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Garzanti: I grandi libri

Tutte le nostre collane

Novelle per un anno: Donna Mimma-Il vecchio Dio-La giara

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 592
Le "Novelle per un anno" rappresentano il tentativo, intrapreso da Pirandello nel 1922, di dare una sistemazione definitiva al vasto patrimonio dei propri racconti riunendoli in una sorta di grande ciclo temporale. Il patetico, il tragico, il comico quotidiano sono la materia prima di questi testi, che offrono una ricca galleria di casi e tipi umani. Le raccolte "Donna Mimma" e "Il vecchio Dio" sono accomunate dal trattamento umoristico delle storie narrate, che permette di stemperare temi dolorosi e angosciosi come la solitudine e la morte. "La giara", la più famosa delle novelle pirandelliane, è una summa antropologica del carattere siciliano. L'oggetto che come un totem campeggia al centro del racconto, e gli dà il titolo, è l'icona della roba a cui il siciliano dedica un culto idolatrico e a cui affida ogni speranza di salvezza. Pervasa da un pessimismo disincantato, "La giara" è una metafora della trappola dell'esistenza da cui forse si può evadere solo attraverso una risata beffarda.
13,00 12,35

Il signore di Stechlin

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 400
Pubblicato postumo nel 1898, "Il signore di Stechlin" racconta gli ultimi anni di Dubslav von Stechlin, nobiluomo di campagna che vive nell'antica dimora padronale nella marca del Brandeburgo. Qui, tra cene di magro, lunghe conversazioni serali con il pastore progressista Lorenzen, visite ai nobili dei dintorni, coltiva gli ideali e i costumi della aristocrazia terriera prussiana, conscio che essi sono destinati a scomparire per sempre con lui, soppiantati dai valori della Germania borghese e mercantile. Conservatore per tradizione, ma curioso del nuovo che avanza, il protagonista è un vecchio affabile e leale nel quale il distacco e l'ironia nascono da una sapienza che non ha nulla di senile e dalla consapevolezza del fondo tragico della vita. Non c'è trama né intreccio in quest'opera matura espressione di una poetica “in levare”: tutto è conversazione, dialogo in cui i caratteri si palesano, e con essi e attraverso di essi la Storia. All'uscita del libro i recensori riconobbero nel vecchio Dubslav il ritratto morale e intellettuale di Fontane, nel romanzo il suo testamento spirituale e il presagio del tramonto della vecchia Europa.
14,00 13,30

Appunti sparsi e persi (1966-1977)

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 144
Libro “minore” come lo definisce la stessa Rosselli, Appunti sparsi e persi (1966-1977) è strutturato in forma di dittico: nella sezione Poesie accoglie un gruppo di liriche in origine concepite per la raccolta Documento ma poi escluse dall'edizione definitiva, mentre nella sezione Appunti raduna quelli che l'autrice chiama nella prefazione “lampi”: annotazioni, frantumi, versi isolati, relitti di componimenti scartati ma anche tentativi di sperimentare forme espressive più libere e spontanee. Si tratta, ha scritto Gabriella Palli Baroni, di un «libro al crocevia, in cui i modelli del passato, o le loro rovine, sopravvivono a fianco di nuove ipotesi di scrittura». Nonostante la sua natura ibrida e l'assenza di un nucleo ispiratore capace di farne un'opera dalla fisionomia precisa, la raccolta sorprende con testi che, pur nella loro natura frammentaria, hanno il sigillo della compiutezza e conferma quanto sia centrale nella ricerca poetica di Amelia Rosselli la riflessione sul rapporto fra scrittura e vita.
13,00 12,35

Poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 832
Cesare Pavese esordisce nel 1936, e lo fa con un libro di versi, Lavorare stanca , dai tratti realistici e narrativi, in netta contrapposizione agli orientamenti poetici all'epoca dominanti. Nonostante il successivo passaggio alla prosa, la poesia accompagnerà Pavese sino alla fine dei suoi giorni, come documenta questa edizione, in cui è raccolta e commentata tutta l'opera in versi pubblicata in vita, insieme a un'ampia selezione di liriche postume. Il volume restituisce il percorso di una scrittura poetica tanto atipica nel Novecento italiano quanto coerente nella sua evoluzione: dall'«immagine-racconto» al realismo simbolico, fino all'approdo alla poetica del mito. In questa traiettoria si inscrivono i temi cari al Pavese poeta, che emergono qui nelle loro diverse declinazioni: il rapporto tra città e campagna, l'adolescenza come stagione privilegiata e insieme snodo esistenziale decisivo, la solitudine come valore e al tempo stesso condizione dolorosamente subita, il rapporto con la donna e il sesso, la capacità della parola poetica di scoprire il fondo mitico della vita.
20,00 19,00

Fede e bellezza

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 222
Giovanni, letterato cattolico esule in Francia, e Maria, che ha vissuto a Parigi presso una parente dopo essere rimasta orfana, si incontrano a Quimper, in Bretagna, e si confidano le loro tormentate esperienze sentimentali. Il matrimonio segna l'avvio di una rinascita spirituale: la loro unione, cementata dalla fede, dall'affetto coniugale, dalla ricerca della bellezza, sarà suggellata dalla prematura scomparsa della donna, vissuta come lo sbocco di un processo di purificazione dalle passioni terrene attraverso il dolore e l'espiazione. Per il suo oscillare tra sensualità e moralismo, che non convinse Manzoni («un pasticcio mezzo giovedì grasso e mezzo venerdì santo»), il capolavoro di Tommaseo sembra anticipare le atmosfere del decadentismo, mentre l'originale mescolanza di vari registri stilistici (dal diario all'epistola, dalla confessione alla memoria) ne fa un'opera “eretica” nel panorama letterario del primo Ottocento. Concepito come racconto edificante, "Fede e bellezza" (1840) risulta piuttosto un sofferto romanzo psicologico ampiamente autobiografico che scandaglia il drammatico dissidio vissuto dal suo autore fra istinto e spiritualità, tentazioni sensuali e ansia di sublimazione.
11,00 10,45

Tutte le poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 576
La poesia coincide per Antonella Anedda con la passione per l'esistere e per una solitudine che non impedisce di vedere la luce delle cose, di cantarne laicamente il miracolo, di ascoltare senza sottrarsi il rumore del mondo. Da tempo accolta nel canone letterario dei nostri giorni, Anedda sa coniugare i caratteri della poesia più densamente espressiva con le ragioni di quella più raffinata e analitica. Questo volume, che riunisce per la prima volta l'intera opera in versi, in parte rivisitata per l'occasione, conferma l'autorevolezza della sua voce poetica e delinea l'inconfondibile traiettoria di una scrittura sempre originale, spesso sorprendente.
18,00 17,10

Suite francese

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 432
Pubblicato postumo nel 2004, "Suite francese" è l'ultimo, incompiuto romanzo di Irène Némirovsky. Scritto a Issy-l'Évêque, in Borgogna, dove si era rifugiata nel 1939 allo scoppio della guerra e dove venne arrestata nel luglio del 1942 per essere deportata ad Auschwitz, è un resoconto impietoso, quasi in presa diretta, dell'occupazione tedesca e della disfatta della Francia. La prima parte di quello che era stato concepito come un poema sinfonico in cinque movimenti, Tempesta di giugno, racconta con una scrittura urgente e concreta il drammatico esodo dalla capitale: la paura dei parigini in fuga, i tanti episodi di egoismo meschino, i rari esempi di virtù e nobiltà. La seconda parte, Dolce, ha al centro la passione, ambigua e tormentata, tra una giovane donna il cui marito è disperso al fronte e un ufficiale tedesco. In un magistrale esercizio di contrappunto tra eventi collettivi e destini individuali, Némirovsky disegna un potente affresco novecentesco, il ritratto in chiaroscuro di un'umanità travolta dalla Storia, stretta fra istinti di sopravvivenza e di sopraffazione, fra ordinaria crudeltà e ansia di salvezza.
11,00 10,45

Storia della colonna infame

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 208
A Milano nell'anno 1630 non è solo la peste a infuriare. Il terrore dell'epidemia alimenta false credenze, come quella che il morbo sia il prodotto di «arti venefiche» e che a diffondere il contagio siano loschi figuri per mezzo di sostanze infette. È in questo clima che matura il processo ai cosiddetti «untori», che porterà al patibolo l'ispettore della sanità Guglielmo Piazza e il barbiere Gian Giacomo Mora, accusati da un'umile donna del popolo senza altra prova che le confessioni estorte loro con la tortura. Concepita in origine come digressione all'interno del Fermo e Lucia, poi estrapolata e ampliata sino a diventare un vero e proprio saggio, laStoria della colonna infame (1842) ricostruisce con accuratezza la terribile vicenda giudiziaria e denuncia la corruttibilità della giustizia umana così facilmente soggetta a errori, abusi e pregiudizi. Per Manzoni lo scandalo di quel processo-farsa non è frutto dell'oscurità dei tempi o della inadeguatezza delle istituzioni, ma chiama in causa la responsabilità individuale dei giudici: quando viene smarrito il senso più alto della giustizia e tradita la verità anche il diritto può essere pervertito in strumento del male.
9,00 8,55

Barnaby Rudge

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 832
Barnaby Rudge è un uomo buono e ingenuo, un «idiota» dal cuore puro, assetato di sole e di vita. Attraverso il suo sguardo e la voce di Grip, l'inseparabile corvo parlante che ispirerà E.A. Poe, Dickens racconta il contrastato amore tra il protestante Edward Chester e la cattolica Emma Haredale in una piccola comunità alle porte di Londra dove la Storia fa la sua irruzione con le sanguinose sommosse antipapiste del 1780 che per giorni sconvolsero la città e le campagne circostanti. Primo dei due romanzi storici di Dickens (l'altro, Racconto di due città, è dedicato alla rivoluzione francese), Barnaby Rudge (1841) mette a fuoco le diverse facce della violenza: quella personale, nella rievocazione di un misterioso delitto accaduto molti anni prima, la cui ombra ancora si allunga sulla sorte dei personaggi; quella delle istituzioni, attraverso la figura del boia, pretesto per l'autore per condannare la pena di morte; ma soprattutto quella collettiva della folla, che è la vera, grande protagonista del romanzo: una massa inferocita di uomini senza volto guidati da un cieco fanatismo. E proprio in questo intreccio tra folla e follia sta per Dickens l'amara chiave di lettura della Storia.
19,00 18,05

Poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 464
Esponente con Miguel de Unamuno della cosiddetta “Generazione del '98”, Antonio Machado è tra gli autori più letti, studiati e tradotti del Novecento. I suoi versi hanno fatto del territorio dello spirito la meta prediletta: nei paesaggi andalusi, nelle stanze private e nel segreto degli oggetti quotidiani si manifestano la memoria e il sogno, agisce il flusso inarrestabile dei giorni, prende corpo il sentimento di vivida nostalgia che attraversa l'intera opera. Spingendo lo sguardo lungo i sentieri del ricordo e dell'attualità, Machado pennella, a propria immagine e somiglianza, scenari dalle tinte inconfondibili. Questa nuova edizione, interamente curata da Matteo Lefèvre, contiene una ricchissima selezione dalle raccolte "Solitudini", "Campi di Castiglia", "Nuove canzoni", "Da un canzoniere apocrifo" e dalle "Poesie sparse".
20,00 19,00

Antologia personale

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 240
Definito dalla critica più autorevole «il più in ombra dei nostri grandi maestri», Giampiero Neri – alias Giampietro Pontiggia – è un poeta originale, eclettico e in un certo modo unico. La sua poesia, coltissima e allo stesso tempo estranea a vuoti funambolismi linguistici, costruisce un universo in cui agiscono sullo stesso piano storia e natura, mito e cronaca, teatro e mondo reale. In una fusione di meraviglia e crudeltà, dove bene e male sono sempre ciclicamente compresenti, i paesaggi tratteggiati si stagliano nitidi, familiari, eppure sempre punteggiati di relitti, oggetti estranei, atti mancati. Questa Antologia personale, curata dallo stesso autore, vuole offrire una sintesi ampia e rappresentativa della sua opera: a partire dagli esordi, nel 1960, fino a oggi, con Piano d'erba, raccolta di prose poetiche pubblicata qui per la prima volta.
18,00 17,10

Le notti bianche

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 304
Al centro delle "Notti bianche" – racconto pubblicato per la prima volta nel 1848 – c'è un sognatore, un giovane che vive una vita tutta sua, avulsa dalla realtà, fatta di chimere, fantasticherie, impalpabili emozioni. Nelle calde notti senza tramonto di una Pietroburgo estiva e deserta, il timido e notturno protagonista, triste vittima della vita urbana, vagabonda senza meta per la città fra palazzi e canali, e sogna a occhi aperti. Proverà a inseguire l'amore: quello della bella e appassionata Nasten'ka, che però ama, desidera, attende un altro. Così, dopo quattro notti di esaltata eccitazione, l'ultimo mattino porta con sé un amaro risveglio: il disincanto di un addio. Introduzione di Fausto Malcovati.
12,00 11,40

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