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Libri di Paolo Cognetti

Biografia e opere di Paolo Cognetti

Giù nella valle

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 128
In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle, lungo la Sesia. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l'alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre piú giú, travolgendo ogni cosa. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n'è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede piú cosí di frequente, ma aspettano una bambina e nell'aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L'altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare piú guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, che a tratti ha il suono crudo di una ballata per chitarra e armonica, Paolo Cognetti ha scritto il suo "Nebraska".
11,00 10,45

Colazione da Tiffany

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 120
Quando "Colazione da Tiffany" venne pubblicato per la prima volta, nel 1958, il «Time» definì la sua eroina Holly Golightly «la gattina più eccitante che la macchina per scrivere di Truman Capote abbia mai creato. È un incrocio tra una Lolita un po' cresciuta e una giovanissima Zia Mame... sola, ingenua e un po' impaurita». Di tutti i suoi personaggi, disse Capote più tardi, lei era la preferita, ed è facile capire perché. Holly è una ragazza del Sud trapiantata a New York, attrice cinematografica mancata, generosa con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. Audrey Hepburn, con una leggendaria interpretazione cinematografica, le ha dato un volto e una voce indimenticabili, contribuendo a farne un'icona di stile senza tempo che con la sua leggerezza, la sua intelligenza e la sua ingenuità disarmante non ha mai smesso di far innamorare i lettori.
18,00 17,10

Proprio quella notte

Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2024
pagine: 288
Immaginate di essere un critico letterario e che d’improvviso, un giorno che vi trovate in banca all’orario di chiusura, vi piombino addosso dei rapinatori: la vostra vita e quella di chi vi sta vicino è in pericolo, ma voi non riuscite a sentir altro che la sequela di cliché da film che la situazione richiede. Le parole sono importanti per Tobias Wolff e lo saranno ancora di più per quel giornalista, un altro dei suoi protagonisti, che verrà licenziato quando per errore farà pubblicare un necrologio di un ignaro cittadino ancora fra noi. Ma in ballo non ci sono mai soltanto le parole in queste storie: quando un padre si trova a dover salvare la figlia da un cane rabbioso, per esempio, si innesca un meccanismo di riconoscenza e debito che può essere persino più pericoloso delle zanne dell’animale. Oppure potremmo prendere quel racconto in cui un soldato in Vietnam pondera se ammazzare il proprio superiore per evitare una missione suicida al suo amico che ha la lingua troppo lunga e non sa stare al suo posto. Pro e contro da misurare sul piatto della bilancia, come in Proprio quella notte, quando un padre dovrà decidere fra la vita di suo figlio che si è avventurato a curiosare dentro una sala macchine e un treno pieno di persone lanciato a gran velocità su un ponte mobile. Wolff è un maestro nel metterci di fronte alle scelte da prendere e nel rivelarci i sotterfugi di cui ci serviamo per lavarci la coscienza, e come ha scritto Paolo Cognetti, che firma l’introduzione a questo libro: «I racconti di Wolff si interrogano – ci interrogano – su questioni come l’onestà, la responsabilità, il senso del dovere; al loro centro c’è il momento in cui, potendo scegliere, decidiamo se farci avanti o sottrarci, se salvarci la pelle o rischiarla per la pelle di un altro, e quella scelta definisce chi siamo».
18,00 17,10

Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
Trent'anni, un inverno difficile e la sensazione di non andare da nessuna parte: "Mi sentivo senza forze, sperduto e sfiduciato. Soprattutto non scrivevo, che per me è come non dormire o non mangiare". Così Paolo Cognetti ricorda la crisi che l'ha portato a lasciare Milano e trasferirsi per una lunga stagione in una baita di montagna, in cerca di un nuovo inizio. Le letture di Thoreau e Rigoni Stern, l'esplorazione del mondo selvatico, il rapporto con la solitudine, l'incontro e poi l'amicizia con i montanari, nel diario di un'autentica avventura esistenziale che ha ispirato tanti lettori.
11,00 10,45

New York Stories

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 400
«Questa isola che galleggia su acqua di fiume come un iceberg di brillanti, chiamatela New York». A chi la attraversa con occhi attenti, New York racconta la storia di un secolo preciso, il Novecento: in quali idee credeva, di quali mali soffriva, che sogno di felicità inseguiva. Camminare tra il Lower East Side e il Greenwich Village, o pedalare su per Broadway fino a Times Square, o costeggiare l’isola in traghetto da Harlem alla Battery, è come assistere a un’epopea che nasce nell’ età del transatlantico e delle grandi migrazioni, supera gli anni ruggenti, gli anni ribelli, gli anni dell’opulenza, e finisce una mattina di inizio millennio, il giorno del 2001 in cui qualcuno ha immaginato di poter distruggere New York. Ma una città non è fatta solo di luoghi: sono le persone con i loro sentimenti, le loro relazioni e desideri, a darle la sua anima. E New York – lo dice Fitzgerald nel racconto che apre questa raccolta – non è la città di chi ci è nato, ma quella di chi l’ha desiderata, e ha dovuto combattere per farne parte. Paolo Cognetti da anni esplora le strade e le storie della Grande Mela, e ci regala, con questa antologia rinnovata e ampliata, una bussola letteraria preziosa per il nostro personalissimo viaggio. New York, si sa, è città delle mille luci e delle mille voci. Tutti crediamo di conoscerla benissimo, tanto che quando ci arriviamo per la prima volta ci sembra di tornarci. Per questo, raccontare New York significa prima di tutto raccontare un movimento: desiderio, disillusione, incontro, follia, scoperta, solitudine (nessuno è così solo come chi è solo a New York), ma anche quell’antidoto alla solitudine che è l’amore. Di questo raccontano le storie di questo libro, scritte dai più grandi nomi della letteratura mondiale. I loro personaggi indimenticabili – la bella bionda di Dorothy Parker, l’altra bionda, meno bella ma con un cuore grande, di Joseph Mitchell, quello spilungone di Jelly che gareggia a colpi di rime in strada per rimediare un pranzo, o Pier Paolo Pasolini, in pantaloni di velluto e scarpe di camoscio, che si aggira da solo per le zone più cupe del porto – compongono il frastuono di grida, litigi, proteste, suppliche, dichiarazioni d’amore che sono la musica di New York. «Un luogo dove nascondersi, dove perdersi o ritrovarsi, dove fare un sogno in cui si abbia la prova che forse, dopo tutto, non si è un brutto anatroccolo, ma si è meravigliosi, degni di amore», come scrive Truman Capote.
14,50 13,78

Giù nella valle

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede più così di frequente, ma aspettano una bambina e nell’aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L’altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare più guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Alfredo e Luigi in comune hanno due cose. La prima sta in un bicchiere: bere senza sosta per giorni, crollare addormentati e riprendere il mattino dopo, un bianco, una birra, un whisky e avanti ancora un altro giro, bere al bancone dove si scommette se l’animale che uccide i cani lungo gli argini sia un lupo, un cane impazzito o chissà cosa. Oltre all’alcol però c’è la casa davanti a quei due alberi. Adesso che il padre se n’è andato, Alfredo è tornato in valle per liberarsi dei legami rimasti: lui non lo sa, ma quella stamberga da un giorno all’altro potrebbe valere una fortuna. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, Paolo Cognetti ha scritto il suo “Nebraska”.
16,00 15,20

Pensare come una montagna. A sand county almanac

Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 256
Aldo Leopold ha dedicato tutta la sua vita alla tutela e alla conservazione dell’ambiente e della "wilderness", e le sue esperienze e osservazioni lo hanno consacrato come un pioniere dell’ambientalismo. Primo fra i suoi contemporanei, comprese che la scomparsa della natura selvaggia avrebbe inesorabilmente condotto alla fine del nostro mondo. Il suo "A Sand County Almanac" è al contempo una celebrazione della natura selvaggia e un invito all’uomo moderno a sviluppare un’etica della terra – a «pensare come una montagna» – a contemplare la natura e le sue creature come un unico organismo dotato di equilibrio, armonia e bellezza, dal quale dipende la nostra stessa integrità e salute. Questo libro, considerato l’erede spirituale del "Walden" di Henry D. Thoreau, viene qui proposto nella sua versione integrale e con una prefazione di Paolo Cognetti.
18,00 17,10

Una donna ha inventato il fuoco e l'ha chiamato ruota

Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2023
pagine: 144
Questo libro riunisce una cinquantina di poesie in forma narrativa, accessibile, aperta, fatta - come i suoi racconti - di aneddoti e dialoghi, vita domestica e sociale, angoli di quartiere e relazioni familiari. Una scrittura così intrisa delle storie e delle strade di New York che in una poesia l'autrice immagina l'ombra che la propria figura proietta su un molo di Manhattan diventare parte della mappa della città, restandone sovrascritta per sempre. Attivista, pacifista, femminista Paley ha sempre alternato la scrittura di racconti e poesie all'attività politica. Confessò di non essersi mai voluta dedicare a un romanzo perché l'avrebbe tenuta troppo a lungo lontana dal suo impegno in prima linea. Così se da lettori ci rammarichiamo che non abbia lasciato che una manciata di opere, da cittadini non possiamo che ringraziarla per le battaglie che ha condotto tra gli anni Sessanta e Novanta (che le costarono un arresto nel 1978 a Washington e un fascicolo trentennale su di lei negli archivi dell'fbi). Prefazione Annalena Benini.
15,00 14,25

Manuale di caccia e pesca per ragazze

Libro: Libro in brossura
editore: Accento
anno edizione: 2022
pagine: 249
Come conoscere e sposare l’uomo giusto: è questo il titolo del «terribile» manuale a cui Jane Rosenal si affida per conquistare Robert. Se l’avessero detto alla Jane tredicenne, «esperta nell’arte della mortificazione», non ci avrebbe potuto credere. A dirla tutta anche la Jane adulta non sembra convintissima del libro: semplicemente, non può fare altro che seguirlo. Persino quando, proprio lei che è la regina della battuta pronta e dei giochi di parole, si ritrova a leggere che «il senso dell’umorismo non è femminile». Ma è proprio così? E la conquista ha davvero a che fare con ami e lenze? Scritto nel corso di dodici anni, "Manuale di caccia e pesca per ragazze" ha segnato il debutto folgorante di Melissa Bank nel 1999. Il suo successo commerciale, però, ha spinto la critica ad archiviare l’autrice come esponente della chick-lit alla Bridget Jones e a non attribuirle il valore letterario che meritava, come ricorda Paolo Cognetti nella sua prefazione. A oltre vent’anni di distanza, è il momento di riconoscere a Melissa Bank le sue doti di grande narratrice, divertente e sensibile, ormai collocata accanto a nomi quali John Cheever e Lorrie Moore. Perché questo romanzo non è solo una storia d’amore e la sua protagonista ironica e spigliata non è solo una donna a caccia dell’uomo perfetto. Ciò che lega la Jane adolescente alla Jane matura, capitolo dopo capitolo, è ciò che nasconde forse il cuore più profondo di questo romanzo: Jane è sorella, figlia, fidanzata e amica; come tutti fa i conti con il dolore, lo spaesamento e la solitudine. E, soprattutto, con un’immensa domanda: come si costruisce l’amore? Prefazione di Paolo Cognetti.
16,00 15,20

A pesca nelle pozze più profonde. Meditazioni sull'arte di scrivere racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 144
"A un certo punto del mio apprendistato mi misi in testa che, se volevo diventare un bravo scrittore di racconti, dovevo imparare a pescare". Un'educazione letteraria e sentimentale. Paolo Cognetti, apprezzato scrittore italiano di racconti, si confronta con i grandi maestri di questo genere. Come si fa a scrivere un grande racconto? Cosa c'è dietro il lavoro quotidiano sulla pagina? Qual è il prezzo da pagare per riuscire a racchiudere il mondo in venti cartelle? Da Raymond Carver a Ernest Hemingway, da J.D. Salinger a Alice Munro, da John Cheever a Flannery O'Connor, Cognetti ci prende per mano trascinandoci nelle vite interiori e nelle botteghe di questi autori. A un certo punto ci sembrerà di sentire di cosa è fatto il lungo e duro tirocinio che può portare a capolavori come "I quarantanove racconti" di Hemingway o "Nemico, amico, amante..." della Munro. Non solo la tecnica, ma la disposizione d'animo, l'ostinazione, lo stare al mondo cercando di non esserne schiacciati. Il tutto per riuscire a "pescare", dalle pozze più profonde, almeno una gemma piena di luce. Un libro sull'arte di raccontare storie...
13,00 12,35

Il bosco degli urogalli

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: XII-156
Storie di cacciatori, di animali selvatici, di cani, di montagne in cui si respira l'anima degli spazi aperti e di paesaggi impervi solo sfiorati dalla presenza umana. Rigoni sa rendere la limpida immediatezza di ciò che ci circonda e insieme un accento di fiducia nella vita, sprigionando un sentimento altamente poetico e un genuino amore per il suo mondo alpino. "Il bosco degli urogalli" narra di villaggi chiusi nell'inverno con il grato fuoco delle cucine, della solitudine delle albe per i sentieri delle montagne, dei silenzi che riempiono i boschi, attraverso un linguaggio lirico e allo stesso tempo semplice che restituisce al lettore i paesaggi fraterni e familiari del «sergente Rigoni Stern». Introduzione di Paolo Cognetti.
11,00 10,45

Tutte le mie preghiere guardano verso ovest

Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2022
pagine: 128
«Io al diner ci vado per l'hamburger e lo voglio così: con pomodoro, lattuga e cipolla, la senape e non il ketchup, doppio strato di monterey jack, un cetriolo in salamoia accanto, contorno di patatine. Le patate mi ricordano di essere nelle strade degli irlandesi; il cetriolo che New York è una città ebraica; il cheddar che qui gli italiani non sono mai riusciti a importare del buon formaggio. E poi la carne, naturalmente: la carne è l'America. Per questo deve grondare sangue.». "Allacarta" è una collana in cui scrittori contemporanei raccontano il mondo attraverso il cibo. Paolo Cognetti si divide tra due grandi passioni: la montagna e New York. Alla prima ha dedicato molti dei suoi lavori, tra cui il vincitore del premio Strega Le otto montagne e La felicità del lupo (entrambi con Einaudi). "Tutte le mie preghiere guardano verso ovest" è invece un viaggio gastronomico e letterario nella città più famosa del mondo.
12,00 11,40

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