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Il Saggiatore: La cultura

Tutte le nostre collane

Lo spazio della casa. Un'odissea domestica

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 312
Siamo abituati a pensare alla casa come a un luogo di ritiro e riposo, di separazione dal mondo; a uno spazio di reclusione in cui per secoli il patriarcato ha creato e istituzionalizzato i compiti destinati al maschile e al femminile. Nello Spazio della casa Mona Chollet ci invita a ribaltare questa prospettiva: a fare delle nostre abitazioni degli spazi di libertà e liberazione. Degli spazi politici, femministi, rivoluzionari. Degli spazi collettivi. Negli ultimi decenni, nelle grandi città, avere un tetto sulla testa è sempre più complesso. Le cicliche impennate del prezzo d’immobili e affitti hanno ormai offuscato l'idea stessa di diritto all'abitazione, facendo così perdere valore a tutto il suo immaginario e potenziale sociale. È da qui, da quell’immaginario perduto, che comincia l'analisi di Chollet per ripensare e rinvigorire il concetto di casa: dalle meditazioni assorte di Oblomov alle architetture popolari del Rural Studio, dalla saggezza giapponese al movimento femminista che ha decostruito il mito della donna come «angelo del focolare», quest’opera esplora lo spazio domestico in tutte le sue declinazioni e in tutte le sue possibili letture e problematicità. Cosa significa avere una proprietà? È giusto che il possesso implichi dei ruoli definiti? Esiste ancora differenza tra pubblico e privato? Possiamo immaginare un’utopia anche all’interno di quattro mura? “Lo spazio della casa” ci invita a riflettere su come «abitare» non sia solo accasciarsi sul divano dopo il lavoro in un posto freddo e inospitale, ma possa diventare la creazione di un’isola di senso in mezzo al caos della nostra esistenza. Un modo per ritrovare noi stessi in un porto sicuro, in cui far riposare e crescere le idee, i desideri e i ricordi di una vita intera.
25,00 23,75

Storia del mondo antico in 25 esplorazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 448
La nostra idea di mondo antico, quello dominato dalla politica e dalle guerre dei Greci e dei Romani, è spesso costretta in uno spazio molto angusto, quello del Mediterraneo. Si limita al ricordo scolastico di alcune date, dei contatti e degli scambi con i popoli più vicini all’Italia. Eppure i Greci, i Romani, i Macedoni, i Fenici e i Punici in tutto il corso della loro storia hanno desiderato soprattutto esplorare, evadere dai loro territori e inseguire i sogni di una geografia ancora sconosciuta: per questo, nelle pagine di Marcello Valente, possiamo leggere i resoconti dei viaggi del greco Megastene nello Sri Lanka (l’antica Taprobane) o dello scontro tra Romani e Cinesi a nord dell’Himalaya, oppure ancora dei Cartaginesi nel mar dei Sargassi. Attraverso il racconto di 25 incredibili viaggi attorno al mondo, Valente ci offre uno sguardo del tutto inedito sulla classicità, una storia quasi parallela a quella più nota, ricca di mappe che descrivono spazi lontanissimi e di approfondimenti sui percorsi geografici dei primi esploratori. Per permetterci finalmente di dare un nome alle Isole dei Beati e alle Terre degli Spiriti.
26,00 24,70

Scritti 1953-1980

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 936
Gli “Scritti” di Franco Basaglia, qui proposti con le prefazioni di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci, sono la testimonianza più completa del percorso che portò il loro autore a teorizzare la più grande rivoluzione dell’istituzione psichiatrica in Italia. Composti tra il 1953 e il 1980, anno della morte, e frutto delle esperienze da medico e studioso nelle strutture manicomiali di Gorizia, Parma e Trieste, questi testi permettono di riscoprire le molte sfumature di un pensiero ancora oggi necessario, capace di far cadere i confini tra politica, scienza e filosofia. Già dopo i primi contatti con la cultura psichiatrica, infatti, Basaglia si spinse a indagare un terreno più ampio, dove non era in gioco soltanto la pratica medica, ma una visione complessiva dell’essere umano, al di fuori della quale sarebbe stato impossibile attribuire senso a termini come malattia, salute e follia. Si delinearono così nelle sue ricerche e nelle sue riflessioni i tratti di un nuovo umanesimo, in cui la psichiatria fu costretta a cedere le proprie pretese di assolutezza e neutralità, a confrontarsi con il pensiero di filosofi come Sartre, Heidegger, Husserl, Foucault e Merleau-Ponty, e con le inquietudini politiche e sociali del dopoguerra. In queste pagine si può assistere passo dopo passo al percorso che ha dato vita alla legge 180 del 1978, che ha sancito la soppressione degli ospedali psichiatrici e la trasformazione dell’assistenza psichiatrica sul territorio: una lotta di liberazione segnata dalla costante ricerca di un confronto con la sofferenza psichica, e soprattutto dal riconoscimento del carattere politico e violento di ogni intervento del potere sul corpo. Prefazioni di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci.
45,00 42,75

Atlante delle emozioni nella mitologia

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 176
Storie di eroi e dèi popolano da sempre le pieghe più recondite della nostra anima e disegnano percorsi che non siamo in grado di comprendere né seguire. Percorrere le strade del mito significa infatti immergersi nell’abisso che ci abita e perdersi, perché i nostri luoghi interiori non presuppongono una qualche direzione; i miti sono mappe che mutano, aprono nuove vie, plasmano ulteriori forme: ogni volta si tratta di «decifrare noi stessi». “Atlante delle emozioni nella mitologia” è un viaggio che vuole farci smarrire, perché soltanto così possiamo scorgere ciò che forma e trascende queste storie. La mitologia è il luogo dove emergono le nostre verità e questo itinerario tra le pagine e i versi della letteratura classica è un tentativo di esplorarle, di dare loro un senso, e di rendere lo spazio del mito nella ricchezza delle sue molteplici forme. Da Omero a Eraclito, da Platone a Ovidio, si dispiega un cammino che calca i sentieri delle emozioni umane e ci porta verso l’ignoto, in cui riconoscere il divino nelle sue varie apparizioni e metamorfosi. Arricchito dalle illustrazioni di Lorena Canottiere, questo inedito atlante traccia rotte infinite, discontinue, variabili, e naviga nei meandri della nostra anima alla ricerca di nuove terre in cui riconoscerci e dimorare.
26,00 24,70

Rumore rosso. Patti Smith in Italia: rock e politica negli anni settanta

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 312
Il 9 settembre 1979 settantamila ragazze e ragazzi si radunano allo stadio di Bologna; il giorno dopo un’identica folla riempie il Comunale di Firenze. Quei centoquarantamila giovani giunti da ogni angolo d’Italia per ascoltare i due concerti del Patti Smith Group sono, in buona parte inconsapevolmente, l’espressione di un’epoca: il punto di arrivo di un percorso in cui convivono l'anima del 1968 e quella del 1977, la rivolta contro la famiglia borghese e la protesta contro la società, la rivoluzione della musica rock e «l’orda d’oro» dei movimenti extraparlamentari. In “Rumore rosso” Goffredo Plastino ripercorre la miriade di fili nascosti intrecciati a questi due concerti leggendari, tracciando così un affresco storico e sociale dai colori accesi. Pagina dopo pagina, la cronaca di quei due giorni si spalanca infatti al racconto – corale e individuale – degli anni settanta, alla narrazione della nascita di un modo altro di concepire e vivere le canzoni e la politica, il pubblico e il privato. Alternando i documenti e le testimonianze dei presenti a fotografie e illustrazioni tratte dai giornali dell’epoca, i versi di Stefano Benni ai testi di Alberto Arbasino e Roberto Roversi, in quest’opera Goffredo Plastino dà prova di come la musica possa rivelarsi lo strumento perfetto per comprendere una realtà così inafferrabile, così complessa, dinamica e multiforme come quella che l’Italia vive in quegli anni. Ed è lì, racchiuso in due stadi, tra una rockstar e le moltitudini in tumulto, che si rende visibile l’universo di significati che ha investito una generazione intera.
25,00 23,75

Teoria del disagio contemporaneo

Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Hai tra le mani un manuale per sopravvivere al disagio. Il disagio è qualcosa di misterioso e impalpabile e questo libro ti servirà a conoscere il tuo nemico, in modo tale da poterlo combattere, o perlomeno conviverci in modo dignitoso. Perché il disagio c’è. Bisogna accettare che il disagio c’è sempre, a prescindere che tu lo senta o lo percepisca. Il disagio è parte delle nostre esistenze dalla notte dei tempi e puoi scegliere se esserne travolto, come da un’enorme onda anomala, o nuotarci attraverso. Perché il disagio è liquido, come l’acqua, si insinua in ogni contesto della vita, si adatta al contenitore della tua persona e poi ti modella a sua immagine e somiglianza, come il mare modella le coste o i fiumi i loro letti. Con il disagio è uguale. Tu magari non te ne rendi conto, ma è lì che ti aspetta al varco o, forse, ti ha già plasmato a suo piacimento.»
16,00 15,20

Racconti di spettri italiani

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 352
Di spettri è infestata la letteratura italiana. Fin dalle novelle cinquecentesche del Lasca, gli scrittori d’Italia hanno raccontato le apparizioni spiritiche più terrificanti nei panni degli antagonisti delle loro storie, ma anche come presenze in filigrana dell’ambiente in cui essi stessi vivevano: a leggere le pagine raccolte dallo scrittore Rosario Battiato, l’Italia è davvero, tra castelli disabitati e sterminate campagne, il luogo perfetto per ospitare i fantasmi. Da Giacomo Casanova, Giovanni Verga, Ada Negri e Matilde Serao fino a Mario Soldati e Tommaso Landolfi, Racconti di spettri italiani ci pone di fronte alla paura di ciò che non si può né vedere né conoscere, eppure si impossessa di noi, si fa ogni volta corpo – labbra sussurranti, mani oscure, petti squarciati – per ricordarci che i veri demoni siamo proprio noi. Ad arricchire il viaggio fantasmatico, e provare a vedere l’invisibile, le tavole dell’artista Marco Cazzato: una minuziosa anatomia del soprannaturale per ispezionare organi, vene e membra delle nostre fobie.
22,00 20,90

Potere e progresso. La nostra lotta millenaria per la tecnologia e la prosperità

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 664
Cos'è davvero il progresso? Nel corso della storia dell'umanità, il cambiamento tecnologico – che si tratti dei miglioramenti agricoli nel Medioevo, della Rivoluzione industriale o dell’odierna intelligenza artificiale – è stato visto come il principale motore della prosperità, qualcosa da cui avremmo tratto solo vantaggi. La realtà, però, si è sempre rivelata più complessa. Nel XIX secolo, l’introduzione della sgranatrice aumentò enormemente la produttività della coltivazione di cotone e trasformò gli Stati Uniti nel suo primo esportatore mondiale, ma allo stesso modo intensificò la ferocia dello schiavismo e della segregazione razziale. A partire da esempi come questo e guardando alla contemporaneità, Daron Acemoglu e Simon Johnson sfatano il mito del tecnottimismo moderno. È vero: ce la passiamo enormemente meglio dei nostri antenati, ma gli ultimi mille anni hanno visto la diffusione di invenzioni che non hanno affatto portato al benessere collettivo e i risultati sono sotto i nostri occhi. Una visione nuova e più inclusiva della tecnologia potrà emergere solo se rendiamo coscienza del nostro potere sociale, lottando per fare in modo che le innovazioni siano al servizio di tutti. Acemoglu e Johnson scrivono un manifesto per una società migliore, insistendo sulla necessità di assicurarci che la tecnologia crei nuovi posti di lavoro e nuove opportunità, anziché emarginare la maggior parte delle persone, attraverso il lavoro automatizzato e la passività politica. Solo così potremo realizzare il vero potenziale del progresso, ripensando la teoria economica in modo rivoluzionario.
32,00 30,40

Perché sono da sempre un corso d'acqua

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 344
“Perché sono da sempre un corso d’acqua” è un romanzo che non assomiglia a nessun altro, è il racconto di tutte le nostre esistenze. Quando sua nonna comincia a perdere la memoria, Kim cerca di riempire i silenzi scavando nei ricordi dell'infanzia, finendo in balìa di un’infinita rabbia e di una terribile tenerezza. Le famiglie sono così: nascondono e sotterrano, deridono e feriscono ma allo stesso tempo cullano e proteggono. Per cambiare la propria storia bisogna prima di tutto conoscerla e per questo Kim decide di ricostruire il suo albero genealogico. I rami della sua storia famigliare brulicano di corpi femminili, che hanno assunto forme diverse e hanno indossato vite che non corrispondevano alla loro perenne tensione verso la libertà. Kim deve iniziare a guardare sotto le ferite evidenti, sotto quelle celate, quelle ereditate e lasciare che finalmente il dolore sgorghi, come un’alluvione che cambia le sorti di quello che investe. Tutti cerchiamo da sempre un modo per parlare di noi e di quello che portiamo scritto nel sangue, pur sapendo che non è sufficiente la lingua di tutti i giorni per dire l’indicibile. È necessario inventarsi un linguaggio nuovo per raccontare la sostanza di cui siamo fatti: una lingua ma(d)re. Una lingua che «è gocciolare, cadere, confondersi, scorrere, radicarsi, fluire». Perché questa è la magia dei racconti: saper tessere la presenza dall’assenza. Una volta imboccata la strada della ricostruzione, tornare al punto di partenza è impossibile. Nella chiusura del cerchio la linea finale manca di qualche millimetro la linea iniziale e quella che sembrava una forma perfetta è in realtà piena di spigoli smussati, come un corpo non conforme.
19,00 18,05

Teoria del vedere. Sulla creazione dell’immagine

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 376
“Teoria del vedere” e un saggio rivoluzionario sui meccanismi con cui percepiamo e riproduciamo la realtà. Una gemma nascosta tra le sabbie del Novecento, che torna a illuminarci con la sua profondità. Quando muore a quasi sessant’anni, nel 1952, Wladyslaw Strzeminski e un reietto della società, un uomo in miseria che si trascina solitario per le strade di Lodz in cerca di qualunque lavoro gli permetta di mettere qualcosa sotto i denti. Eppure solo trent’anni prima era un geniale artista, amico e collaboratore di poeti e drammaturghi, conosciuto e apprezzato anche fuori dai confini nazionali: l’esponente principale dell’“unismo”, un’avanguardia che inseguiva una unita organica di trama, colore e composizione. In mezzo pero c’era stata la Seconda guerra mondiale e soprattutto la presa del potere della dittatura sovietica, che aveva imposto nelle arti il realismo socialista, relegando Strzeminski e i suoi quadri nell’isolamento e nell’oblio. Questo libro, composto negli anni della guerra ma pubblicato solo postumo, raccoglie le riflessioni di Strzeminski nel periodo in cui insegnava pittura negli istituti russi e polacchi, prima di essere licenziato per le sue idee nel 1950. In queste pagine l’autore si interroga su cosa significhi “vedere” e sul perché le rappresentazioni cambino così tanto da un’epoca all’altra: dal Paleolitico a Rembrandt e Van Gogh, Strzeminski analizza – come spiega nella sua prefazione Francesco Cataluccio – “la storia della produzione di immagini dal punto di vista dell’occhio che guarda il mondo, lo ricorda a modo suo e, nel caso dell’artista, lo riproduce”. Un’opera che, svelando la reciprocità dei fenomeni biologici, storici e sociali con quelli artistici, ci invita a osservare con sguardo più consapevole la bellezza e l’orrore che ci circondano.
32,00 30,40

Wow! Come la nuova scienza della meraviglia quotidiana può trasformare la nostra vita

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 376
Se volete essere felici, cercate lo stupore: è questa la conclusione a cui è giunto Dacher Keltner dopo aver esplorato per anni i sentieri della meraviglia all’interno e all’esterno dell’umano. Wow! è il racconto di questo viaggio attraverso i mille modi con cui ci sorprendiamo e di ciò che dallo stupore possiamo imparare. La meraviglia è qualcosa di misterioso. Ha la forma delle labbra che si schiudono di fronte a un gesto inatteso o a una scoperta, la consistenza delle lacrime che scendono dagli occhi quando vediamo un bambino muovere i primi passi, la musica con cui le nostre corde vocali vibrano di sorpresa quando assistiamo allo spettacolo della natura. Alternando i risultati di studi pionieristici su come lo stupore possa trasformare la nostra mente e il nostro corpo alla sua esperienza personale, Dacher Keltner ha scelto di indagare le fonti di questa emozione, individuandole in otto ambiti tra cui figurano la gentilezza, l’arte e la musica, ma anche il contatto mistico con il divino, le epifanie e l’incontro con la morte. Ciò che ne emerge è un linguaggio universale fatto di brividi e suoni che accomuna gli esseri umani di ogni cultura e contesto. “Wow!” è assieme un’indagine radicale sullo stupore e una guida per riappropriarci del suo potere in questo tempo di divisioni e scetticismi: un'immersione nel nostro passato per comprendere come sia stata in primis la meraviglia ad averci unito in comunità e insegnato a cooperare; ad averci aperto alla bellezza dell'universo e svelato i segreti reconditi dell'esistenza.
26,00 24,70

Destini. Vite di un mondo perduto

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 268
Stavano passeggiando quando Cesare Garboli chiese a Corrado Stajano che cosa lo interessasse di più nella vita. La risposta di Stajano nacque di getto, come uscita dalla profondità dell’inconscio: «I destini», disse. E Garboli, quasi parlasse a se stesso: «Anche a me», sussurrò. Da questo dialogo prende ispirazione la raccolta Destini, che comprende scritti su donne e uomini incontrati dall’autore nel corso dell’esistenza: una serie di ritratti, dal grande banchiere al famoso regista, al frate ribelle, al militante rivoluzionario, all'autore illustre. Con la scrittura sobria che lo caratterizza, l’autore del “Sovversivo” e di “Un eroe borghese” ci offre uno spaccato politico e culturale della vita italiana del secolo scorso, raccontato con profonda sensibilità e conoscenza senza tralasciare mai la semplice umanità del mondo degli umili.
17,00 16,15

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