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Newton Compton Editori: Grandi tascabili economici. I mammut vintage

Tutte le nostre collane

Tutte le fiabe

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 816
"Andersen scopre nuove sorgenti del meraviglioso [...], non si deve equivocare con prodotti artigianali e surrogati quali la novelletta edificante, il raccontino didascalico o moralistico, insomma quella che viene chiamata [...] "letteratura pedagogica"". Così Gianni Rodari, che vedeva nel narratore danese un grande innovatore e sperimentatore del genere favolistico. Infatti, mentre i fratelli Grimm per la loro raccolta attinsero prevalentemente al folklore e alle fonti tradizionali del popolo tedesco, Andersen fa della materia esistente il punto di partenza per le sue elaborazioni fantastiche, per le sue invenzioni anche stilistiche. Prende spesso spunto da episodi della sua vita, cosicché l'elemento tradizionale si intreccia e compenetra con il vissuto personale - esperienza reale o memoria di un racconto ascoltato da bambino per poi lasciar libera la fantasia di galoppare e percorrere strade di cui egli stesso si stupisce. La novità e la diversità della sua opera scandalizzarono gli accademici e disorientarono i lettori, sia per l'introduzione della lingua parlata in ambito letterario, sia per le invenzioni anche sintattiche e grammaticali in cui ci si imbatte leggendo i suoi testi. Ma proprio attraverso queste "sconvenienti" deviazioni dalla regola e dalla tradizione, il narratore riesce a incantare, a trasmettere l'intima poesia di un animo sensibilissimo e a esprimere l'essenza dello spirito popolare danese, allegro, scanzonato, bonario e saggio.
14,90 14,16

Tutte le fiabe

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 576
Pubblicate per la prima volta nel 1812, le fiabe dei fratelli Grimm sono tra i testi più tradotti, ristampati, diffusi e conosciuti della letteratura mondiale. I due studiosi intendevano, trascrivendo storie e leggende tradizionali, costruire una base culturale che aiutasse la fondazione di un'identità comune dei popoli di lingua tedesca. Nel materiale da loro raccolto prevalgono racconti ambientati in luoghi spaventosi dove si svolgono fatti di sangue, i protagonisti sono minacciati da streghe, belve, spiriti, tutti elementi tipici del folklore germanico. Quindi, all'inizio, l'opera non era destinata ai bambini. Furono poi le traduzioni inglesi del 1857 a emendare le fiabe degli elementi più lugubri e drammatici e a dar loro la forma con cui sono giunte fino a noi. Lo straordinario successo e la vastissima divulgazione della raccolta dei Grimm si devono forse alla atemporalità di quanto viene narrato, alla proposizione di una dimensione trasfigurata dove i pericoli più spaventosi vengono superati, il male punito, la virtù ricompensata: temi che corrispondono alla forte esigenza di giustizia ideale presente nell'animo infantile. Proprio di fronte al grande bosco abitava un povero taglialegna con la moglie e due figli: il figlio si chiamava Hänsel e la figlia Gretel...
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Le grandi avventure di Arsenio Lupin

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 864
Nel 1905 l'editore Pierre Lafitte, colpito dal successo del celebre detective inglese Sherlock Holmes, chiese all'amico scrittore Leblanc di creare un personaggio francese da contrapporgli. Così, con il racconto "L'arresto di Arsène Lupin", subito dopo inserito con altri in volume, iniziò il ciclo. Nello stesso periodo si parlò molto in Francia delle avventure del celebre anarchico Alexandre Marius Jacob, che rubava ai ricchi e donava ai poveri, al quale pare si sia ispirato Leblanc. Che sorta di “ladro” è Arsène Lupin? “Ladro gentiluomo” è la definizione, coniata dall'autore stesso, dell'affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. Tale definizione, già presente nel titolo del primo volume del ciclo, "Arsène Lupin, gentleman cambrioleur", divenne presto molto popolare e segnò la nascita di un mito. L'affascinante Arsène è anche conosciuto come “il Robin Hood della Belle Époque”, e l'abbinamento è legittimo, tranne che per un particolare: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione. Perfino i rappresentanti della giustizia, che pure non vedono l'ora di catturarlo, sono fermamente convinti che un delitto non potrebbe mai essere opera sua. Si traveste continuamente e interpreta con maestria moltissimi personaggi, emulando in questo il suo grande ispiratore londinese; tra le sue più riuscite interpretazioni c'è quella del detective, con la quale conduce il lettore nel territorio della legalità per poi riserbargli, ovviamente, un finale a sorpresa. Con l'espandersi del mito, Lupin ha dato vita, senza soluzione di continuità, oltre che a un'ampia serie di saggi, alle più varie forme di rappresentazione: cinema, serie TV e radiofoniche, composizioni musicali, fumetti e perfino gadget. Lo stesso giorno, senza che si potesse dire come la notizia fosse stata divulgata, sapevamo tutti che il famoso Arsène Lupin si nascondeva tra noi. Arsène Lupin tra noi! L'inafferrabile ladro di cui si raccontavano da mesi le prodezze in tutti i giornali!
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La fiera delle vanità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 672
"La Fiera delle Vanità" è unanimemente considerato il capolavoro di William Makepeace Thackeray, nonché uno dei più notevoli romanzi dell'Ottocento inglese. Pubblicato a fascicoli mensili tra il 1847 e il 1848 (e subito dopo in volume), ottenne in breve un successo talmente clamoroso da impensierire Charles Dickens, fino allora beniamino incontrastato del pubblico anglosassone. Con straordinaria abilità, Thackeray dipinge un vasto affresco della Londra dei primi anni del secolo, caustico e spietato quanto preciso ed efficace: una Londra rievocata con grande gusto scenografico, sterminato palcoscenico rigurgitante di personaggi corrotti e immorali, stupidi e irresponsabili, perfidi e intriganti, volgari e prepotenti, rappresentati con feroce accanimento nei loro vizi e nelle loro sordide meschinità. Introduzione di Riccardo Reim.
14,90 14,16

Tutti i romanzi e i racconti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 1920
Terrore insondabile e soprannaturale, inquietanti e apocalittiche visioni: tutto l'immaginario di follia e orrore di Howard R. Lovecraft è raccolto in queste pagine. Interi universi prendono forma dalla sua sapiente penna, governati da leggi fisiche ignote, popolati da creature inimmaginabili e da terrificanti minacce. L'uomo è solo al centro di un cosmo nel quale il terrore proviene dagli abissi della mente come dai più remoti recessi dello spazio, un mondo nel quale la paura è la dimensione dell'essere. Tutto ciò sottintende la teoria lovecraftiana secondo cui smascherare e affrontare i propri incubi più angoscianti è l'unico modo per esorcizzarli. Incubi, sogni e miti creati da un maestro dell'orrore e del fantasy per turbare le notti dei lettori. In questo volume è presentata tutta la produzione del "solitario di Providence", compresi capolavori famosi che ancora oggi ispirano scrittori e sceneggiatori, come "Le montagne della follia", "Lo strano caso di Charles Dexter Ward", "L'orrore di Dunwich", "La ricerca onirica dello Sconosciuto Kadath".
19,90 18,91

Il milione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 352
Nella seconda metà del XIII secolo, il giovane mercante veneziano Marco Polo percorse la via della seta insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo. Giunto nella Cina dell'imperatore mongolo Kubilay Khan, nipote del grande Gengis, rimase per diciassette anni al suo servizio in qualità di ambasciatore. Viaggiò nelle provincie più remote dell'estremo Oriente e incontrò città meravigliose, usanze crudeli e raffinatissime, oggetti sconosciuti come i fuochi d'artificio e la carta moneta. Il Milione raccoglie le cronache dei suoi viaggi e della sua vita in Asia, trascritte in francese da Rustichello da Pisa, insieme al quale Marco trascorse un periodo di prigionia a Genova. Imperatori, re, duchi, marchesi, conti e cavalieri e tutti voi che desiderate scoprire le prerogative degli uomini che abitano il mondo, ma anche i regni, le provincie e le regioni d'Oriente, leggete questo libro.  Prefazione di Gianluca Gotto.
14,90 14,16

I capolavori del giallo. Ediz. integrali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 1248
Sherlock Holmes. Il segno dei quattro di Arthur Conan Doyle. Il profumo della dama in nero di Gaston Leroux. Il mistero della collana di John Buchan. Due iniziali soltanto… di Anna K. Green. Il mistero del diamante giallo di Joseph S. Fletcher. La porta dalle sette chiavi di Edgar Wallace. Il segreto di Padre Brown di Gilbert Keith Chesterton. Charlie Chan e il cammello nero di Earl Derr Biggers. La dea della vendetta di S.S. Van Dine. Il mistero della signora scomparsa di Ethel L. White. È Sherlock Holmes il capostipite di tutti i detective letterari: alla penna di Conan Doyle deve perciò essere consacrato il primo scalino di qualsiasi raccolta di gialli. Con Il segno dei Quattro, secondo romanzo di cui era protagonista, l'investigatore di Baker Street entrava di diritto nella leggenda. Capacità deduttive, intuito, razionalità di ferro e approccio scientifico a ogni problema da risolvere: da allora in avanti queste sono state le doti richieste ai solutori di delitti. I capolavori qui raccolti consentono di omaggiare gli autori che hanno lasciato un segno nella storia del giallo, ammaliando e riuscendo a tenere incollati alla pagina milioni di lettori, oggi come ieri. Ecco dunque Rouletabille, il giornalista investigatore creato da Gaston Leroux, alle prese con il caso del profumo della dama in nero. John Buchan ci conduce nelle spire del Mistero della collana, a partire da un conturbante rito satanico; una morte inspiegabile è al centro del giallo di Anna Katherine Green, Due iniziali soltanto…; un intrico di sorprese e colpi di scena costituisce la trama del mistero del diamante giallo di Joseph Fletcher, ambientato presso le scogliere di Folkstone; il poliziotto Dick Martin dovrà carpire il segreto di una cripta tombale in La porta dalle sette chiavi di Edgar Wallace; il geniale prete criminologo Padre Brown si cimenta in una delle più spinose indagini scaturite dalla fantasia di Gilbert Keith Chesterton nel segreto di Padre Brown; in Charlie Chan e il cammello nero, l'eroe di tanti romanzi di Earl Derr Biggers si ritrova a indagare su un omicidio a Waikiki, tra stelle del cinema e uomini senza scrupoli; con un delitto nel museo egizio si confronta invece il colto e raffinato Philo Vance, creatura di S.S. Van Dine. Chiude la raccolta il mistero della signora scomparsa, dal quale Hitchcock trasse il film La signora scompare nel 1938. "Non c'è molto di misterioso in questa faccenda” disse Sherlock Holmes prendendo la tazza di tè che gli avevo versato; “in base ai fatti non c'è che un'unica soluzione.”
14,90 14,16

I grandi romanzi gotici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 1072
Lugubri castelli infestati da spettri, sinistre apparizioni notturne, giovani eroine preda di indescrivibili orrori, tenebrosi e fatali persecutori, mostri, licantropi, vampiri... Il romanzo "gotico", dal Castello di Otranto di Walpole (1764) al Melmoth di Maturin (1820) – per indicare due libri che, secondo una certa convenzione, segnerebbero gli estremi cronologici del fenomeno – è davvero soltanto questo cupo bric-à-brac di luoghi, personaggi e situazioni? O invece la narrativa gotica, con il suo «sublime del terrore », in reazione al predominio della ragione e del buon senso, nasconde angosce e inquietudini che oggi torniamo a sentire sorprendentemente vicine? Attraverso i capolavori dei maestri indiscussi del genere (Horace Walpole, M.G. Lewis, Ann Radcliffe, Mary Shelley, C.R. Maturin, John William Polidori) il lettore è chiamato a esplorare i labirintici sentieri della paura – elemento cardine della Gothic Fiction, e che, come notava D. Punter, «non è semplicemente un tema o un atteggiamento, ma ha anche delle conseguenze in termini di forma, stile e rapporti sociali dei testi» –, e a godere, con un brivido di delizia, la caotica, trionfante irruzione del terrore sulla pagina scritta.
14,90 14,16

Tutti i romanzi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 1312
Jane Austen è forse la scrittrice più enigmatica e controversa della letteratura inglese. Per molto tempo è stata vista come una moralista e una conservatrice, le cui opere non toccano i grandi temi sociali e ideologici della sua epoca, ma ne ritraggono soltanto il “piccolo mondo” femminile della middle class. In realtà, le storie raccontate dalla Austen, proprio per essere così clamorosamente chiuse nello spazio concesso al “femminile”, da un lato esaltano quel mondo e dall'altro costituiscono un implicito atto d'accusa verso chi ne ha segnato i confini. Sotto la superficie controllata e apparentemente convenzionale del testo si coglie una vena ironica e parodica – la vera cifra della scrittura austeniana – che destabilizza i valori di una società rappresentata con brillante e divertito realismo. Molti film, di grande successo, sono stati tratti dai suoi romanzi, a dimostrare la grande attualità di una delle scrittrici più lette e più amate dal pubblico. «È cosa ormai risaputa che a uno scapolo in possesso di un vistoso patrimonio manchi soltanto una moglie...» "L'Abbazia di Northanger"; "Ragione e sentimento"; "Orgoglio e pregiudizio"; "Mansfield Park"; "Emma"; "Persuasione". Prefazione di Felicia Kingsley.
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Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore, le avventure di Gordon Pym e tutte le poesie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 992
Racconti del mistero, dell'incubo e del terrore, racconti fantastici e grotteschi, «Gordon Pym», tutte le poesie e i saggi sulla poesia Prefazione di Matteo Strukul Edizioni integrali Castelli diroccati, paesaggi foschi, misteriose presenze. Eroi solitari e introversi, donne diafane e sensitive che si aggirano in luoghi spettrali. Situazioni paradossali, talvolta grottesche, casi straordinari, apparizioni d'incubo e di sogno: le storie stregate di Poe sono metafore delle nostre più profonde inquietudini, esplorazioni negli oscuri meandri della psicologia umana, negli orrori di una condizione esistenziale lacerata, contraddittoria, enigmatica. L'uso sapiente di simboli e allucinazioni, le suggestioni “gotiche” e romantiche sono i tratti distintivi della sua straordinaria creatività, che dai racconti si riversa nelle poesie attraverso una stupefacente fluidità ritmico-musicale. «Una volta, in una tetra mezzanotte, mentre meditavo, stanco e sconsolato, su molti strani e astrusi volumi d'obliata sapienza, mentre, sonnecchiando, già il capo mi si chinava, mi riscosse d'improvviso un battito leggero, come d'uno che bussasse sommesso alla porta della mia stanza...» Prefazione di Matteo Strukul.
14,90 14,16

Le mille e una notte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 992
"Le mille e una notte" è forse la più straordinaria raccolta di storie di tutta la letteratura. Il pretesto che dà luogo alla narrazione e che è all'origine del titolo è ben noto: il sultano Shahriyàr, per vendicarsi dell'infedeltà della prima moglie, fa uccidere al mattino le spose con le quali ha trascorso una sola notte. Shahrazàd, la saggia e colta figlia del visir, giovane di grande bellezza, decide di porre fine alla strage; perciò si offre come sposa al sultano, e riesce a scampare alla morte, e a salvare la vita di chissà quante altre donne, grazie alla sua intelligenza e al suo fascino: racconta a Shahriyàr una serie interminabile di bellissime storie, incastonate l'una nell'altra in un sapientissimo gioco di scatole cinesi. Per mille e una notte il crudele sultano ascolta rapito le avventure di dolci principesse, potentissimi re, geni dagli straordinari poteri, personaggi il cui nome è ormai divenuto celebre, come Aladino, Sindibàd il marinaio o Ali Baba. Al termine della narrazione Shahriyàr, ormai innamorato di Shahrazàd, rinuncia alla sua legge disumana e... «da tutti i paesi dell'impero salirono mille lodi e mille benedizioni al sultano e alla deliziosa Shahrazàd, sua sposa». «Passò attraverso i ramoscelli, e scorse la porta nascosta. Vi si mise quindi davanti, e disse: “Sesamo, apriti!”. Appena ebbe pronunciato queste parole, la porta si aprì». Prefazione di Marcello Simoni.
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Tutto Sherlock Holmes

Tutto Sherlock Holmes

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 1248
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Per quarant'anni Doyle continuò a inventare storie su questo fortunato protagonista, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da "Uno studio in rosso" a "Il segno dei Quattro" , dal ben noto "Mastino dei Baskerville" a "La Valle della Paura", a "Le avventure di Sherlock Holmes", l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi. Nell'ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel Ritorno di Sherlock Holmes. L'ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Nel Taccuino di Sherlock Holmes, l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè: ritrova tesori, chiarisce misteri e, naturalmente, conquista il cuore di noi lettori. «Elementare, Watson, elementare. Per risolvere un enigma poliziesco, anche il più ingarbugliato, basta osservare, collegare e dedurre». "Uno studio in rosso"; "Il segno dei quattro"; "Le avventure di Sherlock Holmes"; "Le memorie di Sherlock Holmes"; "Il mastino dei Baskerville"; "Il ritorno di Sherlock Holmes"; "La valle della paura"; "L'ultimo saluto di Sherlock Holmes"; "Il taccuino di Sherlock Holmes".
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