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Newton Compton Editori: Classici moderni Newton

Tutte le nostre collane

Le grandi commedie: Le nuvole-Lisistrata-Rane. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 320
Fragoroso, offensivo, a tratti violento: Aristofane rappresenta e incarna lo spirito stesso della commedia antica. Questo libro raccoglie i migliori esempi della sua fantasia, del suo genio poetico e insieme della sua sfrenata capacità di satira politica e sociale nei confronti della Atene del V secolo. Nelle Nuvole , oggetto degli strali di Aristofane sono Socrate e i sofisti, portatori di un modo di filosofare che, per quanto fumoso e bislacco, rischia di sovvertire la tradizione. In Lisistrata assistiamo a una delle più brillanti trovate del teatro comico: uno sciopero del sesso, organizzato dalle donne ateniesi per ottenere la fine della guerra del Peloponneso. Nelle Rane, Dioniso, nume tutelare dell'arte tragica, si reca nell'Ade per riportare in vita Euripide, finendo però per preferirgli l'assai più conservatore Eschilo… I nostri mariti li convinciamo noi, a fare una pace giusta, sincera. Ma quei lazzaroni di Ateniesi, chi li convince a non nicchiare?
5,90 5,61

Tutte le commedie. Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 640
Se Plauto è l'autore più gustoso del teatro comico latino, il ritrattista arguto e multiforme del popolo, Terenzio è il disegnatore sobrio ed elegante di una borghesia non meno autentica e reale: con lui si completa così il quadro della società romana del tempo. Autore di commedie d'introspezione intrise di moralità – in cui l'amore, non più passionale ed egoistico, si arricchisce di altri sentimenti, quali il senso dell'onore, il rimorso e la pietà – egli dà prova di equilibrio e moderazione, sia nei contenuti che nello stile, dimostrando che la comicità non risiede necessariamente nelle battute facili e volgari. L'ho vista, la ragazza, e m'è sembrata proprio bella, perciò fa bene Panfilo a volerla per sé e a non lasciarla fra le braccia di un altro. Adesso vado a riferire e, visto che non porto buone notizie, sono guai per me.
9,90 9,41

Le grandi commedie: Miles Gloriosus-Aulularia-Asinaria-Mostellaria. Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 448
Plauto è il simbolo stesso del teatro romano antico: testimone di un periodo storico estremamente complesso e articolato, riflette con straordinaria varietà e perizia linguistica e con sorprendente slancio inventivo la delicata congiuntura che si era venuta a creare al suo tempo tra la cultura latina popolare di derivazione etrusca e quella raffinata proveniente dalla nuova intellettualità greca. La sua molteplice attività di autore, attore e organizzatore di spettacoli, nonché l'inesauribile ricchezza di spunti e di intrecci tematici tipici della sua spigliata comicità, contribuiranno, con il ricorrere di figure e stereotipi caratteristici, alla nascita del teatro rinascimentale e della commedia dell'arte. «Il vero Plauto», scrive Ettore Paratore, «si coglie nelle sbrigliate variazioni dei suoi dialoghi, in cui il termine plebeo scelto apposta, il gioco di parole, il lazzo, la battuta buffonesca, le facezie a botta e risposta crepitano incessantemente, per provocare con ogni mezzo la risata clamorosa e gioconda». Palestrione: Insomma, tutte le donne s'innamorano di te al primo sguardo. Pirgopolinice: Non so se me l'hai sentito dire una volta: sono il nipote di Venere!
7,90 7,51

Favole. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 288
Collocato tra il mito e la storia, Esopo, il leggendario “padre della favola”, ha tramandato all'umanità, dai primordi della letteratura greca in prosa, un arguto e amabile messaggio di vita, nel quale saggezza e sottile ironia si fondono felicemente in una narrazione sorridente e garbata, che dispensa consigli e ammaestramenti sotto forma di fantasiosi apologhi. Siano uomini o divinità, piante o animali, i personaggi di Esopo dialogano e si confrontano in una rappresentazione spontanea e sapidamente mimetica, che brilla per naturalezza e colpisce per l'originalità delle invenzioni. Un capretto che stava sopra il tetto di una stalla, come vide un lupo che passava per di là, prese a ingiuriarlo e a ridicolizzarlo. Allora il lupo gli disse: «Amico bello, è il luogo dove stai che mi insulta, non tu».
7,90 7,51

Pensaci, Giacomino!-Lumie di Sicilia-La giara

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 112
In Pensaci, Giacomino! si intrecciano alcune delle più tipiche tematiche pirandelliane. Il professor Toti vuol sposare la giovane Lillina, incinta di Giacomino: è disposto a vivere in un ménage à trois pur di garantirle, una volta morto, la propria pensione e gabbare lo Stato; bisognerà però fare i conti con il perbenismo della provincia siciliana. Lumie di Sicilia, prima opera di Pirandello a essere rappresentata in teatro, narra la storia di Micuccio e della sua amata Teresina. È stato lui, umile suonatore, a scoprire le doti canore della ragazza e ad aiutarla a raggiungere il successo, ma quando la rincontra, ormai corrotta e dissoluta, viene da lei bistrattato e umiliato. La giara è infine la quintessenza dell'umorismo pirandelliano: don Lolò e Zi' Dima sono due figure antitetiche eppure profondamente simili, testarde, radicate nell'universo di valori contadino e, a modo loro, grottesche.
5,90 5,61

Il diario di Adamo ed Eva

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 128
La storia della creazione è forse il racconto più conosciuto al mondo. Eppure, fatta eccezione per quel che succede col serpente, non sappiamo quasi nulla della vita di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Mark Twain colma questa lacuna con l'ironia e l'umorismo caratteristici della sua eccellente prosa. Adamo, carattere solitario e di poche parole, non era preparato alla compagnia di Eva, che invece adora parlare ed è molto estroversa. Ma alla fine, ci rassicura lo scrittore, dopo una lunga serie di spassosi litigi, imparano a vivere insieme e scoprono perfino che, tra due opposti, ci può essere amore e armonia. Scritto in forma di diario, questo racconto arguto e raffinato è una riflessione sui sessi, sul matrimonio, sull'amore: talvolta spietata, a tratti dissacrante, attraversata da una sotterranea malinconia. Il volume contiene inoltre altri sei testi di Twain sullo stesso argomento, in una singolare raccolta che rende il giardino dell'Eden il palcoscenico di un confronto, quello tra i sessi, inesauribile nella sua universalità. La nuova creatura dice di chiamarsi Eva. Va benissimo. Non ho nulla in contrario. In passato avevo reputato fosse superfluo. La parola, evidentemente, mi incute rispetto; e in effetti è una bella parola, ampia, che ben sopporta la ripetizione. Fa capire che non si tratta di una creatura neutra, ma di una lei. Introduzione di Riccardo Reim.
7,90 7,51

Il giornalino di Gian Burrasca

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 288
Un soprannome diventato ormai proverbiale, sinonimo di piccola peste: Gian Burrasca. Così in famiglia è chiamato il piccolo Giannino Stoppani. Lui, nove anni e una vivacità incontenibile, si diverte a creare scompiglio, a combinare un guaio dopo l'altro, a mettere a soqquadro il collegio Pierpaoli, e riporta nel suo diario ogni marachella e ogni castigo. Ingenuo, spensierato e fin troppo sincero, Gian ha una naturale predisposizione a sovvertire, a contestare l'autorità degli adulti, a irriderne le regole noiose. Pubblicato a puntate su «Il giornalino della domenica» tra il febbraio 1907 e il maggio 1908,Il giornalino di Gian Burrasca uscì poi in volume nel 1912. Introduzione di Lina Wertmüller
9,90 9,41

Poesie. Testo greco a fronte

Poesie. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 128
L'ammirazione per l'ideale di bellezza cantato e il fascino dell'ardente e spregiudicato richiamo dell'amore omosessuale sono forse le cause principali della fama che ha accompagnato il nome di Saffo attraverso i secoli. I suoi versi nascono in un mondo che ha avuto a lungo il sapore del proibito: il «tiaso», sorta di associazione tra giovani donne che Saffo creò attorno a sé a Mitilene, dove, tra canti e danze in onore delle muse, nascevano brucianti passioni e gelosie. Per Saffo l'amore è lotta, è battaglia, come l'impiego di termini e modi dell'epos omerico nei suoi versi rivela. Colui e colei che amano e sanno amare sono eroi. Ancora oggi, leggendo queste poesie e rivivendo le emozioni d'amore tese tra il grido disperato e l'invocazione serena, si prova quella sensazione avvertita dallo storico greco Strabone: «Saffo è un essere meraviglioso». Se ora ti sfugge, presto ti cercherà, se non accetta i tuoi doni, lei stessa te ne offrirà, se non ti ama, presto ti amerà, anche se non volesse. Premessa di Roberto Pazzi.
5,90

I racconti della Kolyma

I racconti della Kolyma

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Questa antologia raccoglie parte degli ormai celebri "Racconti della Kolyma" di Varlam Salamov, lo scrittore russo che ha descritto come nessun altro l'ultimo cerchio del Gulag staliniano: quell'immenso "Crematorio Bianco" che è la Kolyma, estremo Nord-est siberiano, immensa terra dell'oro e dei lager, dove lo scrittore ha vissuto diciassette anni come "nemico del popolo", condannato per "attività contro-rivoluzionaria trotskista". Il lettore troverà qui i fondamentali temi di Salamov: l'inferno dei lager, segnato dallo sfruttamento estremo del lavoro, tipico del volontarismo staliniano; la ferocia; la solitudine; la disperazione; l'abbrutimento; la morte per fame, freddo, colpo alla nuca. Salvare la pelle alla Kolyma si può, ma solo di rado e per caso. Là crollano, prima del corpo, la mente e l'anima. A meno che non si sia capaci di resistere moralmente, di conservare dignità, memoria, parola. La prosa dello scrittore, con la sua frase essenziale, secca e rapida come deve essere "uno schiaffo allo stalinismo", è la sola in grado di rendere il senso e l'immagine di "quello che ogni uomo non dovrebbe vedere né sapere".
5,90

L'ultimo giorno di un condannato a morte

L'ultimo giorno di un condannato a morte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 144
Un uomo sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita. Nella sua mente incredula e atterrita si consuma lenta e inesorabile l'attesa, scandita dal ritmo ossessivo, martellante degli ultimi pensieri. L'angoscia cresce, di minuto in minuto, e la coscienza della colpa si infrange di fronte all'oscenità abominevole della folla che pretende, urlante, il suo spettacolo capitale. È con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell'abolizione della pena di morte, pubblicata nell'ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all'età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti inalienabili dell'uomo e innanzitutto di quello alla vita. Gli uomini, mi ricordo d'averlo letto in non so che libro dove c'era solo questo di buono, gli uomini sono tutti condannati a morte con rinvio indefinito. Che cosa c'è dunque di tanto diverso nella mia situazione? Introduzione di Arnaldo Colasanti.
7,90

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