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Castelvecchi

Tutti i libri editi da Castelvecchi

Oltre la giustizia. La difesa di una prospettiva pluralistica della vita buona

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 432
Da secoli l’umanità si chiede come costruire un mondo più giusto. Si tratta soltanto di un miraggio? Non è forse vero che correggendo alcune ingiustizie se ne creano inevitabilmente di nuove? L’interrogazione sulle possibili forme di giustizia ha attraversato le diverse epoche. La giustizia è «una donna bendata», e quindi imparziale, o deve tenere conto del singolo e delle sue condizioni particolari? In questo libro Ágnes Heller analizza i concetti di giustizia che si sono sviluppati nel corso della storia, l’uno di seguito e a partire dall’altro, e mostra in che modo filosofia e letteratura ne hanno influenzato le differenti interpretazioni. In una polifonia di voci e saperi diversi – da Kant a Habermas, da Shakespeare a Goethe – emerge un processo dinamico, in continua evoluzione e di conseguenza mai completo, che mira alla costruzione di una società giusta in cui tutti possano condurre «una vita buona», guidata dalla rettitudine e dalla morale. Prefazione di Andrea Vestrucci.
30,00 28,50

Tempo misurato tempo vissuto

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 156
«Il tempo è il nostro supplizio» scriveva Simone Weil. Concepito dalla cultura occidentale come qualcosa di lineare e progressivo, viene quantificato attraverso misurazioni cicliche nel tentativo di domare il suo inesorabile scorrere. Il tempo determina mutamenti all’interno e all’esterno di ogni individuo, trasforma il corpo che invecchia e alimenta la memoria, costituendo un enigma oggetto di indagine ancora oggi. Tra ritmi circadiani e orologi babilonesi, passando per le più recenti evoluzioni della fisica contemporanea, Edoardo Boncinelli e Gianluca Serafini indagano il pulsare ritmico della vita biologica e di quella psichica, provando a tracciarne i confini sulla scorta dei grandi pensatori del passato. Ma il tempo esiste davvero? Non si tratta piuttosto di una «ostinata illusione», come amava definirla Einstein? È situandosi tra le pieghe più nascoste della sofferenza umana che i due autori provano a dare una risposta e tentano di cogliere le alterazioni della temporalità soggettiva che caratterizzano i disturbi psicopatologici, le distorsioni del presente che stravolgono il senso e i significati dell’essere nel mondo.
17,50 16,63

L'arte dopo la fine dell'autonomia dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 192
L’arte oggi non è più solo arte, non è più un fine in sé. Ha smesso di essere autonoma, perché spesso è anche qualcos’altro, pensata per uno scopo e una fruizione, è – come la definiva Adorno – «arte per consumatori». Così sono nate le collaborazioni fra artisti e marchi per la realizzazione di scarpe (le sneakers di Takashi Murakami) e borse (Jeff Koons per Louis Vuitton), si sono moltiplicati gli art-toys di culto (Little Cloud dei Friends-WithYou). Ma come è avvenuto un cambiamento così radicale nel concetto e nella pratica artistici? Sono giuste le critiche verso l’arte postautonoma? Wolfgang Ullrich analizza la questione da più angolazioni – il mercato, il business museale, il ruolo dei social media, le forme e la qualità dei manufatti, le motivazioni politico-attiviste – e apre il sipario di una nuova arte che racchiude il potere di diverse discipline diventando più che arte, più che design, più che prodotto, più che equipaggiamento. Arte che trascende l’assoluto.
28,00 26,60

Lettere a chi se ne va

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Ci sono mari, ospedali e strade a dividere. E aeroporti, stazioni e spiagge dove fermarsi e radunare le parole migliori per salutare chi se ne va. Giri di boa e caselli da attraversare per sancire un addio. Perché non c’è nulla che possa salvarci di più che lasciar andare quegli affetti consunti dal tempo e inquinati da aspettative irreali. Non c’è nulla che possa restituirci la parte più autentica di noi se non la consapevolezza che trattenere quella mano, e troppe speranze, significherà farci perdere persino noi stessi. Che non sia nell’addio che si rimane più stabilmente insieme? I destinatari di questi racconti-lettere se ne stanno andando o, almeno, minacciano di farlo. È una corrispondenza nella quale ogni voce fa i conti con le proprie manchevolezze. Le parole che trovano la strada per emergere ripercorrono storie di amore e di sesso, di fughe e di perdite, di rapporti incrinati da paure e silenzi tra amanti ma non solo, anche tra genitori e figli, tra fratelli e tra amici. Milano, Roma, Giove, Berlino e l’Inghilterra: le traiettorie disegnate da quello che sembra più uno spostarsi inquieto che la possibilità di raggiungere orizzonti nuovi. È un mondo friabile sempre a un passo da una caduta rovinosa quello costruito da Chiara Esposito con una lingua commovente e precisa. Un universo che si accartoccia e si involve, striscia ma poi finalmente s’invola.
17,50 16,63

La fine della megamacchina. Storia di una civiltà sull’orlo del collasso

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 396
La “megamacchina” è tutto il nostro mondo: un sistema economico che accresce «le assurde fortune di una piccola casta di super-ricchi», mentre il lavoro diventa un privilegio e i disastri climatici sempre più frequenti; gli Stati che sostengono questo sistema con armi e fiumi di denaro; l’ideologia del progresso continuo. Abbiamo imparato che «There is no alternative», il treno viaggia senza conducente e “nessuno può farci niente”. Ma è davvero così? In realtà non c’è nulla di necessario o naturale nella megamacchina: è il prodotto di cinque secoli di capitalismo e ha bisogno che giorno dopo giorno le persone la facciano funzionare. Nella straordinaria instabilità del nostro tempo, anzi, anche l’azione più piccola può inceppare un ingranaggio, e in effetti una trasformazione è già in corso. Non si tratta di una grande rivoluzione universale, ma sono «intere cascate di punti di rottura»: un patchwork di esperienze molto diverse che hanno al centro l’essere umano e non il profitto, laboratori di democrazia che disgregano le strutture di dominio. Ma «solo chi conosce la propria storia può cambiarla», e allora Fabian Scheidler comincia la sua genealogia della megamacchina da cinquemila anni fa, alle origini della “saga del progresso” che per la maggior parte dell’umanità è sempre stata una storia di violenza. Fino a proiettarci nel futuro, dove la megamacchina potrà «apparire solo come un intermezzo». Scheidler ha scritto una grande opera di liberazione dell’immaginario, per alimentare un cambiamento che «inizia nella nostra testa» e che «non può più essere seguito comodamente in televisione»: l’azione del singolo non è mai stata così decisiva.
30,00 28,50

Elogio dell'inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 144
In un’epoca sempre più votata alla robotizzazione della vita, elogiare l’inconscio è un atto di resistenza. Invenzione di Freud – secondo la radicale lettura di Massimo Recalcati –, l’inconscio è infatti il luogo in cui il desiderio del soggetto si manifesta nella sua irriducibile singolarità, ritagliando costantemente uno spazio creativo, eccentrico, anomalo che nessuna pianificazione educativa può addomesticare. L’inconscio non smette di destabilizzare il conformismo sociale, l’uniforme imposta da quel che Jacques Lacan chiamava il «discorso del capitalista». È l’unico vero antidoto alla concezione dell’uomo come macchina e al culto narcisistico dell’io-padrone. Riconoscere l’esistenza del soggetto dell’inconscio significa anche mettere in scacco l’ideale prestazionale di un’identità forte, deporre ogni forma di fanatismo o dogmatismo totalitario e «sviluppare, come si direbbe in politica, una democrazia interna più vitale e più interessante, dove i confini siano in grado di garantire transiti e incontri sorprendenti». Con questo elogio, oggi ripubblicato in versione aggiornata e con una nuova Introduzione, Recalcati ci ricorda che non esiste un modello uguale per tutti cui dovremmo conformare le nostre vite. «Non cedere sul proprio desiderio», come insegnava Lacan, è piuttosto un dovere etico che impegna ciascuno di noi, singolarmente, in una responsabilità radicale. A volte, persino quella di fare amicizia con il nostro peggio.
17,50 16,63

Contagina. Dove tutto ebbe inizio

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 160
In una cittadina del Nord d’Italia, dopo una tempesta d’acqua e di vento, le persone cominciano a morire, fulminate senza alcun sintomo. Unico segno che si tratti di una pandemia è un comune ghigno di disgusto e orrore che ne deforma il volto. Le morti valicano ben presto i confini della città e dilagano in Italia e nel mondo. Angoscia e paura si diffondono velocemente, ma a scatenare il panico generale è l’intervista di un eminente scienziato americano che fa il giro del globo: nel regno dei virus, per processo di selezione, favorito anche dai vaccini, se n’è imposto uno di inedita potenza, quello che minaccia ora l’estinzione degli umani. La reazione della popolazione scatena una varietà straordinaria di comportamenti, dai suicidi spettacolari alla più sfrenata licenza sessuale. I tentativi di esorcizzare la fine mettono in mostra, durante mesi di sconvolgimenti, mentre la natura intorno dà segni di collasso, la sciocca e crudele commedia della condizione umana.
17,50 16,63

Che ne sarà dell’essere umano? Appello per un nuovo umanesimo

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 48
L’attuale visione che l’uomo ha di sé è caratterizzata da una profonda ambivalenza: da un lato, è convinto di avere il potere divino di creare l’intelligenza artificiale o persino la coscienza; dall’altro crede sempre più nella superiorità delle sue macchine antropomorfe. La struttura narcisistica che l’uomo premoderno articolava in rapporto a Dio trova oggi un nuovo “Tu” con cui dialogare: la macchina intelligente. Una deriva “tecnoreligiosa” che fa perdere il contatto con la realtà, alterando la nostra relazione con gli altri e col vivente. È dunque necessario elaborare una nuova concezione dell’umano, ovvero un umanesimo dell’incarnazione, dell’intercorporeità e della convivialità.
8,50 8,08

La signora italiana. Una guida alla bella vita

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 127
Chi può essere, oggi, la signora italiana? Lungi dall'essere solo una definizione estetica, la signora italiana è un modello di comportamento e di rapporto con se stesse e con gli altri. Francesca Bocchi presenta questo archetipo della femminilità con uno sguardo totale, che utilizza risorse di discipline diverse – medicina estetica, cosmetologia, storia del costume – ma sempre con al centro il punto di vista femminile. La guida prevede indicazioni per prendersi cura di sé, in agili capitoli: viso, corpo, maschere, capelli, "truccheria", terme, alimentazione, sessualità, gentilezza. Con affondi storici che riscoprono il fil rouge della presenza femminile nella storia del costume e dell'estetica dall'antico Egitto, alla Roma augustea e al Basso Medioevo, questa guida offre la preziosa possibilità alle donne di cominciare a ricostruirsi partendo dal proprio aspetto. Prefazione di Vittorio Feltri.
16,50 15,68

Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 130
Cosa vuol dire essere madri? Cosa significa pensare il corpo come materia vivente che, nel parto, si apre e si lacera? Riportando il concetto di "vita" alla sua dimensione viscerale, Adriana Cavarero sfida l'indifferenza della filosofia per il corpo materno e ne esplora i lati oscuri e inquietanti, emarginati da una tradizione che predilige rappresentazioni idilliche e luminose. La «sfera del nascere» sigilla la complicità delle donne con la natura: è lo «strano potere» della procreazione, tramandato di madre in figlia, a rendere possibile la rigenerazione continua della vita. Emerge così – nell'intreccio esclusivamente femminile tra parto e physis, fra procreazione e zoe – una maternità eccedente, un'«iper-maternità» raffigurata dalla straordinaria potenza generatrice di Niobe e dalla vitalità esuberante e violenta delle Baccanti. Attraversando la narrativa contemporanea e il pensiero filosofico e tragico greco, con incursioni nell'antropologia, nella biologia e nella teoria critica femminista, Cavarero rifiuta ogni discorso rassicurante per svelare il versante buio e «tremendo» della gravidanza.
17,50 16,63

Extra life. Come in un secolo abbiamo guadagnato una vita in più

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 284
Se nel 1920, alla scomparsa dell’influenza spagnola, la durata media della vita superava di poco i quarant’anni, oggi gli esseri umani possono sperare di vivere oltre gli ottanta. In un secolo, l’aspettativa di vita della specie umana è raddoppiata. Il dato segnala il progresso forse più netto di tutto il Novecento, raggiunto grazie al miglioramento dell’alimentazione e delle condizioni igieniche, così come alla diminuzione delle carestie e ai programmi di vaccinazione su larga scala. Dietro ognuna di queste conquiste si nascondono storie di innovazione e cooperazione scientifica, menti brillanti e massicci investimenti in servizi pubblici. Come possiamo salvaguardare l’aspettativa di vita che abbiamo raggiunto, oggi che i nostri sistemi sanitari affrontano sfide senza precedenti? Quali strade percorrere e su quali tecnologie investire? Con grandi doti da narratore, Steven Johnson racconta gli eventi e i protagonisti di una vera e propria rivoluzione per l’umanità, dalla scoperta degli antibiotici all’invenzione delle cinture di sicurezza. Ricordandoci che ancora oggi, in numerose parti del mondo, vivere a lungo rimane un sogno irrealizzabile.
20,00 19,00

Splendori e miserie dell'impegno. L'impegno civile degli scrittori, da Manzoni a Murgia

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nella Storia i grandi balzi in avanti compiuti lungo il sentiero della civiltà sono stati ispirati dagli uomini di pensiero, intellettuali, filosofi che con la loro visione scuotevano le coscienze e facevano percepire come realizzabili nuovi scenari più progrediti, migliori per la complessa e contraddittoria società umana. Nell’era caotica dei social media e del conformismo mediatico, queste voci appaiono confuse, prive di vigore permeante, incapaci di risvegliare il pensiero critico, narcotizzato dal flusso incessante di dati. Le persone di cultura e gli scrittori, in particolare, avvertono la necessità di tracciare una rotta, di denunciare, come sentinelle della verità. Tuttavia, nell’epoca dell’immagine e del politicamente corretto, anche questa attitudine può sembrare una posa, una strategia di marketing. Difendere gli oppressi, gli ultimi può diventare un’autocertificazione della propria superiorità morale, che rende irrimediabilmente vana ogni buona intenzione. Per questo è bene tenere a mente che l’impegno civile è, sì, responsabilità verso gli altri, ma non può prescindere dall’impegno verso la propria autenticità e verso la scrittura.
14,50 13,78

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