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Libri di Giovanni Stanghellini

Biografia e opere di Giovanni Stanghellini

Storia della fenomenologia clinica. Le origini, gli sviluppi, la scuola italiana

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 496
Che cos'è la fenomenologia clinica? Qual è stata la sua evoluzione storica? Quali sono i suoi principali protagonisti? Qual è stato (e qual è tuttora) il suo contributo alla ricerca in campo psicopatologico, psicoterapeutico, psichiatrico e filosofico? Sono queste alcune delle domande fondamentali a cui questa "Storia della fenomenologia clinica", frutto della collaborazione di un gruppo di specialisti della disciplina, cerca di dare risposta. Con un linguaggio chiaro e accessibile ma con il rigore e l'obiettività propri dell'indagine storiografica, il volume illustra l'attualità del pensiero di autori che, in modalità e contesti operativi differenti, hanno contribuito alla fondazione e alla diffusione della fenomenologia come strumento di indagine clinica e intervento terapeutico: da Karl Jaspers a Ludwig Binswanger, da Eugène Minkowski a Viktor von Gebsattel, da Erwin Straus a Kurt Schneider, da Ernst Kretschmer a Jakob Wyrsch, da Medard Boss a Roland Kuhn, da Hubertus Tellenbach a Jan Hendrik van den Berg, da Ronald Laing a Wolfgang Blankenburg, da Arthur Tatossian a Kimura Bin, fino a Franco Basaglia e alla ricca tradizione italiana di Danilo Cargnello, Ferdinando Barison, Bruno Callieri, Arnaldo Ballerini e Lorenzo Calvi. Un capitolo del volume è infine dedicato alla scena contemporanea, nella quale l'eredità dei maestri si fonde armonicamente con l'originalità delle riflessioni di fenomenologi come Alfred Kraus, Otto Dörr-Zegers, Louis A. Sass, Josef Parnas e Thomas Fuchs.
44,00 41,80

Mondi psicopatologici. Teoria e pratica dell’intervista psicoterapeutica

Libro: Libro in brossura
editore: Edra
anno edizione: 2018
pagine: 528
Le emozioni e i valori sono considerati le chiavi per la comprensione delle esperienze e delle azioni dei popoli nel mondo in cui abitano. L'intervista clinica tradizionale è spesso criticata perché ignora la narrazione dell'esperienza di un paziente per concentrarsi sui sintomi che possono essere ridotti o controllati. In risposta a questo approccio questo libro cerca di capire le sofferenze dei pazienti attraverso le loro esperienze e i loro valori individuali. L'intervista terapeutica riguarda l'arte di fare domande. Il metodo dell'intervista terapeutica viene spiegato step-by-step, permettendo al lettore di comprendere l'intervista clinica come mezzo per avviare una comprensione condivisa tra paziente e clinico (comprendere per curare). Contenuti Il volume è diviso in 2 parti. La prima parte, La cassetta degli attrezzi, descrive l’approccio tecnico all’intervista, il significato del sintomo nel paradigma biomedico e psicodinamico, cosa sono le emozioni (come prova il paziente quando si trova in un determinato stato mentale) e i valori, e fornisce linee guida per la conduzione dell’intervista. La seconda parte, I mondi della vita psicopatologici, fornisce una “cartografia” del mondo della vita (come fa esperienza del tempo, dello spazio ecc.), inclusi le emozioni e il sistema di valori, in cui vivono persone affette da particolari disturbi, come disturbo bordeline, disturbo maniacale, disturbi alimentari, dipendenza da sostanze.
29,00 27,55

Daseinsanalyse psichiatria psicoterapia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 240
Sono qui presentati, per la prima volta insieme in lingua italiana, cinque importanti contributi di Ludwig Binswanger, lo psichiatra svizzero fondatore della Daseinsanalyse. L'eco di un attento confronto con la filosofia di Husserl e di Heidegger si declina in un incessante lavoro di scavo finalizzato a restituire alla psichiatria tutto il suo fondamento "umano". Come tale, infatti, la psichiatria avrebbe dovuto costituirsi in quanto "scienza dell'uomo" come essere-nel-mondo e come progetto. Su questa base, Binswanger individua nella dinamica esperienziale dell'"incontro" con il "partner esistenziale" (il paziente) la chiave di un'autentica azione terapeutica. Questa interpretazione del fenomeno psicopatologico è ancora profondamente attuale e non smette di stimolare tanto l'uomo di scienza quanto lo psicologo, il filosofo e chiunque voglia confrontarsi con l'universo della sofferenza mentale. Prefazione di Giovanni Stanghellini.
16,00 15,20

Noi siamo un dialogo. Antropologia, psicopatologia, cura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 281
Il concetto di dialogo è il perno della sfida teorica da cui l'autore prende le mosse per definire una pratica di cura psicoterapeutica. L'idea che lo guida si identifica con la sua risposta alla fondamentale domanda dell'antropologia filosofica: che cosa significa essere umani? Idealmente, essere umani significa essere in dialogo con l'alterità, ovvero con se stessi e con gli altri. In questa luce, la patologia mentale si delinea come l'esito di una crisi del proprio dialogo con l'alterità e la cura come il dialogo con un metodo finalizzato a ristabilire il proprio incontro con l'alterità. L'incontro con l'alterità è costitutivo dell'esistenza umana ed è essenziale per la costruzione dell'identità. Il suo fallimento innesca la patologia mentale. Il dialogo che cura questo scacco non mira alla negoziazione di un senso condiviso; piuttosto, è un movimento, un esercizio di cooperazione orientato alla reciproca comprensione e, in ultima analisi, alla coesistenza.
26,00 24,70

I populismi nella crisi europea

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 163
In un'Europa minacciata dalla stagnazione economica, dove il tasso d'inflazione dell'Eurozona è ridotto allo 0,5%, di inflazionato è rimasto ormai solo il termine populismo - lanciato come insulto a un numero disparato di movimenti, partiti e leader, che hanno in comune il rifiuto di quella che il premio Nobel dell'economia Paul Krugman chiama: respectability in European policy circles (rispettabilità dei circoli politici europei), ovvero l'impegno di imporre l'austerità fiscale su economie in profonda sofferenza e la volontà di proseguire con l'austerità senza limiti. Di fronte al passaggio di una nozione, peraltro controversa, delle scienze politiche al linguaggio quotidiano, il volume "decostruisce" il termine populismo, ne analizza le origini storiche, individua le cause del suo presente successo, mette in luce l'uso strumentale che ne viene fatto contro tutti coloro che, da posizioni ideologiche e visioni del mondo diverse, rifiutano l'attuale gestione economica e politica - della crisi dell'eurozona da parte dell'Unione Europea e dei governi - conservatori o socialdemocratici - al potere.
15,00 14,25

Istantaneità. Cultura e psicopatologia della temporalità contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Orientarsi nel tempo è orientarsi nell'esistenza. Lo scopo di questo libro è rintracciare il fondamento della temporalità contemporanea. Laddove la cifra della temporalità dell'epoca moderna è stata la velocità, il tratto essenziale del mondo contemporaneo è l'istantaneità - una nuova forma del tempo che si fonda e conclude nell'unità assoluta dell'istante. La tecnica è la matrice "rimossa" della temporalità. È sotto la pressione delle tecniche dell'informazione che la linea del tempo si è spezzata. Siamo catturati contemporaneamente in più tempi, che possiamo vivere in più realtà simultanee. Stiamo uscendo fuori dal tempo. Siamo in presenza di una mutazione antropologica che segue la pressione della tecnica. A questa mutazione antropologica contrassegnata dal fenomeno del presentismo si accompagna una mutazione delle forme della patologia mentale. Le tossicomanie, i disturbi del comportamento alimentare e la sofferenza borderline sono all'insegna della patologia dell'istantaneità. Queste "sindromi temporali" sono votate al trionfo del qui-e-ora, cioè a un presente senza passato e senza futuro, e senza profondità. In queste forme di patologia mentale, il tempo si cristallizza in un istante privo di aggancio sia alla memoria sia al progetto. E, di pari passo, l'identità personale, il corpo e l'Altro vanno incontro ad una profonda metamorfosi - emblematica, sebbene in maniera distorta, dell'ethos della postmodernità.
28,50 27,08

Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologica-dinamica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 336
La patologia mentale non come "patologia dello psicologico" ma come "psicologia del patologico". È questo il progetto di un volume che si collega alle grandi tradizioni della psicopatologia fenomenologica e della psicoanalisi. Anche nei disturbi mentali più gravi è possibile recuperare una dimensione psicologica. Al centro dell'attenzione va posta l'esplorazione della soggettività, la conoscenza delle esperienze in prima persona dei pazienti, di ciò che sono in grado di raccontare su quanto affiora alla loro coscienza. Ma anche di come affiora alla loro coscienza. Di fronte a una patologia non ci si deve chiedere "cos'ha" quel paziente, ma "come" il paziente vive il fenomeno clinico. Primo dovere del clinico è ascoltare ciò che il paziente ha da dire, non lasciare senza risposta la domanda di senso implicita in ogni discorso, per quanto frammentato esso sia. A partire dalla definizione della psicologia clinica, dei suoi ambiti applicativi, gli autori mettono a fuoco alcuni fenomeni che fanno parte dell'esistenza umana conflitto, trauma, umore, coscienza -, consentendo di andare oltre una clinica sempre più povera di ipotesi e di riflessioni utili a un percorso terapeutico.
29,00 27,55

Psicopatologia del senso comune

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 259
Come possiamo capire meglio e curare i pazienti affetti da schizofrenia e psicosi maniaco-depressiva? Istituendo un dialogo coerente tra psicopatologia e filosofia e auspicando che la psichiatria possa diventare filosofia applicata, Giovanni Stanghellini mette l'accento sul modo in cui i pazienti stessi fanno esperienza dei propri disturbi. L'idea centrale è che coloro che chiamiamo schizofrenici presentano anomalie del senso comune, mentre la vulnerabilità alle psicosi maniaco-depressive è contraddistinta da un'identificazione eccessiva con i ruoli, le norme e i valori sanciti dalla società. Attraverso la nozione di "perdita del senso comune", questo libro, ricco di materiale clinico e concettualizzazioni, ci accompagna in un viaggio nel mondo delle psicosi gravi da cui gli psichiatri, ma anche i pazienti e chi si prende cura di loro, hanno molto da imparare.
23,00 21,85

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