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Libri di James Joyce

Biografia e opere di James Joyce

Ulisse

Libro
editore: Scalpendi
pagine: 916
29,50 28,03

Gente di Dublino

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 192
Cronache della paralisi spirituale, politica e sociale di una città, i quindici racconti che compongono Gente di Dublino, primo grande esito narrativo di Joyce e opera fondamentale della letteratura europea contemporanea, sono lo specchio di un'Irlanda avvilita, frustrata, delusa: prigionieri della noia, dell'angoscia, dell'atrofia dilagante, impantanati nell'accidia più bieca, inariditi nell'animo e nei sentimenti, schiacciati da un ristagno generale che toglie ogni energia e impedisce l'azione, i protagonisti di queste storie apparentemente banali, di questi casi quotidiani privi di rilievo, di questi meccanismi consueti del comportamento umano tentano invano di fuggire da una patetica, disperata immobilità. Spogliando il racconto breve degli ultimi orpelli romantici con il suo realismo minuzioso ed essenziale, Joyce contribuì con quest'opera a conferirgli statura artistica e a farne il genere letterario più moderno.
5,90 5,61

Giacomo Joyce

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 168
Se è vero che gli anni di Trieste sono stati per James Joyce anni fondamentali e che l’amicizia con Italo Svevo ha certamente prodotto per entrambi risultati molto significativi, pare che proprio a una domanda di Svevo possa risalire l’origine di questa breve ma intensissima opera; infatti, lo scrittore triestino in una lettera del 1914, dopo aver parlato dei racconti di “Gente di Dublino” e del “Ritratto dell’artista da giovane”, domandava a Joyce: «Quando scriverete un’opera italiana sulla nostra città?». Le brevi prose che compongono “Giacomo Joyce” sono probabilmente la risposta dello scrittore irlandese, e fin dal titolo l’opera insiste sull’acquisita italianità del protagonista, traducendo il nome natale James in Giacomo. Certo, la lingua della narrazione è pur sempre l’inglese dell’autore, che peraltro nel cognome non maschera neppure se stesso, cosa che può anche meravigliare, se si pensa che l’intera storia ruota intorno all’attrazione amorosa di un insegnante d’inglese – come lo era Joyce a Trieste – per una sua giovane allieva. Proprio questo ha forse fatto sì che l’opera restasse inedita durante la vita di Joyce. Alessandro Gentili, negli scritti critici che accompagnano questa sua traduzione, indaga sull’identità di questa donna, come aveva fatto prima di lui Richard Ellmann, il grande biografo dello scrittore irlandese e il primo a pubblicare “Giacomo Joyce”: Amalia Popper? Annie Schleimer? Emma Cuzzi? Maria Luzzatto? Olivia Hannappel? Furono tutte allieve di Joyce in quegli anni e tutte restarono affascinate da quell’insolito e geniale insegnante. È probabile che ognuna di loro abbia concorso a creare la figura femminile che ha dato origine a questo «poemetto triestino», come lo definisce Stelio Crise, le cui movenze, in effetti, sono simili a quelle di un poema in prosa: una prosa affascinante, affilata e musicale che è già di per sé uno straordinario raggiungimento prima dello sperimentalismo linguistico dell’“Ulisse” e del “Finnegans Wake”.
14,50 13,78

Dedalus

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 736
Capolavoro semiautobiografico di James Joyce, Dedalus racconta il percorso di formazione di Stephen Dedalus, alter ego dell’autore, dall’infanzia all’età adulta. In una ribellione crescente contro le convenzioni religiose e sociali dell’Irlanda cattolica, Stephen sceglie il silenzio, l’esilio e l’astuzia come strumenti per affermare la propria autonomia e vocazione artistica. Scritto nell’arco di oltre un decennio, il romanzo è un viaggio universale nell’animo umano, segnato da trionfi, sconfitte e un'intensa ricerca di identità. Con uno stile modernista che prelude al successivo Ulisse, Joyce ci consegna una personale epopea che riflette il dramma e la gloria di ogni artista in formazione.
10,00 9,50

Dubliners

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 224
«Le novelle vogliono formare un capitolo della storia morale del mio Paese, e ho scelto Dublino come scena perché quella città mi pareva essere il centro della paralisi». Così scriveva Joyce al suo editore nel 1906, a proposito di questa famosissima raccolta di 14 brevi componimenti, dedicata alle varie fasi della vita dell’uomo. Ogni racconto, dove pare, a prima vista, nulla succeda, si rivela in realtà una complessità di sentimenti che risultano essere, a una più approfondita lettura, altrettante esemplificazioni di eventi e situazioni di valore universale. Prima grande opera narrativa di Joyce e opera fondamentale della letteratura europea contemporanea, i racconti contenuti in Gente di Dublino sono lo specchio di un’Irlanda avvilita, frustrata, delusa.
10,00 9,50

Gente di Dublino

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 240
"Le novelle vogliono formare un capitolo della storia morale del mio Paese, e ho scelto Dublino come scena perché quella città mi pareva essere il centro della paralisi". Così scriveva Joyce al suo editore nel 1906, a proposito di questa famosissima raccolta di 14 brevi componimenti, dedicata alle varie fasi della vita dell'uomo. Ogni racconto, dove pare, a prima vista, nulla succeda, si rivela in realtà una complessità di sentimenti che risultano essere, a una più approfondita lettura, altrettante esemplificazioni di eventi e situazioni di valore universale.
10,00 9,50

Ulisse

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 1024
Apparso a puntate a partire dal 1918, e poi in volume nel 1922, "Ulisse" è il romanzo con cui James Joyce riscrive l’antico per celebrare la vita ordinaria, il singolo dettaglio del quotidiano. Seguendo nella Dublino di inizio secolo le vicende di un gruppo di personaggi – su cui campeggiano Leopold Bloom, Stephen Dedalus e Molly Bloom – durante le ventiquattro ore del 16 giugno 1904, Joyce si concentra su piccoli eventi comuni e triviali, attraverso il cui racconto si schiude però l’ineffabile universalità della vita. Nel complesso intrecciarsi del monologo interiore, Joyce esplora l’identità, la memoria e il desiderio umano, fondendo mitologia, cultura e linguaggio in un viaggio epico della coscienza. In questo modo, il racconto di una giornata qualunque si trasforma in un capitolo della storia millenaria della cultura occidentale, come sottolinea nell’introduzione Paolo Bugliani, curatore di questa nuova edizione accompagnata dalla traduzione di Marco Marzagalli. Un’opera complessa e rivoluzionaria, "Ulisse" contiene in sé più di un libro: è un’esperienza letteraria che sfida e incanta, rivelando i dettagli più intimi e profondi dell’esistenza. Prefazione di Nicola Lagioia.
18,00 17,10

Strappare alla vita il suo segreto. Lettere ad altri scrittori

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2024
pagine: 128
«Nume tutelare della letteratura moderna, James Joyce (1882-1941) ha rivoluzionato il romanzo imponendosi come l'autore inevitabile del Novecento. Il suo epistolario spazia tra le tante nazioni del suo esilio volontario e testimonia della sua incredibile versatilità linguistica. Impagabili sono proprio le lettere redatte direttamente in un italiano scintillante o in un colorito vernacolo triestino. Rivolgendosi all'adorato Ibsen e a colleghi e amici come Italo Svevo, Valery Larbaud e altri, lo scrittore irlandese sfoggia tutta la sua verve umoristica e apre l'officina della sua scrittura non lesinando commenti caustici e osservazioni pepate. Un "Pacchetto doppio" giallo fiammante per celebrare la cinquantesima uscita di una collana di culto.»
10,00 9,50

I morti

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 96
La serata è trascorsa fra chiacchiere e buona musica, nell'incantevole cornice di una Dublino sotto la neve. Ma al ritorno dal ballo di fine anno in casa delle zie, le vecchie signorine Morkan, qualcosa turba la serenità di Gabriel e Gretta Conroy. Nell'intimità della camera d'albergo, mentre l'uomo si abbandona al desiderio, la giovane moglie si ritrae e gli confessa il suo smarrimento: durante il ricevimento, ascoltando una canzone, si è sentita sopraffatta da un ricordo di tempi lontani che per tanti anni aveva custodito nel suo cuore. Il passato riaffiora all'improvviso nell'ultimo racconto di "Gente di Dublino" (1914), apprezzato da T.S. Eliot come una delle più grandi short stories mai scritte. E con la potenza di una rivelazione mette a nudo le crepe di un rapporto solo in apparenza solido, la fragilità di un legame minacciato da un malinconico segreto: i morti non sono che ombre, ma spesso sono più vivi dei vivi.
5,90 5,61

Gente di Dublino

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 328
“Gente di Dublino” è il grande capolavoro giovanile di James Joyce. L'opera in cui, nella forma del racconto, ha messo a punto la visionarietà che lo ha reso immortale, ora in una nuova traduzione a cura di Fabio Pedone ed Enrico Terrinoni, studiosi e traduttori di lungo corso dell’opera joyciana. È a Trieste, tra i suoi caffè e le sue case in affitto, che James Joyce concepisce gran parte dei quindici racconti che compongono questo libro. Ha poco più di vent’anni, e forse è il bagaglio di esperienze italiane, forse la distanza ormai maturata nei confronti del luogo natio da cui si è autoesiliato, a consentirgli un nitore e una chiarezza di dettagli che renderà la sua opera eterna: un nodo di atmosfere, strade, respiri ed esistenze, capaci di palpi tare come un solo animale sulla pagina. Quelle dei dublinesi qui narrate sono esistenze banali, di personaggi in carne e ossa ma anche simbolo dell’umanità tutta. Vite che affrontano enormi ambizioni e tragedie silenziose, lo svelamento delle false promesse della religione e la vertigine dell’impossibilità, nella maggior parte dei casi, di trovare un senso agli eventi. Esistenze trafitte da una rivelazione che non lascia scampo e da cui non si può tornare indietro. È così per Polly, che è costretta ad attendere seduta sul letto il ritorno della madre, andata a chiedere all’uomo con cui ha una relazione segreta di sposarla; è così per Eveline, che all’ultimo momento non trova la forza di abbandonare tutto e salire con l’uomo che ama sulla nave in partenza per Buenos Aires; è così per Gabriel in «The Dead» (titolo tradotto qui per la prima volta con «Il morto»), che guarda la neve ricoprire la città e l’Irlanda intera mentre constata la propria fine interiore. Ognuno di questi racconti è un ritratto senza eguali della forza vitale umana nella sua lotta contro la paralisi delle convenzioni sociali: una presa di coscienza attraverso la letteratura della nostra condizione di esseri senza grazia, che pur relegati nell’ombra continuano ostinatamente a desiderare.
27,00 25,65

Dubliners

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2024
12,00 11,40

A selection from Dubliners

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2024
11,50 10,93

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