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La Vita Felice: Il piacere di leggere

Tutte le nostre collane

L'oggetto amato. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 224
Negli ultimi anni della sua vita, Alfred Jarry tornò al suo primo amore con una serie di operette buffe che portarono a conseguenze estreme le innovazioni contenute nella saga di Ubu re. La più spinta, L’oggetto amato (1906), unica in assoluto a risultare composta pressoché totalmente in rima, è presentata qui in prima traduzione mondiale con testo a fronte e apparato critico, corredata da una conferenza dell’autore sulle marionette e dalla sua fonte dichiarata, Gli amori del Sig. Vecchio-Legno (1837) di Rodolphe Töpffer, l’inventore della bande dessinée. L’atto unico in undici scene fu rappresentato una sola volta, a Parigi nel 1937, ma con un regista d’eccezione come Sylvain Itkine e nel clima entusiasmante del Fronte popolare.
14,00 13,30

Evelyn. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 80
"Evelyn", racconto giovanile e incompiuto di Jane Austen – scritto nel 1792 quando aveva appena sedici anni – è uno spassoso “racconto dell’assurdo”, un divertissement in cui l’autrice riesce a sovvertire, grazie alla sua già pungente ironia, mode e stereotipi letterari del suo tempo – dal romanzo gotico al sentimental novel. L’edizione è arricchita dai contributi postumi dei nipoti James e Anna che testimoniano quanto la passione per la letteratura fosse profondamente radicata all’interno della cerchia familiare di Austen. Inoltre l’introduzione che accompagna il volume guida il lettore tra le particolarità linguistiche del manoscritto originale e i riferimenti culturali del tempo. Molto più di un semplice esercizio giovanile, "Evelyn" è un piccolo capolavoro di satira letteraria, che anticipa con freschezza e originalità la voce narrativa dell’autrice di capolavori quali "Sense and Sensibility", "Pride and Prejudice", "Emma"
9,00 8,55

Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 108
"Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti" è un pamphlet satirico pubblicato per la prima volta nel 1702. È una delle opere più famose e controverse di Defoe, scritta durante un periodo di grande tensione religiosa e politica. All’epoca, infatti, l’Inghilterra era profondamente divisa tra la Chiesa anglicana (la chiesa ufficiale) e i dissidenti (protestanti anticonformisti che ne rifiutavano l’autorità). La maggioranza anglicana spesso considerava i dissidenti una minaccia alla stabilità sociale e politica. Defoe, egli stesso un dissidente, scrisse l’opuscolo con intento satirico, imitando la retorica estrema degli anglicani della Chiesa alta che invocavano misure severe contro i dissidenti. Inizialmente il testo fu preso alla lettera da molti anglicani della Chiesa alta, che ne lodarono l’apparente invito ad agire duramente contro i dissidenti. Tuttavia, quando divenne chiaro che l’opera era una satira, Defoe dovette affrontare una dura reazione nei suoi confronti. Fu accusato di sedizione e diffamazione e, nel 1703, fu arrestato e imprigionato.
10,00 9,50

Il tempio del gusto. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 128
Opera pubblicata inizialmente in forma anonima nel 1733, "Le Temple du goût" fu oggetto di grande scandalo a causa della sua irriverenza. L’autore, impugnata l’arma tagliente della satira, immagina un viaggio allegorico verso il “Tempio del gusto” in cui il protagonista, il cardinal de Polignac, guida il narratore. Aperto solo a pochissimi eletti, ne è escluso un gran numero di intellettuali: i colti e i preziosi, così come gli innovatori estremi e ridicoli. La gerarchia letteraria che regna nella società francese del tempo viene qui completamente ribaltata e aspramente criticata. Per farne parte, infatti, coloro che noi consideriamo grandi scrittori sono obbligati a correggere le loro opere o persino a bruciarle. Alternando prosa e verso, quest’opera si spoglia di ogni forma di dogmatismo e, con sottile ironia, svela una critica letteraria condita di vivacità intellettuale in grado di far divertire e al contempo riflettere.
12,00 11,40

Trattato sugli stimolanti moderni. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 84
Uscito originariamente nel 1839 in appendice a Physiologie du goût, ou méditations de gastronomie transcendante di Jean Anthelme Brillat-Savarin, considerato uno dei testi fondativi della gastronomia, questo breve saggio di Honoré de Balzac passa in rassegna, con un tono tra serietà scientifica e sottile ironia, cinque tra le sostanze stimolanti di più largo consumo nella moderna società occidentale: alcol, tabacco, zucchero, tè e caffè. L'autore della Comédie humaine – a sua volta grandissimo consumatore di caffè, che usava per ridurre le ore di sonno e stimolare le proprie capacità letterarie – consiglia ricette e analizza gli effetti delle diverse sostanze tanto sull'organismo e il comportamento individuale quanto sulla vita sociale, in una serie di brevi studi.
8,00 7,60

Parigi e altri testi. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 180
In prima traduzione italiana come opera a sé, il libro raccoglie tredici testi pubblicati dal 1875 in poi su varie riviste. Huysmans racconta la sua Parigi, che gli diede i natali e in cui rimase fino alla morte. Con descrizioni memori dell’estetica naturalistica, si percorrono i giardini del Lussemburgo, il boulevard Montparnasse, il parc Monceau e si osserva la vita della città, i ristoranti che espongono in vetrina piatti invitanti – ma finti – che celebrano l’abbondanza, il viavai di gente che passeggia, corre, grida, i rumori della strada e delle case. Ogni volta che si torna a Parigi – sostiene – anche dopo essere stati lontani per diversi anni, non si può fare a meno di notare che, dietro a quel continuo trambusto e alla sua vivace umanità, nulla cambia mai davvero.
13,00 12,35

Osservazione. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 104
Prima raccolta data alle stampe da Kafka di propria iniziativa mentre era in vita e qui ritradotta in un volume a sé stante per celebrare i cento anni dalla morte dello scrittore, Betrachtung (“Osservazione”, e non tanto “Meditazione”, come perlopiù appare nelle edizioni italiane a oggi esistenti) presenta diciotto brevi testi in prosa, in parte precedentemente usciti su diverse riviste e quotidiani. A riunirle e pubblicarle in un libro nel 1912 fu l’editore Rowohlt di Lipsia. In questa preziosa raccolta si trovano già tutti i temi e i tratti caratteristici della successiva prosa kafkiana: la solitudine dello scapolo, incarnazione dell’osservatore estraneo a una comunità sociale cui non sente di appartenere, l’osservazione distaccata e meticolosa della realtà, la centralità dell’immagine e della visione.
10,00 9,50

Schizzo di una storia della teoria dell'ideale e del reale. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 128
[I] Parerga e paralipomena (Parerga und Paralipomena: kleine philosophische Schriften) dovevano servire da rifinitura al sistema del Mondo come volontà e rappresentazione, ne chiarivano gli sviluppi con un’esperienza arricchita, e commentavano ampiamente, ma con una trattazione disorganica, l’invadenza razionale di quella visione del mondo. [...] Il primo saggio dei Parerga e paralipomena, Schizzo di una storia della teoria dell’ideale e del reale, di cui presentiamo una nuova traduzione, è una sorta di storia della filosofia moderna. Schopenhauer considerava Cartesio il padre della filosofia moderna, poiché a partire dall’espressione Cogito ergo sum (“Penso, dunque sono”) egli, nei Principia Philosophiae del 1644, esprime la certezza indubitabile che l’essere umano ha di se stesso in quanto soggetto pensante. Cartesio, infatti, portò per la prima volta alla coscienza il problema dell’ideale e del reale, intorno al quale ruota da allora in poi ogni filosofia, ossia la questione di che cosa nella nostra conoscenza sia oggettivo e che cosa invece sia soggettivo. Nel suo saggio, Schopenhauer prosegue e sviscera questa tematica nell’analisi del pensiero di Malebranche, Leibniz, Locke, fino a Kant, ma l’approccio storiografico serve più a conoscere il cammino che ha portato l’autore a elaborare la propria filosofia, che a ricavare un’esposizione “oggettiva” del pensiero dei predecessori.
12,00 11,40

Notti egiziane. Racconti incompiuti e poesie. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 236
Nell’ottobre del 1824, nell’esilio di Michajlovskoe, Puškin offre il primo tributo della sua creatività e immaginazione alla leggenda che tanto lo aveva sedotto e scrive l’elegia Cleopatra. La regina egizia aveva esercitato su di lui un fascino enorme e lo spunto gli era stato fornito dal De viribus illustribus urbis Romae di Aurelio Vittore e da un aneddoto in particolare: Cleopatra era talmente lussuriosa da prostituirsi spesso, e talmente bella che molti compravano le sue notti a prezzo della propria vita. Il tema tanto caro allo scrittore russo viene ripreso in Notti egiziane. Opera composta da tre capitoli, la vicenda, che si volge nel corso di tre giorni, culmina nella rievocazione della sfida lanciata da Cleopatra: chiunque voglia passare una notte con lei, il giorno dopo dovrà morire. Chiudono il volume i racconti incompiuti Trascorremmo la sera alla dacia, Gli ospiti si incontrarono alla dacia, All’angolo di una piccola piazza, Racconto di vita romana e i componimenti poetici Cleopatra, Dialogo tra un libraio e un poeta, Il poeta e la folla, Profeta e La mia genealogia.
14,00 13,30

Il Pesa-Nervi. Frammenti di un diario infernale. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 208
"Tutta la scrittura è uno schifo. Tutte le persone che fuggono dal vago per definire quel che accade nel loro pensiero, sono schifose. Tutta la stirpe dei letterati è schifosa, specialmente nel nostro tempo. Tutti coloro che guardano allo spirito, intendo dire in un certo punto della testa, in posti rintracciabili nel cervello, che sono maestri della loro lingua, tutti coloro che danno un senso alle parole, e per i quali l’anima ha un suo culmine, e flussi nel pensiero, che rappresentano il clima dell’epoca, e che hanno dato un nome ai flussi di pensiero, per rispondere alle proprie urgenze, e a quello stridio d’automa, che il loro spirito disperde nel vento, – sono schifosi."
14,00 13,30

Soggiorno a Venezia. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 132
Proust si reca due volte a Venezia, insieme alla madre: la prima nei mesi di aprile e maggio del 1900 e la seconda verso la metà di ottobre dello stesso anno. Di questo secondo viaggio non resta altra memoria all’infuori di una visita, nell’isola di San Lazzaro, al monastero armeno, sul cui album dei visitatori compare la firma di Proust in data 19 ottobre; mentre molteplici notizie rimangono della sua prima visita alla città lagunare. Per molto tempo, Proust ha sognato e desiderato Venezia, città inafferrabile e proibita. È Ruskin che ve lo conduce: l’amore di Proust per la Serenissima comincia infatti quando egli inizia a tradurre in francese le opere dell’autore inglese. In questo scritto, che nell’edizione definitiva costituisce il terzo capitolo del volume sesto, La fuggitiva, della monumentale opera proustiana che è Alla ricerca del tempo perduto, si va continuamente da una Venezia fantasticata a una Venezia reale, da quella delle parole a quella delle pietre, in un continuo gioco di specchi, scatole cinesi, rimandi e inversioni, perché la Venezia reale è un sogno di cui la Venezia scritta sarà la verità, perché le parole sono le pietre delle quali le città sono costituite.
12,00 11,40

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