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Libri di Piero Dorfles

Biografia e opere di Piero Dorfles

Amblimblè. Rime e riti dei giochi di strada

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Come si giocava una volta, quando i bambini passavano più tempo in strada e non c'erano a disposizione molti svaghi, tantomeno quelli elettronici e il digitale? Piero Dorfles racconta i giochi, che erano soprattutto di gruppo: tana liberatutti, le biglie, dire fare baciare lettera testamento, facciamo che ero, campana, lo schiaffo del soldato, la lippa, rubabandiera, le belle statuine e tanti altri. Accanto ad essi, raccoglie le conte che li accompagnavano: filastrocche, poesiole spesso surreali e apparentemente senza significato, ispirate al lavoro, alle fiabe, alla parodia della vita adulta. Dorfles riflette su come i giochi collettivi siano fondamentali nella formazione di un individuo: perché insegnano a confrontarsi con gli altri stabilendo regole e rispettandole, in un contesto in cui si è tra pari e le differenze di censo non contano; perché sono strumenti per sviluppare la creatività, la fantasia e anche un senso di indipendenza e responsabilità; perché consentono al bambino di trovare un proprio ruolo e affermare sé stesso. Ne risulta l’affresco di un mondo perduto solo in parte, che forse non sarebbe così difficile ritrovare.
16,00 15,20

Chiassovezzano. Una casa e una famiglia temeraria in tempo di guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 204
Nella Trieste della metà del Novecento quella dei Dörfles è una delle tante famiglie ebraiche assimilate, intensamente partecipe della vita culturale e civile della città. Giorgio – futuro padre di Piero – si converte e sposa Alma, e con lei rimane in città cercando di svolgere il suo lavoro di avvocato. Anche Gillo, con la moglie Lalla, continua la sua vita di viaggi e di incontri, ma si ritira in Toscana, perché le leggi razziali, la cui promulgazione Mussolini sceglie di annunciare proprio a Trieste, impediscono ai Dörfles di svolgere il loro lavoro. Nel 1943, con l'armistizio e l'occupazione militare tedesca, la fuga si fa inevitabile. È da quel momento che la tenuta di Chiassovezzano, nel comune di Lajatico, tra Pisa e Volterra, diventa il rifugio di questa particolare famiglia. Piero Dorfles – il cui cognome ha perso la Umlaut durante le vicissitudini narrate nel libro – sceglie di rievocare quei mesi terribili attraverso il racconto della casa di Chiassovezzano, delle sue stanze piene di storia e di storie, del suo giardino, degli scantinati usati come rifugi antiaerei, della pantera nera che ne è il simbolo un po' misterioso: perché ogni cosa, in quel luogo, parla di chi lo ha scelto e abitato. “Ma nessun eroismo, in famiglia. Sconsideratezza, una buona dose di incoscienza. Il termine che mi sembra più adatto è quello di temerarietà.”
18,00 17,10

Il lavoro del lettore. Perché leggere ti cambia la vita

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 252
Chi non sa leggere si trova un po’ nella condizione di chi non sa nuotare: non ha la possibilità di fare un’esperienza unica. Poiché nella vita quotidiana però chi non legge libri sembra cavarsela benissimo, verrebbe da pensare che l’incapacità di leggere abbia poco a che fare con la capacità di essere bravi cittadini, lavoratori competenti, persone rispettose ed empatiche. La realtà però è che chi non legge difficilmente troverà altrove quello che chi legge trova nei libri. Nei libri c’è la storia dell’uomo, con le sue conquiste e i suoi fallimenti; ci siamo noi, con i nostri sentimenti, sogni, azioni; c’è quell’esperienza simbolica che ci spinge a sviluppare ingegno, fantasia e immaginazione. I libri sono una delle risorse più straordinarie per salvarci dalle prove della vita: chi sa leggere lo fa anche di fronte alle ansie più drammatiche, alle angosce più profonde, ai dolori più esacerbanti. Piero Dorfles illumina le prospettive che la letteratura può aprirci raccogliendo qui – senza alcuna pretesa di esaustività o sistematicità – alcune opere classiche raggruppate per grandi temi: quelli centrali dell’esperienza umana. Il risultato è una ricognizione personalissima che ci dimostra perché il lavoro del lettore è il più bello che esista.
16,00 15,20

Leggo, dunque sono. Almeno credo

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Paolo Di Paolo, Piero Dorfles e Lella Mazzoli firmano il secondo libro della collana #fgcult, tre sguardi sul valore della lettura oggi. Qual è lo stato di salute del libro oggi? Il libro sta bene davvero? Di certo resiste. Alla rivoluzione digitale. All’accartocciarsi dei giornali. E, nonostante l’Italia del lockdown abbia letto ancora meno libri di prima pare che il postlockdown dia segnali di crescita con una ripartenza a sorpresa delle vendite. Al di là della fiducia o meno rispetto i recenti dati sulla lettura nel nostro paese, che restano comunque tra i più deboli in Europa, il saggio si concentra sulle abitudini di lettura, sui libri, chi li scrive, chi li legge (ma anche non…), chi li abita, quali sono i luoghi comuni che vi ruotano attorno, quale il loro ruolo nell’epoca della rete. Restano infine tanti consigli di lettura più o meno espliciti in queste pagine e quel sapore agrodolce, per cui attorno alla nobile arte di leggere, ma anche di scrivere, si possa in qualche modo celebrare se stessi.
11,00 10,45

I cento libri che rendono più ricca la nostra vita

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 304
Leggere ha ancora un senso? Cosa può insegnarci e come può cambiarci la vita? In questo libro Piero Dorfles ci accompagna in un viaggio nel magico mondo della letteratura attraverso i cento capolavori che meglio rappresentano il nostro immaginario letterario condiviso e ineludibile, e traccia un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo. Raccontandoci di utopie, di desideri, di mondi fantastici e di avventure emozionanti, ci fa rivivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita e un passaggio di maturazione. Con la consapevolezza costante che più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri. Da «1984» di Orwell a «Se questo è un uomo» di Levi, dal «Conte di Montecristo» di Dumas a «Delitto e castigo» di Dostoevskij, la lettura diventa così un'esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell'uomo.
13,00 12,35

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