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Raffaello Cortina Editore: Psicologia clinica e psicoterapia

Tutte le nostre collane

Gruppoanalisi soggettuale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 400
Evidenziando la necessità di rivisitare le teorie dinamiche, cliniche e terapeutiche in chiave relazionale, gli autori offrono un'articolata rassegna sullo sviluppo della teoria gruppoanalitica soggettuale. Il testo è diviso in quattro parti. La prima sistematizza le basi teoriche, soffermandosi sul tema della costruzione relazionale del Sé; la seconda affronta la dimensione della clinica e dell'intervento terapeutico, riportando esperienze che suggeriscono possibili strategie d'intervento; la terza e la quarta parte analizzano il rapporto tra la clinica e l'antropologia e tra la clinica e la ricerca empirica.
32,00 30,40

La ricerca qualitativa in psicologia clinica. Teoria, pratica, vincoli metodologici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: XVI-352
Il volume traccia le linee del percorso di sviluppo della ricerca qualitativa, ricostruito storicamente attraverso l'analisi della letteratura specialistica. I principali strumenti di questo approccio sono passati in rassegna nella prospettiva della loro applicabilità ai molteplici temi di interesse della psicologia clinica, con particolare attenzione alle procedure di assessment e agli studi sui trattamenti psicoterapeutici. Tutto ciò nel rispetto di due esigenze fondamentali: la prima, offrire agli psicologi clinici dei vari orientamenti l'opportunità di acquisire un corpus di conoscenze scientifiche in base al quale mettere a punto una tassonomia e una metodologia dell'attività di ricerca su cui avviare una riflessione comune; la seconda, delineare i criteri che possono garantire la "buona qualità" degli studi qualitativi, sottraendoli al pericolo di corrompersi in una ridda di osservazioni significative soltanto di se stesse e come tali non interpretabili. Infine, sono prospettati i nuovi scenari aperti dall'approccio qualitativo per il lavoro di clinici e ricercatori, nonché il ruolo che esso riconosce ai pazienti e alla loro capacità di fornire un contributo essenziale alla elaborazione di strumenti di intervento diagnostico e terapeutico sempre più affidabili.
32,00 30,40

La relazione terapeutica nel trattamento EMDR

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 329
Mark Dworkin, terapeuta di grande esperienza clinica, analizza in questo testo innovativo la funzione fondamentale della relazione terapeutica nell'applicazione dell'Eye Movement Desensi-tization and Reprocessing (EMDR) con i pazienti traumatizzati. Mostrando come la dimensione relazionale giochi un ruolo chiave in ogni fase dell'EMDR, l'autore fornisce al terapeuta gli strumenti per utilizzare in modo più efficace questo metodo nel trattamento dei soggetti che hanno subito un trauma e per costruire una relazione più salutare con il paziente. Nel testo vengono prese in esame le otto fasi dell'EMDR secondo il metodo di Francine Shapiro, che l'autore invita a seguire fedelmente, fornendo per ciascuna di esse utili suggerimenti pratici e spunti di riflessione sull"'imperativo relazionale". Il volume è completato da una serie di appendici di approfondimento sul "mondo EMDR".
31,00 29,45

Un raggio di intensa oscurità. L'eredità di Wilfred Bion

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXV-401
"Questo lavoro è il mio diario personale della lettura di Bion." Le parole con cui Grotstein presenta "Un raggio di intensa oscurità" illustrano nel modo più chiaro e diretto il senso del suo percorso attraverso l'intera opera di Bion, guidato dalla personale esperienza di analisi con lui e durato il tempo di una vita. Il volume mette a fuoco le idee fondamentali di Bion - pensiero senza pensatore, identificazione proiettiva, visione binoculare, contenitore-contenuto, rèverie, funzione alfa, griglia, per citarne solo alcune - con l'obiettivo di esaltarne la portata teorica e l'utilità clinica. Nello spirito dell'insegnamento bioniano ad "avere fede nella risposta creativa del proprio inconscio", Grotstein "personalizza" la sua ricerca mettendo a punto una sorta di approccio "olografico" ai concetti analizzati: un approccio che, prendendo le mosse da prospettive differenti, offre l'opportunità di cogliere le "verità" che si celano sotto le loro molteplici sfaccettature. In questo senso va letto il suo monito a non tentare di essere un analista bioniano, perché si può solo essere un analista che, immergendosi nel mondo di Bion, "diventa" Bion.
37,00 35,15

La mentalizzazione nella pratica clinica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 448
Tenendo conto dei risultati delle più recenti ricerche, che sostengono con sempre maggiore evidenza l'efficacia degli interventi basati sulla mentalizzazione per il trattamento dei disturbi borderline di personalità, questo volume si propone di esaminare le applicazioni della mentalizzazione al trattamento del trauma, alla terapia genitore-bambino, all'approccio psicoeducativo e alla prevenzione della violenza nei sistemi sociali. La tesi degli autori è che, se l'efficacia del trattamento dipende dalla capacità dei terapeuti di mentalizzare e di aiutare i pazienti a farlo in modo più coerente ed efficace, i clinici di qualsiasi orientamento possono trarre vantaggio da una conoscenza approfondita del concetto di mentalizzazione. Nella prima parte del volume, si esaminano in maniera approfondita il concetto di mentalizzazione e le sue fondamenta nel campo della ricerca evolutiva e delle neuroscienze sociocognitive. Nella seconda, vengono presentati i principi generali degli interventi psicoterapeutici che promuovono la mentalizzazione, nonché una vasta gamma delle attuali applicazioni cliniche. Il testo include, oltre a numerose esemplificazioni cliniche, un'appendice - "Che cosa significa mentalizzare e perché dovrei farlo?" - che i clinici possono usare per spiegare ai pazienti, con un linguaggio semplice, che cosa è la mentalizzazione.
39,00 37,05

L'uomo senza inconscio. Figure della nuova clinica psicoanalitica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XVI-336
L'autore ripensa in modo originale le più diffuse psicopatologie del disagio contemporaneo della civiltà: anoressie, bulimie, obesità, tossicomanie, depressioni, attacchi di panico, somatizzazioni. La sua tesi è che in tutte queste nuove forme del sintomo il soggetto dell'inconscio, cioè il soggetto del desiderio, non sia più il protagonista della scena. Piuttosto, al centro della nuova clinica è la difficoltà soggettiva di accedere al desiderio, è l'assenza, lo spegnimento, la morte del desiderio. Prevalgono l'apatia, l'indifferenza, il vuoto, la fatica di esistere. In questo senso la nuova clinica è una clinica dell'antiamore, una clinica che non è più centrata, come accadeva in quella classica della nevrosi, sulle vicissitudini della vita amorosa: il soggetto ipermoderno appare come un soggetto smarrito, senza centro, dominato dalla spinta compulsiva a un godimento solitario (narcisistico e cinico) che esclude lo scambio simbolico con l'Altro.
28,00 26,60

Ruoli affettivi e psicoterapia. Il cambiamento come sviluppo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 256
22,00 20,90

Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologica-dinamica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 336
La patologia mentale non come "patologia dello psicologico" ma come "psicologia del patologico". È questo il progetto di un volume che si collega alle grandi tradizioni della psicopatologia fenomenologica e della psicoanalisi. Anche nei disturbi mentali più gravi è possibile recuperare una dimensione psicologica. Al centro dell'attenzione va posta l'esplorazione della soggettività, la conoscenza delle esperienze in prima persona dei pazienti, di ciò che sono in grado di raccontare su quanto affiora alla loro coscienza. Ma anche di come affiora alla loro coscienza. Di fronte a una patologia non ci si deve chiedere "cos'ha" quel paziente, ma "come" il paziente vive il fenomeno clinico. Primo dovere del clinico è ascoltare ciò che il paziente ha da dire, non lasciare senza risposta la domanda di senso implicita in ogni discorso, per quanto frammentato esso sia. A partire dalla definizione della psicologia clinica, dei suoi ambiti applicativi, gli autori mettono a fuoco alcuni fenomeni che fanno parte dell'esistenza umana conflitto, trauma, umore, coscienza -, consentendo di andare oltre una clinica sempre più povera di ipotesi e di riflessioni utili a un percorso terapeutico.
29,00 27,55

I disturbi alimentari nei bambini e negli adolescenti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XVII-396
I disturbi del comportamento alimentare sono fra le patologie psichiatriche più complesse che bambini e adolescenti possano sperimentare e rappresentano una sfida difficile anche per i clinici più esperti. Il volume curato da Tony Jaffa e Brett McDermott raccoglie le esperienze di professionisti di fama internazionale, con l'obiettivo di approfondire i diversi ambiti che un buon clinico deve conoscere per intervenire con efficacia: psicofarmacologia, psicoterapie, epidemiologia, comorbidità con altre patologie psichiatriche, disturbi alimentari nei maschi, tecniche di neuroimaging. Il tema viene affrontato da prospettive diverse, corrispondenti alle cinque parti in cui i curatori hanno suddiviso il libro: l'evoluzione delle teorie sui disturbi alimentari, che presuppone l'analisi del contesto in cui essi si sviluppano e permangono; i fondamenti scientifici dei meccanismi coinvolti nel bilancio energetico; le principali condizioni patologiche legate all'alimentazione; le evidenze empiriche disponibili ai fini del trattamento; le ricerche sull'esito e sulla prognosi. Particolarmente degno di nota è il carattere metodologico del testo, che insegna al clinico, a partire dalla sua pratica quotidiana, a raccogliere le evidenze, a valutarle, a identificarne l'efficacia, i limiti e l'applicabilità.
35,80 34,01

Scritti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XII-168
Sergio Bordi è stato uno dei più autorevoli membri della Società psicoanalitica italiana e il volume raccoglie in modo sistematico suoi testi inediti, che colmano una mancanza nella letteratura di ambito psicoanalitico. Gli scritti scelti rispecchiano i temi fondamentali degli studi di Sergio Bordi e mostrano la sua visione clinica e teorica. Risulta evidente una capacità straordinaria di capire come nascono le idee psicoanalitiche, come si trasformano e come si contaminano. Al centro della riflessione sono i cambiamenti avvenuti nella clinica psicoanalitica e la convergenza tra teoria dell'attaccamento, psicologia evolutiva, cognitivismo e psicoanalisi relazionale. Un'attenzione particolare è rivolta anche allo statuto epistemologico della psicoanalisi, soprattutto in relazione allo sviluppo del postmodernismo e della svolta ermeneutica in psicoanalisi.
17,50 16,63

Dal dolore alla violenza. Le origini traumatiche dell'aggressività

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: VI-465
La violenza costituisce una delle più potenti spinte alla disgregazione nella vita degli individui e nelle collettività. Le sue origini biologiche, psicologiche e sociali sono in parte note, ma è mancata finora, da parte degli studiosi, l'indicazione di una gerarchia o di una specifica organizzazione di queste concause. Felicity de Zulueta si oppone al punto di vista secondo cui la violenza è innata e ne riconduce l'origine a una situazione traumatica infantile che, in determinate circostanze ambientali, manifesta anche a distanza di tempo il proprio potere distruttivo. Per questa seconda edizione il testo è stato completamente aggiornato, in particolare per quanto concerne ambiti fondamentali come le ricerche più recenti sull'attaccamento e sulla sua relazione con la violenza, i temi della prevenzione, della resilienza e dell'altruismo, le basi psicosociali dell'abuso di potere, della tortura e del genocidio, il razzismo e la disuguaglianza di genere, le basi psicosociali dei fondamentalismi moderni e del terrorismo.
37,00 35,15

Destare il sognatore. Percorsi clinici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXI-231
Bromberg è fra gli analisti contemporanei che più hanno contribuito a modificare la visione psicoanalitica del funzionamento mentale, che vede come un collage di organizzazioni e prospettive multiple e discontinue capaci di integrare, cioè tollerare, le esperienze grazie a un senso illusorio di continuità e a ripetute negoziazioni. In questo nuovo libro, Bromberg riprende le illuminanti esplorazioni nella dissociazione e nel processo clinico avviate in Standing in thè Spaces. Destare il sognatore possiede però un valore aggiunto: integra e fa dialogare le osservazioni cliniche con altre discipline quali le neuroscienze, la neurobiologia dell'attaccamento, la ricerca cognitiva, gli studi sugli effetti del trauma. Guidando il lettore nell'esperienza umana che sta al centro dell'incontro clinico, Bromberg ci indica quello che è per lui il compito dell'analisi: aiutare il paziente a vivere e a collegare i suoi stati del Sé, così da restituirgli la sensazione di "chi egli sia". I sogni vengono così concepiti non come testi da decifrare, ma come tramite per entrare in contatto con la normale varietà degli stati del Sé. In questa prospettiva, paziente e terapeuta possono costruire insieme una consapevolezza condivisa attraverso l'esplorazione delle reciproche cecità dissociative.
25,50 24,23

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