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Edizioni Scientifiche Italiane

Tutti i libri editi da Edizioni Scientifiche Italiane

Contratto con se stesso tra conflittualità d'interessi e funzione rappresentativa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 216
La ricerca scientifica deve condurre l'interprete a comprendere le reali potenzialità applicative e pratiche del contratto con se stesso, quale modus contrahendi idoneo a fornire una adeguata tutela giuridica ed economica a favore del rappresentato in molti campi della prassi civilistica e d'impresa. La riflessione sistematica sui presupposti e sulle condizioni di piena validità del contratto con se stesso muove dalla constatazione di quella che risulta essere la struttura del fenomeno: il tratto della bilateralità nella contrattazione con se stesso connesso alla riferibilità ad entrambi i soggetti della contrattazione dell'assetto di interessi.
28,00 26,60

Risoluzione alternativa delle controversie tra accesso alla giustizia e regolazione del mercato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 290
Le Istituzioni europee hanno promosso la diffusione di un modello unitario di gestione del sistema Alternative Dispute Resolution (ADR), per favorire l'accesso agli strumenti di giustizia alternativa, attraverso iniziative di soft e hard law, principalmente rivolte all'ambito dei rapporti di consumo e al settore dei servizi di pubblica utilità. Il volume raccoglie gli Atti del IV Convegno Internazionale della Rete di Diritto Privato Comparato e della Integrazione: una prospettiva Euro-Americana - REDPREA (Bari, 11-12 giugno 2018), dedicato ai processi di integrazione dei mercati e agli strumenti di tutela dei privati, con particolare riguardo alle garanzie di accesso alla giustizia. I contributi colgono l'evoluzione dei sistemi ADR nell'esperienza giuridica europea e internazionale, segnata da sistemi organizzativi e procedurali diversi, sia per caratteristiche strutturali e «qualità» degli organismi coinvolti, sia per la natura dei provvedimenti (conciliativa e decisoria, vincolante e non vincolante, volontaria e obbligatoria) e offrono preziose suggestioni per la promozione e lo sviluppo della cultura della conciliazione.
40,00 38,00

Autonomia negoziale e successioni mortis causa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 448
Il volume raccoglie gli Atti dell'Incontro di studi organizzato dall'Associazione dei Dottorati di Diritto Privato (A.D.P.), nei giorni 17 e 18 aprile 2018, presso l'Università degli Studi del Molise. Gli scritti approfondiscono il rapporto tra autonomia negoziale e successioni mortis causa, ponendo in luce i tanti spunti di riflessione emersi nell'occasione, le più importanti soluzioni giurisprudenziali e i più significativi risultati raggiunti dalla dottrina mediante una interpretazione sistematica della materia.
60,00 57,00

Rassegna dell'esecuzione forzata. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 272
Una nuova rivista? Dipende. Impeccabilmente nuova sul piano editoriale, la Rassegna dell’esecuzione forzata recupera però l’impegno comune di un gruppo di giuristi che ha lavorato insieme per quasi un ventennio nella Rivista che Romano Vaccarella aveva fondato e diretto per dare autonoma voce al mondo dell’esecuzione forzata. Vecchi amici, si può dire, che oggi riprendono la sfida e la rilanciano aprendo le porte ai giovani che negli ultimi anni hanno scelto di confrontarsi con una materia in caotico sviluppo. Tanti sono infatti i libri usciti su temi dell’esecuzione, quanti in precedenza se ne erano visti nel corso di due o tre generazioni di studiosi. Complici le riforme esplose dal 2005 in poi e la metamorfosi della giurisprudenza che, nel campo dell’esecuzione, ha mostrato uno zelo ricostruttivo ed un autonomismo creativo più accentuato che in altri settori. La Rassegna vuol innanzitutto dare un contributo stabile alla riflessione «scientifica» (l’aggettivo è, forse, abusato ma è utile nel momento in cui la Corte di cassazione si pone – varando, addirittura, un sistematico «progetto esecuzione» – quale fonte impropria di «dottrina»). Saggi veri dunque, ma – primum vivere – raccolta e organizzazione dei dati, analisi critica delle decisioni giudiziarie, ricognizione dell’incessante moto legislativo. Tutto ciò nella consapevolezza che il lemma esecuzione non riguarda solo il libro III del codice di procedura civile, ma raccoglie l’universo concettuale evocato dall’espressione tutela esecutiva, intesa nel suo senso più lato. Vi appartiene quindi, a pieno titolo, il variegato mondo dei rimedi attuativi dei diritti (enforcement), vi appartengono le procedure concorsuali con gli incipienti (e preoccupanti) rimedi preventivi imposti dal modello normativo «impresa in crisi», le procedure a funzione cautelare, le esuberanti esecuzioni affidate al giudice amministrativo e agli altri giudici speciali, le pronunce affidate al giudice della cognizione ma connotate da problemi eminentemente esecutivi (vedi le astreintes), la pre-tutela esecutiva rappresentata dal mondo dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale e altro ancora. I direttori della Rassegna hanno poi la ferma intenzione di monitorare ed amplificare il dibattito delle idee. A tal fine credono che una buona strada sia una stabile rubrica che dia conto – non con semplici schede di segnalazione ma con vere recensioni – della amplissima letteratura monografica che ormai rappresenta stabilmente una parte rilevante del panorama editoriale. Il dibattito delle idee ne ha bisogno, in tempi di burocratizzazione e standardizzazione estrema dei giudizi concorsuali e di mortificazione per il pensiero libero ed originale. Il ringraziamento alla ESI per l’accoglienza senza condizioni fatta alla Rassegna è sì doveroso ma è anche caloroso. «C’era una volta l’editoria giuridica»: in certi casi c’è ancora.
42,00 39,90

La collazione di azienda

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 168
L'attualità della collazione risiede nella funzione di contemperamento tra autonomia negoziale e doveri di solidarietà familiare. Considerato che il successo e la longevità di un'azienda si misurano soprattutto sul relativo rendimento in seguito al ricambio generazionale, l'indagine investe gli strumenti giuridici concretamente utilizzati dagli operatori del diritto per realizzare anticipatamente la transizione imprenditoriale. Il dato soggettivo dell'appartenenza, che conferisce risalto alla proprietà ed alla conservazione del valore economico-patrimoniale dei beni che compongono il complesso aziendale, coniugato e contemperato con il fattore oggettivo della destinazione funzionale, che si concentra sulle attività di gestione e di controllo, favorisce una diversa identificazione del ruolo della collazione, applicata all'azienda, nel passaggio di regime dei beni, determinando una proposta di rilettura della relativa disciplina suscettibile di rivitalizzarne l'utilità pratica e la spendibilità anche in altri ambiti di regolamentazione moderna del fenomeno successorio.
23,00 21,85

Disposizioni testamentarie e destinazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 164
Per quanto non sia negabile che si siano fatte strada vicende capaci di realizzare una successione anticipata rispetto alla morte del soggetto disponente, si apprezza l'insostituibilità dello strumento testamentario e si valorizza l'ampia autonomia dall'ordinamento concessa al privato nella definizione del contenuto di detto strumento. Il testamento, atto di ultima volontà, normalmente regge disposizioni mortis causa, ma, così come disposizioni di tale ultima fatta possono essere veicolate con un atto diverso da quello testamentario, possono essere strutturate attraverso il testamento disposizioni non mortis causa. Sono rilevabili disposizioni mortis causa non testamentarie e disposizioni mortis causa indirette, per le quali ci si dovrebbe porre il problema della disciplina applicabile e non già quello di validità o invalidità in relazione al presunto intento del soggetto autore delle stesse. Allo stesso modo possono essere enucleate disposizioni che, contenute nel testamento, pur con efficacia legata alla morte del loro autore, non sono disposizioni mortis causa e per le quali dovrebbe trovare applicazione la relativa disciplina, fatta salva la possibilità di valutare eventuali interferenze normative dipendenti e dal particolare mezzo utilizzato e dalla sovrapposizione dei piani qualora la singola vicenda dovesse essere comunque supportata da una funzionalità successoria. In questo quadro, soppesata la forza regolamentare dell'ultima volontà, stimato il testamento come veicolo multiplo e funzionalmente polivalente non necessariamente specie della categoria (di genere) costituita dall'atto mortis causa, si afferma la capacità del noto strumento, di là da quanto specificatamente previsto nei dati normativi, di supportare, organizzandole, destinazioni patrimoniali e di programmare la conclusione di contratti, pure volti alla nascita di enti, senza l'utilizzazione strumentale del diritto di credito.
23,00 21,85

Libertà testamentaria e patti sulle future successioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 328
Esiste effettivamente la libertà testamentaria? Sì, nella misura in cui esiste concretamente il potere di disporre dei propri beni, per il tempo successivo alla morte, attraverso le disposizioni testamentarie. Il tema della libertà testamentaria pone all'attenzione dell'interprete nuove tendenze sistemiche. La scelta del titolo del volume vuol sottolineare l'autonomia, nel senso di indipendenza e specialità, della libertà del testatore, rispetto all'autonomia privata negoziale generale: una libertà (art. 587 c.c.) destinata a scontrarsi con i principi generali dell'autonomia negoziale dell'atto inter vivos (art. 1322 c.c.) e con l'autonomia dei terzi, coinvolti nel fenomeno successorio. Non più strumento esclusivo di regolamentazione e di trasmissione della ricchezza mortis causa, il testamento mantiene, però, intatto il suo ruolo di orientamento dell'interprete, necessario in tempi di erosione del divieto dei contratti post mortem, tradizionalmente ancorati al divieto generale dei patti successori. Un tentativo di interpretazione delle possibili logiche di interessi che condizionano il diritto ereditario, nella sua relazione, pregiuridica e giuridica, con il testamento. Volontà del testatore e negozialità del testamento non sembrano tra loro sempre in armonia, con conseguenze sulla causa della disposizione testamentaria. In una prospettiva ermeneutica non unitaria, vengono proposte diverse fattispecie, tipiche e atipiche, evocative della profonda trasformazione della libertà ed autodeterminazione dell'individuo, che, nell'ambito del diritto ereditario, sembra poter essere compresa soltanto nel contesto del diritto di famiglia, scosso dal bradisisma di quella disgregazione del modello familiare tradizionale, che ha proiettato la volontà testamentaria verso spazi di autonomia inesplorati.
44,00 41,80

Diritto penale dell'impresa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 292
La crescita costante del numero delle incriminazioni riguardanti l'impresa pone la questione della possibilità di ricostruire in un quadro organico questo ramo del diritto. Questione resa particolarmente complessa dalla esistenza di una legislazione segnata da frequenti mutamenti di prospettiva, stimolati dalle contingenti e talvolta contraddittorie esigenze di rassicurazione di una collettività impaurita e, perciò, privi del sostegno di un disegno organico. La ricostruzione di una parte generale del diritto penale dell'impresa corrisponde al tentativo di offrire sia un criterio di razionalità ed ordine, per la riorganizzazione della materia in un sistema coerente, e sia uno strumento utile per l'attività professionale.
37,00 35,15

Le corti salernitane. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 268
La rivista pubblica una selezione della giurisprudenza di merito dei Tribunali e delle Commissioni tributarie salernitani, della giurisprudenza di legittimità su questioni decise o al vaglio dei predetti organi giudicanti, nonché dei contratti, accordi e lodi arbitrali di maggiore rilievo per l’operatore e lo studioso, in una prospettiva non soltanto locale ma, anche, nazionale ed europea. È divisa nelle sezioni civile, penale, amministrativa, tributaria. Le decisioni sono pubblicate integralmente con brevi annotazioni indicanti l’orientamento precedente, con attenzione anche alle pronunce delle altre sedi giudiziarie nazionali ed europee.
50,00 47,50

Il giusto processo civile. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 336
La rivista, dedicata alla giustizia civile e dichiaratamente ispirata alla difesa del complesso di garanzie riassunte sotto la formula del «giusto processo», ospita autorevoli approfondimenti dottrinali, agili commenti di provvedimenti giudiziari, opinioni e dibattiti su specifici temi di attualità, recensioni e segnalazioni ed una rubrica (lo Speculum iudiciale) di «varietà» processualcivilistiche.
53,00 50,35

Successione digitale e circolazione dei beni online. Note in tema di eredità digitale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 236
Da tempo immemorabile il sistema delle successioni a causa di morte viene ricondotto all'analisi delle problematiche inerenti ai soli beni materiali e, in qualche isolata ipotesi, a quelli immateriali. Nell'odierno contesto socio-economico, la pervasività della tecnologia ha modificato radicalmente ogni singolo aspetto della c.d. human life subordinata alla capacità predittiva degli algoritmi e, oramai, irrimediabilmente compromessa dall'utilizzo massivo delle strumentazioni hitech capaci di governare le nostre azioni e di orientare i nostri desideri. Il paradigma tecnocratico della sorveglianza ha contribuito a creare un'antropologia identitaria sempre più digitalizzata ed intimamente correlata ad una nuova categoria di cespiti trasferibili mortis causa: i beni digitali. Si tratta di beni che si contraddistinguono, nel «digital space», per la loro dimensione «funzionalmente» digitale che tende a parcellizzare i poteri del proprietario, il quale non gode di un autonomo ius excludendi sul proprio asset, per un verso, tendenzialmente inconsumabile ma, d'altro canto, «irrigidito» da plurimi condizionamenti contrattuali. Il problema fondamentale diventa allora quello di garantire ai propri eredi il passaggio generazionale di text documents, files, passwords, accounts, software (a loro volta utilizzabili su differenti devices, dal pc al tablet allo smartphone). Il volume, nell'affrontare in chiave ricostruttiva la disciplina di tali beni, si sofferma sull'underlying problem della c.d. «eredità digitale» e, conseguenzialmente, sull'idoneità (o meno) del testamento analogico e di quello «digitale» a fungere da utili strumenti devolutivi, specie se comparati, sul piano pratico, ad altri strumenti negoziali (sia mortis causa che post mortem) ritenuti adatti a tal fine. All'analisi fa da sfondo uno studio sull'evoluzione «tecnologicamente orientata» dell'identità personale oggi chiamata a confrontarsi con la dimensione totalizzante dell'infosfera e dell'information technology.
32,00 30,40

Rapporti di lavoro e procedure liquidatorie dell'impresa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 312
Con il d.lgs. n. 14/2019, che introduce il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, viene predisposta, per la prima volta in assoluto, una disciplina organica per i rapporti di lavoro coinvolti da una procedura concorsuale liquidatoria: la liquidazione giudiziale, che sostituisce il fallimento di cui al r.d. n. 267/1942 (l. fallimentare). Sino al d.lgs. n. 14/2019, infatti, tali rapporti sono stati accomunati a tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti dell'impresa fallita e pertanto sono stati disciplinati dalla l. fallimentare, attraverso l'applicazione estensiva di regole non perfettamente rispondenti alle complesse istanze avanzate dai lavoratori durante un fallimento. Il volume, attraverso una ricostruzione storico evolutiva, analizza la lunga ed articolata interazione tra la disciplina delle procedure concorsuali ed il diritto del lavoro, anche nella dimensione eurounitaria, con l'obiettivo di verificare se le nuove disposizioni siano idonee a risolvere le molteplici questioni interpretative sollevate durante la vigenza della l. fallimentare. Invero, sebbene il Codice contenga una disciplina organica dedicata allo stato dei rapporti di lavoro, alla disciplina dei crediti, a quella dei licenziamenti, e del trasferimento dell'impresa in stato di crisi, molte delle soluzioni adottate confermano l'assetto complessivo precedente, di cui replicano punti deboli ed incongruenze. Nel rinnovato contesto delle procedure concorsuali, «continuità aziendale» e «rilevazione tempestiva della crisi» costituiscono le due espressioni cardine della riforma, peraltro riprese nella versione aggiornata dell'art. 2086 c.c. Questo articolo, pertanto, viene indicato come criterio interpretativo su cui costruire modelli partecipativi, per una migliore diffusione della cultura della sicurezza, di cui lavoratori e rappresentanti sindacali si facciano partecipi, in una prospettiva preventiva della crisi dell'impresa e della sua insolvenza. Infine, a causa dell'emergenza sanitaria, che ha rinviato di un ulteriore anno l'entrata in vigore del Codice, l'insolvenza dell'impresa sarà affidata alle regole del fallimento, e ciò spiega il metodo dell'analisi condotta, basato su un costante raffronto tra la disciplina del fallimento e quella della liquidazione giudiziale.
42,00 39,90

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