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Il Saggiatore: La cultura

Tutte le nostre collane

Bim Bum Bam Ketamina

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
“Bim Bum Bam Ketamina” è la storia di un mondo isterico e ultraviolento, impaziente e tossico, che vive assieme la tragedia dei suoi ultimi giorni e il trionfo del suo desiderio di vita. È il racconto della realtà per come appare al di là dei nostri filtri. La voce che ci accompagna all’interno di questo gorgo terribile ed esilarante è quella del tuttofare Roberto, trentenne senza ambizioni e senza soldi, creatura crudele e ingenua, «uomo in affitto» che si procaccia sempre lavori mal pagati finendo dentro le situazioni più assurde: fare il Personal Shopper Assistant e l’Official Emotions Manager di un’influencer che decide di sposare se stessa; guardare i video di una chef che, dopo anni di violenze subite, sevizia il marito in diretta Instagram; smaltire i rifiuti da laboratorio di una scienziata che costruisce una faccia artificiale per essere identica alla sua amica del cuore; fare psicanalisi con un’intelligenza artificiale; orbitare tra webstar rifatte che scelgono di infilare una mano in un frullatore in live quando non sanno più come intrattenere i propri follower. Testimone di un universo pazzo ed esasperato, che rifiuta ogni regola e ogni morale, Roberto racconta in queste pagine la sua quotidianità surreale, tratteggiando allo stesso tempo la propria incapacità di trovare un posto nel mondo e la tanto temuta – per alcuni, sperata – autoestinzione del genere umano. Il romanzo di esordio di Claudia Grande è il grido di questa umanità al suo estremo confine. Il tentativo di lasciare sul pianeta un’ultima traccia di ciò che siamo stati prima di dissolverci.
19,00 18,05

Thomas l'Oscuro

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 144
“Thomas l’Oscuro” è il primo romanzo di Maurice Blanchot: un’opera che stravolge i codici narrativi consolidati, anticipando con la sua visionarietà le sperimentazioni di Alain Robbe-Grillet e Samuel Beckett. Thomas, il protagonista di questa storia, è un personaggio che sfugge a ogni possibilità di descrizione. A volte sembra umano, altre mostruoso. A volte sembra vivo, altre volte no, e appare sempre in bilico su quel confine sottile che separa le due cose. Lo conosciamo all’inizio del romanzo mentre nuota in mezzo a un mare d’improvviso mutato in tempesta, boccheggiando tra le onde, incerto se sopravvivrà o sarà travolto. Lo ritroviamo in un cimitero, chino sulle ginocchia, intento a scavare con le mani una tomba in cui sdraiarsi e fare esperienza della fine. Ma a conoscere la morte sarà Anne, la giovane donna che Thomas ha incontrato casualmente nell’albergo in cui alloggia, e con la quale ha iniziato una relazione che si è tramutata in un vincolo misterioso e inscindibile. E proprio la malattia e la scomparsa di Anne condurranno Thomas verso una nuova soglia. In questa opera finora inedita in Italia, Maurice Blanchot guida il lettore attraverso sentieri inesplorati della costruzione romanzesca. Quello che Blanchot realizza, ricorrendo a una prosa densa di immagini, è lo scardinamento di ogni consuetudine del pensiero, di ogni meccanismo logico cui siamo educati sin dall’infanzia. Un rappresentazione unica di ciò che può fare e dire la letteratura che, nel suo tentativo di scagliarsi contro l’essere, ci restituisce la natura stessa della nostra esistenza.
18,00 17,10

Breve storia dell'ombra. Dalle origini della pittura alla Pop Art

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 256
Da quando esiste l’arte esiste l’ombra. Questo credevano gli antichi, secondo i quali la pittura nacque nel momento in cui una fanciulla tracciò il contorno della figura dell’amato proiettata su un muro. Da quel giorno ombra e raffigurazione pittorica hanno seguito un unico percorso: in origine semplice strumento per riprodurre fedelmente la realtà e dare il senso della profondità e della luce, l’ombra ha nel tempo acquisito una valenza allegorica sempre più complessa ed è diventata la base feconda da cui molti artisti sono partiti per costruire la propria opera. In “Breve storia dell’ombra” Victor I. Stoichita disegna un profilo composito e coinvolgente dell’ombra nell’arte e dei diversi valori attribuiti alla sua rappresentazione, da sempre fra le sfide più delicate che un pittore debba affrontare davanti alla tela, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello simbolico. Dalle ombre proiettate sulla parete della caverna nel mito di Platone alla sagoma di Monet che fotografa le sue ninfee a Giverny, dalle ombre incontrate da Dante nel suo viaggio ultraterreno a quella che Wendy deve ricucire addosso a Peter Pan, sino ovviamente all’infinita riproducibilità dell’ombra nell’epoca della fotografia, Stoichita rielabora gli spunti più diversi in una storia che è anche un manifesto critico, e ci porta a sconvolgere ogni preconcetto sulla metà oscura che ovunque ci accompagna.
22,00 20,90

Colore puro

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 240
“Colore puro” è un canto d'amore sulla fine delle cose, perché anche se tutto ciò che amiamo è destinato a morire, ci conforta sapere che continuerà sempre a vivere in noi, che non lo perderemo mai davvero. «Dopo aver creato i cieli e la Terra, Dio ha fatto un passo indietro per contemplare la creazione, come un pittore che si allontana dalla tela. Il momento in cui ci troviamo ora è proprio questo: quello in cui Dio fa un passo indietro. Chi può dire da quando va avanti? Dall’inizio dei tempi, non c’è dubbio. E quanto tempo sarebbe? E per quanto ancora durerà?» In questa prima bozza del mondo, una ragazza di nome Mira lascia la sua casa di sempre per iscriversi all’accademia e diventare una critica d'arte. Qui incontra Annie e sente il suo petto aprirsi come un portale, ma dove questo conduca ancora non lo sa. «La prima bozza di qualcosa ha sempre un che di eccitante: è anarchica, sconclusionata, piena di vita, difettosa. Le prime bozze hanno qualcosa che manca alle seconde.» Quando il padre malato di Mira muore, il suo spirito si fa spazio in lei ed è come se i suoi vuoti interiori venissero colmati. Tutti tranne uno: il sentimento dell’assenza. In un pomeriggio assolato, suo padre le aveva promesso che un giorno le avrebbe comprato il colore puro, e ora che non c'è più non potrà mai stringere tra le mani quella materia indefinita. Il mondo senza di lui ha perso di senso e per fuggire da questa assurdità Mira si trasforma in una foglia. Ma l’essere vivi e presenti è un problema che non può essere risolto dall’alto del ramo di un albero.
18,00 17,10

La mia vita con Dalí

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 360
«Da questo momento non ci lasceremo mai, lo sa?» Con queste parole Salvador Dalí saluta Amanda Lear dopo il loro primo pranzo insieme a Parigi. Si erano conosciuti soltanto la sera prima, un giorno d’ottobre del 1965, in un ristorante di rue Princesse: lei giovane studentessa di Belle Arti che aveva da poco cominciato a posare come modella per pagarsi l’affitto e le lezioni di disegno; lui genio indiscusso del surrealismo all’apice del successo internazionale. Le prime impressioni che l’artista sortisce su Amanda Lear non sono affatto lusinghiere, lo considera presuntuoso nei suoi modi cerimoniosi e ridicolo con quei suoi baffi impomatati, ma il fascino che emana la sua figura, la sua estrema vitalità, il suo modo di osservare la realtà finiscono per conquistarla. «Lei ha proprio un bel cranio» sarà il primo, bizzarro complimento che le rivolgerà: nessuno le aveva mai detto che aveva un bel cranio. Comincia così una relazione che durerà più di quindici anni: Amanda Lear diventerà per Salvador Dalí una «musa», un «angelo», un «papavero orientale» da proteggere, amare e trasfigurare nei suoi dipinti. “La mia vita con Dalí” racconta questa storia: l’incontro tra due destini che hanno saputo sconcertare il mondo, che lo hanno reso più visionario, che hanno cambiato il modo di pensare la parola «amore».
19,00 18,05

In un altro mondo. Galileo Galilei, Vincent van Gogh, Primo Levi

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 424
"In un altro mondo" racconta l’esistenza di tre figure rivoluzionarie e il momento in cui, grazie a un’inattesa scoperta, la loro vita, il loro tempo e la nostra storia sono cambiati per sempre. Ci sono molti modi di osservare il cielo, e ce ne sono altrettanti di descrivere la natura o indagare l’umano. Il modo in cui l’hanno fatto Galileo Galilei, Vincent van Gogh e Primo Levi, però, non ha precedenti. Massimo Bucciantini insegue questi tre personaggi attraverso scritti e testimonianze, quadri e lettere, esaminando i passaggi cruciali che li hanno condotti a guardare la realtà con altri occhi; a trovarsi trasportati «in un altro mondo»: l’invenzione del telescopio da parte di Galileo, che gli permise di trasformarsi da anonimo accademico di Venezia in scopritore di nuovi orizzonti; l’arrivo di Vincent van Gogh dalla campagna olandese in una Parigi lussureggiante, che lo consegnò definitivamente alla pittura e al colore; l’esperienza dei campi di concentramento nazisti, dal cui orrore Primo Levi riuscì a comprendere l’abisso umano, svelando i meccanismi profondi del male. In queste pagine Bucciantini percorre i fili invisibili che a distanza di secoli uniscono lo scienziato, l’artista e lo scrittore, illuminando con nuova luce gli angoli più nascosti delle loro biografie: tre strade parallele che nella ricerca della verità, nella lotta per il riconoscimento, nel dolore, nell’isolamento trovano un punto di incontro, invitandoci a guardare più a fondo quello che ci circonda per scorgere ciò che non abbiamo saputo vedere prima.
28,00 26,60

Una famiglia americana

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 512
In "Una famiglia americana" Joyce Carol Oates ci porta dentro il cuore nero della società borghese. Un mondo tanto affabile quanto spietato nei confronti di chi infrange le sue regole e in cui inevitabilmente ci si ritrova nel contempo vittime e carnefici. Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Una famiglia allegra, numerosa, perfetta. Nella loro fattoria da fiaba nel Nord dello stato di New York regna la concordia. Michael, il padre, ha un’impresa edile ben avviata ed è un rispettato membro del Country Club. Sua moglie Corinne è una donna attiva, profondamente religiosa e con la passione per l’antiquariato e la politica. Dei figli, Mike junior è un campione di football, Patrick uno scienziato in erba e il piccolo Judd la mascotte della squadra. Poi c’è lei, la dolce Marianne: studentessa modello, sempre attenta agli altri, si affaccia con un po’ di ingenuità ai suoi sedici anni. Nel giorno di san Valentino, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. Un «incidente» innominato e innominabile che devasta la serenità della casa. In un attimo la famiglia perfetta non esiste più: ciascuno combatte la propria lotta in nome della giustizia, della vendetta o del perdono, tutti si trasformano e allontanano. Per ritrovarsi, i Mulvaney hanno di fronte una lunga strada, un cammino in cui ognuno, liberato dall’obbligo di incarnare la perfezione, dovrà diventare semplicemente
20,00 19,00

Si può solo dire nulla. Interviste

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 1736
“Si può solo dire nulla” è la raccolta definitiva delle interviste di Carmelo Bene. Un’opera che insegue la voce di Bene lungo quarant’anni di carriera per restituire, attraverso le sue dichiarazioni pubbliche, l’autobiografia impossibile di una delle figure più geniali, trasgressive, incatalogabili del Novecento. In queste interviste assistiamo a distanza ravvicinata alle molte vite artistiche di Bene e alle sue evoluzioni. Lo incontriamo appena venticinquenne mentre risponde con sfrontatezza alle accuse di oltraggio al pudore per il provocatorio Cristo ’63. Lo ritroviamo come un alieno al Festival del cinema di Venezia a presentare il film “Nostra Signora dei Turchi” o sfidare a duello un critico che aveva mosso riserve contro la sua “Cena delle beffe”. Siamo testimoni del successo ottenuto in Francia con “S.A.D.E.” e “Romeo e Giulietta”, delle sue sperimentazioni sonore – la ricerca sulla phonè – e della trasformazione dell’attore in «macchina attoriale». Assistiamo alla lettura della “Commedia” di Dante in cima alla Torre degli Asinelli di fronte a più di centomila persone. Lo seguiamo mentre calca le scene di tutta Italia, illuminato dalla luce del mito, braccato da un pubblico e da una stampa che vuole penetrare il mistero di un genio e partecipare della sua aura. Con gli occhi neri come due crateri fissi sull’intervistatore, Carmelo Bene alterna in queste pagine profezie e stroncature, anatemi e poesie, cerca l’autopromozione con gli stessi gesti con cui fa arte, discute e litiga di immortalità e di calcio, di letteratura e oblio, di sacro e gossip, perché ogni cosa nel suo mondo è tutto e niente, esiste ma senza esistere. Per Carmelo Bene «si può solo dire nulla» perché questo è il destino di ogni discorso: tutto è sulla scena solo per essere distrutto e dimenticato per sempre.
65,00 61,75

Meadowlands

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 160
In “Meadowlands” Louise Glück esplora con i suoi versi la rovinosa fine di un matrimonio e indaga la natura di quei sentimenti che ciascuno di noi crede eterni prima che qualcosa li incrini, finendo per dissiparli e inesorabilmente estinguerli. Ma come è possibile che l’amore si estingua? Come possiamo accettare che si trasformi in odio? In questo profondo scandaglio del cuore umano, ancora una volta sono protagonisti i miti. Louise Glück si misura in queste pagine direttamente con le principali figure dell’”Odissea”: riprende le posizioni di Penelope e di Ulisse, i dubbi e i dolori di Telemaco, e li intreccia con le angosce, le crisi e le crudeltà che, dall’antichità classica fino al presente, segnano i rapporti tra esseri umani. «Come dividere / la bellezza del mondo in amori accettabili / e inaccettabili?» È una domanda che resta in sospeso, in attesa dell’eroe che sappia trovare una risposta
15,00 14,25

Il cinema secondo Hitchcock. Ediz. deluxe

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 256
“Il cinema secondo Hitchcock” è l’incontro tra due geni che hanno definito per sempre di che cosa parliamo quando parliamo di film. Los Angeles, 1962. François Truffaut, il volto della Nouvelle Vague francese, raggiunge Alfred Hitchcock, il più popolare regista di Hollywood, per un’intervista sulla sua vita, la sua carriera, le sue opere. Da quel dialogo lungo una settimana nasce uno dei libri di cinema più celebri e amati di sempre, qui in una nuova edizione illustrata con fotogrammi iconici tratti dai film, scatti della vita sul set, ritratti degli attori e delle attrici e le immortali locandine. Un volume che ci fa immergere come mai prima nell’arte del regista inglese, nelle sue scelte e visioni, nelle soluzioni trovate con inquadrature, musiche e montaggio per realizzare i capolavori che hanno appassionato milioni di spettatori.
49,00 46,55

Il suono della guerra. La rappresentazione musicale dei conflitti armati

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 704
Con l’aggressione della Russia all’Ucraina nel febbraio del 2022, i venti di guerra sono tornati a soffiare sull’Europa, rompendo l’ininterrotto periodo di relativa pace successivo alla fine dell’ultimo conflitto mondiale. Anche i conflitti iugoslavi degli anni Novanta del secolo scorso avevano abituato ancor più l’Europa occidentale a considerare la guerra come un fenomeno con cui confrontarsi, certo, ma al di là dei propri confini. Nei decenni e nei secoli precedenti, tuttavia, la guerra è stata una realtà che ha riguardato ogni generazione di esseri umani, plasmando la società e gli individui e lasciando un segno sul loro modo di stabilire rapporti culturali, oltre che di vita. L’interdipendenza europea, che proprio nell’arte celebrò i traguardi più appariscenti nel dialogo fra i propri protagonisti, non impedì che periodicamente si manifestassero fratture violente, mettendo a dura prova i legami tra i popoli. Dalla fine del Medioevo in poi lo scontro tra le nazioni è stato costante, e regolarmente è sfociato in conflitti armati più o meno duraturi direttamente rispecchiati nelle testimonianze artistiche. Ne abbiamo un costante riflesso nelle espressioni della musica: in quelle destinate a sostenere le armate in combattimento, in quelle che ne celebravano le vittorie. “Il suono della guerra” è un’ampia rassegna critica di come la musica abbia rappresentato, accompagnato, sostenuto, e anche denunciato i conflitti armati nella storia. Seguendo una cronologia libera e mai pedissequa, la narrazione prende le mosse dal Rinascimento e arriva fino alle soglie del terzo millennio, attraversando battaglie, scontri, rivoluzioni e repressioni europee e mondiali, in continuo e fitto dialogo con un’imponente raccolta di documenti che raccontano i complessi rapporti tra gli strumenti della musica e gli strumenti della guerra
36,00 34,20

Bacacay. Tutti i racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 360
Non c’è autore più insofferente alle convenzioni di Witold Gombrowicz. I suoi racconti, qui raccolti integralmente per la prima volta in Italia, sono una sintesi perfetta della sua satira conturbante, della sua visione grottesca del mondo, delle sue narrazioni paradossali e stridenti, della sua capacità di dare vita a figure irregolari e assurde, in grado di frantumare in pochi istanti le regole su cui poggia la società. Attraverso un linguaggio levigato, in cui rimbalzano giochi di parole e neologismi, Gombrowicz fa sfilare in queste pagine come in una folle parata un antisemita che si scopre figlio di un’ebrea convertita, un marito che disprezza l’avvenente moglie per perdersi dietro alle gambotte storte e fregiate di venuzze delle donne di servizio, un magistrato paranoico, una donna pazza di desiderio fidanzata con un vergine determinato a rimanere tale, un bandito terrorizzato dalla «rattità» dei ratti, un re corrotto fino alla follia, un giovane conte che trova interesse solo nelle radio. Una dissacrante rassegna di anormali che, alternando il comico e il tragico, mette alla berlina le convenzioni borghesi e i tic dell’aristocrazia, il moralismo e la famiglia, il romanzo tradizionale e le opere edificanti. In queste storie tutto è messo in discussione: quella di Gombrowicz è una lettura ironica e disillusa della realtà che non risparmia né la letteratura, né i sentimenti. E, come testimonia il suo racconto più autobiografico, nemmeno se stesso: «Alla domanda se, come scrittore, intendo continuare a migliorare per lo Spirito, la Cultura, l’Arte ecc., rispondo: no, no, assolutamente no!».
27,00 25,65

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