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Libri di Thomas Mann

Biografia e opere di Thomas Mann

La montagna incantata

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 704
«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento, e il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole Ervino Pocar concludeva, nel 1965, la sua introduzione alla Montagna incantata, straordinario romanzo di formazione ambientato in un sanatorio svizzero, il Berghof di Davos. Quando il giovane Hans Castorp vi arriva, è un borghese solido e rispettabile, ma curioso e aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, abitato da tutte le principali correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione: qui Castorp conosce la malattia, l'amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale e, in mezzo a forze tanto contrastanti, riesce a trovare il proprio equilibrio. Paradossalmente, dopo aver abbracciato la vita in questo mondo rarefatto dove il tempo si dissolve, Castorp farà ritorno alla pianura per perdersi nell'inutile strage della «grande» guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce», disse Mann parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel “supremo” che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.» In questa nuova edizione, "La montagna incantata" è accompagnata per la prima volta da una prefazione di Claudio Magris.
14,00 13,30

La montagna incantata

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2022
pagine: 708
«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole, un entusiasta Ervino Pocar concludeva l'introduzione all'edizione della Montagna incantata da lui tradotta nel 1965 e salutata come esemplare e capace di trasmettere appieno lo stile e lo spirito dell'opera. Edizione che è stata poi ripresa dalla Corbaccio nel 1992 e che da allora ha fatto conoscere e apprezzare ai lettori italiani questo Bildungsroman straordinariamente complesso ambientato in un sanatorio svizzero, il celebre Berghof di Davos. Quando il protagonista, il giovane Hans Castorp, vi arriva, è il tipico tedesco settentrionale, un solido e rispettabile borghese; ha però le sue curiosità spirituali ed è intellettualmente aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, vero e proprio panorama di tutte le correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia (Behrens e Krokowski), l'amore(la signora Chauchat), il razionalismo e la gioia di vivere (Settembrini), il pessimismo irrazionale (Naphta), senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il proprio equilibrio. In questo mondo dove il tempo si dissolve e il ritmo narrativo si snoda in sequenze di ore, giorni, mesi e anni resi tutti indistinti dalla routine quotidiana, egli può liberamente crescere. Paradossalmente (l'umorismo di Mann), dopo essere stato convertito alla vita Castorp tornerà alla pianura per perdersi nell'inutile strage della «grande» guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce nel suo sogno quasi mortale prima di essere trascinato dalla sua altezza nella catastrofe europea», disse Mann, parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Il Graal è un mistero, ma tale è anche l'umanità: poiché l'uomo stesso è un mistero, e ogni umanità è fondata sul rispetto del mistero umano... Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel ‘supremo' che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.»
22,00 20,90

Tonio Kröger

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 210
Figlio del console Kröger, solido e autoritario, e di una bella donna del Sud, dal temperamento artistico, il giovane Tonio cresce diviso tra l'appartenenza alla razionale borghesia anseatica e il richiamo della vita libera degli intellettuali, prendendo coscienza della propria diversità dai coetanei, «gli occhiazzurrini che non hanno bisogno dello spirito». Racconto dai chiari riferimenti autobiografici, Tonio Kröger (1903) è il racconto lungo (o romanzo breve) in cui tutti gli elementi del sistema simbolico manniano convergono e si dispongono in un equilibrio di affascinante precarietà.
12,00 11,40

Moniti all'Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2017
pagine: 374
La convinzione che un’involuzione ideologica fosse in atto in Germania spinse Thomas Mann a far appello a tutte le forze democratiche d’Europa attraverso un libro che, uscito nel 1947, raccoglie l’attività pubblicistica dello scrittore tedesco dal 1922 al 1945. La relazione tenuta nella sala Beethoven di Berlino nel 1930, interrotta da elementi nazionalsocialisti che lo costrinsero a lasciare l’aula; i saggi scritti durante il periodo del primo esilio; la raccolta dei radiomessaggi che tramite Radio Londra inviò regolarmente in Germania, o ancora la nota lettera al decano dell’Università di Bonn che gli aveva tolto la laurea honoris causa a seguito della perdita di cittadinanza per motivi politici – un testo che ebbe una grande risonanza in numerosi paesi e che divenne una sorta di manifesto dell’emigrazione –: tutti questi scritti testimoniano l’impegno di Thomas Mann, una presa di posizione sempre più netta contro il nazionalsocialismo, e un umanesimo militante che vede nella pubblicistica il mezzo per la divulgazione della verità e la difesa di valori democratici.
20,00 19,00

La morte a Venezia-Tristano-Tonio Kröger

La morte a Venezia-Tristano-Tonio Kröger

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXII-202
Un attempato professore sconvolto dalla visione di uno splendido adolescente, uno strano amore nato in un sanatorio, un'incerta vocazione letteraria che si scontra con un richiamo alla normalità borghese. Grottesco e tragedia si intrecciano paradossalmente nei tre brevi capolavori del più importante scrittore tedesco della prima metà del novecento.
12,00

Doctor Faustus

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXIV-786
Adrian Leverkuhn riunisce in sé le doti di Berlioz, Nietzsche e Sconberg. Ha stretto un patto col diavolo per acuire in modo straordinario la sua sensibilità. Dopo aver composto un brano di musica dodecafonica che ha spezzato le leggi musicali tradizionali e ha anticipato i tempi, quando lo presenta agli amici impazzisce.
16,50 15,68

La morte a Venezia

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 118
Una Venezia estiva ammorbata da una peste incombente ospita l'inquieto Gustav Aschenbach, famoso scrittore tedesco che ha costruito vita e opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell'etica e dell'estetica. Un sottile impulso lo scuote nel momento in cui compare sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza di Tadzio, un ragazzo polacco. Un unico gioco di sguardi, la vergogna della propria decrepitezza, la scelta di imbellettarsi per nasconderla, sono i passi che scandiscono la vicenda. In pieno Novecento, Thomas Mann ha colto e rappresentato la grande cultura borghese in via di dissoluzione, in un'opera emblematica che fonde la perfezione formale con la rappresentazione degli aspetti patologici di quella crisi.
9,50 9,03

I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 694
Il primo grande romanzo di Thomas Mann racconta la storia di una famiglia tedesca dell'Ottocento che dopo anni di prosperità è esposta a una tragica decadenza: le basi di un patrimonio e di una potenza che sembravano incrollabili sono sgretolate da una forza ostinata e segreta. Opera di ispirazione autobiografica, questo romanzo, capolavoro della letteratura europea, esprime compiutamente la concezione estetica e politica dello scrittore tedesco, il suo rimpianto per una mitica e solida borghesia, la coscienza della crisi di un mondo e di valori destinati inesorabilmente a scomparire.
16,50 15,68

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