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Libri di Maria Pace Ottieri

Biografia e opere di Arjun Appadurai

Amore nero

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 192
Quando la protagonista atterra nel 1981 in Alto Volta, quello che oggi si chiama Burkina Faso, non è la prima volta che vede l’Africa. Ci è già stata in precedenza, e ora è tornata per salutare l’amico e batterista Azou. L’Africa da tempo le pare «una grande periferia dove si accumulano i materiali» del mondo che qui sono ancora mobili e non circoscritti, malleabili, carichi di potenzialità infinite e capaci di ricomporsi in infinite varianti. È una terra di sterminata savana e polvere rossa, dove i bambini stanno seduti a grappoli e le donne preparano insieme il tô, una sorta di polenta dura che è la base del pasto quotidiano. Ma anche una società che ha sempre sacrificato l’individuo a sé stessa, liquida, dove i rapporti fra uomini e donne, vecchi e bambini, scorrono come un flusso ininterrotto. La protagonista osserva tutto con l’occhio dell’antropologa, affascinata da quanto le sta intorno e dal proprio modo di reagire a quello, per farne poi un piccolo diario che, ritornata in Italia, affida alle mani di un grande editore. Il quale le conferma che sí, si tratta di un libro, un libro vero, e non solo di un diario senza pretese, e tale che, pubblicato nel 1984, vince nello stesso anno il Premio Viareggio Opera Prima. Neri Pozza ripropone oggi quel libro, l’esordio di Maria Pace Ottieri: un volume che contiene un mondo, narrato con una lingua attenta e precisa anche quando è metaforica, in cui lampi di riflessione e consapevolezza si fanno largo tra la fitta descrizione di paesaggi, avvenimenti, villaggi o città, cortili interni o chiese cattoliche. Una dichiarazione d’amore per l’Africa, racconto di un viaggio in quel vasto continente ma soprattutto di un modo di percepire l’altro, di entrare, col cuore prima che con la testa, nella sua cultura. Nelle parole dell’autrice stessa: «Li guardo vivere, mi piace cercare di capire dalle forme, come un disegno di cui si possano leggere solo i contorni, togliere ogni giorno sottili strati di mistero».
18,00 17,10

L'arcipelago di Longo maï. Un esperimento di vita comunitaria

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 304
«Longo maï», in lingua occitana, significa «per molto tempo ancora». E in effetti, a differenza di altre realtà simili, questo «arcipelago autogestito di comunità interdipendenti» è l'unico erede delle utopie nate dal 1968 che, raccogliendo l'eredità della civiltà contadina, sembra resistere nel tempo: forse perché non si è mai irrigidito in formule dottrinarie, ma è stato capace di crescere e di evolversi. Partito da Limans, in Francia, l'arcipelago conta ora sedi in tutta Europa e in America Centrale. A raccontarci come nacque, come funziona e perché funziona fu, nel 2000, Pia Pera, testimone di eccezione e senza paraocchi, ma capace di cogliere in tutta la sua portata il messaggio racchiuso in quell'utopia; un'utopia che di lì a breve, come ricorda Maria Pace Ottieri nella prefazione che accompagna questa nuova edizione del libro, Pia Pera stessa avrebbe a suo modo abbracciato scegliendo di vivere in campagna, e dando inizio a una produzione letteraria e saggistica che l'ha resa un'autrice di culto.
18,00 17,10

Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla condizione globale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 444
Brillante teorico della modernità diffusa e della democrazia profonda, la democrazia situata e praticata nella vita quotidiana, Arjun Appadurai è considerato uno dei massimi studiosi di globalizzazione, mass media e processi migratori. Il suo libro più conosciuto, "Modernità in polvere", analizzava alcuni fatti culturali con l'obiettivo di portare alla luce la relazione tra modernizzazione come evento e modernizzazione come teoria. "Il futuro come fatto culturale" si inserisce in quel processo di ridefinizione delle categorie di lettura del mondo attuale con un'esplicita apertura al modo di far luce, nella prospettiva dell'antropologia, sulla dimensione dell'avvenire. Ma un avvenire inteso non come possibile scenario prossimo venturo, bensì come elemento dell'immaginario sociale mediante il quale le collettività elaborano strategie di adattamento e di sopravvivenza in una realtà dominata dalle forze "impersonali" della finanza, delle strategie mediatiche, del bricolage ideologico e religioso. Al cuore di questo lavoro, l'India, in particolare i movimenti per il diritto alla casa e ai servizi urbani nati negli slum di Mumbai. Appadurai analizza le lotte dei poveri della città per ottenere riconoscimento, equità e autonomia politica in condizioni di estrema ineguaglianza, prospettando in questo modo una "politica della speranza" e gettando le fondamenta di una solida e imprescindibile antropologia del futuro.
29,00 27,55

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