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Libri di Pietro Citati

Biografia e opere di Pietro Citati

Follia degli antichi. Scrittori greci e latini da Omero a Lorenzo Valla

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 208
«Per più di trent’anni Pietro Citati, oltre che alla scrittura e alla critica letteraria, si è dedicato a una singolare impresa editoriale. Ha creato una collana di classici greci e latini: ha scelto testi famosi, ha scoperto capolavori sconosciuti o dimenticati, ha inventato raccolte di opere che mai prima erano state accostate fra loro. Per ciascun volume ha scritto il risvolto, la breve presentazione che compare sulla copertina. I risvolti qui raccolti contengono, in dosi infinitesimali, il suo genio migliore. C’è anzitutto la fede assoluta nella letteratura, intesa come lo strumento attraverso cui i grandi autori rivelano all’umanità la sua stessa essenza, la sua verità ultima. Citati è affascinato dalla vita segreta e profonda del mondo antico; insegue ovunque le tracce dell’invisibile e del divino, da Sofocle ai testi gnostici, fino agli Inni orfici. Più forte, però, è la suggestione di “quanto gli uomini hanno sognato, fantasticato, simboleggiato attorno alla figura del Cristo”. La letteratura cristiana, ci dice Citati, è immensa. Ci sono libri fondamentali come le Confessioni di Agostino, “questo libro tessuto in parti uguali di luce e di tenebra”. Ci sono testi oggi meno frequentati: le Vite dei Santi, le Regole monastiche, i meravigliosi scritti dei mistici, perché “solo i libri che nessuno può dissigillare completamente, continuano a infuocare per secoli i pensieri degli uomini”. L’appassionato catalogo tocca anche le grandi narrazioni dei miti greci, le storie di Alessandro Magno, i testi “abbaglianti e sinistri” che raccontano la lenta fine di Bisanzio. A lettura ultimata, ci accorgiamo che questa raccolta apparentemente casuale è attraversata da infinite corrispondenze, echi, allusioni. Negli anni, Citati ha creato con i suoi risvolti una cassa armonica complessa. E viene il sospetto che, presentandoci gli amati classici greci e latini, ci abbia voluto consegnare il ritratto di una mente, la sua, abitata dalla “follia degli antichi”. “Citati è stato un avventuriero del possibile e dell’impossibile, un esploratore di mondi reali e ipotetici, un artigiano d’immagini nitide e sfuggenti, un intarsiatore di parole proprie e altrui”» (Paolo Lagazzi, Avvenire)
17,00 16,15

La ragazza con gli occhi d'oro

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 390
«All’improvviso comparve una nuvola insolita, che si proiettava in alto con una specie di larghissimo tronco: si allargava e si ramificava: andava sfilacciandosi, a tratti immacolata, a tratti torbida, secondo che sollevasse terra o cenere». È Plinio il Giovane a documentare nelle epistole l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., ma la voce narrante è qui, inconfondibilmente, quella di Citati. Nessuno come lui ha saputo riverberare e dilatare nella sua scrittura il fascino dei libri che leggeva e amava – e trasmetterci il desiderio irresistibile di leggerli e amarli a nostra volta. Né c’è da meravigliarsi: più che critica letteraria, la sua è interpretazione narrata, racconto che tramuta ogni libro e il suo autore in indimenticabili personaggi: «Dickens riempiva la realtà con un’allegria furiosa, eccitando ed esaltando il suo genio ... Una misteriosa ilarità lo attraversava, lo colmava ed egli non riusciva ad interromperla, quasi fosse stato percorso da una zampillante fontana di fuoco». Letteratura sulla letteratura, in definitiva, o anche letteratura scaturita dall’arte, ma non alla maniera dell’amico Manganelli, attento come ogni buon rètore a frapporre tra sé e ciò che scriveva «uno spazio di indifferenza emotiva»; nelle pagine di Citati la letteratura circola libera e impetuosa, ci avvolge e ci contagia, lasciando intravedere dietro di essa la sua vera e più antica vocazione, leggere: «non ho mai smesso di leggere, leggere, leggere; ogni libro che leggevo era una forma dell’infinito, che inseguivo, e inseguivo, e fallivo continuamente nell’inseguire».
25,00 23,75

Cervo. Riviera dei fiori

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 176
«Il luogo a cui sono più legato al mondo è un paese nella costa di ponente della Liguria, Cervo, a metà strada tra Alassio e Imperia. È un paese bellissimo: probabilmente il più bello della Liguria. È molto antico. E le rare volte in cui penso al mio passato, mi accorgo che Cervo è l'unico luogo che conservo, intero o quasi, nella mente.» (Pietro Citati)
18,00 17,10

La mente colorata. Ulisse e l’«Odissea»

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2018
pagine: 359
Nato da un progetto a lungo accarezzato, "La mente colorata" è soprattutto un'interpretazione narrata dell'"Odissea", dove velocità e leggerezza celano un immane lavoro di documentazione. Un racconto, dunque, che «conquista senza scampo», come ha scritto Piero Boitani, giacché «intrecciare ancora una volta il tessuto stupefacente dell'"Odissea", e insieme interpretarlo nell'arazzo più vasto della letteratura greca, non è esattamente cosa facile», e Citati lo fa apparire «semplice e limpido». Ma c'è di più: per Citati, che coltiva in egual misura la passione per gli antichi e per i moderni, l'Odissea inventa le leggi dell'arte del narrare, ne sperimenta ogni forma e possibilità, sicché dal poema si dipartono luminosi tragitti, che ci proiettano verso i libri che verranno: "Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister", "Anna Karenina", la "Recherche" sono costruiti secondo lo stesso principio sinfonico; nell'isola dei Feaci Ulisse fonda il racconto fantastico, che ha ispirato le storie delle "Mille e una notte", Potocki, Hoffmann, Poe, e nella capanna di Eumeo il racconto d'avventura, da cui discendono i romanzi ellenistici, Dumas, Stevenson. Comprendere l'"Odissea" significa, del resto, comprendere «noi stessi, l'arte moderna, il nostro futuro».
14,00 13,30

Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 319
Alice si annoia, seduta in giardino, quando all'improvviso compare un coniglio bianco con panciotto e orologio. La bambina gli corre dietro: scopre così che a infilarsi nella tana di un coniglio si può precipitare in un pozzo le cui pareti sono arredate con credenze, quadri e scaffali, e finire in un mondo pieno di meraviglie. Un pasticcino con la scritta "mangiami" la fa allungare come un cannocchiale, un ventaglio magico la rende così piccola che rischia di annegare nelle sue lacrime. Al tè del Cappellaio Matto il Ghiro dorme mentre Alice e la Lepre Marzolina cercano di risolvere gli indovinelli. E sulla partita a croquet della sanguinaria Regina di Cuori aleggia impalpabile e beffardo il sorriso del gatto del Cheshire...
10,50 9,98

La morte della farfalla. Zelda e Francis Scott Fitzgerald

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 96
"Citati segue con impressionante precisione la progressiva caduta nel buio delle due farfalle, come prima la loro ascesa nella luce sfolgorante. Penetra a fondo nell'animo dei Fitzgerald, nell''incrinatura' che in lui si fa sempre più profonda, nella molteplicità e nella metamorfosi dello scrittore: nelle crisi di lei, nella complessità e tenacia del loro rapporto. Il ritratto che disegna della malattia mentale di Zelda, rapido e ritardato, pieno di particolari ma sovrastato dall'incombente Dümmerung, è un'opera al nero di prima grandezza che fa venire i brividi." (Piero Boltani)
11,00 10,45

La colomba pugnalata. Proust e la «Recherche»

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: 364
Ne "La colomba pugnalata", Pietro Citati accetta una sfida temibile: avvicinarsi al mistero che fu Marcel Proust. Con la sensibilità e gli strumenti del narratore, con il rigore del saggista, egli ci rivela il paradosso di quest'uomo tutto dolcezza e passività che cela dentro di sé un grandioso architetto, un sublime legislatore, un pensatore metafisico capace di costruire una delle ultime cattedrali d'Occidente.
14,00 13,30

Kafka

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 378
«Il libro di Citati è “impuro”; esattamente. Assomiglia a un diario privato che abbia per tema Kafka; ha l’erratica densità di un epistolario, un vasto taccuino, uno zibaldone su un unico tema; ma contemporaneamente è un libro costruito con estrema attenzione, come si costruisce un romanzo, una autobiografia, non una biografia, perché malgrado le citazioni e i riferimenti fattuali, il libro di Citati non è una biografia. Ma, allora, che cosa è? È letteratura» (Giorgio Manganelli). «Il metodo di Citati è singolare e complesso: ha letto tutti i libri di Kafka e probabilmente tutto quanto è stato scritto su di lui, e ha dato vita a un libro che non è una biografia quanto piuttosto una meditazione, quasi la vita di un santo... Con eleganza ma irresistibilmente Citati ci accompagna sin nelle profondità di un’anima... Gran parte del piacere che proviamo leggendo Kafka sta nella scrittura. Citati è uno stilista meraviglioso» (John Banville)
14,00 13,30

Tolstoj

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 325
14,00 13,30

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