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Libri di Marco Aime

Biografia e opere di Marco Aime

Il patto delle colline

Libro
editore: Elèuthera
pagine: 216
18,00 17,10

L'Africa e il mondo. Riannodare le storie dall'antichità al futuro

Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2024
pagine: 488
Una storia mondiale dell’Africa, una storia africana del mondo. Portando alla luce il dialogo che le società del continente hanno sempre intrattenuto con il resto del mondo, da Lucy a Black Lives Matter, questo libro lancia una doppia sfida. Non solo l’Africa ha una storia, ma – a volte suo malgrado – è stata al centro delle vicende del mondo, dall’Antico Egitto alle guerre mondiali, dal traffico di oro e avorio allo sfruttamento di coltan e cobalto. Per superare gli stereotipi culturali di “culla dell’umanità”, di serbatoio di milioni di uomini incatenati nelle navi negriere, François-Xavier Fauvelle e Anne Lafont orchestrano i contributi di autori e autrici che raccontano un’Africa pienamente partecipe alla formazione della civiltà contemporanea. Sotto la lente dell’arte, della natura, delle religioni, delle resistenze e diaspore si compone un continente in movimento da cui non hanno mai smesso di irradiarsi culture, economie, estetiche. Riannodare queste storie, un capitolo dopo l’altro, costruisce la nuova storia tra l’Africa e il mondo, dall’antichità al futuro.
35,00 33,25

Di pietre, di sabbia, di erba, di carta. Un antropologo sul campo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
Quello che Marco Aime presenta in queste pagine non è propriamente ricerca antropologica, né letteratura, e certo neppure fotografia. È un po' tutte queste cose assieme. Dopo trent'anni di lavoro sul campo e di insegnamento, e dopo essersi a lungo interrogato sul mestiere dell'antropologo e sull'immagine spesso distorta che noi europei abbiamo dell'«altro», Aime racconta qui la propria storia, prima ancora che di studioso, di viaggiatore appassionato. Perché è dall'amore per il viaggio che è scaturita la sua curiosità per popoli, costumi, strutture sociali, miti e mondi, fatti di pietre, di sabbia, di erba e di carta, a seconda di dove si guardi. Si ha un bel studiare di «osservazione partecipante» sui testi fondativi della disciplina – quelli imprescindibili di Clifford, Malinowski, Geertz e di tutti i maestri più vicini a noi –, di «metodo induttivo», di «visione olistica»; quando poi si arriva sul «campo», l'esperienza personale cambia sempre la prospettiva e ci vuole una buona dose di empatia e di intelligenza per ricavare qualcosa di utile e di originale. Così come ci vuole davvero un occhio allenato per catturare immagini fotografiche tanto incisive, come gli scatti riprodotti in questo libro. L'«altro» non è necessariamente «esotico», in Africa o in Asia; spesso lo trovi anche dietro casa, nelle montagne appena fuori città. Ripercorrendo la carriera del suo autore, "Di pietre, di sabbia, di erba, di carta" ci porta in luoghi lontani (Pakistan, Benin, Mali, Timbuctu, il Sahel), ma anche vicini (Alpi occidentali, Val di Susa e Lampedusa), dimostrando che nel diverso ci si può imbattere ovunque. Anche noi siamo diversi. E in questi racconti l'attività dell'antropologo non è sempre fatta di interviste e appunti, ma anche di tentativi, di attese, di solitudine e di momenti in cui non accade assolutamente nulla. Troppo spesso, infatti, l'antropologia, a dispetto del suo nome altisonante, si perde in tecnicismi e astrazioni, finendo per trascurare proprio il fattore umano.
18,00 17,10

L'invenzione del Sahel. Narrazione dominante e costruzione dell'Altro

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 174
Con il termine arabo “sahel” – letteralmente “bordo del deserto” – s’intende quella fascia di territorio africano che attraversa orizzontalmente tutto il continente, fungendo da area di passaggio tra l’arido deserto del Sahara a Nord e la fertile savana arborata a Sud. Secondo Jean-Loup Amselle, tra i massimi antropologi contemporanei, a questa categoria geografica è stata associata una questione socio-culturale e politica del tutto arbitraria: il Sahel non esiste e nasce esclusivamente all’interno del contesto coloniale francese. Un tempo il territorio era attraversato dagli imperi Ghana, Mali e Songhai, che mettevano in comunicazione l’Africa subsahariana con le coste del Mediterraneo. Sulle rotte commerciali di Timbuctù, Djenné e Kong viaggiavano le carovane che trasportavano l’oro in Europa e gli schiavi in direzione del mondo arabo-musulmano. A questo asse Nord-Sud, con la colonizzazione francese del continente africano, se ne sovrappose un altro da Oriente a Occidente. Secondo Jean-Loup Amselle, è proprio a questa cesura storica, politica e culturale che vanno imputati i problemi che interessano oggi il Sahel e tutto il continente africano. Prefazione di Marco Aime.
16,00 15,20

Confini. Realtà e invenzioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Per dare un senso nostro allo spazio, occorre chiuderlo e separarlo da qualcosa che diventa altro; nel momento in cui ci troviamo a definire uno spazio, siamo quindi costretti a ritagliarlo dal tutto. Solo in questo modo possiamo classificarlo. Dobbiamo perciò tracciare una linea, reale o immaginaria, che lo delimiti: ecco il confine». Marco Aime e Davide Papotti – attingendo rispettivamente all'antropologia culturale e alla geografia senza cercare di definire i due approcci – propongono nel testo un appassionante e inedito viaggio attraverso la nozione di confine, applicata ai più svariati ambiti dell’esistenza umana: il genere, il colore della pelle, la religione, l'appartenenza a una classe; ma anche il cibo, il turismo, l'arte e la natura.
18,00 17,10

Lo sguardo sull'altro. Manuale di antropologia. L'essenziale. Per le Scuole superiori

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Loescher
anno edizione: 2022
pagine: 80
Questo volume è parte dell'opera "Lo sguardo sull'altro" corso di Scienze Naturali destinato ai Trienni della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Lo sguardo sull'altro è un manuale di antropologia che unisce al grande rigore autoriale una piacevole leggibilità. Ricco di apparati che facilitano lo studio, ha l'obiettivo culturale di educare a uno sguardo altro sul mondo, in chiave antropologica e interdisciplinare.
7,50 6,53

Lo sguardo sull'altro. Manuale di antropologia. Per le Scuole superiori

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Loescher
anno edizione: 2022
pagine: 464
Questo volume è parte dell'opera "Lo sguardo sull'altro" corso di Scienze Naturali destinato ai Trienni della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Lo sguardo sull'altro è un manuale di antropologia che unisce al grande rigore autoriale una piacevole leggibilità. Ricco di apparati che facilitano lo studio, ha l'obiettivo culturale di educare a uno sguardo altro sul mondo, in chiave antropologica e interdisciplinare.
27,00 23,49

Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 160
La fascia subsahariana, chiamata Sahel («sponda» in arabo), è da secoli caratterizzata da un clima aleatorio, legato alla caduta irregolare delle piogge. Qui, da sempre, la convivenza tra allevatori e contadini è necessaria, ma è anche fonte di conflitti per le risorse. Negli ultimi anni, però, gli scontri si sono trasformati in veri e propri eccidi, anche a causa dell'intreccio delle questioni territoriali con il nuovo jihadismo. Diversi massacri hanno insanguinato i villaggi dei Paesi Dogon, in Mali, e della regione saheliana del Burkina Faso, causando decine di migliaia di sfollati. Nel 2009 un Boeing 727 è atterrato in pieno deserto, su una pista d'atterraggio fai-da-te: una colata di cemento nel mezzo del nulla. Il velivolo, ribattezzato «Air Cocaine», trasportava diverse tonnellate di cocaina destinate all'Europa. Quello che sta avvenendo in Sahel, quindi, ci riguarda da vicino, perché quella regione è diventata uno dei principali snodi della politica internazionale, specie quella sommersa. Sul Sahel convergono interessi diversi, che vedono coinvolte grandi potenze europee come la Francia, i nuovi piani espansionistici in Africa della Cina, le mire egemoniche delle più radicali fazioni jihadiste, il mercato internazionale di droga e di armi e la lucrosa tratta dei nuovi schiavi verso l'Europa. Con stile chiaro, in presa diretta, Marco Aime e Andrea de Georgio ci portano in questo territorio complesso, in cui si snodano i destini di un'umanità in lotta per la sopravvivenza, mostrando traffici ancora troppo poco conosciuti al lettore europeo.
18,00 17,10

Il pensiero bianco. Non si nasce bianchi, lo si diventa

Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2021
pagine: 283
«Bisogna fare uno sforzo non indifferente per liberarsi di tutte le maschere che si è stati obbligati a portare, e anche quando ci si riesce, si corre il rischio di non essere capiti, perché la società non ama gli spiriti liberi. Ma sono gli spiriti liberi a cambiare le società.» Che cosa vuol dire essere bianco? E se invece di un colore della pelle indicasse un modo di pensare? Diventare bianco, non è forse imparare a pensare a sé stesso come dominante? Quando si parla di razzismo, il nostro sguardo si rivolge alle persone discriminate, mentre dovremmo guardare alle persone che da queste discriminazioni traggono vantaggio. Sul filo della storia – le conquiste coloniali, la schiavitù, la continua razzia di materie prime e dell’arte africana – Lilian Thuram racconta il pensiero bianco, come è nato e come funziona, il modo in cui dilaga e divide. È la cristallizzazione di una gerarchia, di un sistema economico di dominazione e di sfruttamento. Capire i meccanismi intellettuali invisibili che sostengono questo schema, e rimetterli in discussione, ci farà prendere coscienza che il nostro modo di definirci – sono un uomo, sono una donna, sono nero, sono bianco, sono meticcio, sono cattolico, sono musulmano, sono ebreo, sono ateo – è frutto di un pregiudizio storico e culturale.
18,00 17,10

Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole

Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2020
pagine: 128
Un viaggio nel mondo dell'antropologia attraverso dieci parole – essere, convivere, comunicare, dove e quando, crescere, specchiarsi, rappresentarsi, donare, credere, nutrirsi –, per avvicinarsi a una disciplina che può aiutarci a interpretare il rimescolamento sempre più rapido della realtà cui stiamo assistendo e comprendere meglio ciò che accade nelle nostre città, strade e vite. L'antropologia culturale, nata come studio delle culture dei popoli lontani dall'Occidente, oggi ha allargato il suo campo di azione fino a occuparsi del qui e ora: al centro del suo sguardo c'è l'essere umano, al contempo fenomeno biologico, comportamentale, psicologico, sociale ed economico, osservato come individuo nella comunità. Raccontandoci diverse concezioni del mondo Marco Aime ci mostra che il nostro modo di vivere è uno dei molti possibili, né migliore né peggiore di altri.
14,00 13,30

Il museo in scena. L'alterità culturale e la sua rappresentazione negli spazi espositivi

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2017
pagine: 114
Il museo sta entrando in una nuova epoca, quella del decentramento fuori dall'Occidente, in cui lo spazio espositivo diviene luogo di attrazione turistica, non solo per le opere d'arte ospitate, ma in quanto esso stesso opera d'arte architettonica. Di fronte all'inaugurazione del Louvre di Abu Dhabi e alle controversie che questa ha generato, come si plasma l'interpretazione che occorre dare alla forma del museo in quanto tale e, in particolar modo, al modello occidentale di un museo che si vuole "universale" anche fuori dall'Occidente? Sulla scia di Foucault e delle sue "eterotopie", Jean-Loup Amselle esamina la condizione carceraria delle opere d'arte, in particolare di quelle di cui l'Occidente si è appropriato e che ha imprigionato nel corso della sua lunga storia coloniale. L'autore dimostra come il museo costituisca una vera e propria "eterotopia", ovvero un luogo di extraterritorialità, come la prigione o il manicomio, che priva di senso le culture che vi sono esposte, raccolte dalla cultura occidentale in modo totalmente arbitrario, e celate sotto la maschera dell'universalità. L'esportazione del museo fuori dai confini occidentali costringe a porsi la questione della legittimità di questa forma di esposizione in quanto lecita rappresentazione dell'alterità.
14,00 13,30

Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico nella Val di Susa

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2016
pagine: 297
Marco Aime, forse il più noto antropologo italiano, ci consegna una vera etnografia del movimento No-Tav e delle lotte che da anni infuocano la val di Susa. Non un saggio contro i treni ad alta velocità, ma un lavoro di osservazione partecipante che racconta l'incontro con la popolazione locale e con i militanti arrivati da tutta Europa per dire che la val di Susa non si tocca. Fino ad alcuni anni fa parlare di val di Susa significava evocare immagini di montagne ricche di storia, celebri monasteri, rifugi cari agli escursionisti e ascensioni alpine come quelle al Rocciamelone, al Niblé, al Sommeiller. Da una ventina di anni a questa parte, invece, val di Susa è diventata sinonimo di lotta. Una lotta dura, intrapresa dagli abitanti della bassa valle e ben presto travalicata oltre i confini nazionali. Ma cosa rappresenta la val di Susa? Un ultimo baluardo di resistenza contro le richieste, spesso miopi, della modernità? Con questo libro Marco Aime ci consegna delle lenti per poter leggere meglio i difficili cambiamenti di una valle che ha deciso di non accettare le decisioni calate dall'alto.
22,00 20,90

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