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Libri di Pier Aldo Rovatti

Biografia e opere di Pier Aldo Rovatti

Dentro le parole. Per una critica dell'individualismo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 234
Dalla discussione politica ai media, dalla scuola a specifici eventi culturali, questo nuovo volume di Pier Aldo Rovatti raccoglie e rielabora riflessioni sulla nostra contemporaneità pregne di significato. Il filo conduttore è chiaro: le difficoltà che abbiamo di vivere il presente, a causa soprattutto dell’individualismo trionfante e apparentemente non curabile. In uno spazio e in un tempo in cui ognuno è troppo concentrato su di sé, sulla propria individualità, Rovatti sostiene che bisogna cambiare prospettiva, a cominciare dalla dimensione privata di ciascuno di noi: bisognerebbe aprirsi agli altri, consapevoli dell’alterità che abita in noi, facendo del dubbio – e non delle verità assolute – la nostra forza. Del resto, il centro del pensiero debole – quella che l’autore chiama “etica minima” – sta nel mettere in discussione il concetto di verità univoca. Solo così parole come “società” e “socialità” acquisterebbero concretezza.
20,00 19,00

Scritti 1953-1980

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 936
Gli “Scritti” di Franco Basaglia, qui proposti con le prefazioni di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci, sono la testimonianza più completa del percorso che portò il loro autore a teorizzare la più grande rivoluzione dell’istituzione psichiatrica in Italia. Composti tra il 1953 e il 1980, anno della morte, e frutto delle esperienze da medico e studioso nelle strutture manicomiali di Gorizia, Parma e Trieste, questi testi permettono di riscoprire le molte sfumature di un pensiero ancora oggi necessario, capace di far cadere i confini tra politica, scienza e filosofia. Già dopo i primi contatti con la cultura psichiatrica, infatti, Basaglia si spinse a indagare un terreno più ampio, dove non era in gioco soltanto la pratica medica, ma una visione complessiva dell’essere umano, al di fuori della quale sarebbe stato impossibile attribuire senso a termini come malattia, salute e follia. Si delinearono così nelle sue ricerche e nelle sue riflessioni i tratti di un nuovo umanesimo, in cui la psichiatria fu costretta a cedere le proprie pretese di assolutezza e neutralità, a confrontarsi con il pensiero di filosofi come Sartre, Heidegger, Husserl, Foucault e Merleau-Ponty, e con le inquietudini politiche e sociali del dopoguerra. In queste pagine si può assistere passo dopo passo al percorso che ha dato vita alla legge 180 del 1978, che ha sancito la soppressione degli ospedali psichiatrici e la trasformazione dell’assistenza psichiatrica sul territorio: una lotta di liberazione segnata dalla costante ricerca di un confronto con la sofferenza psichica, e soprattutto dal riconoscimento del carattere politico e violento di ogni intervento del potere sul corpo. Prefazioni di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci.
45,00 42,75

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
“L’incontro con il pensiero di Michel Foucault, alla metà degli anni settanta, ha riempito e arricchito il mio percorso fenomenologico,” scrive Pier Aldo Rovatti, “costruito sul rapporto con Enzo Paci e sul lavoro di direzione della rivista ‘aut aut’. La questione del potere, collocata storicamente, ha dato concretezza alla mia idea di esercizio filosofico. Qui, anche attraverso alcuni brevi testi che via via ho scritto, testimonio un itinerario che per il pensiero debole si è rivelato decisivo.” Pier Aldo Rovatti è uno dei più grandi interpreti del pensiero di Michel Foucault e ci guida attraverso una lettura intima e carica di memoria al cuore della grande domanda sul rapporto fra vita e verità.
16,00 15,20

La teoria dei bisogni in Marx

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 160
In una delle sue opere più apprezzate Ágnes Heller torna a discutere della teoria dei bisogni di Marx, elemento cardine del pensiero del filosofo di Treviri. Heller rintraccia nei “bisogni radicali”, identificati nella gratificazione professionale, nello studio, nel tempo libero, quei bisogni che per natura non possono essere soddisfatti dalla società capitalistica, strutturata su una serie di bisogni quantitativi, alienanti e non appagabili. Se la società contemporanea non somiglia nemmeno lontanamente a quella auspicata da Marx, allora la sua trasformazione rivoluzionaria deve fondarsi su un sistema di bisogni di natura qualitativa. Ed è per questo che, anche a distanza di molti anni dalla prima edizione, la visione custodita in questo volume appare come una lucidissima analisi del nostro tempo e delle sfide che oggi siamo chiamati a intraprendere per aspirare a una nuova idea di futuro. Prefazione Pier Aldo Rovatti.
16,00 15,20

Sospendere la competizione. Un esercizio etico

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 164
La fede nella competizione riveste un ruolo fondamentale nel sistema di valori e nel modello antropologico oggi dominanti. Insieme a sfida, merito, valutazione, selezione, funziona come un importante tassello all’interno di un progetto politico e pedagogico in apparenza indiscutibile. Sembra impossibile sottrarsi agli imperativi agonistici, nonostante un disagio crescente ne sia il rovescio. Questo saggio cerca di indagare le radici del fascino con cui il paradigma competitivo ci cattura, di portarne alla luce le stratificazioni eterogenee, di ricostruirne una genealogia filosofica oltre che economica. L’analisi non è neutra: suggerisce uno spostamento, una sospensione della competizione come necessaria correzione di rotta per il nostro modo di pensare e di vivere. Un esercizio etico volto a disegnare spazi di esperienza e pratiche sociali diverse dalle gare, ma anche a riconoscere quelle già esistenti. Prefazione di Pier Aldo Rovatti.
15,00 14,25

Quel poco di verità. Una lezione su Michel Foucault

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 64
Tra il 1982 e il 1984, nei suoi ultimi corsi al Collège de France, Michel Foucault mette sotto il fuoco dell'analisi la nozione di parresia, il "parlar franco", il "dire il vero" di fronte al potere, come una modalità differente di praticare la verità. Si tratta infatti di un esercitarsi alla verità legato a un particolare stile di vita e a una concezione non intellettualistica della filosofia. Esaminando le pratiche discorsive del cinismo antico, Foucault dipinge uno straordinario affresco filosofico e va alla ricerca di quelle risorse che ci possono offrire delle chiavi di lettura per comprendere il nesso tra il potere, il sapere e la verità che segna il nostro presente. Pier Aldo Rovatti, uno dei più attenti interpreti del pensiero di Foucault, ci porta al cuore dell'ultimo pensiero del filosofo francese, mostrando quali interrogativi lo avessero condotto a studiare la pratica della parresia e facendo emergere la decisiva posta in gioco politica della ricerca foucaultiana, ossia il rilancio dell'interrogazione sul rapporto tra vita e verità.
16,00 15,20

Noi, i barbari. La sottocultura dominante

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 192
Chi sono i barbari? Si dice siano "gli altri". E se invece fossimo proprio noi? Il nostro imbarbarimento corrisponde alla diffusa sottocultura omologante alimentata dall'attuale stile di governo. È questa l'"anomalia italiana" in cui Rovatti identifica i tratti della barbarie contemporanea. Il libro è costruito attraverso una serie di scene ritagliate dalla recente realtà sociale e politica italiana. La strisciante violenza quotidiana, l'oscillazione perversa tra privato e pubblico, lo sfacelo della scuola, una cultura degradata a "cultura televisiva" e la diffusione di una neolingua semplicistica e violenta. Episodi sintomatici, ciascuno a suo modo, della nostra barbarie, ma a volte anche spiragli di una possibile via di fuga dalla sua morsa.
12,00 11,40

La posta in gioco. Heidegger, Husserl, il soggetto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 200
La scena della filosofia contemporanea è abitata da due grandi protagonisti: Martin Heidegger e Edmund Husserl. Attraverso le loro filosofie continuiamo a pensare i nostri problemi fondamentali. Queste filosofie si differenziano, anche radicalmente, ma al tempo stesso si intrecciano, formano uno sfondo mobile, decisivo e tuttavia ancora da sondare. La fenomenologia di Husserl si situa al punto di massima tensione cui una filosofia del soggetto abbia saputo spingersi. Il pensiero dell'essere di Heidegger si presenta come la "distruzione" di ogni filosofia del soggetto. Attraverso un confronto con Descartes (le "peripezie del cogito" in cui prendono la parola anche Derrida, Foucault e Lévinas), e soffermandosi su alcune parole-chiave (il fenomeno, il ritorno, la passività, la metafora), il saggio tenta di indicare una strada che va oltre Husserl e Heidegger, percorrendo lo spazio incerto dove un pensiero incrocia l'altro.
14,00 13,30

Etica minima. Scritti quasi corsari sull'anomalia italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 196
Una specie di diario, brevi e appuntite riflessioni sui fatti accaduti nell'ultimo periodo, dal caso Eluana allo scoppio razzistico di Rosarno, per mettere in evidenza il terreno "minimo" da salvaguardare contro ogni slittamento autoritaristico e contro ogni violenza quotidiana. Scritti polemici, vicini ai famosi interventi "corsari" di Pier Paolo Pasolini, scritti che poco hanno da spartire con il conformismo oggi dilagante
13,50 12,83

Abitare la distanza. Per una pratica della filosofia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: XXX-183
"Abitare la distanza" è la condizione dell'uomo, caratterizzata dal paradosso: egli è dentro e fuori, vicino e lontano, ha bisogno di un luogo, di una casa dove "stare" ma poi, quando cerca questo luogo, scopre il fuori, la distanza, l'alterità. Nello scenario del pensiero contemporaneo, l'autore interroga i filosofi che guardano in questa stessa direzione - Heidegger, Derrida, Lacan, ma anche Merleau-Ponty, Ricoeur, Bateson -, non solo descrivendo una condizione "impossibile" ma soprattutto indicando un modo, un atteggiamento, un "come" stare nel paradosso. E proponendo alcuni esercizi - nello stile di possibili pratiche filosofiche - relativi allo sguardo, all'ascolto e alla scrittura.
14,00 13,30

La filosofia può curare? La consulenza filosofica in questione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: 99
La filosofia è oggi chiamata a un compito antico: quello di affiancarsi alle terapie del disagio diffuso, anzi di precederle in una relazione non medicalizzata e dunque non terapeutica. Ma cosa potrà significare in questo caso "cura" e ci sarà davvero uno spazio sociale per una simile pratica filosofica? Questo libro analizza luci e ombre del fenomeno: non si tratta di rifiutare la consulenza filosofica ma di evitare il rischio di una banalizzazione della filosofia stessa, producendo invece uno sprone verso l'esercizio pratico e la concretezza, il che non è certo poco.
9,00 8,55

L'università senza condizione

Libro
anno edizione: 2002
pagine: 115
Un singolare volume sul destino delle nostre università in un momento in cui l'idea di università appare snaturata. Il nucleo insopprimibile di questa idea è per Derrida l'"incondizionatezza", la libertà intrinseca alla professione dell'insegnare. Rovatti è d'accordo ma a condizione di guardare con attenzione a quel che accade in casa nostra, dove il fantasma dell'azienda sembra restringere gli spazi e togliere slancio all'università stessa.
9,00 8,55

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