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Manni

Tutti i libri editi da Manni

Che dice la pioggerellina di marzo. Le poesie dei libri di scuola degli anni Cinquanta

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 240
"L'albero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novità; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Partì in guerra e mise l'elmo; La donzelletta vien dalla campagna... " Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei "poeti dei banchi", i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Novaro, Ada Negri, Zietta Liù, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino D'Annunzio, accanto ai "patrioti" Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti. In questa antologia sono raccolte le poesie più diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuità culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. L'esaltazione dei valori quali religione, patria, famiglia, conformismo, etica del lavoro, propria del fascismo, prosegue infatti nel dopoguerra, e il libro di testo si conferma uno strumento di costruzione del consenso come era avvenuto nel passato. Il volume ha una struttura per sezioni che riprende quella dei sussidiari dell'epoca, con i temi: Famiglia, Affetti, Scuola, Religione, Patria, Lavoro, Povertà e rassegnazione, Storia, Natura e Giocose.
18,00 17,10

Sono nata il ventuno a primavera. Diario e poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Le prime volte che venivo a trovare Alda, son passati diversi anni, mi guardavo intorno nella stanza di ricevimento tinello libreria deposito di quadri, col televisore e il riscaldamento perennemente accesi e sorridevo del disordine, dell'affastellamento; poi via via ho capito che quella stanza è come la poesia di Alda: vive di accumulo, aggiungendo immagine ad immagine, oggetto ad oggetto, con una semplicità ed una innocenza che riscattano e sublimano qualunque esperienza come qualunque disordine. La stanza si costituisce anche per sottrazione: Alda è generosa, non ti lascia andar via senza donarti qualcosa: un libro, una fotografia, un cappello ecuadoregno, oppure una poesia o una esecuzione al pianoforte." (Piero Manni) La vita di Alda Merini raccontata dalla poetessa in un viaggio tra versi e prosa.
14,00 13,30

Il mio labirinto di assurdo silenzio

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo libro compaiono tre piccole e preziose raccolte inedite di Alda Merini emerse dagli archivi della casa editrice, tutte risalenti al biennio 1988-1989, anni molto intensi sul piano personale e creativo per la poetessa: "La piccola Spoon River", con ritratti di personaggi dei Navigli milanesi; "Breviario sconsacrato", che ruota attorno al Centro psico-sociale frequentato dopo il manicomio, ai medici, ai pazienti, alla percezione che dal “di fuori” si ha della malattia mentale; "I filibustieri della follia", con versi dedicati ad amici e amori; e altre poesie, anch’esse inedite, in cui protagonista indiscussa è la passione, declinata in varie sfumature ma sempre colore dominante dell’esistenza.
15,00 14,25

Il femminismo della mia vicina

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Luciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti. Ripercorrono la propria vicenda a partire dall’infanzia, fino al rapporto con l’altro sesso e alla maternità; la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell’Udi; e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me Too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa. La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un’amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere. Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro in un’epoca in cui l’unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
14,00 13,30

Amblimblè. Rime e riti dei giochi di strada

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Come si giocava una volta, quando i bambini passavano più tempo in strada e non c'erano a disposizione molti svaghi, tantomeno quelli elettronici e il digitale? Piero Dorfles racconta i giochi, che erano soprattutto di gruppo: tana liberatutti, le biglie, dire fare baciare lettera testamento, facciamo che ero, campana, lo schiaffo del soldato, la lippa, rubabandiera, le belle statuine e tanti altri. Accanto ad essi, raccoglie le conte che li accompagnavano: filastrocche, poesiole spesso surreali e apparentemente senza significato, ispirate al lavoro, alle fiabe, alla parodia della vita adulta. Dorfles riflette su come i giochi collettivi siano fondamentali nella formazione di un individuo: perché insegnano a confrontarsi con gli altri stabilendo regole e rispettandole, in un contesto in cui si è tra pari e le differenze di censo non contano; perché sono strumenti per sviluppare la creatività, la fantasia e anche un senso di indipendenza e responsabilità; perché consentono al bambino di trovare un proprio ruolo e affermare sé stesso. Ne risulta l’affresco di un mondo perduto solo in parte, che forse non sarebbe così difficile ritrovare.
16,00 15,20

Sacro queer

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questa raccolta di versi è un itinerario della ragione e delle passioni che ha il suo orizzonte nel bisogno di fraternità, nel riconoscimento della ricchezza della diversità, nell’urgenza politica della lotta per l’eguaglianza. Un cammino che aiuta a ritrovare sé stessi e la propria identità nella consapevolezza di un comune destino dell’umanità. Se accoglienza, ascolto, solidarietà sono parole che non hanno diritto d’asilo nel contesto del potere, che si ritraggono e si spengono nella spirale di una storia che sembra andare al contrario, lo spazio poetico tenta un affondo nel loro significato e valore, partendo dalla prima domanda che interroga l’umano e la sua responsabilità: dov’è mio fratello? Come in una preghiera corale, Nichi Vendola dice di sé e dei suoi “scomodi” compagni di viaggio, della sua fede abbracciata al mondo, degli affetti e dei dolori che lo hanno segnato. E ci restituisce un’esistenza senza pregiudizi. La ricerca della risposta a quella prima domanda diventa una pietra d’inciampo in ogni poesia, e la parola queer una dichiarazione di guerra a tutte le guerre.
14,00 13,30

Poveri homini

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Questa è la sceneggiatura che Luigi Malerba scrive nel 1978 ispirandosi al Diario di Giorgio Franchi, parroco di Berceto, nel Parmense, della metà del Cinquecento. La cronaca di don Franchi, scrive Malerba, “è prima di tutto una singolare e rara testimonianza dal basso sulla vita di un piccolo borgo di montagna angustiato dalle vicissitudini del dominio feudale, che si articola sulla quotidianità e materialità dei fatti, assume le strutture elementari suggerite dal bisogno fisico, dalla necessità del cibo, in una parola si modella sui problemi della fame e sulle tensioni che ne derivano”. In "Poveri homini" Malerba racconta la dura vita della gente bercetese e le vessazioni da parte dei potenti: l'imposizione di tasse e gabelle, l'arruolamento forzato, le requisizioni... Quando i “poveri homini” si ribellano, si scatenano feroci repressioni. E don Franchi li comprende, li ascolta, li difende, divenendo di fatto una guida politica. Scrive Gino Ruozzi nell'introduzione: “Il tentativo di fare 'dal basso' è presente nei diversi piani delle iniziative di Malerba, tutti fortemente comunicanti, dalla letteratura all’impegno civile. 'Poveri' battezza un progetto letterario, culturale, materiale, imprenditoriale. È l’indicazione di una parte sociale con cui affermare e condividere un processo di emancipazione”.
18,00 17,10

La casa grande

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nella casa grande lo sguardo indagatore e curioso della voce narrante, prima bambina e poi ragazza, segue le vicende di una famiglia artigiana in una piccola città emiliana tra gli anni Sessanta e i primi Ottanta del Novecento. I genitori, i nonni, gli zii e una folla di parenti riempiono il microcosmo domestico che riflette i mutamenti e le trasformazioni di anni cruciali per la storia d'Italia. Il distacco da quel mondo protetto di affetti essenziali, sinceri e sicuri segna poi l’adolescenza, con le sue insofferenze, piccole ribellioni e la ricerca di orizzonti più ampi. Un memoir in cui, con ironia e passione, sfilano volti e vicende di un passato che ha già in sé la possibilità di una vita diversa.
18,00 17,10

Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Lo strambo, il vagabondo, il matto di cui si narra in questo romanzo è Dino Campana, uno dei più grandi poeti del Novecento italiano. Nato nel 1885 e morto in manicomio nel 1932, dopo quattordici anni di reclusione, il protagonista di questa vicenda, in cui storia e invenzione corrono parallele, a volte dialogando, altre mescolandosi, altre ancora incrociandosi per poi seguire strade diverse, è celebre per i suoi vagabondaggi, spesso conclusi con il carcere o il ricovero in una clinica psichiatrica, per una infuocata avventura d’amore con la scrittrice Sibilla Aleramo e soprattutto per la sua passione incondizionata per la poesia. È una lettura fulminante a cambiargli la vita. È la fine di un sogno, quello di poter essere ancora poeta, a trasformarla per sempre nella follia.
17,00 16,15

Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Michele Gambino ha iniziato a fare il giornalista nel 1980 con Giuseppe Fava, occupandosi di mafia. Da allora ha attraversato alcuni decenni trovandosi sempre, a volte per caso, lì dove accadevano le cose. Ha riempito pagine di morti ammazzati, ha parlato con i boss di Cosa Nostra nascondendo un registratore nella giacca, ha denunciato le collusioni tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata, si è affacciato più volte sul pozzo nero dei misteri italiani. Ha girato il mondo e ha raccontato le guerre: in Libano ha imparato a cucinare; in Iraq ha scoperto che le bombe non sono mai intelligenti; in Afghanistan ha attraversato un campo minato uscendone indenne; nella ex Jugoslavia è stato a un passo dall’uccidere un uomo; in Romania ha svelato per primo la più grande fake new della storia contemporanea; in Colombia ha fatto prima il giornalista e poi l’esmeraldero, tornandovi anni dopo per aprire dei ristoranti. E tuttavia, più che il racconto di una vita avventurosa, questa è la storia di un uomo che ha combattuto e perso, che ripercorre atti di coraggio, debolezze ed errori. Sapendo che quel che conta, alla fine, è aver vissuto.
18,00 17,10

Protect trans kids. Come le famiglie possono accompagnare la crescita delle giovani persone transgender

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 160
Quali sono le sfide, i passaggi, le questioni da affrontare per accompagnare un giovane o una giovane persona transgender nel suo cammino? In questo libro Camilla Vivian, diventata un riferimento per le famiglie di giovani persone transgender, spiega passo dopo passo come supportare l'affermazione di genere di un figlio o una figlia: l'abbigliamento e i capelli, la scuola, la famiglia allargata e le amicizie, lo sport e il mare, le feste e i regali, i centri di affermazione di genere e i percorsi medici, i nomi e i pronomi, il cambio anagrafico. Prendendo spunto dalla storia della propria famiglia e da quelle delle moltissime persone che le si sono rivolte per avere un sostegno o un consiglio, Vivian racconta come le famiglie e coloro che stanno intorno a una giovane creatura transgender possano muoversi nel modo più corretto per assicurarle serenità. Una guida operativa, una sorta di “manuale di istruzioni senza pretese”, per un pubblico specifico ma che svela il mondo di stereotipi in cui tutte e tutti, senza alcuna esclusione, ci muoviamo.
17,00 16,15

La giusta direzione

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 144
In queste pagine Antonio De Donno ripercorre la propria carriera di magistrato in parallelo alle vicende più salienti della storia d'Italia e del Salento. Dopo gli studi alla Sapienza di Roma, dove assiste agli scontri politici degli anni Settanta, ottiene il primo incarico come giudice istruttore del Tribunale di Voghera occupandosi in particolare di terrorismo e del caso Sindona. Rientrato a Lecce nel 19XX come pubblico ministero, trova un territorio in balia della Sacra Corona Unita: decine di omicidi, faide tra clan, estorsioni, traffico di droga, contrabbando di sigarette, attentati... Con la nascita della Direzione Distrettuale Antimafia la piega sembra cambiare, e le indagini grazie anche ai collaboratori di giustizia e alle nuove tecnologie di investigazione portano ai maxi-processi. Il territorio sembra trovare sollievo dalla criminalità organizzata, ma le mafie hanno solo vestito altre panni. L'incarico di procuratore aggiunto a Lecce e poi a Brindisi consentono a De Donno di avere un osservatorio privilegiato su un territorio che va trasformandosi e crescendo, ma in cui la azione delle mafie diventa più subdola e nascosta e la violenza privata prende il posto di quella organizzata. È una battaglia per diffondere la cultura della legalità, dell'antimafia, del rispetto degli altri, incentrata sui valori della cittadinanza attiva e responsabile.
16,00 15,20

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