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Libri di Judith Butler

Biografia e opere di Judith Butler

26,00 24,70

Regimi di guerra. O della vita che non merita lutto

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 240
Perché restiamo indifferenti di fronte alle innumerevoli vite spezzate di cui quotidianamente abbiamo notizia – vite precarie di rifugiati, innocenti torturati, immigrati ridotti in schiavitù dalla fame e dimenticati dalla legge? Come possiamo trasformare la sofferenza che osserviamo sugli schermi in qualcosa che ci tocchi nell’intimo? Nel tempo in cui la guerra, dall’Ucraina a Gaza, pervade i notiziari e le nostre menti, Judith Butler ci invita a riflettere sul modo in cui la violenza militare ha profondamente trasformato non solo il panorama geopolitico, ma anche la nostra percezione della realtà. La retorica disumanizzante della guerra e la narrazione mediatica dei conflitti armati ci hanno abituato a razionalizzare la morte di intere popolazioni, presentate non come vittime bisognose di protezione, ma come minacce esistenziali. Le vite che non si conformano alla «norma occidentale dell’umano» ci appaiono infatti come già perdute, vite che non meritano il nostro lutto. La sfida più urgente è dunque imparare a far propria la sofferenza altrui, adottando una prospettiva critica che metta in discussione le «cornici interpretative» che ci vengono imposte. Solo chiedendosi se e come questi soggetti esistano al di là di tali schemi normativi, solo riconoscendo la precarietà radicale e condivisa da ogni vita umana potremo ripensare le forme di coesistenza sul nostro pianeta, al di là di ogni logica militare. Introduzione di Olivia Guaraldo.
20,00 19,00

Chi ha paura del gender?

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 368
I movimenti contro l’ʽideologia del gender’ ritraggono il genere come un monolite, il cui potere e la cui portata sarebbero devastanti. In Russia il gender è stato definito una minaccia alla sicurezza nazionale. Il Vaticano ritiene sia un rischio per l’intera civiltà e per ‘l’uomo’ stesso. Per i conservatori di tutto il mondo vuole distruggere la famiglia tradizionale e proibire l’uso di termini come ‘madre’ e ‘padre’. Negli Stati Uniti c’è chi dice che educa i minori all’omosessualità. La lista è ancora lunga. Dipinto come una minaccia totalitaria, il gender è oggi un fantasma su cui si proiettano una miriade di ansie e paure. È uno spauracchio creato ad arte da chi vuole il ripristino di un ordine sociale autoritario, reazionario, patriarcale. A più di trent’anni da “Questione di genere”, non serve allora una nuova teoria del genere, né smontare una a una le falsità in circolazione. Molto più urgente, secondo Judith Butler, è interrogarsi sulla struttura di questo fantasma, per capire da quali scopi è animato e come combatterlo. Spetta a noi produrre un immaginario alternativo, che tuteli i diritti e le libertà conquistati in decenni di lotte. Perché nulla è in grado di sconfiggere questo fantasma più dell’affermazione del desiderio di amare e di esistere nel mondo, respirando, muovendoci e vivendo liberamente. Perché mai non si dovrebbe volere che chiunque possa godere di queste libertà fondamentali?
24,00 22,80

Che mondo è mai questo?

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 136
L’esperienza della pandemia ci ha rivelato un mondo sconosciuto, diverso da quello che credevamo possibile. In questo nuovo mondo ci siamo sentiti parte di una società planetaria, sempre più unita e interconnessa, ma al tempo stesso frastagliata, minacciata dal disastro ecologico, percorsa da diseguaglianze che continuano a inasprirsi. È da questo senso di smarrimento percettivo che muove Judith Butler, per riflettere sulla nostra condizione di interdipendenza e ripensare i concetti che guidano il nostro agire etico e politico. Se non possiamo più dubitare che la nostra esistenza sia legata all’ambiente che ci circonda, a venir meno è allora l’idea liberale dell’individuo chiuso in se stesso, fondata sull’interesse personale e sulla proprietà privata. È la vita umana a essere messa a nudo, una vita colta nel suo intreccio inestricabile con tutte le altre forme viventi e con il pianeta, nell’urgenza, ormai ineludibile, di lottare contro la distruzione ambientale e di ricreare insieme un mondo abitabile.
16,00 15,20

Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell'identità

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 256
Che cosa vuol dire appartenere al genere femminile o maschile? È possibile assegnare un’identità sulla base del solo sesso biologico? Judith Butler è convinta che non sia possibile e in questo libro affronta i luoghi comuni che si nascondono dietro quella risalente assunzione. Come definire, allora, la propria identità? Decisivo è trovare un ‘posto tutto per sé’ fra maschile e femminile, ai margini delle rigide classificazioni prodotte dalla psicoanalisi, dalla filosofia, dalla biologia e dalla linguistica. Perché non esistono due generi, ma numerose possibilità che devono includere anche tutti i soggetti ritenuti anomali ed eccentrici dalle norme imposte e codificate. Una posizione, quella di Judith Butler, che mette in discussione anche parte del femminismo occidentale che ha riprodotto la stessa gerarchia dei sessi, idealizzando la donna in maniera speculare a quello che ha fatto la cultura maschilista e patriarcale. La sfida lanciata è chiara: ripensare l’identità di ogni persona come qualcosa in continuo mutamento, che non si lascia ridurre ad alcun modello stereotipato. Una sfida che può garantire l’accesso ai diritti e la qualità della pratica democratica.
18,00 17,10

Due letture del giovane Marx

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 130
Rileggere Marx e, soprattutto, saperlo attualizzare. A partire dalla concezione della natura come "corpo inorganico" dell'uomo sviluppata dal giovane Marx nei suoi manoscritti del 1844, Judith Butler propone una visione innovativa e del tutto diversa della questione ecologica. Con l'acutezza che contraddistingue tutto il suo lavoro teorico e che l'ha resa uno dei principali riferimenti del pensiero femminista e queer, Butler rimette in discussione l'interpretazione del primo Marx, spesso accusato di utilizzare una prospettiva antropocentrica. Nella seconda parte di questa raccolta di scritti ancora inediti in traduzione italiana, l'autrice prende in esame la celebre lettera di Marx inviata ad Arnold Ruge nel 1843 per rilanciare una volta di più il ruolo della filosofia come "critica spietata" in grado di sovvertire continuamente l'ordine stabilito.
10,00 9,50

Che fine ha fatto lo Stato-nazione?

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 137
Da quando i confini tra gli Stati sono diventati molto più fluidi, lo Stato stesso ha cambiato fisionomia, acquisendo connotati più mobili, più plurali, più aperti. Le migrazioni dei popoli, gli spostamenti dei singoli, i cambiamenti culturali, economici e militari lo hanno reso un luogo più “provvisorio” e i suoi abitanti possono a maggior ragione definirsi “senza stato”. In questa conversazione, due delle voci critiche più note d’America, tra le più influenti degli ultimi anni, si confrontano sulle teorie dello Stato che i filosofi hanno elaborato, a partire dall’Illuminismo fino ai nostri giorni, su chi eserciti il potere nel mondo attuale, sui nostri diritti, su cosa sia e cosa possa diventare lo Stato-nazione in epoca di globalizzazione, su cosa significhi, oggi, essere senza Stato.
11,00 10,45

Spoliazione. I senza casa, senza patria, senza cittadinanza

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 176
Piazza Syntagma e Gezi Park, la Primavera araba e Occupy Wall Street, le rivolte in Grecia e i Gilets Jaunes. Negli ultimi anni importanti movimenti di protesta hanno scosso la società capitalista per portare all'attenzione dell'opinione pubblica il grido degli oppressi. Judith Butler, la più importante teorica del femminismo, e Athena Athanasiou, studiosa dei movimenti di rivolta in Grecia e membro della sinistra radicale del suo Paese, analizzano questi avvenimenti alla luce del concetto di "spoliazione" teorizzato da Goffman, per indagare le sue connessioni con il riconoscimento, la performatività, il genere, la protesta, la biopolitica e la convivenza. Il dibattito ruota intorno a coloro che hanno perso il loro Paese, la loro nazionalità, la loro proprietà, e sono stati espropriati della loro appartenenza al mondo, sentendosi traditi da chi non li ha ascoltati. Che significato assume per un individuo questo senso di precarietà, questa perdita sostanziale, in una cornice capitalistica dominata dalla logica del possesso? Il libro fornisce una riflessione sui modi in cui il potere performativo può operare come resistenza politica, proponendo ipotesi interpretative sull'agire della folla quando si raduna per protestare contro la spoliazione psicologica, politica ed economica a cui le popolazioni sono oggi sottoposte.
15,00 14,25

Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 120
Scritta a quattro mani da Judith Butler e Catherine Malabou, quest'opera prende le mosse da una rilettura della dialettica servo-padrone formulata originariamente da Hegel in “Fenomenologia dello spirito”. "Che tu sia il mio corpo" è il comando che il padrone impone allo schiavo. Malabou e Butler, da sempre attente studiose del corpo delle minoranze, sottolineano come questa ingiunzione sia di fatto impossibile, in quanto soggettività e corporeità non possono essere mai completamente disgiunte. Il distacco non può compiersi se non nella forma di un "attaccamento ostinato al distacco", un attaccamento sempre più ostinato e addirittura disperato.
10,00 9,50

Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell'identità

Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell'identità

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: XXXIV-220
Il libro che ha segnato un punto di svolta del femminismo internazionale e che è divenuto un classico del pensiero di genere. Judith Butler argomenta perché il corpo sessuato non è un dato biologico ma una costruzione culturale.
18,00

Fare e disfare il genere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 376
Cosa resta del genere? Quali spazi per articolare criticamente un discorso sulla norma eterosessuale, sul femminismo, sulla parentela, sulle unioni tra persone dello stesso sesso, sul corpo, sull'identità di genere e i suoi presunti "disturbi"? E in che modo l'articolazione critica di un discorso sul genere sollecita, e veicola, motivi di ripensamento del riconoscimento intersoggettivo, dell'interdipendenza, della vulnerabilità, del desiderio - e dell'autodeterminazione? Questi i nodi trattati tra le pagine di Fare e disfare il genere, che costituisce la riflessione più matura - e vibrante - di Judith Butler sui temi che nei primi anni Novanta furono al centro del fondamentale, e tuttora discusso, Gender Trouble, caposaldo del femminismo contemporaneo e stella polare delle teorie queer. Si tratta, per molti aspetti, di una vera e propria riconsiderazione di quelle tesi iniziali: "to do and undo one's gender", infatti, non significa considerare il genere solo nei termini di una performance che si può fare o disfare, recitare in modo più o meno consapevole, più o meno critico, o più o meno dissidente. Significa, piuttosto, soffermarsi sulla processualità del "fare" e del "disfare", individuale e collettiva, per cogliere in essa i tratti di una riconfigurazione costante dei parametri di intelligibilità del soggetto che il genere, incessantemente, produce.
26,00 24,70

La vita psichica del potere. Teorie del soggetto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 248
Ognuno di noi contribuisce attivamente a creare i meccanismi di quel potere che poi subisce. Questa l'idea che guida "La vita psichica del potere". Voce autorevole degli studi che, sulla linea di Foucault, indagano i dispositivi del potere sociale, Judith Butler ricostruisce scrupolosamente il modo in cui ogni soggetto è sempre compromesso con il potere che lo assoggetta. Questo circolo virtuoso di collaborazione, spesso inconsapevole, si crea nella contiguità e nella mutua reciprocità tra universo psichico individuale e universo della cultura condivisa. Universi che creano una dimensione comune, senza soluzione di continuità. Lungi dall'esprimere giudizi morali su questo meccanismo - autentico tratto distintivo del nostro tempo -, tra le pieghe dell'analisi di Butler l'unica forma di emancipazione possibile si può ravvisare nel momento in cui la connessione tra mondo interno psichico e mondo esterno sociale viene individuata, esplicitata e messa a tema in modo critico dal soggetto che la produce. Avvalendosi del pensiero di Hegel, Nietzsche, Althusser, Foucault e Freud, Judith Butler compie un percorso di straordinaria attualità tra le maglie del potere contemporaneo.
20,00 19,00

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