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Libri di Niccolò Machiavelli

Biografia e opere di Niccolò Machiavelli

Il principe

Libro: Libro in brossura
editore: Heimat GO
pagine: 128
12,00 11,40

Il principe

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 128
Lucida valutazione dei rapporti di potere, raffinato vademecum per il politico, fredda analisi sull'uso della forza: il trattato "De Principatibus" si può prestare a queste e a innumerevoli altre letture. Scritto con una lingua concreta, diretta ed efficace, fu concepito nel 1513, in un momento di grande crisi e di profondi mutamenti: e forse furono proprio la fluidità e la complessità della sua epoca a rendere lo sguardo dell'autore così profondo, inserito nel suo tempo e tuttavia universale. Nel prezioso trattato di Machiavelli si mescolano razionalità e passione, per dare vita a un capolavoro ineguagliabile della letteratura politica.
5,90 5,61

Clizia

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Commedia ispirata alla Casina di Plauto, Clizia (1525) ha al centro un padre settantenne e il giovane figlio che vorrebbero entrambi far propria Clizia, fanciulla cresciuta come figlia nella loro casa. Il vecchio, grazie ai maneggi della moglie, reale protagonista della vicenda, esce alla fine beffato e umiliato, e il figlio sposerà la fanciulla. Temi principali della commedia sono l'indecenza e il ridicolo delle passioni amorose senili. Ma il lieto fine (l'ordine familiare ricomposto) non deve far dimenticare che nei fatti rappresentati si sfiorano temi scabrosi come la pedofilia e l'incesto. Machiavelli, innamorato in età matura di una giovane cantatrice, sceglie questa trama anche per ironizzare sulla sua condizione di amante infelice.
10,00 9,50

L'arte della guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 320
Come già nel Principe, in questo trattato suddiviso in sette libri e composto da una serie di dialoghi, pubblicato nel 1521, Niccolò Machiavelli argomenta la necessità di ritornare ai “modi” impiegati dagli antichi Romani per la creazione di un esercito formato dal popolo e ben disciplinato, onde evitare i rischi che sempre comporta il ricorso ad inaffidabili milizie mercenarie. Tale auspicato ritorno implica, fra l’altro, una sostanziale rivalutazione della fanteria, l’emarginazione della cavalleria nobiliare, nonché forti perplessità circa gli eccessivi tecnicismi dell’artiglieria. Machiavelli illustra in questo saggio il desiderio della rinascita effettiva di quella “virtù” che, nella sua originalissima concezione dello Stato, dev’essere uno dei fini ultimi della politica.
15,00 14,25

Il nuovo principe

Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2024
pagine: 184
La ricerca dell'"uomo forte" capace di prendere in mano ogni situazione e decidere per conto dei cittadini è una tentazione e una realtà. Ancora una volta in Italia si ritiene di cambiare la Costituzione e dare forza al "premier" facendolo eleggere direttamente dai cittadini. Egli è in pratica il nuovo "principe" a cui dare il compito di governare per 5 anni. Questo volume propone Il Principe di Niccolò Machiavelli, sempre nominato ma da pochi veramente letto. Le "noterelle" di Antonio Gramsci sebbene scritte durante il fascismo risultano di sorprendente attualità. "Il principe deve essere leone, volpe e centauro". "Il Principe" di Machiavelli in versione originale con le note di Gramsci. Introduzione di Michele Prospero.
22,00 20,90

Lettere. Volume Vol. 1-2-3

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno
anno edizione: 2022
pagine: 2164
Il volume raccoglie, in tre tomi, il carteggio privato di Niccolò Machiavelli, comprendente 82 lettere sue e 272 missive di corrispondenti. Si tratta di testi che apportano un contributo determinante per la conoscenza della biografia, della personalità e della cultura di Machiavelli, oltre che della storia fiorentina e italiana nel primo quarto del XVI secolo. Il carteggio, infatti, copre gli anni 1497-1527, correndo parallelo da un lato all'attività cancelleresca e politica del Segretario, dall'altro - dopo il 1512 - alla stesura delle sue opere maggiori; e le corpose corrispondenze con Francesco Vettori e con Francesco Guicciardini (che costituiscono buona parte delle lettere degli anni 1513-1527) aprono squarci illuminanti sulle vicende diplomatiche e politiche dell'Italia e dell'Europa negli anni che videro il progressivo assoggettamento della Penisola alle potenze straniere e l'affermazione dell'autorità imperiale, nonché, a Firenze, l'inasprimento del regime mediceo prima della sua improvvisa caduta e dell'effimera esperienza dell'ultima repubblica. Di grande rilievo è anche il pregio letterario di molte epistole: se quelle scambiate tra Machiavelli e Vettori spiccano per la sapiente alternanza di rigorose analisi politiche, resoconti (ora ironici, ora amari, ora malinconici) della propria condizione, raffinati squarci lirici e saporosi inserti novellistici, brillanti scrittori di lettere si rivelano anche altri corrispondenti del Segretario, tra i quali - oltre naturalmente al Guicciardini - Biagio Buonaccorsi, Agostino Vespucci, Filippo de' Nerli e Filippo Strozzi. Condotta da una nutrita équipe di filologi e di storici, questa è la prima edizione critica delle lettere familiari di Machiavelli, delle quali viene nuovamente costituito il corpus su rigorose basi filologiche e storiografiche (fissandolo a 354 epistole complessive, grazie anche a nuovi ritrovamenti, soprattutto di autografi e di lettere di corrispondenti), viene pubblicato il testo con apparato (correggendo sul fondamento di tutti i testimoni, alcuni dei quali per la prima volta reperiti in questa occasione, i numerosi errori delle edizioni precedenti) e viene fornito un ampio ed esaustivo commento storico, letterario e linguistico. Ogni lettera è inoltre preceduta da un cappello introduttivo che la inquadra nel suo contesto storico-biografico e che ricostruisce le vicende della sua trasmissione manoscritta e a stampa. Le lettere sono seguite poi da una ricca serie di appendici nelle quali trovano posto minute, lettere ufficiali di vario genere, lettere scritte da Machiavelli per conto di altri, testi para-epistolari e documenti inerenti la biografia del Segretario (tra cui i suoi due testamenti). Corredano e completano i tre tomi, infine, un'introduzione generale, uno studio della tradizione manoscritta e della fortuna editoriale delle lettere, la Nota ai testi e la Nota linguistica, oltre agli indici (delle lettere, degli autografi, dei corrispondenti e dei nomi).
210,00 199,50

Il principe. Testo a fronte in italiano moderno

Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 336
Chiosato, interpretato, adattato e spesso anche violentato, Il Principe ha troppo spesso finito per smarrire la propria fisionomia e assumere quella dei suoi ammiratori o detrattori. Questa edizione nasce precisamente dall’auspicio di favorire una nuova intimità con un grande classico più citato che letto, anzitutto giovandosi di una versione in italiano moderno appositamente realizzata da Carmine Donzelli. La traduzione accompagna, a fronte, il testo originale del Principe, mantenendo il procedere spezzato, le peculiarità e – diciamolo pure – la bellezza della prosa machiavelliana, ma al tempo stesso scioglie gli inevitabili ostacoli linguistici e permette di avvicinarsi al testo senza le consuete difficoltà della prima lettura. Alla traduzione di Donzelli si aggiungono un commento in nota e un’introduzione di Gabriele Pedullà, che, liberati del compito di spiegare la lingua e sciogliere il significato di un italiano che non ci è più familiare, seguono il filo delle teorie politiche e del retroterra storico e letterario del pensiero machiavelliano, illuminandone tutta la straordinaria forza concettuale e i legami con la cultura del tempo.
19,90 18,91

Discorso intorno alla nostra lingua

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 208
Tra il 1970 e il 1978 alcuni studiosi misero in dubbio o negarono risolutamente la paternità machiavelliana di un originalissimo opuscolo “linguistico”, il "Discorso intorno alla nostra lingua". Quel tentativo di riscrivere un capitolo della nostra storia letteraria e linguistica (nella terminologia di Popper, “falsificare” il paradigma) suscitò un'ingente messe di studi che approfondirono il legame tra il Discorso da un lato, le altre opere machiavelliane, le “fonti” retoriche e le discussioni linguistiche romane e fiorentine del tempo dall'altro, e restituirono con più forti ragioni a Machiavelli l'operetta. Per comprensibile reazione, in seguito l'interesse per il Discorso e per la “linguistica” primocinquecentesca in generale è calato al punto che da poco, nella più totale assenza di nuovi argomenti, si è pensato di rilanciare come se niente fosse la vecchia querelle, senza nemmeno riconoscere che negli anni Ottanta e Novanta, alla luce delle acquisizioni più recenti, l'attribuzione tradizionale era stata giudicata indubitabile da un grandissimo numero di specialisti di Machiavelli o di storia linguistica italiana.
17,90 17,01

Il principe. Testo originale e versione in italiano contemporaneo

Il principe. Testo originale e versione in italiano contemporaneo

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
Profondo, perfino inquietante, estremamente "vero": "Il Principe" di Machiavelli è un capolavoro del pensiero e della letteratura, un testo classico da leggere, rileggere, gustare nella sua prosa rapinosa e avvincente. Ma non sempre così comprensibile, come notava già Goffredo Parise nell'auspicare una "traduzione" del testo in italiano moderno. Questa edizione, che affianca alle parole del fiorentino la loro trasposizione in lingua corrente, ne rende fruibili gli altissimi contenuti, mostrando tutta l'attualità di un'arte del governare che è equilibrio tra gli antitetici condizionamenti della vita reale.
15,00

Belfagor. Livello elementare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 80
9,00 8,55

La mandragola-Clizia

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2018
pagine: 182
"La Mandragola", commedia in prosa in cinque atti, composta nel 1518, fu probabilmente rappresentata per la prima volta a Roma nel 1520. È considerata, a giusto titolo, la più bella commedia italiana. Nicia, vecchio ricco e sciocco, dopo anni di nozze sterili, decide di avere un figlio ad ogni costo. Ma Callimaco, innamorato della bella e giovane Lucrezia, moglie del vecchio, raggira il marito e diviene l'amante della donna. "Clizia", commedia in prosa in cinque atti, composta tra il 1524 e il 1525, si ritiene abbia un forte sapore autobiografico: sarebbe infatti la rappresentazione dell'amore di Machiavelli per Barbara Raffacani Salutati, meglio nota come Barbara Fiorentina. Per questo Nicomaco - di cui si sottolinea la non casuale similitudine tra il nome del protagonista e quello del commediografo - e il tema dell'amore senile risultano di gran lunga diversi rispetto alla visione tradizionale. Saggio introduttivo di Messimiliano Lacertosa.
9,00 8,55

Mandragola. Livello 2 A2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ELI
anno edizione: 2018
pagine: 64
Una divertentissima storia d’amore e una critica spietata all’ipocrisia. Un marito sciocco, una moglie bellissima e fedele, un giovane innamorato e... una pianta magica ma mortale: la mandragola!
9,90 9,41

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