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Università Bocconi Editore: Itinerari

Tutte le nostre collane

Attenti a quei soldi. Difendere le proprie finanze dagli altri e da sé stessi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 167
Non tutti sanno che se si prende una decisione di investimento in giornate nuvolose, con poca luce, si tende a operare una scelta prudente, l'esatto contrario di quanto accade in giornate molto luminose; ci sono inoltre ben precisi segni premonitori delle truffe, tra cui quello della finta generosità degli imbroglioni, che fanno sostanziose donazioni ad associazioni filantropiche. Queste sono solo alcune delle tante cose (non solo tecnicismi) da conoscere, se si vuole agire da risparmiatori consapevoli. Consapevoli che il rischio zero non esiste, che bisogna imparare a difendersi dagli altri, ma anche da sé stessi, dalla nostra ignoranza e da alcuni difetti congeniti. Con l'aiuto di buone regole e una bella dose di educazione fmanziaria. Solo così, magari non solo non ci si perde, ma ci si guadagna pure.
15,00 14,25

Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 190
Molti parlano di bitcoin, ma pochi li usano. Sono davvero l'inizio di una nuova economia o solo l'ultimo oggetto di una bolla speculativa? Grazie a una tecnologia all'avanguardia, i bitcoin possono essere creati, trasferiti e accumulati senza l'intermediazione del sistema bancario. Tuttavia solo una minima parte è utilizzata per il pagamento di beni e servizi nell'economia reale. La maggioranza è detenuta come strumento di speculazione, se non addirittura utilizzata per finanziare attività illegali. La grande volatilità del loro valore è un accidente temporaneo destinato ad attenuarsi o un carattere intrinseco che rivela un difetto di costruzione? Quali sono i rischi e le opportunità connessi alla loro diffusione?
16,50 15,68

16,00 15,20

Leoni d'Africa. Come l'Italia può intercettare la crescita subsahariana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 160
I paesi subsahariani stanno attraversando una fase di crescita economica senza precedenti, fonte a sua volta di trasformazioni politiche e sociali che percorrono tutta la regione. Eppure la retorica prevalente quando parliamo di Africa è paradossalmente ferma all'immagine di paesi ostili, instabili, flagellati da povertà e malattie. Pur senza trascurare gli elementi critici, i rischi e le sfide che caratterizzano l'Africa contemporanea, gli autori esaminano le potenzialità e opportunità dischiuse dai cambiamenti in corso nel continente africano. Attraverso dati aggiornati e comparazioni con altri paesi, vengono messi in evidenza aspetti chiave per l'internazionalizzazione economica italiana e per la ridefinizione di una strategia politica e diplomatica verso l'Africa subsahariana. Introduzione di Alberto Martinelli.
16,00 15,20

La morale del tornio. Cultura d'impresa per lo sviluppo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 232
Sapienza manifatturiera e competenza hi tech. Sta qui "la morale del tornio": la centralità dell'industria nel nuovo equilibro tra sviluppo sostenibile ed etica del lavoro. È un viaggio nell'universo produttivo italiano, con occhio attento soprattutto alla "grande Milano" e alle aree più sviluppate del Nord. E le parole chiave sono innovazione, qualità, ricerca, capitale umano. L'Italia, infatti, è un paese abituato "a produrre all'ombra dei campanili cose belle che piacciono al mondo". E sta ancora qui la chiave della nostra competitività: puntare sull eccellenza industriale, legare radici nel territorio a visioni internazionali. Nelle "neofabbriche" fondate su produzione e servizi d'avanguardia, dalla meccanica alla chimica, dalla gomma all'agro-alimentare ecc, si conferma la forza d'una "cultura politecnica" che guida le migliori imprese. "Impresa è cultura", appunto. Per crescere ancora, servono imprenditori, manager e tecnici che siano "ingegneri-filosofi", con una forte intelligenza del cuore.
16,50 15,68

Navigazione a vista. Flessibilità e relazioni industriali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 155
Con il nuovo secolo il mondo del lavoro è cambiato profondamente. Al punto che, per chi osserva le relazioni di lavoro, l'aggettivo nuovo è all'ordine del giorno. Occorre allora ridisegnarne completamente la mappa, partendo dal problema della crescente flessibilità, e chiederci dove stiamo andando, quali rotte seguire. Ancor più in Italia dove la flessibilità ha avuto un peso particolare sia per la struttura produttiva, caratterizzata dalla piccola impresa, sia per quella contrattuale, con i tanti contratti "non standard" che sembrano articolare più le diseguaglianze che la flessibilità vera e propria. Si tratta di definire gli spazi di una flessibilità flessibile e quindi di costruire un sistema contrattuale e strategie di rappresentanza più inclusivi, in grado di offrire forme di tutela che facciano fronte al lavoro discontinuo che caratterizza oggi la nostra società. Con un saggio di Aris Accornero.
16,00 15,20

Per amore o per forza. I destini incrociati di banche e imprese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: XXV-190
Le banche si trovano di fronte a un bivio: salvare se stesse o salvare il paese e le aziende? Quale modello di servizio è oggi praticabile? Con quale tipo di azionisti? Le risposte coinvolgono in maniera forte accademici, manager, legislatori ma soprattutto mettono in luce come il destino delle banche sia indissolubilmente legato a quello delle imprese, chiamate anch'esse a scelte complesse e difficili sotto il profilo della strategia e della proprietà, statale o familiare che sia. Sullo sfondo, il ruolo dello Stato: non più come erogatore di risorse, ma come fattore di produzione di buone regole e buone soluzioni che possano facilitare quello scambio di risorse finanziarie fra banche e imprese, cruciale per l'intero sistema paese. I destini sono quindi indissolubilmente incrociati. Al centro della riflessione dell'autore il ruolo e la responsabilità che il sistema finanziario ha nei confronti del sistema industriale e del paese più in generale. Ciò non solo alla luce dell'esigenza di un nuovo sviluppo ma anche di fronte alla prossima scadenza che sancisce il passaggio da un sistema bancario vigilato a livello domestico a uno realmente integrato a livello europeo, sotto il controllo della BCE.
16,00 15,20

Ricca Germania poveri tedeschi. Il lato oscuro del benessere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 152
Notizie, dibattiti e studi sul modello politico-sociale tedesco si susseguono, spesso in una logica di contrapposizione dal sapore quasi "calcistico". Il libro ha il pregio di essere un viaggio-inchiesta realizzato da chi è tedesco e cerca di indagare in profondità, dall'interno, per scoprire che cosa c'è dietro l'ennesimo boom germanico, sistematizzando dati e posizioni che si ritrovano spesso in ordine sparso o sono accessibili solo agli addetti ai lavori. Disuguaglianza, povertà e declino del ceto medio sembrano essere alcuni degli effetti collaterali delle riforme attuate nell'ultimo decennio e che vanno sotto il nome di Agenda 2010. Le aveva volute il cancelliere Schröder, che tra l'altro è uno dei personaggi con cui l'autrice si confronta nel suo viaggio. I dati e le riflessioni proposti indicano che "riformare le riforme" è la nuova parola d'ordine. Prefazione di Hans-Werner Sinn.
15,00 14,25

La guerra che non c'era. Opinione pubblica e interventi militari italiani dall'Afghanistan alla Libia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: XXIX-156
Politica estera e difesa non occupano sempre una posizione preminente nel dibattito italiano. Tale indifferenza, che non rappresenta una novità nella storia della Prima e della Seconda Repubblica, appare paradossale alla luce del grande dinamismo militare nazionale. Dal crollo del Muro di Berlino, le nostre forze armate sono intervenute in tutti i principali teatri di crisi. Le recenti decisioni di non partecipare alle operazioni in Mali e di non fornire supporto a un eventuale intervento armato in Siria possono rappresentare un primo segnale di stanchezza dell'opinione pubblica. Gli italiani hanno dimostrato di apprezzare le missioni quando sono "di pace": definizione inadatta agli interventi in Iraq o Libia, che non hanno infatti riscosso il consenso dei cittadini. Quali elementi garantiscono allora il supporto dell'opinione pubblica? Come si costruisce il consenso in materia di difesa e sicurezza? Quali fattori hanno reso efficace la "narrazione strategica" impiegata per convincere il pubblico? Il libro risponde a queste domande, mettendo a confronto dati e sondaggi, e introducendo una nuova prospettiva per analizzare il rapporto tra opinione pubblica e missioni militari italiane nel nuovo secolo. Prefazione di Vittorio Emanuele Parsi.
16,00 15,20

Mal di nazione. Contro la deriva populista

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 151
16,00 15,20

Quale diritto per l'economia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: XXXVI-143
L'analisi economica del diritto non si interessa tanto a ciò che è il diritto, quanto alle conseguenze economiche prodotte dai diversi processi di regolazione giuridica o da diverse regole. Essa si focalizza sulle relazioni tra il diritto e l'allocazione delle risorse e dei diritti nella società, ponendosi quindi il problema cruciale del contemperamento dei diritti, dell'efficienza economica, della distribuzione di vantaggi e svantaggi, della risoluzione dei conflitti. Thierry Kirat affronta, in un volume semplice, chiaro e sintetico, le questioni cruciali dell'economia del diritto e i suoi indirizzi divisi tra la soluzione del mercato puro, la soluzione della regolazione pubblica (legislativa o amministrativa) e la soluzione giudiziaria (affidata alle corti), soppesandone costi e benefici. Prefazione di Guido Alpa.
16,00 15,20

È tutta un'altra storia. Ritornare all'uomo e all'economia reale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: XIV-221
La tesi di fondo dell'autore è che occorra un nuovo paradigma di pensiero e azione: la società è fondamento dell'economia e non viceversa, come invece la cultura prevalente tende ad affermare da ormai quarant'anni. L'erosione del capitale sociale porta con sé quella del capitale economico, mentre per uscire dalla crisi bisogna far leva sul primo. La finanziarizzazione dell'economia ha spostato l'attenzione sui mercati finanziari a discapito dell'economia reale: le regole nei due campi sono però profondamente diverse. Un liberismo senza etica fa vincere il più forte e crea una società di disuguali. Negli Stati Uniti, dove il modello dominante è l'oligarchia, ci si è sempre più allontanati dalla cultura europea, legata alla sussidiarietà. Non è un caso che la società americana sia vicina al collasso. Bisogna riportare l'uomo al ruolo di soggetto e non di oggetto, e riscoprire che il vero motore della storia è la sua natura emozionale.
16,00 15,20

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