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Franco Angeli: Sociologia urbana e rurale-Sez. 1

Tutte le nostre collane

Il tramonto dell'urbano. Saggio sulle borgate rurali e la dissolvenza dello spazio pubblico a Foggia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Esiste un rapporto tra pianificazione urbana e dispersione del concetto di cittadinanza? Il volume intende dimostrare, attraverso i risultati di una ricerca condotta nella città di Foggia, che la sistemazione dello spazio urbano è fondamentale per definire il rapporto tra cittadini e città, ovvero, soprattutto, per definire i caratteri dell'identità collettiva. Se le pratiche di cittadinanza sono condizionate dalle scelte urbanistiche, e se la connessione tra i differenti territori urbani è essenziale per configurare la città e stabilire il diritto al suo uso e godimento, una progettazione realistica degli spazi di vita implica un nuovo sguardo urbano. Necessario, dunque, un patto tra urbanistica e studi sociali, cioè un dialogo interdisciplinare tra urbanistica e sociologia per reperire nuovi strumenti di governance e disegnare le città evitando che le differenze si traducano in conflitti, ineguaglianze e disparità sociali.
20,00 19,00

Città in frantumi. Sicurezza, emergenza e produzione dello spazio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Gli scenari urbani si presentano come una dimensione in frantumi in cui aumentano le polarizzazioni sociali e spaziali, mentre lo spazio pubblico, inteso come luogo della possibilità di relazioni democratiche e come momento di rappresentazione di istanze valoriali, tende drasticamente a ridursi. A partire da queste considerazioni, il volume presenta una serie di riflessioni sulle immagini di dissonanza che le città trasmettono. Gruppi privilegiati, in nome della sicurezza, si rinchiudono in quartieri edonistici, blindati e sorvegliati, e gruppi in declino sociale sono relegati nelle periferie e in zone di dequalificazione. Nelle aree povere del mondo le città continuano a espandersi, ma si presentano come immense collezioni di slum e sommatoria di carenze. All'aumento della pressione migratoria sono date risposte spaziali che si concretizzano in dispositivi di messa a distanza e controllo, di cui i centri di permanenza temporanea sono esempio paradigmatico: moltiplicando mura e barriere testimoniano ulteriormente la frantumazione della dimensione urbana. È necessario e possibile ripensare nuovi significati e pratiche spaziali per far sì che la città non sia irrimediabilmente perduta nelle sue promesse di promozione sociale e di valorizzazione delle differenze.
22,00 20,90

Vedere la città. Gli sguardi del camminare

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 96
Il camminare, probabilmente la più naturale delle attività umane, è anche la meno ovvia e studiata, invece, se arricchito di intenzionalità e consapevolezza, può persino rappresentare una svolta nella nostra esperienza urbana. Camminare attraverso la città con occhi nuovi può, infatti, divenire lo strumento per vedere realmente un luogo, in genere guardato distrattamente, per scoprirne aspetti e paesaggi inaspettati, per vivere appieno le straordinarie occasioni che offre. Il volume ricostruisce dal punto di vista del pedone, in un approccio fortemente interdisciplinare che va dalla sociologia alla psicologia e alla letteratura, le vicende della città barocca, quelle della metropoli della modernità industriale esplorata dal flâneur di Baudelaire e Benjamin, per giungere alle trasformazioni contemporanee dello sprawl o della città diffusa dominata dall'uso dell'automobile. Attraverso un camminare riflessivo, la città può essere vista e riscoperta da sguardi diversi come quelli delle donne o dei bambini. Sguardi straordinari e particolari sono anche quelli che hanno dedicato alla città il cinema e la fotografia, arricchendo la sensibilità e la cultura degli abitanti della metropoli. A questi il camminare consapevole ha restituito o potrà restituire il diritto allo stupore e alla meraviglia nella propria città.
15,00 14,25

Una società low-carbon in costruzione. Elementi di teoria e pratiche della transizione sostenibile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
La questione ecologica palesa sempre più l'impossibilità di riprodurre un modello di sviluppo lineare, cumulativo e inarrestabile e la necessità di costruire una società low-carbon, fondata su un sistema di produzione e di consumi in grado di ridurre le emissioni di gas serra e l'utilizzo di fonti energetiche alternative ai carburanti fossili. Frequente oggetto di attenzione da parte di studiosi di varie discipline, la complessa minaccia rappresentata dal cambiamento climatico dispiega nuovi macro-orizzonti che vanno a sfidare le istituzioni politiche ed economiche, mentre a un livello microsociologico la transizione sostenibile riguarda modelli, pratiche e stili di vita quotidiani. Il volume indaga, in una prospettiva sociologica, le dinamiche e l'evoluzione di tali pratiche, proponendo due possibili chiavi di lettura - la Multilevel Perspective alla transizione e l'approccio delle pratiche sociali e analizza un caso di transizione verso una società low-carbon in pratica, il movimento delle Transition Towns. Questo si configura come modello e insieme di pratiche spendibili nella vita quotidiana, contribuendo alla creazione di uno spazio condiviso in grado di raccogliere l'impegno di identità eterogenee e di promuovere la costruzione di stili di vita e di sistemi locali ecologicamente orientati.
20,00 19,00

La città contesa. Popolazioni urbane e spazio pubblico tra coesistenza e conflitto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Il tema dello spazio pubblico urbano, della sua organizzazione, delle dinamiche sociali e delle popolazioni che lo attraversano e lo utilizzano, sviluppandovi appartenenza e identità, appare sempre più un nodo fondamentale nella riflessione intorno al futuro delle nostre città, soprattutto con riferimento all'idea di città compatta e sostenibile. In quest'ottica cercare di capire, attraverso studi e analisi empiriche sul campo, cosa avviene e come viene utilizzata dalle diverse popolazioni urbane la risorsa "spazio pubblico" diventa un passaggio imprescindibile per arricchire il dibattito. La ricerca presentata nel volume, avvalendosi di un approccio prevalentemente etnografico, si muove in questa direzione ricostruendo il "senso dello spazio pubblico" attraverso lo studio di due luoghi simbolo della città di Bologna. Il primo, Piazza Verdi, emblema della contestazione studentesca negli anni '70, è oggi un fulcro della movida bolognese. Uno spazio in cui si evidenziano, in modo più netto che altrove, le dinamiche - coesistenti e conflittuali - che si sviluppano tra le diverse popolazioni urbane (residenti, studenti, senza dimora, stranieri). Il secondo, Sala Borsa, è uno spazio pubblico atipico, una "biblioteca non biblioteca" che si configura come una Piazza Coperta in cui le differenze sembrano riuscire a coesistere rilanciando l'ipotesi che, proprio nella dimensione dello spazio pubblico, emerga più che altrove quel tratto distintivo dell'urbanità: l'eterogeneità.
28,00 26,60

San Marcellino: volontariato e lavoro sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Un percorso a più voci per riflettere intorno a un impegno e una partecipazione all'azione volontaria e per continuare a interrogarci su un'esperienza il cui potenziale di innovazione non è stato del tutto indagato, nonostante se ne parli ancora molto. Liberandosi dalle retoriche invasive del volontariato tuttora presenti, il volume intende tenere aperto, alimentandolo, un confronto pubblico sulle potenzialità, i dilemmi e le insidie dell'azione volontaria in una società sempre più frammentata e densa di rischi, in particolare per i soggetti più deboli. La presenza e la funzione dei volontari all'interno della relazione d'aiuto in un contesto organizzativo è al centro dei diversi contributi qui presentati, evidenziandone le potenzialità ma anche i rischi. A partire dall'esperienza dei volontari dell'Associazione San Marcellino di Genova, il quadro analitico si allarga progressivamente per riflettere sulle metamorfosi delle forme della partecipazione e del lavoro sociale per esplorarne i confini, le sfumature e le parti meno conosciute.
17,00 16,15

Terni e Bilbao. Città europee dell'acciaio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
In uno spazio europeo che abbiamo imparato a pensare come unitario, le città hanno fatto propria sia l'esigenza della loro irripetibile unicità sia quella di un ineludibile confronto. Forme di riconoscimento che sembrano, a prima vista, escludersi, ma con cui il volume accetta di misurarsi mettendo accanto Terni e Bilbao. Città europee, diverse per dimensione, contesto storico, socio-economico, politico e nazionale, ma che hanno in comune l'esperienza storica dei moderni centri dell'acciaio come dei recenti processi di deindustrializzazione. Le due città sono state presentate come studi di caso particolarmente segnati dalla disposizione, dalla velocità e dalla capacità di produrre cambiamenti. Una modernizzazione perseguita con pervicacia, nell'innesto con l'economia della cultura, della sostenibilità e della bellezza che l'attuale tempo di crisi sta mettendo a repentaglio. Bilbao rinforza la rappresentazione di una trasformazione, in prevalenza, riuscita della città intorno al proprio museo, attraverso quel salto nell'economia della conoscenza che ne ha fatto un modello di rigenerazione urbana. Terni conferma l'identità di città-fabbrica dell'acciaio, su cui poggiano le sue origini moderne cui è ancora saldamente ancorata, nonostante l'innesto con le politiche della scienza e della cultura dell'ultimo trentennio. Di entrambe si evidenziano le luci e le ombre di un processo di trasformazione che ci si propone di vagliare in sede critica.
29,00 27,55

La città con-divisa. Lo spazio pubblico a Torino

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Lo spazio pubblico continua a svolgere un ruolo fondamentale nella città contemporanea, anche se non può più essere considerato come il luogo per eccellenza dell'aggregazione sociale e dell'incontro tra soggetti eterogenei. La situazione che si delinea è complessa e, per alcuni aspetti, ambigua: da un lato, gli spazi urbani hanno fatto osservare un aumento della loro vivacità e animazione, aprendosi a pratiche di uso intenso anche nelle città che, nella precedente fase di sviluppo industriale, apparivano dominate quasi esclusivamente dalle esigenze produttive. Dall'altro lato, la moltiplicazione delle pratiche e l'incremento delle differenze tra gli attori sociali protagonisti dello spazio pubblico rende però la sua fruizione sempre meno univoca e sempre più caratterizzata da modalità distinte e, qualche volta, conflittuali. Protagoniste di entrambe le situazioni sono le popolazioni urbane - stranieri, turisti, giovani frequentatori dei luoghi della vita serale e notturna - in passato assenti o marginali nelle città industriali. Il libro riflette su tali fenomeni avendo come punto di osservazione il contesto torinese, vale a dire quello di una città che, più di altre, ha sperimentato nel passaggio alla fase postindustriale - una rapida evoluzione dei propri spazi pubblici, anche di quelli più consolidati e dotati di valenza storica.
22,00 20,90

Popolazioni mobili e spazi pubblici. Perugia in trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 176
A partire dal secondo dopoguerra, e con un'accelerazione negli ultimi quarant'anni, quasi tutte le città - e specialmente le città storiche italiane - hanno subìto radicali processi di trasformazione a causa dell'impatto di profondi mutamenti economici e demografici, dovuti anche ai flussi di im-migrazione straniera. Una peculiare ricaduta di questo impatto si è avuta sul ruolo e sulle funzioni, oltreché sulla semplice conservazione, degli spazi pubblici, intesi come luoghi aperti, praticati da tutti e in cui le motivazioni private si trasformano in argomentazioni e opinioni di pubblico interesse. Il libro analizza, in particolare, le dinamiche che hanno coinvolto la città di Perugia sotto la crescente pressione di due tipiche popolazioni mobili: gli studenti universitari e gli immigrati stranieri. A risentirne di più è stato il centro storico, collocato su un'acropoli, che ha assistito all'esplosione in pochi decenni di problemi funzionali e di convivenza sociale di dimensioni assai rilevanti. La città si trova oggi in una fase di transizione, non ancora compiuta, verso l'adeguamento a un'identità urbana multietnica e multiculturale.
22,00 20,90

Silenzi e suoni della città che cambia. Bari e gli spazi pubblici della contemporaneità

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Gli spazi pubblici di una città possono, forse, considerarsi la sua immagine immediatamente visibile, il racconto più verosimile delle sue trasformazioni. Dalla lettura degli spazi pubblici sarebbe, pertanto, possibile ipotizzare contenuti e premesse della città a venire. Oggi gli spazi pubblici di questa città sono i luoghi della mescolanza di lingue e culture anche molto distanti tra loro e, se pure vi permangono usi consueti quali l'incontro, l'interazione, l'aggregazione, con uguale immediatezza risaltano agli occhi del ricercatore le modalità, differenti rispetto al passato, con cui tali usi si compiono. A Bari piazza Mercantile e piazza del Ferrarese, grazie al Piano Urban, che ha recuperato dal progressivo degrado e abbandono parte del centro storico, sono ora l'anima più vivace e dinamica della città, il luogo del loisir privilegiato da larghe fasce di popolazione, soprattutto di giovani provenienti da altri quartieri e anche da città limitrofe. Piazza Umberto I, nello storico e centrale quartiere Murat, è il segno più evidente di una sorta di ibridismo sociale e culturale. Luogo di incontro e aggregazione multietnica e multirazziale, è spazio solo residuale agli usi dei suoi consueti abitanti di un tempo, soprattutto anziani e bambini. Tra nomadismo e sedentarismo, contaminazioni e ibridazioni il profilo di Bari appare sempre più opacizzato, così come proterva può apparire qualsiasi ipotesi di città futura.
25,00 23,75

Chicago e gli studi urbani. L'attualità della scuola ecologica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
La Scuola Ecologica di Chicago è unanimemente considerata l'inizio della sociologia urbana, ma è ancora oggi un punto di riferimento nel dibattito sulla città? Ci sono studiosi che si richiamano esplicitamente a essa? Che cosa si intende per "Scuola di Chicago", quali aspetti hanno unito quegli studiosi raccolti intorno al primo Department of Sociology della storia? Il volume intende rispondere a queste domande soffermandosi anzitutto su chi si occupa di studi urbani alla University of Chicago oggi e sul modo in cui si richiami alla Scuola. Vengono inoltre proposti due diversi aspetti di considerarne l'attualità. Il primo riguarda il versante più qualitativo, volto all'osservazione partecipante e alla ricerca etnografica. Il secondo quello più quantitativo, orientato alla distribuzione territoriale dei fenomeni sociali attraverso l'analisi dei dati statistici e l'ausilio di mappe e rappresentazioni cartografiche. Entrambi gli orientamenti sembrano ancora diffusi a Chicago, sia nelle tesi di dottorato sia negli studi dei membri del Department of Sociology. Entrambi i percorsi sono inoltre stati "esportati" in altre università e gruppi di ricerca. Il quadro che emerge è quello di una tradizione che, sebbene rivista e integrata con altri approcci, è ancora assolutamente viva e presente nel bagaglio concettuale e metodologico dei sociologi del territorio americani.
21,00 19,95

Città giardino. Il quartiere creativo della città dell'acciaio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il volume ripercorre le origini e la storia di Città Giardino, quartiere di Terni, e il progetto attraverso il quale ricercatori sociali, architetti, animatori culturali, supportati dall'Amministrazione comunale, si sono proposti una sua rigenerazione con l'intento di farne il quartiere creativo di una delle principali città italiane dell'acciaio. Mettendo al centro una riflessione sul quartiere, in una rinnovata attenzione al micro dopo l'avvento del mondo globale, ci si ripropone l'adeguamento alla contemporaneità dell'utopia delle città giardino di Howard del primo Novecento e la sua applicazione a una città di medie dimensioni, connotata dalla presenza della grande industria e di estesi processi di deindustrializzazione. Facendo proprie le sfide di un innesto con la Cognitive-Cultural Economy e con le trasformazioni identitarie e sociali a essa connesse, si riflette su quanto prodotto dalle molteplici azioni di tipo creativo che hanno dato vita a interventi di animazione, comunicazione, promozione e coinvolgimento dei residenti, rendendo visibile e fruibile uno spazio particolarmente adeguato all'espressione della creatività individuale e collettiva contemporanea.
16,50 15,68

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