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Anicia (Roma): Teoria e storia dell'educazione

Tutte le nostre collane

Jesuitica institutio. Figure e temi di una modernità pedagogica

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 272
Sul moderno si stanno rivedendo oggi molti canoni ermeneutici, compreso quel fenomeno politico-culturale assai complesso che è andato sotto i nomi di Controriforma o Riforma cattolica, a seconda della confessione storiografica da cui si guardava. I lavori di John O'Malley e di altri storici d'Oltreoceano hanno poi fatto luce sulle insufficienze di tali etichette per cogliere appieno il transito della Chiesa nella modernità. In quel transito, hanno giocato un ruolo preminente i gesuiti e la loro possente organizzazione culturale: viva per la Compagnia, ma anche modello di istruzione e di politica educativa per gli Stati e i loro Studi. Perciò si sono qui delineati i contorni politici, teologici e pedagogici di figure di primo piano del vasto orizzonte gesuita. Acosta è stato il grande maestro degli indios peruviani; Favre il primo tra i compagni di Ignazio a interpretare pedagogicamente i suoi Esercizi spirituali; Mariana il grande e controverso educatore di re, ma anche il teorizzatore "comunitario" della sua soppressione quando tiranno.
20,00 19,00

Ritorno a Dewey. Ritardi e incompatibilità della pedagogia rispetto alla scienza

Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 114
Il testo ripercorre i motivi salienti del pensiero di Dewey non per aggiungerne una nuova presentazione alle tante esistenti, bensì per segnalare in confronto con esso le gravi arretratezze e lacune della pedagogia e della cultura attuali. Qui limitata appunto all'opera di Dewey, l’analisi rientra, insieme ad altre dell’autore già pubblicate, nei suoi più ampi interessi sulla genesi storica della scienza moderna, vista quale riferimento essenziale per capire la natura della conoscenza in generale e dei processi cognitivi. In tale ottica, la recente scoperta, insospettabile fino a pochi decenni fa, che fin dall'ellenismo e dal medioevo sono esistite conoscenze e teorie, delle quali si è poi persa la memoria, per certi aspetti concettualmente più progredite di quelle mediamente accreditate ancora oggi, per il suo significato culturale ha anche portata pedagogica.
17,50 16,63

Il curricolo di italiano nella scuola secondaria

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 192
22,00 20,90

Tragedia intitolata Libero arbitrio

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 304
Francesco Negri (1500-1563), benedettino convertito alla Riforma e rifugiato a Chiavenna, pubblica, in coincidenza con l'apertura del Concilio di Trento, un testo teatrale in volgare italiano dal preciso fine pedagogico: compendiare le accuse rivolte dai riformati al cattolicesimo romano, per fornire strumenti utili alla controversia e al proselitismo. La sua "Tragedia intitolata Libero arbitrio", riedita in versione accresciuta nel 1550 e presto tradotta in latino, francese e inglese, mette in scena la battaglia religiosa sul difficile palcoscenico del teatro dottrinale. Negri compone il suo dramma nei classici cinque atti, lo intitola "Tragedia" in omaggio alla teoria aristotelica dei generi ma lo infarcisce di apporti comici e basso-corporei, e sceglie una prosa decisamente antiteatrale, radicalizzando il recente modello del Pasquillus extaticus di Celio Secondo Curione. Nella sua opzione per un "teatro da leggere", in linea con la sua vocazione di maestro, Negri costituisce un momento fondamentale della ricerca culturale dei primi riformati italiani, in bilico tra la tradizione umanistica e i suggerimenti del teatro popolare in lingua tedesca.
22,00 20,90

Sociologia dell'educazione e dell'apprendimento. Orizzonti e caratteri

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 216
La sociologia, guardando fuori di sé, si prefigge lo studio dei rapporti osservabili tra le componenti di un fenomeno, di una entità, di un soggetto nel caso specifico - del sistema di istruzione e formazione. Essa non è, tuttavia, una disciplina semplicemente contemplativa della realtà, ma è altresì prescrittiva di cure, mediante regole volte a produrre effetti, a innescare trasformazioni, a generare progressi. In sintesi è una esploratrice operante che in questo saggio viene ripartita in due... "emisferi" immaginari: il primo, settentrionale e un po' boreale (dedicato agli "Orizzonti"), comprende il significato della sociologia (con l'approccio alle idee generali, alla società contemporanea, alle applicazioni attuali) e le sfide del sistema scolastico (con le scelte, le questioni, le risorse); il secondo, meridionale e un po' australe (dedicato ai "Fondamenti"), accoglie il processo di socializzazione (nella educazione e nell'apprendimento) l'identità dei protagonisti (alunni, insegnanti, oltrescuola), le galassie della relazione educativa.
21,50 20,43

Scienze dell'educazione. Ermeneutica ricerca empirica teoria critica

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 176
Dopo decenni di ricerche in ambito pedagogico, che hanno visto la seconda metà del Novecento continuamente rincorrere paradigmi e canoni educativi teorico-pratici, è arrivato il tempo dei bilanci. E, si spera, di bilanci meno provvisori di quelli via via elaborati dalla cultura pedagogica militante o conservatrice. In effetti, ed è onesto riconoscerlo, il passaggio dalla Pedagogia alle Scienze dell'educazione non è stata operazione facile né indolore. Tanto il punto di vista teorico quanto quello pratico hanno sofferto debolezze concettuali e prassi anchilosate o sterili. Perciò ai due versanti del sapere pedagogico vanno riservati attenzione, rispetto, comprensione. Ed è quanto ha tentato di fare Christoph Wulf, che ha cercato di gettare uno sguardo critico retrospettivo sullo sviluppo delle Scienze dell'educazione in Germania lungo tutto il secolo XX. L'analisi appare preziosa: per il rispetto che egli dedica alla comprensione delle diverse correnti di pensiero e per i suoi misurati interventi critici. Che mai appaiono avvelenati dall'essere anch'egli parte dello sforzo di comprensione di ciò che è accaduto e di ciò che è stato pensato. Perciò si raccomanda al lettore italiano.
19,50 18,53

Shakespeare e il teatro del riconoscimento. Temi pedagogici in Re Lear, Amleto, Giulio Cesare

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 224
Questo libro intende mettere a fuoco il tema, intimamente pedagogico, del riconoscimento dell'Io nell'universo poetico shakespeariano, alla luce della tradizione pedagogica umanistica Elisabettiana, modellata sulla cultura classico-latina. Tale finalità viene qui perseguita attraverso un'analisi di due opere, in particolare, della produzione drammaturgica di Shakespeare: il Re Lear e il Giulio Cesare. Il "Chi sa dirmi chi sono" che riecheggia nel Lear, memore del socratico "conosci te stesso", possiede il senso di una radicale domanda di riconoscimento di sé come re, come padre, come uomo, rilanciando l'esigenza di una diversa e più autentica formazione dell'umano, sia pure concepita all'insegna del "tragico". Nel Giulio Cesare il drammaturgo ci offre una vera e propria "anatomia della politica", interrogandoci su questioni concernenti la natura e la legittimità del potere, il rapporto tra la sfera della politica e quella della morale, la tensione presente tra passioni private e virtù pubbliche. E consegnandoci una riflessione densa di suggestioni pedagogico-educative riguardo alla politica intesa come spazio del reciproco riconoscimento.
20,00 19,00

La scuola privata non è la scuola pubblica

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 280
Il libro descrive e il CD documenta il percorso politico e parlamentare della regolamentazione legislativa della parità scolastica; il ruolo svolto dalla piattaforma elettorale dell'Ulivo nel 1995 e l'interpretazione che nel 2000 la legge di parità esprime, implicitamente ed esplicitamente, del 3° comma dell'art. 33 della Costituzione.
26,00 24,70

Felicità e scuola. Utopia o possibile realtà

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il saggio accende il semaforo rosso e verde per le strade dove transita il Sistema di istruzione. Il "rosso" documenta una sconfitta educativa: l'immagine di scolari "infelici" perché, prima di entrare in classe, sono costretti a lasciare lungo i corridoi i loro vissuti e le loro culture. Il "verde" testimonia un successo educativo: l'immagine di una Scuola che libera copiose cifre di Felicità alla sua utenza. Come? Dando ruote pedagogiche alla Personalizzazione degli itinerari formativi e ruote didattiche all'Individualizzazione dei percorsi di apprendimento.
19,50 18,53

Così è se vi pare. Una lettera pedagogica

Libro
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 136
Affermare il Così è (se vi pare) come opera di assoluta valenza educativa, quasi utopia per una convivenza felice, è atto che non può essere fatto con leggerezza: richiede conferme da umanità che abbiano saggiato nel vivere il valore nutritivo dell'opera.
18,50 17,58

Educazione, famiglia, democrazia. Percorsi di legalità

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 208
Il presente studio affronta temi di scottante attualità, un'attualità sempre viva quando si riflette sui nodi complessi che interconnettono lemmi delicati quali famiglia, democrazia, legalità. Il tempo veloce che stiamo attraversando, e che ci attraversa, ha portato infatti mutamenti profondi nella configurazione della famiglia e nei suoi legami con la società e con lo Stato. E quei mutamenti, non raramente sofferenti e a loro volta portatori di sofferenze, sono continuamente sollecitati a trasformazioni radicali dalle spinte socio-economiche e dallo Zeigeist che sembra incupire i giorni gravidi di ricchezza e povertà che stiamo vivendo, giorni esaltanti o irrimediabilmente dannati. Perciò la società stessa si presenta con figure sfaccettate cariche di speranza o di irresistibile sconforto, lasciando all'individuo, come sempre nella storia, la responsabilità etica della "edificazione" della sua casa e dei suoi giorni. In ciò la funzione dell'educazione. Che sempre è chiamata alla costruzione del sé e alla costruzione di legami sociali non avvelenati da egoismi, esclusioni, reiezioni, dannosi per gli altri ma anche per sé.
21,00 19,95

Il cortigiano. Un modello formativo del Cinquecento italiano

Libro
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 176
Nel corso del Cinquecento si è andato delineando il modello formativo del cortigiano. Gentiluomo al servizio del principe, e dotato di specifiche competenze professionali, si è contraddistinto per una forma del vivere articolata in una complessa grammatica comportamentale. Si tratta di un modello formativo che ha preso corpo nello scenario della corte rinascimentale.
20,00 19,00

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