Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Angeli: Vichiana.Storia e critic. pens. sociale

Tutte le nostre collane

Tra terra e mare. Dialoghi sul porto, oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Sulla superficie del globo terracqueo si riscontra una miriade di porti, piccoli, medi e grandi, che appartengono a tutte le nazioni e a tutti gli stati. Essi evocano immediatamente le grandezze delle acque e la geografia delle terre, percorsi, relazioni, scambi, transiti e transazioni. I porti sono anche luoghi della terra in cui l'acqua si ferma e si genera un volume di connessioni e di rapporti che fanno dei porti altrettanti nodi strategici, cerniere, punti della separazione e dell'unione, sedi della diversità e della uniformità umana. A fronte della grande quantità di porti della pratica territoriale, sono pochi gli studi e le ricerche sul porto come concetto e luogo, come polis cosmopolita, come mondo e mondo della vita. Il testo mette a fuoco una prospettiva sul porto che parte da un'idea culturalmente forte del porto, la confronta con le fasi più rilevanti del processo storico, la colloca nella modernità delle forme del trasporto delle merci e dei passeggeri e infine la verifica nelle circostanze empiriche di situa-zioni tipiche come quelle di Livorno e Ravenna. Il lavoro compiuto è sostanzialmente antesignano, non trovando nella bibliografia attuale riscontro. Ne consegue una tematizzazione analitica e critica del porto che restituisce a questa entità il senso della sua importanza e del suo speciale significato sociologico e antropologico.
27,00 25,65

Religione e devozione. Epoche e forme del pellegrinaggio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 220
Il pellegrinaggio è diffusamente praticato ma non egualmente studiato e interpretato. Si tratta di un fenomeno che interessa tutte le religioni e ha una storia incredibilmente lunga e densa di eventi assai vari e non di rado unici e “miracolosi”. Mobilita masse assai cospicue di fedeli che si recano ai luoghi santi per testimoniare la loro devozione. I luoghi santi, mete di pellegrinaggio, sono ben conosciuti internazionalmente e godono di una fama che si riproduce nel tempo costituendo una tradizione, la loro tradizione, potenziata di volta in volta da racconti individuali e collettivi capaci di alimentare una sorta di mitologia sacra. Non esistono tuttavia solo i grandi pellegrinaggi: sono sparsi ovunque, nel nostro Paese come altrove, santuari, cappelle, pievi, templi che il culto popolare sostiene e fortifica con ricorrenze e celebrazioni annuali garantite da una cospicua e costante partecipazione intergenerazionale. Il pellegrinaggio in questi casi si associa alla festa e a quelle forme di effervescenza collettiva che, descritte già in antico, continuano anche oggi nelle forme più moderne e post-moderne ed estendono la connessione tra sacro e profano. Il pellegrinaggio assume a maggior ragione una grande complessità sociale e storica ed esige, per la sua rilevanza sia materiale che spirituale, analisi che, avviate in speciali occasioni in Italia e all'estero da alcuni studiosi antesignani, occorrerebbe potenziare e approfondire, anche in modalità comparative. Il pellegrinaggio può diventare un buon osservatorio dei retroterra culturali remoti su cui muove la vocazione religiosa sotto tutte le latitudini e contribuire pertanto alla reciproca comprensione umana oltre le barriere disegnate formalmente dalle singole chiese.
27,00 25,65

Xenia. Nuove sfide per l'integrazione sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 282
Tutti siamo ospiti della terra e la figura dello straniero non può essere interpretata senza inserire nelle logiche del discorso una serie di distinzioni culturali e politiche che fanno parte della storia e, anzi, hanno fatto e fanno la storia, entrando pertanto nelle dinamiche delle cronache odierne. Il mondo globale mostra un alto tasso di mobilità a tutti i livelli, ma le persone continuano ad essere legate alle loro contingenze e al loro destino. L'unità teorica del genere umano deve fare i conti con la pratica della separazione, che prevede inclusioni ed esclusioni variamente organizzate e razionalizzate e il reticolo di grandi e piccole patrie o nazioni, ciascuna dotata di confini imposti mediante la moderna e prevalente strategia istituzionale dello Stato, che ritaglia egualmente identità collettive e individuali con enormi conseguenze. Il mondo non sembra essere più un luogo favorevole per il viandante; transiti e passaggi, temporanei e duraturi, non hanno più nulla di carismatico e pongono grandi domande circa un antico e fondamentale modello normativo che va sotto il nome di integrazione sociale, investendo l'idea stessa di società. Il volume presenta studi e ricerche su questo tema, con l'intento di riflettere sulle categorie generali e sui casi particolari nel quadro di un disegno analitico-critico dotato di orizzonti operativi.
30,00 28,50

Sulla razionalità occidentale. Percorsi, problemi, dialettiche

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 352
Il tema della razionalità occidentale è in realtà non un tema ma una grande e vaga cultura del pensare e del fare che tra molte contraddizioni propone e ripropone una quantità di variazioni così elevata da poter difficilmente riconoscere alla fine dello spartito le note iniziali. Il testo accoglie riflessioni che riproducono tali variazioni con lo spirito analitico e critico che spesso accompagna - deve accompagnare - ogni avanzamento costruttivo. La distinzione convenzionale tra mezzi e fini, che riduce la razionalità alla sua prevalente essenza metodica, separa anche vaste regioni meditative che attendono intersezioni e coinvolgimenti. I mezzi invitano al pensiero sulle diverse tecnologie che sono razionalmente impiegabili nel corso dell'amministrazione della vita, i fini rinviano ai valori a cui applicare tali tecnologie in vista di trascendenze che non sono verificabili con gli stessi criteri razionali. L'Occidente non ha elaborato solo sofisticate attrezzature strumentali; ha prodotto anche degni apparati assiologici. Naturalmente la sua storia manifesta empiricamente ed egualmente la convinta pratica di tali 'conquiste' e la loro radicale negazione. Nella razionalità occidentale c'è dunque un elemento dilemmatico costante, che spesso assume un carattere di tragedia.
40,00 38,00

Parlamento 2.0. Strategie di comunicazione politica in internet

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
In numerose democrazie occidentali, tra cui anche l'Italia, lo stato dei rapporti tra politica e cittadini è spesso descritto tramite il ricorso a termini come distanza, disaffezione, disinteresse e disincanto. Riguardo al rapporto tra eletti ed elettori, vi è la sensazione diffusa che si sia di fronte a mondi diversi, con individui che parlano linguaggi mutualmente incomprensibili, incapaci di attivare canali diretti di comunicazione. L'ambiente comunicativo proprio dei media tradizionali, con le ben note tendenze alla personalizzazione e spettacolarizzazione, non contribuisce certo a far recuperare terreno sul fronte del rapporto tra rappresentanti e rappresentati. I dati presentati nel volume ci restituiscono una descrizione della presenza dei parlamentari nel web ispirata, principalmente, all'obiettivo della self promotion piuttosto che all'ascolto e all'interazione con i cittadini. Quale che sia la piattaforma utilizzata - sito, blog, Facebook, YouTube o Twitter - l'uso prevalente che si riscontra è quello del marketing personale. Questa interpretazione riduttiva rappresenta l'ennesima conferma della problematicità dell'idea di rappresentanza all'interno di un sistema elettorale che marginalizza, quasi fino a farla scomparire, la constituency communication.
28,00 26,60

Visioni in movimento. Teorie dell'evoluzione e scienze sociali dall'Illuminismo a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 272
Questo lavoro non è una storia della sociologia in senso tradizionale e non pretende di offrire una visione completa dello sviluppo della riflessione sociologica a partire dalle origini di questa disciplina. Piuttosto esso fornisce un'analisi critica delle origini, dello sviluppo e dello stato presente di una corrente di pensiero, la prospettiva evolutiva, che, sorta tra i secoli XVIII e XIX con l'Illuminismo e l'emersione delle scienze sociali, ha compiuto un percorso che l'ha condotta a produrre visioni della società di notevole interesse non soltanto per chi coltivi l'ambizione di comprendere il mondo, ma forse anche per chi si proponga di cambiarlo. Dall'Illuminismo a oggi, nelle scienze naturali e in quelle sociali l'idea di evoluzione e gli schemi teorici a questa associati hanno subito mutamenti profondi, che in questo volume si cercherà di descrivere e, nei limiti del possibile, di connettere agli elementi del contesto sociale e culturale e ai risultati conseguiti dall'elaborazione teorica precedente. In particolare si cercherà di mostrare che esiste oggi una pluralità di teorie dell'evoluzione delle società e delle culture umane, e che la riflessione evolutiva è andata piuttosto avanti rispetto non soltanto ai tempi di Comte e di Spencer, ma anche rispetto al mondo di Parsons.
30,50 28,98

Altre sociologie. Dodici lezioni sulla vita e la convivenza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 464
Altre sociologie sono sociologie oltre la sociologia. Le discipline creano i loro territori, le loro frontiere, i loro ordinamenti, con regole di inclusione ed esclusione. Altre sociologie corrono accanto alla sociologia ufficiale, non intendono insidiarla, emularla o contestarla. Condividono anzi la passione per lo studio dell'altro - individui o gruppi umani - considerato come la più grande sfida che il "soggetto" in quanto soggetto, capace di ragione e di azione, è chiamato ad affrontare nella sua millenaria vicenda formativa. La coniugazione tra vita e convivenza, come è elaborata dagli autori che formano il drappello di questo primo esercizio di altre sociologie, è cruciale e sostiene l'impegno all'analisi e alla ricerca fuori da schemi ripetitivi da costrizioni accademiche. Dal dialogo con Italo Calvino, Elias Canetti, Edmondo De Amicis, Simone de Beauvoir, Antonio Gramsci, Konrad Lorenz, Pier Paolo Pasolini, Luigi Pirandello, Karl Popper, Bertrand Russell, Gabriel Tarde, Pierre Teilhard de Chardin la sociologia "ufficiale" può trarre specifiche meditazioni e originali stimoli in grado di elevare il tono e il senso del dibattito, peraltro languente, sulle forme e il destino della conoscenza - e della conoscenza sociale - nella modernità secolarizzata.
33,00 31,35

Dati e processi. Sull'integrazione tra metodi quantitativi e metodi qualitativi nelle scienze sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il volume tratta di alcuni dei principali aspetti teorici, metodologici ed epistemologici connessi con la questione dell'integrazione metodologica. Sul tema si è registrato negli ultimi decenni un interesse crescente che ha dato avvio ad un dibattito sempre più ampio. Lo scopo prioritario è quello di fornire elementi concettuali utili a capire se sia possibile perseguire un'ottica integrativa nella ricerca sociologica. Il testo contiene pertanto un'analisi comparativa e critica dei processi metodologici prevalenti, e una discussione altrettanto attenta degli assunti teorici e delle premesse su cui si fondano. Il percorso di riflessione elaborato intende collocarsi oltre quella serie di linee interpretative che prevedono variamente la praticabilità dell'integrazione metodologica, mettendo in luce l'elemento problematico dell'istanza integrativa, la sua ibrida natura metodologica ed epistemologica e infine le difficoltà che impediscono la sua rapida attuazione nel campo propriamente sociologico.
20,00 19,00

Forme dell'esperienza e ambivalenza del senso. Soggetto e campo fenomenico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il dibattito epistolare che Alfred Schütz ed Aron Gurwitsch tennero tra il 1939 e il 1959 rappresenta un punto di riferimento essenziale per proporre un confronto tra i due autori su alcuni punti particolarmente importanti. Senso e Gestalt, mondo della vita quotidiana e mondo percettivo, province finite di significato e ordini di esistenza, rilevanza e pertinenza sono dicotomie significative che non solo segnano la distanza che separa i due autori, ma evidenziano come essa discenda direttamente dalla diversa ottica, noetica o noematica, dalla quale vengono letti i fenomeni. Le riflessioni di Gurwitsch, condotte dal punto di vista noematico, sono risultate particolarmente utili al percorso dell'etnometodologia nella direzione di una posizione marcatamente pragmatica e precognitiva. L'intento di Garfinkel di descrivere la realtà sociale nella quale avvengono gli scambi comunicativi tra gli individui, di tracciare una "mappa" per la riconoscibilità dell'ordine dell'interazione, trova un efficace referente nell'idea di Gurwitsch che esista una "grammatica" contestuale in cui si incarna l'agire del soggetto.
25,00 23,75

La democrazia neoliberista. Concetto, misure, trasformazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
"L'annus horribilis per la democrazia e il capitalismo è il 1973: l'anno della crisi energetica, petrolifera e inflazionistica, della quarta guerra arabo-israeliana, dell'altro 11 settembre. Martedì (ancora un martedì) 11 settembre 1973, con l'attacco alla Moneda i 'nemici della libertà' pongono fine all'esperienza cilena del governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende. L'11 settembre 1973 prende avvio il primo esperimento di creazione di uno stato neoliberista. Un esperimento che nel giro di pochi anni si trasformerà in discorso egemonico, un discorso talmente pervasivo da costituire parte integrante del modo in cui molti di noi comunemente interpretano, vivono e comprendono il mondo". Cosa è successo alla democrazia dopo il neoliberismo? Cosa ha legittimato la rapida diffusione di un modello che è diventato il principale riferimento nel modo di intendere la democrazia? Partendo dalle ragioni che hanno portato all'affermazione del neoliberismo, il volume ne ricostruisce il modello di democrazia, evidenziandone limiti e criticità rispetto alla democrazia liberale e alla teoria democratica. Viene poi affrontata la questione della misurazione della democrazia, attraverso l'analisi di quei soggetti - come la Freedom House - che, decretando graduatorie apparentemente scientifiche di democraticità tra i Paesi, contribuiscono alla legittimazione della democrazia neoliberista.
33,50 31,83

La terza via di Cicourel. Le radici della sociologia cognitiva tra fenomenologia, sociologia ed etnometodologia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Questo lavoro analizza il pensiero di Aaron V. Cicourel e tende a cogliere la temperie culturale da cui sorge, le convergenze, i contatti, le differenze con le correnti sociologiche contigue. L'analisi sviluppa in particolare i temi metodologici proposti dalla sociologia fenomenologica di Alfred Schütz e quelli della prima etnometodologia di Garfinkel. La problematica fondamentale da cui inizia il percorso del pensiero di Cicourel, al di là della eterogeneità delle ottiche e degli argomenti di indagine trattati, riguarda lo sviluppo di una serie di tematiche relative al rapporto tra teoria ed empiria. Queste connessioni sono trattate in modo da porre in evidenza come il "filo rosso" che lega Cicourel a Schütz e Garfinkel, ma non solo, si è evoluto nel corso del tempo in un approccio autonomo che pone al centro un tema fondamentale delle scienze sociali, quello del soggetto come costruttore del mondo sociale. Cicourel così rivede in modo fortemente innovativo il nodo classico del rapporto individuo-società.
22,50 21,38

L'inclusione esclusiva. Sociologia della cittadinanza sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
La cittadinanza è comunemente rappresentata come un'idea espansiva, intesa a favorire un modello di convivenza sociale fortemente inclusivo e, al contempo, rispettoso della libertà individuale. Essa, tuttavia, oltre a questa dimensione inclusiva, presenta anche una dimensione esclusiva. La tesi sostenuta in questo libro è che le due dimensioni della cittadinanza, diversamente da quanto affermano molte narrative sociologiche e politologiche incentrate sulla partecipazione del cittadino alla vita politica e sulla riattivazione della società civile, costituiscono una caratteristica intrinseca di questa istituzione, e non un suo attributo storicamente contingente. La vicenda della cittadinanza sociale ripercorsa in queste pagine esemplifica efficacemente le dinamiche dell'esclusione connaturate alla cittadinanza: la concessione dei diritti sociali ad alcune categorie di soggetti procede di pari passo, a livello globale, con la negazione di tali diritti a intere categorie di persone.
20,00 19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.