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Libri di Piero Bevilacqua

Biografia e opere di Andrew M. Watson

Sole rovente

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 188
In “Sole rovente”, dodici migranti, approdati in un paese della Calabria, vengono provvisoriamente integrati grazie a un sindaco magnanimo. Una siccità senza precedenti e un ardore furente costringono gli abitanti a rimanere in casa. Un avversario del sindaco attribuisce agli “africani” le colpe del fenomeno, mettendosi a capo di una rivolta. Nei successivi racconti, un anziano accumula case e mobili svenduti dalle famiglie che abbandonano un comune del Meridione per impedire che la ricchezza del borgo venga perduta insieme agli abitanti; il geloso proprietario di un ciliegio che genera frutti straordinari non si dà pace quando un mattino non lo trova più nel campo; uno scalatore viene istruito da un anziano montanaro sull’esibizionismo dell’alpinismo e la soddisfazione che regala il dominio sulla natura, premessa, spesso, della sua distruzione.
22,00 20,90

La guerra mondiale a pezzi e la disfatta dell'Unione europea

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 218
La guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente stanno rimescolando le carte dell’ordine mondiale. La Russia non è crollata, è anzi cresciuta economicamente; non è stata isolata, ma ha reso più influenti i BRICS. Gli Stati Uniti si sono rafforzati con una politica protezionista, mentre i Paesi europei hanno subito le conseguenze dell’aumento del costo dell’energia e delle materie prime. Ma è l’Unione Europea la vera perdente: la maggioranza dei cittadini rifiuta la guerra, sostiene partiti sovranisti che tutelano gli interessi nazionali e manifesta ostilità contro governi diventati il braccio esecutivo della NATO. Nel frattempo, il genocidio in corso a Gaza getta un’ombra di disonore sul ceto politico europeo, intento a realizzare un progetto di pace mondiale che si è tradotto in dipendenza da un impero in declino. Adottando un punto di vista critico e provocatorio, Piero Bevilacqua delinea un quadro della «guerra mondiale a pezzi», che è anche e soprattutto una «guerra capitalista».
20,00 19,00

Contagina. Dove tutto ebbe inizio

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 160
In una cittadina del Nord d’Italia, dopo una tempesta d’acqua e di vento, le persone cominciano a morire, fulminate senza alcun sintomo. Unico segno che si tratti di una pandemia è un comune ghigno di disgusto e orrore che ne deforma il volto. Le morti valicano ben presto i confini della città e dilagano in Italia e nel mondo. Angoscia e paura si diffondono velocemente, ma a scatenare il panico generale è l’intervista di un eminente scienziato americano che fa il giro del globo: nel regno dei virus, per processo di selezione, favorito anche dai vaccini, se n’è imposto uno di inedita potenza, quello che minaccia ora l’estinzione degli umani. La reazione della popolazione scatena una varietà straordinaria di comportamenti, dai suicidi spettacolari alla più sfrenata licenza sessuale. I tentativi di esorcizzare la fine mettono in mostra, durante mesi di sconvolgimenti, mentre la natura intorno dà segni di collasso, la sciocca e crudele commedia della condizione umana.
17,50 16,63

La storia del biologico

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 160
È convinzione diffusa che il biologico abbia avuto origine nel contesto più generale della “primavera ecologica” nei primi anni Settanta che di fatto favorì lo sviluppo della produzione e del consumo di alimenti biologici, allora intesi per lo più come prodotti “senza pesticidi”. In realtà il movimento del biologico nacque molto prima, già nell’Ottocento, e cominciò a prendere evidenza nel periodo tra le due guerre mondiali, come reazione al processo di industrializzazione dell’agricoltura seguito alla diffusione della meccanizzazione e dei fertilizzanti di sintesi. Il libro ripercorre la “storia avventurosa” del biologico, attraverso eventi e figure di rilievo. L’ultima parte del volume è dedicata a problematiche emergenti, quali il rapporto del biologico con le biotecnologie, la bioeconomia e l’agroecologia. Scrive Piero Bevilacqua: «La prima e forse la più importante ragione ideale di questo libro è fornire di radici storiche il movimento biologico, che non è un settore economico come un altro ma un originalissimo impasto di cognizioni scientifiche e di valori umanistici, di concezioni alternative del mondo e di progetti per assetti futuri della società».
18,00 17,10

Un'agricoltura per il futuro della Terra. Il sistema di produzione del cibo come paradigma di una nuova era

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2023
pagine: 224
Oggi quasi tutti i governi del mondo impegnati a porre rimedio agli sconvolgimenti ambientali in atto intendono limitarsi a cambiare il carburante del treno in corsa, senza nessuna idea di come frenare la sua corsa, mutare la sua traiettoria da lineare a circolare. Quanto gravemente limitata ed erronea sia questa prospettiva si intuisce se riflettiamo sul fatto che i problemi dalla Terra non si riducono al riscaldamento climatico, l’aspetto più incombente e drammatico della questione. Si dimentica che le risorse sono sempre più limitate e scarse. L’equilibrio tra sviluppo capitalistico e risorse disponibili si è retto fino a quando questo avveniva dentro i confini dei Paesi occidentali e del Giappone. Ma oggi anche gli altri Paesi sono trascinati dentro il gigantesco processo ed esercitano una pressione insostenibile sulle risorse e sugli equilibri planetari. Non è evidente a tutti come lo sbocco finale sia la guerra, il tentativo rovinoso degli stati militarmente più forti di prevalere sugli altri per accaparrarsi le risorse ancora disponibili? Non è evidente che continuare a produrre sempre di più è oggi un modello economico-sociale insostenibile, legato a un’epoca tramontata della storia umana? Dunque, occorre immaginare nuovi percorsi e nuove modalità di rapportarsi con le risorse e con gli equilibri del pianeta. E forse, per prefigurare un nuovo ordine economico, non c’è ambito più significativo di quello del sistema di produzione del cibo. Il libro svolge un’analisi divisa in capitoli sugli effetti dell’agricoltura industriale, sul suolo, sulla riduzione della biodiversità, sugli effetti inquinanti della concimazione chimica e dell’allevamento intensivo degli animali. Ai capitoli dedicati alla critica, ai paradossi, ai guasti ambientali prodotti dall’agricoltura industriale, seguono quelli di analisi delle altre modalità produttive che operano da decenni, esperienze virtuose protagoniste di un nuovo modello economico che ci auguriamo prenderà piede nel futuro prossimo.
16,50 15,68

Dialoghi d'altura. Leopardi e Gramsci in una baita di montagna

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 76
Giacomo Leopardi e Antonio Gramsci si ritrovano, puri spiriti, in una baita di montagna sulle Dolomiti. Complice il magnifico paesaggio, i due danno inizio a un fitto dialogo che, dai ricordi biografici e dalle considerazioni sul proprio passato, si slarga sui drammi e le grandi questioni della nostra epoca. Leopardi osserva con amaro disincanto la potenza della Natura sulla Storia, che si manifesta anche nella cupidigia degli individui, e sostiene la sua capacità di determinare il destino delle società. Gramsci perora una visione progressista, osserva i ceti subalterni dispersi e soggiogati dal potere capitalistico, ma crede nella possibilità della rivolta: anche l’aspirazione alla libertà e alla giustizia è nella natura umana, come la fame e la sete.
11,00 10,45

La rivoluzione agricola araba. Tra Settecento e Millecento, alle radici di ciò che mangiamo oggi

Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2022
pagine: 160
Tra il 700 e il 1100 gli arabi si sono espansi e hanno conquistato enormi porzioni di Mediterraneo, Africa, Medioriente, India e oltre. Al di là delle loro imprese belliche e della costruzione di un regno immenso, si sono resi protagonisti di un cambiamento epocale nelle abitudini agricole e alimentari. Hanno iniziato a portare con sé piante fondamentali per la nutrizione, la medicina, la produzione di legname o la cosmesi; una botanica ancora oggi per noi molto comune. La diffusione e l'acclimatamento (con invenzioni geniali in campo agricolo) di queste specie vegetali spesso provenienti da Oriente ha generato una vera e propria rivoluzione, paragonabile forse soltanto alle conseguenze della scoperta dell'America e dei suoi tesori. Gli arabi sono responsabili della diffusione degli agrumi in tutta l'area Mediterranea, oggi così caratteristici, del riso asiatico in Europa, del sorgo, delle banane e mango nei climi tropicali africani, delle melanzane in Sicilia, del carrubo, dei cocomeri, degli spinaci, degli asparagi e delle palme da cocco. Hanno portato la canna da zucchero e quindi lo zucchero stesso, il grano duro con cui oggi facciamo la pasta, il cotone con cui ci vestiamo. Per non parlare di tante altre essenze per legname o medicine. Le hanno inserite in ambienti nuovi con invenzioni ingegnose riguardo all'approvvigionamento idrico, hanno creato un sistema che si adattasse alle varie stagioni per poter avere cibo fresco tutto l'anno. La portata di queste azioni, solo perché lontana più di mille anni, non può essere dimenticata. Sono rari i saggi e libri che ne parlano, e nessuno l'ha fatto in maniera così completa e illuminante come Andrew M. Watson con il suo saggio The Arab Agricultural Revolution and Its Diffusion, 700-1100, pubblicato nel 1974. Lo storico Piero Bevilacqua, folgorato da questa lettura, ci ha aiutato a portarlo in Italia e a introdurlo con grande autorevolezza e abilità divulgativa.
16,50 15,68

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