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Carocci: Biblioteca di testi e studi

Tutte le nostre collane

Centre for third age education

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 136
12,00 11,40

Sociologia del fumetto

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 152
13,00 12,35

Julien Benda

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 112
12,00 11,40

Smart working: una dimensione innovativa del lavoro

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 100
12,00 11,40

Condizioni di lavoro dei migranti cinesi: casi europei

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 160
16,00 15,20

Condizioni di lavoro dei migranti cinesi: casi extraeur

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 160
16,00 15,20

Gli operai nel declino industriale

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 144
15,00 14,25

La filosofia nell'epoca dell'intelligenza artificiale. Come ci aiuta a vivere in ambienti tecnologici

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 160
La filosofia è utile per capire le cose, per orientarci nel mondo. Ciò vale ancor di più oggi, nell'epoca dell'intelligenza artificiale. È proprio adottando una prospettiva filosofica che il libro vuole aiutarci a vivere meglio e a fare le scelte giuste negli ambienti tecnologici in cui siamo immersi. Lo fa anzitutto chiarendo il significato di alcune parole che usiamo quotidianamente e che, riferendosi sia agli esseri umani che a entità artificiali, vengono spesso travisate: basti pensare al termine “intelligenza”. Chiarisce poi i presupposti impliciti nel “gioco dell'imitazione” di Alan Turing, mostrando come sia possibile il recupero della verità nell'era delle fake news. Presenta infine un'etica dell'intelligenza artificiale e ne giustifica i principi di riferimento. Emerge così la questione cruciale, con tutte le conseguenze del caso: vogliamo farci affiancare o farci sostituire dai prodotti tecnologici?
16,00 15,20

Nell'occhio dell'algoritmo. Storia e critica dell'intelligenza artificiale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 268
Che cos'è l'intelligenza artificiale? In molti credono si tratti di un progetto per replicare l'intelligenza umana basato sulla logica segreta della mente o sulla fisiologia profonda del cervello e delle sue reti neurali. In questo volume, al contrario, si sostiene che il codice interno dell'IA non imita l'intelligenza biologica, ma l'intelligenza del lavoro e delle relazioni sociali, come tra l'altro confermato già dai Calculating Engines ideati da Charles Babbage a metà Ottocento e ancor oggi dagli algoritmi per il riconoscimento di immagini, per la sorveglianza e per la generazione di testi. L'idea che un giorno l'IA possa diventare autonoma o senziente è perciò pura fantasia, poiché gli algoritmi hanno sempre emulato nella loro struttura la forma delle relazioni sociali e l'organizzazione del lavoro, e il loro scopo rimane cieca automazione. Alla luce di ciò, l'autore invita scienziati, giornalisti e attivisti a sviluppare una nuova consapevolezza dell'IA, riconoscendo che il suo “mistero” non è altro che l'automazione del lavoro su grande scala, non l'intelligenza in sé.
29,00 27,55

Ferdinand Hodler. Fra simbolismo e avanguardie (1853-1918)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 88
Considerato il più importante artista svizzero, Ferdinand Hodler ha ricevuto scarso riscontro nel nostro Paese. Il volume, prima monografia italiana dedicata all'artista, intende colmare tale lacuna contestualizzando e riattualizzando la figura di Hodler, che ha vissuto in un'epoca piena di contraddizioni, stretta tra i fermenti simbolisti e la nascita delle avanguardie. Il testo offre dieci schede critiche di opere particolarmente significative, e una parte finale documentaria in cui vengono presentati due testi critici autografi.
12,00 11,40

Buoni genitori. Come esperti e famiglie costruiscono la genitorialità

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 156
Chi sono i “buoni” genitori? Con le trasformazioni avvenute nel campo delle pratiche e delle tecnologie riproduttive, ma anche nel contesto socioeconomico e nelle politiche che definiscono i vincoli intorno alle decisioni sul fare famiglia, diventare genitori è un'esperienza che sempre più rientra nell'ambito della scelta. Tutto ciò, assieme alla centralità assunta dall'infanzia, implica che i genitori siano considerati oggi i principali responsabili dei successi e dei fallimenti di figli e figlie, e che dunque debbano svolgere il proprio ruolo in modo intensivo, dedicandovi tempo e risorse e applicando competenze specifiche da sviluppare con l'aiuto di esperti, gli unici a cui spetta, pertanto, il compito di definire la “buona” genitorialità. Sono, questi, i principi fondamentali della parenting culture, originatasi nei paesi anglosassoni negli anni Novanta e sempre più influente nel discorso pubblico e di policy. A partire da tali premesse, il volume esplora empiricamente, da una prospettiva costruttivista e di genere, i modi in cui nel nostro paese si dà forma alla “buona genitorialità”, mettendone in luce i nodi critici e i processi basilari e facendo dialogare il punto di vista degli esperti con quello dei genitori, con l'obiettivo di mostrarne convergenze, divergenze, contraddizioni e nuove potenzialità.
18,00 17,10

Resistenza e repressione. Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato nella RSI (1943-1945)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 348
La dittatura fascista si dotò di strumenti particolarmente incisivi per colpire l'antifascismo. Come ricostruito nel volume, il più noto fu il famigerato Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Vera e propria vedette della repressione durante il ventennio mussoliniano, il Tribunale speciale operò anche nel periodo della Repubblica sociale italiana, la cosiddetta “Repubblica di Salò”. Ma in quel contesto dovette affrontare ostacoli insormontabili: l'antifascismo era una tenace resistenza in armi, la perentoria presenza di tribunali militari e di guerra italiani e germanici era quanto mai invadente e al conflitto tra occupante tedesco e forze alleate si accompagnava una spietata guerra civile fatta di rappresaglie e di giustizia sommaria, ove non vi era più spazio per vie giudiziarie e procedure. Nella RSI il Tribunale speciale ebbe ancora, a sprazzi, le luci della ribalta e celebrò importanti processi (ad ammiragli e generali considerati badogliani e traditori dell'Asse; o a segmenti della Resistenza piemontese) ma in quel clima arroventato perse centralità repressiva, punendo ormai quasi solo un antifascismo marginale. La stella del già celebre Tribunale speciale per la difesa dello Stato tramontava sino a scomparire.
38,00 36,10

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