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Libri di Pia Pera

Biografia e opere di Pia Pera

Nina e Macchia e altre storie di alberi e giardini

Libro: Libro rilegato
editore: SALANI
anno edizione: 2023
pagine: 80
Dall'autrice di "Al giardino ancora non l'ho detto" la ricchezza della natura, l'importanza di prendersene cura, e la meraviglia dei frutti di un orto incantato. In quell'ora sospesa fra la notte e l'alba, Marco lascia casa sua in direzione di una baia inesplorata. Lì non ci sono bare neanche negozi, ma c'è un orto, con pomodori lucidi e dolci, tenere lattughe e fragole così succose da macchiare le dita. A occuparsene è la saggia Caterina, insieme alla cagnolina Macchia e all'intelligentissima asina Nina. Grazie a loro, Marco scoprirà che tutte le cose più buone che la terra regala hanno bisogno di un piccolo (insospettabile!) aiuto per crescere. Pia Pera ha scritto di natura, paesaggio e giardino e come pochi ha saputo raccontare il mondo naturale e lo ha trasformato in grande letteratura. Con un ritratto di Pia Pera bambina di Cristina Palomba e gli esperimenti botanici di Nadia Nicoletti. Età di lettura: da 6 anni.
18,00 17,10

Il giardino segreto

Libro: Libro rilegato
editore: SALANI
anno edizione: 2023
pagine: 336
Una bambina viziata, bruttina, dispotica rimane l'unica sopravvissuta dopo un'epidemia di colera che uccide tutti, padre, madre e servitù, lasciandola sola al mondo. L'unico parente è un eccentrico zio inglese, che vive isolato in un castello in mezzo alla brughiera. Mary un po' alla volta viene in contatto con il figlio di lui, un ragazzino viziato e nevrotico, con una giovane domestica di paese e con suo fratello, amico di fiori e animali. Ma soprattutto contribuisce alla sua rinascita la scoperta di un misterioso giardino segreto, che  fiorisce con lei... Età di lettura: da 8 anni.
10,00 9,50

L'arcipelago di Longo maï. Un esperimento di vita comunitaria

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 304
«Longo maï», in lingua occitana, significa «per molto tempo ancora». E in effetti, a differenza di altre realtà simili, questo «arcipelago autogestito di comunità interdipendenti» è l'unico erede delle utopie nate dal 1968 che, raccogliendo l'eredità della civiltà contadina, sembra resistere nel tempo: forse perché non si è mai irrigidito in formule dottrinarie, ma è stato capace di crescere e di evolversi. Partito da Limans, in Francia, l'arcipelago conta ora sedi in tutta Europa e in America Centrale. A raccontarci come nacque, come funziona e perché funziona fu, nel 2000, Pia Pera, testimone di eccezione e senza paraocchi, ma capace di cogliere in tutta la sua portata il messaggio racchiuso in quell'utopia; un'utopia che di lì a breve, come ricorda Maria Pace Ottieri nella prefazione che accompagna questa nuova edizione del libro, Pia Pera stessa avrebbe a suo modo abbracciato scegliendo di vivere in campagna, e dando inizio a una produzione letteraria e saggistica che l'ha resa un'autrice di culto.
18,00 17,10

La virtù dell'orto. Coltivando la terra si coltiva anche la felicità

Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 144
Due passi in giardino, cesoie alla cintola. Qui un rametto da potare, là un pomodoro da legare. Sugo di more di gelso mature, velluto di pesche e albicocche, un profumo inebriante. Se l'umore del risveglio era nuvoloso, uscire di casa e immergersi in un corpo a corpo con la natura non può che aiutarci a uscire da noi stessi, da quel crampo mentale notturno che ci aveva lasciati intorpiditi, fiacchi svogliati depressi. Fuori, un mondo intero che ha bisogno delle nostre cure e dei nostri gesti ci attende: un terreno incolto in cui lanciare manciate di semi, un davanzale dove stanno allineati bei vasi di coccio, una siepe dove ospitare uccelli o un orto da cui farsi nutrire. «Lavorando in giardino» dice Pia Pera in queste pagine, «si rafforza in modo molto rasserenante la connessione tra azione e risultato. L'esatto contrario della depressione, quel misero stato in cui si ha l'impressione che nessuna nostra iniziativa approderà mai a qualcosa di bello».
10,00 9,50

Birdgarden. Il giardino naturale e i suoi ospiti

Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 244
Guida alla realizzazione di un giardino secondo natura: come scegliere piante e arbusti favorevoli alla vita degli animali selvatici. Dai fondamenti del concetto di Birdgarden a consigli pratici ed esempi di giardini realizzati. Il birdgarden è una provocazione a favore del "disordine", della varietà, del verde selvatico, libero da controlli di ogni tipo. No ad aiuole allineate si ad angoli diversi all'interno del giardino, a varietà e a forme vegetali spontanee, differenti per altezza, dimensione e colore. Chiunque disponga di un pezzetto di terra o di un terrazzo, può tentare di renderlo attraente per uccelli, farfalle, ricci e moltissimi altri animaletti. Prefazione di Pia Pera.
29,00 27,55

Un eroe del nostro tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 224
Pietra miliare nella storia del romanzo russo dell'Ottocento, "Un eroe del nostro tempo" (1840) analizza con toni profondamente introspettivi la figura romantica e morbosa del giovane ufficiale Pečórin, personalità complessa nella quale si rispecchiano i tormenti esistenziali dell'autore, mirabile fusione di sangue caldo e mente fredda, tenerezza e brutalità, eleganza taciturna e spietata brama di dominio. Un eroe nel quale l'autore sostiene di aver racchiuso tutti i vizi della sua generazione, ma che è in realtà emblema della condizione eterna dell'uomo.
10,00 9,50

L'orto di un perdigiorno. Confessioni di un apprendista ortolano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 256
Quando ci siano fuori ad attenderci un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. È la pace. Un senso di pienezza. Quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo azzurro, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia. Quasi si ha pudore di riconoscersi appagati per così poco. Più facile sfoggiare tutto quello che ci hanno condizionato a desiderare ma non è mai servito a renderci felici. Cedendo a un desiderio che aveva da sempre, quello di vivere in campagna, Pia Pera si trasferisce in un podere. Dove si scopre analfabeta. Nel senso: non sa fare assolutamente niente. Ma non si scoraggia, anzi: intuisce che inizia lì l'avventura che la porterà a una terra sconosciuta, o meglio, alla terra. Occupandosi di alberi da frutta e ortaggi, impara a conoscere il mondo naturale, intreccia nuove amicizie, trova maestri che le trasmettono la loro esperienza. Soprattutto scopre una felicità che non aveva mai assaporato, prova il desiderio di raccontarla. Chissà se, avvertiti di questa felicità, ci accorgeremo di avere bisogno di infinitamente meno per sentirci appagati. Di essere più liberi di quanto crediamo, che invertire il senso di marcia, smettere di distruggere il nostro pianeta, sarebbe, dopotutto, possibile. Che coltivare il cibo che mangiamo, renderci il più possibile autonomi dal mercato, non sprecare, inquinare un po' meno è un modo degno di vivere e lasciar vivere. Cronaca di un apprendistato orticolo, "L'orto di un perdigiorno" si conclude con la dispensa piena ma soprattutto con un invito alla riconciliazione con la natura.
29,50 28,03

Le vie dell'orto. Coltivare verdura e frutta sul balcone, sul davanzale o in piena terra, e difendere il proprio diritto alla semplicità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 128
«Deve esserci un segreto, una magia nell'orto». La magia consiste nel realizzare qualcosa di bello e giusto sapendosi al tempo stesso limitare, lasciando aperto il dialogo fra uomo e natura. L'orto è come un 'disegno' non solo per la porzione di spazio che occupa, ma in rapporto a ciò che vi sta intorno. Seguendo i profili delle piante s'impara a smussare i confini del proprio 'ego'. I solchi della terra si fanno allora crocevia d'incontri e volti visti, da cui trarre insegnamento. Fra queste pagine Pia Pera restituisce al lettore ciò che ha imparato dai suoi 'Maestri d'Orto': Massimo coi suoi preziosi pomodori, la Signora Rosina, un'ortolana di grande intuito e gentilezza, Franco 'il bricoleur' che ha trasformato il giardino in un laboratorio a cielo aperto. Sono ritratti ottenuti osservando le persone non percome appaiono, ma per quello che fanno. Ecco che il racconto diventa materiale, raccolta di consigli ed elenco di varietà, tipologie di ortaggi e terreni. L'autrice fornisce al lettore tutti i dettagli utili per costruire il proprio 'orto/giardino', che sia in campagna o sul balcone di città. Sono sufficienti pochi centimetri per scoprire ciò che si cela dietro ogni gesto di ispezione, scavo e cura del terreno. Attraverso il lavoro si può arrivare alla radice del sapere stare al mondo, in ascolto dell'altro: l'orto come luogo di terapia, dove mettere al vaglio la propria aderenza al 'Principio di Realtà'. Il progetto di Cascina Bollate, le esperienze di condivisione e insegnamento di Luisa Gastaldo e della maestra Nadia sono, per Pia Pera, tutte realizzazioni di uno spazio capace di affermare «il più conculcato dei nostri diritti: quello alla semplicità».
15,00 14,25

L'orto di un perdigiorno. Confessioni di un apprendista ortolano

Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 208
Quando ci siano ad attenderci fuori casa un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. È la pace. Un senso di pienezza. È quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia. In questo libro Pia Pera ci trasmette il senso di questa felicità descrivendo il suo apprendistato nei campi, la sua nuova vita in un podere della campagna toscana dove ha cercato di riannodare il legame spezzato con la terra. E ci suggerisce anche che invertire il senso di marcia di un'economia che sta distruggendo il nostro pianeta è possibile. Come pure coltivare parte del cibo che mangiamo, non sprecare troppo, inquinare un po' meno.
10,00 9,50

Contro il giardino. Dalla parte delle piante

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 176
Cosa vuol dire essere dalla parte delle piante ma contro il giardino? Sulla scia di un senso di saturazione di fronte a spazi verdi sopraffatti dal design e dal mercato, dove le piante vengono trattate come oggetti, violate nei loro tempi e modi di crescita, piegate alle mode col loro ordine effimero, una scrittrice e un paesaggista iniziano uno scambio epistolare. Di lettera in lettera emerge una poetica che, attraverso la cura del paesaggio e del patrimonio botanico, osa un'intensa dichiarazione d'amore per il giardino inteso come il luogo privilegiato dove si rinnova il nostro dialogo interiore con la natura, ricordandoci quanto noi stessi ne facciamo parte.
14,00 13,30

Il giardino segreto

Libro: Libro rilegato
editore: SALANI
anno edizione: 2020
pagine: 336
Una bambina viziata, bruttina, dispotica rimane l'unica sopravvissuta dopo un'epidemia di colera che uccide tutti, padre, madre e servitù, lasciandola sola al mondo. L'unico parente è un eccentrico zio inglese, che vive isolato in un castello in mezzo alla brughiera. Mary un po' alla volta viene in contatto con il figlio di lui, un ragazzino viziato e nevrotico, con una giovane domestica di paese e con suo fratello, amico di fiori e animali. Ma soprattutto contribuisce alla sua rinascita la scoperta di un misterioso giardino segreto, che  fiorisce con lei... Età di lettura: da 8 anni.
12,00 11,40

Al giardino ancora non l'ho detto

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 224
"Per molti versi, avrei preferito non dover pubblicare questo libro, che non esisterebbe se una delle mie scrittrici preferite - non posso nemmeno incominciare a spiegare l'importanza che ha avuto nella mia vita, professionale ma soprattutto personale, il suo 'Orto di un perdigiorno' - non si trovasse in condizioni di salute che non lasciano campo alla speranza. Eppure. 'L'orto di un perdigiorno' si chiudeva con una frase che mi è sempre sembrata un modello di vita, un obiettivo da raggiungere: "Ho la dispensa piena". Oggi questa dispensa, forse proprio grazie alla sua malattia, Pia ha trovato modo di aprircela, anzi di spalancarcela. E la scopriamo davvero piena di bellezza, di serenità, di quelle che James Herriot ha chiamato cose sagge e meravigliose, di un'altra speranza. È davvero un dono meraviglioso quello che in primo luogo Pia Pera ha fatto a se stessa e che poi, per nostra fortuna, dopo lunga riflessione ha deciso di condividere con i suoi lettori. Non posso aggiungere molto, se non raccomandare con tutto il mio cuore la lettura di un libro che, come pochi altri, ci aiuta a comprendere la straordinaria avventura di stare al mondo." (Luigi Spagnol)
14,00 13,30

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