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Libri di Adriana Cavarero

Biografia e opere di Adriana Cavarero

Il canto delle sirene

Libro
editore: Castelvecchi
pagine: 144
17,50 16,63

Inclinazioni. Critica della rettitudine

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 236
Come ripensare, oggi, la comunità in termini relazionali? Quali altre posture può assumere un soggetto, oltre alla geometria maschile verticale proclamata paradigma universale? In un panorama politico sempre più simile allo stato di natura hobbesiano, segnato da scontri e violenze, Adriana Cavarero disegna una nuova ontologia dell’umano riflettendo sulle «inclinazioni» del soggetto, quelle che, per Hannah Arendt, portano «fuori dall’io». In un serrato confronto con la filosofia, l’arte e la letteratura, il canone occidentale del patriarcato – modellato sull’autosufficienza individualista dell’etica kantiana – è qui messo in discussione in favore di una soggettività aperta e vulnerabile, strutturalmente caratterizzata da esposizione e dipendenza. Inaugurando una meditazione originale sul materno, Cavarero mostra come l’inclinazione della madre sul corpo dell’infante rompa le pastoie narcisistiche della «rettitudine» e della «simmetria», aprendo a una dimensione di cura obliqua, queer, votata all’altro. In questo gesto dirompente si può allora trovare «un nuovo modo per misurare la terra dell’incontro». Dietro l’ombra eretta del soggetto verticale, appare infatti il volto inclinato della madre, che inevitabilmente piega «il filo a piombo della sua stabilità», producendo un’erotica sbilanciata e dagli effetti geometrici, etici e politici oggi più che mai necessari.
22,00 20,90

Donna si nasce (e qualche volta lo si diventa)

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 516
Simone de Beauvoir affermava che «donna non si nasce, lo si diventa», e che l'identità femminile è solo il prodotto di una costruzione sociale radicata nel patriarcato. Ma davvero il concetto di donna è esclusivamente un costrutto della cultura patriarcale? Davvero la liberazione femminile può avvenire soltanto attraverso la cancellazione della differenza sessuale? Spinte sempre più forti sembrano muovere in questa direzione. Il linguaggio inclusivo rivendica la fluidità e stigmatizza chi si riconosce nell'affermazione che i sessi sono due, maschile e femminile. Si sta diffondendo una neolingua in cui i generi si moltiplicano, mentre il dato della differenza tra i sessi viene considerato pericoloso e discriminatorio. Negli ambienti culturali progressisti, nelle università, nei festival e nell'editoria, al termine «donna» si arriva ormai a preferire «persona con utero», cancellando così il soggetto centrale del femminismo, che ha consentito la conquista di diritti e libertà. Il dibattito su sesso e genere è opaco e strumentalizzato, privo di chiarezza e polarizzato tra le istanze LGBTQIA+ e le forze cattoliche tradizionaliste. Le filosofe Adriana Cavarero e Olivia Guaraldo rivendicano la differenza delle donne - in primis il fatto di essere il sesso che genera - e la necessità del femminismo di rappresentarla non come un ostacolo, causa di subordinazione e inferiorità, ma come una forza, elemento fondamentale per raggiungere una libertà autentica. La loro analisi affronta, con sguardo acuto e senza fare sconti, alcuni dei temi più caldi del nostro tempo, dall'uso dello schwa alle teorie sul gender, al dibattito sulla maternità surrogata e sulla libertà riproduttiva, fino alla drammatica realtà della violenza maschile sulle donne.
18,50 17,58

Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 130
Cosa vuol dire essere madri? Cosa significa pensare il corpo come materia vivente che, nel parto, si apre e si lacera? Riportando il concetto di "vita" alla sua dimensione viscerale, Adriana Cavarero sfida l'indifferenza della filosofia per il corpo materno e ne esplora i lati oscuri e inquietanti, emarginati da una tradizione che predilige rappresentazioni idilliche e luminose. La «sfera del nascere» sigilla la complicità delle donne con la natura: è lo «strano potere» della procreazione, tramandato di madre in figlia, a rendere possibile la rigenerazione continua della vita. Emerge così – nell'intreccio esclusivamente femminile tra parto e physis, fra procreazione e zoe – una maternità eccedente, un'«iper-maternità» raffigurata dalla straordinaria potenza generatrice di Niobe e dalla vitalità esuberante e violenta delle Baccanti. Attraversando la narrativa contemporanea e il pensiero filosofico e tragico greco, con incursioni nell'antropologia, nella biologia e nella teoria critica femminista, Cavarero rifiuta ogni discorso rassicurante per svelare il versante buio e «tremendo» della gravidanza.
17,50 16,63

Orrorismo. Ovvero della violenza sull'inerme

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 192
Gli attentati suicidi, le stragi di civili, i massacri delle guerre contemporanee: la violenza potenziata che rinnova il nostro raccapriccio quasi quotidianamente è violenza sugli inermi. Il femminile ha fatto irruzione anche sulla scena contemporanea. Donne, talvolta madri, si contano ormai tra le attentatrici suicide come tra le aguzzine della prigione di Abū Ghraib e la loro entrata in scena aumenta la ripugnanza e l’effetto si moltiplica. Quasi che l’orrore, come già sapeva il mito, avesse bisogno del femminile per rivelare la sua autentica radice. Parte da qui la riflessione di Adriana Cavarero in cui filosofia, cronaca, letteratura e mito si intrecciano per dare forma e contenuto a una vera e propria fenomenologia della violenza contemporanea.
20,00 19,00

Le filosofie femministe

Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 272
Una raccolta di testi che consente un primo approccio diretto alla varietà e ricchezza del pensiero femminista. Temi e figure principali vengono presentati seguendo un itinerario storicotematico e suddivisi per aree culturali, tenendo conto degli specifici contributi teorici delle singole aree: denuncia del patriarcalismo, dicotomia, sesso-genere, lesbofemminismo e femminismo etnico negli Stati Uniti; femminismo socialista integrato dalla psicoanalisi in Gran Bretagna; teoria della differenza sessuale e scrittura femminile in Francia; differenza e pensiero sessuato in Italia.
24,00 22,80

Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 240
Attraverso un confronto attento con i testi, da quelli più noti, come la Vindication of the Rights of Woman, a quelli più ignorati, come il romanzo The Wrongs of Woman: or Maria, questo libro propone un'inedita e originale interpretazione dell'opera di Mary Wollstonecraft. Le domande che vengono poste al pensiero politico dell'autrice inglese sono formulate nel rispetto della distanza storica, ma allo stesso tempo si sviluppano in stretta connessione con il dibattito più radicale che caratterizza le teorie femministe contemporanee. Il gioco della distanza temporale produce un doppio sguardo, la cui lucidità cerca anche nel passato risposte agli interrogativi teorici che oggi costantemente ci poniamo. Che cosa significa femminilità? Che senso hanno i confini tra pubblico e privato? Da che sfondo emergono le identità sociali e le diseguaglianze? Il pensiero di Mary Wollstonecraft dimostra, in questa lettura, di aver saputo scompaginare l'ordine delle contrapposizioni fondanti la riflessione politica: dal dualismo tra sfera domestica e spazio politico all'opposizione tra stato naturale e condizione civile.
23,00 21,85

Democrazia sorgiva. Note al pensiero politico di Hanna Arendt

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 147
Ai tempi della demagogia populista, c’è ancora spazio per un’esperienza democratica dell’agire politico? C’è ancora l’occasione, magari quando manifestiamo il nostro dissenso nelle piazze, di riscoprire quell’emozione del partecipare che Hannah Arendt chiama felicità pubblica? Appellandosi a questa emozione, Adriana Cavarero rifl ette qui sulla fase nascente di una democrazia esperita collettivamente nell’atto del suo sorgere. La democrazia sorgiva vive della creatività non violenta di un potere diffuso, partecipativo e relazionale, condiviso alla pari, anzi, costituito da una pluralità di attori, uguali proprio perché condividono orizzontalmente questo spazio. Rivisitando alcuni snodi del pensiero politico arendtiano, ma attraversando anche testi di Zola, Canetti, Pasternak e Barthes, il libro non manca di confrontarsi con il tema contemporaneo della ‘democrazia digitale’, del fenomeno dei ‘selfi e’ e, più in generale, del populismo.
12,00 11,40

Platone

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 200
Un lungo e intenso "corpo a corpo" con Platone: è questa la cifra caratteristica del pensiero di Adriana Cavarero. Il volume lo rivela attraverso una serie di scritti introvabili o mai apparsi in italiano, un inedito e altri testi cruciali dedicati al grande allievo di Socrate. Al lettore viene offerto un viaggio appassionante sulle tracce di Platone, che non rappresenta solo un riferimento costante della filosofia di Cavarero ma anche il vero e proprio fil rouge con cui l'autrice intesse molteplici trame. La filosofia classica si intreccia qui con la riflessione politica e con la teoria femminista, come pure con la letteratura, la musica e l'arte. Il risultato è un confronto profondo e al tempo stesso ironico e irriverente con il padre della filosofia occidentale.
19,00 18,05

Inclinazioni. Critica della rettitudine

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 240
Una fra le più autorevoli filosofe italiane si interroga sul significato morale e politico della postura verticale del soggetto e propone di ripensare la soggettività in termini di inclinazione. Si tratta di due geometrie, di due costruzioni ontologiche. Mentre nella classica figura dell'uomo retto e nei vari dispositivi rettificanti della tradizione filosofica si annida un io egoistico, chiuso in sé, autosufficiente e autoreferenziale, nella figura dell'inclinazione prende invece forma un sé altruistico, aperto e spinto a uscire dal suo asse per sporgersi sull'altro. Il riferimento non è solo a testi filosofici (Platone, Agostino, Hobbes, Kant, Arendt, Jonas, Canetti), ma anche a prodotti artistici (le tele di Barnett Newman, di Leonardo da Vinci e di Artemisia Gentileschi, le fotografie di Aleksandr Rodcenko) e a pagine letterarie (Marcel Proust, Virginia Woolf). Il capitolo conclusivo è dedicato a Lévinas e alla decostruzione geometrica del suo incontro etico "faccia a faccia".
15,00 14,25

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