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Franco Angeli: Politica-Studi

Tutte le nostre collane

Le città nell'agenda politica nazionale. Una comparazione nell'Europa occidentale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
Nelle città contemporanee si concentrano sempre più sia le sfide, sia le opportunità economiche e sociali. Ma cosa fanno a questo riguardo i governi dell'Europa occidentale? La risposta non è scontata, perché il ruolo degli stati nazionali è stato modificato dalla globalizzazione e dallo spostamento di poteri politici verso l'alto e verso il basso e dagli anni '90 anche le questioni urbane sono state affrontate in misura crescente su scala locale o dall'Unione europea. Utilizzando quattro casi (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna), il volume fa il punto sul modo in cui le questioni urbane sono invece processate nelle agende politiche nazionali. In particolare, viene spiegato perché è difficile rintracciare vere e proprie strategie politiche nazionali per le città. I casi analizzati, relativi sia a sistemi politici unitari ma interessati da difficili processi di decentramento (la Francia e il Regno unito), sia a sistemi federali (Germania) o quasi-federali (Spagna), e caratterizzati dall'alternanza fra destra e sinistra al governo, presentano un panorama particolarmente interessante per chi lo osservi pensando anche all'Italia, impegnata in una incerta traiettoria di federalismo regionale o municipale.
26,50 25,18

23,50 22,33

«Altre» democrazie. Problemi e prospettive del consolidamento democratico nel sub-continente indiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Nel panorama degli studi sui processi di democratizzazione e sul costituzionalismo contemporaneo l'Asia meridionale rappresenta certamente uno dei territori meno battuti, probabilmente a causa della diffusa convinzione dell'incompatibilità dei cosiddetti "valori asiatici" con la democrazia. Diverse risultano invece le esperienze costituzionali asiatiche meritevoli di attenzione, anche per il contributo che possono offrire all'evoluzione del costituzionalismo contemporaneo e della stessa teoria democratica. In questo quadro il volume propone un "percorso" politico-istituzionale in una delle aree più significative dell'Asia, il sub-continente indiano, che, oltre ad ospitare la "più grande democrazia del mondo" (l'India, con i suoi 714 milioni di elettori iscritti alle politiche del 2009), offre oggi interessanti "laboratori istituzionali" per analizzare il consolidamento democratico in paesi multiculturali e conflittuali quali il Pakistan, lo Sri Lanka e il Bangladesh. Una simile analisi va contestualizzata e parametrata sulla base degli specifici problemi storici, politici, economici e sociali dei diversi stati, cioè sulle effettive condizioni "locali" che caratterizzano lo sviluppo o il consolidamento democratico. Il confronto fra un modello di democrazia ormai consolidato, quello indiano, con i suoi sessant'anni di stabilità, e gli elementi di criticità ancora presenti nelle altre esperienze analizzate rafforza le tesi di quanti sottolineano l'universalità della democrazia.
21,50 20,43

Diritti umani e Nazioni Unite. Diritti, obblighi e garanzie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo impegna gli Stati sul piano internazionale a rispettare i diritti umani. Questo impegno morale e politico si è tradotto in una serie di obblighi giuridici via via più numerosi e articolati: non solo di astensione da determinate condotte inaccettabili; ma anche di avere e di fare funzionare un sistema interno efficace di prevenzione e repressione delle violazioni dei diritti umani, in conformità con gli ormai numerosi obblighi specifici che le convenzioni internazionali nella materia impongono. Come corollario dell'impegno internazionalmente assunto, gli Stati hanno accettato di rendere conto del proprio operato alla comunità internazionale; di assoggettarsi a controlli sul rispetto degli obblighi che s'impongono loro. E hanno dato vita a procedure di garanzia internazionale dei diritti umani destinate a sostituirsi alle garanzie interne, quando queste non funzionano in modo adeguato. Anche sul piano delle procedure, oltre che degli obblighi sostanziali, il diritto internazionale dei diritti umani è ormai molto sviluppato: tra le novità più recenti si segnalano l'entrata in funzione della Corte penale internazionale e la sostituzione della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite con il nuovo Consiglio dei diritti umani. Questo volume si propone di illustrare con quali modalità e con quali risultati, con quali limiti e quali potenzialità, i diritti umani sono entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale.
25,00 23,75

Lezioni per l'Adriatico. Argomenti in favore di una nuova euroregione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un volume che prova a raccogliere gli sguardi adriatici che si interrogano sulla possibilità di una Europa adriatica, raccogliendo opinioni non sempre coincidenti di intellettuali di diversi Paesi, con diversa formazione e sensibilità, ma tutti interessati a sviluppare un dialogo. Questo mare europeo e mediterraneo, stretto e lungo - ha una doppia lacerazione e a non incontrarsi non sono solo gli sguardi dei popoli che vivono su rive opposte, ma anche quelli di genti che sono sulla stessa sponda o in uno stesso Stato. Consapevoli di questa doppia lacerazione, i curatori hanno costruito un volume che si sforza di offrire una panoramica dei modi diversi con cui le genti che popolano queste terre si misurano con la "Questione adriatica". Un libro che scommette sulla possibilità (nel doppio senso di verifica storica e prospettiva) di una mentalità, di un pensiero, di un immaginario condiviso, sulla funzione di tenuta di un'identità culturale adriatica, entro la quale le differenze vengano custodite ma cambiate di segno, come dialettica ricchezza. Si tratta dunque di lezioni per coltivare e ampliare lo spazio del possibile che esiste in Adriatico.
21,00 19,95

25,00 23,75

La Costituzione tra populismo e leaderismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
I grandi mutamenti politici e istituzionali, che hanno sconvolto l'Italia a partire dagli anni Novanta, non hanno ancora trovato un inquadramento analitico soddisfacente. Abbondano metafore alquanto ingannevoli che parlano di seconda e addirittura di terza repubblica, ma si tratta solo di formule ad effetto che non aiutano a comprendere i processi reali. Il libro propone una riflessione d'insieme per interpretare i nuovi paradigmi costituzionali e per scandagliare i soggetti sociali ed economici emergenti che ridisegnano la mappa dei nuovi poteri. Il quadro che emerge dalla ricognizione del caso italiano dopo il collasso dei partiti storici, descrive un lento crepuscolo del politico dinanzi al rilievo preponderante assunto da denaro e media. Il rischio incombente è che la crisi della rappresentanza politica e sociale conduca ad una malattia mortale della sfera pubblica dalla quale possa emergere il capo carismatico quale commissario di una repubblica minata dal populismo e dal leaderismo. La gravità della crisi italiana rilancia con forza le prospettive di un costituzionalismo democratico quale antidoto alla deriva da tempo in atto delle culture istituzionali.
25,00 23,75

Il progetto totalitario. Politica e religione nella cultura moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Regime di questo tempo per una serie di nodi storici e di elementi socio-politici "cristallizzatisi" in una sorta di mosaico, il totalitarismo va necessariamente posto in relazione con l'epoca moderna. Per quanto la modernità non conduca deterministicamente al totalitarismo, ponendosi come condizione necessaria ma non sufficiente per la sua affermazione, il fenomeno costituisce la drammatica concretizzazione storica di uno dei suoi possibili significati. Seguendo diverse linee teoriche sul tema, il libro inquadra il fenomeno totalitario nella società contemporanea. In primo luogo, ripercorrendo il fecondo dibattito intorno a un concetto che, nel corso di un lungo itinerario intellettuale, si fa al contempo strumento analitico e arma di lotta politica. Quindi, illustrandone l'originalità rispetto ad altre forme non democratiche di regime e il suo connotarsi, seguendo Arendt, come la manifestazione più estrema della scomparsa della politica nel suo senso più autentico, piuttosto che di una politica portata all'eccesso. Infine, giungendo a esplorare i "dintorni" del totalitarismo, come modalità altre di intersezione tra sfera politica e sfera religiosa nella società contemporanea: la politicizzazione fondamentalista della religione, la natura sempre più pervasiva, finanche biologica del potere, il populismo come "cura" della crisi della democrazia.
28,00 26,60

Promuovere la responsabilità sociale. Le politiche pubbliche di promozione della responsabilità sociale d'impresa: il caso italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
Nel corso degli ultimi anni la responsabilità sociale delle imprese (RSI) si è diffusa in modo impetuoso, anche se ancora oggi permangono incertezze definitorie e - soprattutto - interrogativi circa gli strumenti di policy più utili per sostenerla. Qual è il ruolo delle istituzioni pubbliche nella promozione della RSI? In che modo anche le istituzioni locali possono sostenere le aziende socialmente responsabili? Quali sono gli effetti delle politiche pubbliche regionali italiane volte a diffondere comportamenti aziendali più responsabili nei confronti della società? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui si vuole dar risposta con il presente volume. Attraverso una puntuale analisi delle politiche pubbliche esistenti e della loro valutazione da parte di aziende e stakeholder presenti nelle varie regioni italiane, il volume mostra quale siano le condizioni che rendono efficaci le istituzioni pubbliche - soprattutto locali - nel sostenere modalità di conduzione aziendale socialmente responsabili.
21,00 19,95

La regione del Gulf Cooperation Council (GCC). Sviluppo e sicurezza umana in Arabia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
I sei paesi arabi membri del Gulf Cooperation Council (GCC) - Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar - sono il tema di questo volume. Vista la rilevanza strategica della regione del GCC nel panorama internazionale e globale, si è cercato di metterne a fuoco le realtà politico-istituzionali, sociali e culturali. Ripercorrendo i tratti salienti dell'evoluzione storica e socio-economica, si è privilegiata una visione "dall'interno", tesa al superamento degli stereotipi esistenti. Bahrein e Arabia Saudita sono i due pionieri regionali della diversificazione economica. L'esperienza dell'avvio dello sviluppo industriale non-petrolifero in questi due paesi introduce ad un'analisi dei fattori chiave che entrano in gioco nell'attuale fase di transizione. Islam, tribalismo, tradizione e modernità divengono "sicurezza umana" (soft security) e acquistano una rilevanza senza precedenti. Questa regione rappresenta un unicum nel panorama arabo-islamico e mantiene una sua indubbia priorità sia per l'Occidente sia, oggi ancor di più, per l'Asia - Cina e India in primis. Nel quadro di generale ridefinizione degli equilibri internazionali, non appare per nulla trascurabile anche un ben definito orientamento ad una partnership GCC-UE.
31,00 29,45

Seduzione e coercizione in Adriatico. Reti, attori e strategie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
A ripercorrere la complessa trama dei rapporti politici, economici e culturali, che il nostro paese ha intessuto con le nazioni dei Balcani occidentali, emerge con chiarezza come da parte italiana vi siano state una costante attenzione e una continuità d'interessi verso quei popoli e quelle regioni. L'impressione che se ne ricava tuttavia è che non sempre il mondo politico (ad eccezione di qualche istituzione locale) abbia affiancato e sostenuto con una concreta e fattiva azione di governo le iniziative portate avanti dagli attori economici e culturali italiani; in molte occasioni e in numerose circostanze, le reti economiche e culturali tra le due coste del mar Adriatico sembrano essersi sviluppate per proprio conto, senza impulsi centrali e in assenza di ben definite strategie nazionali. Ma ancora più forte è l'impressione che la politica italiana, nelle relazioni interadriatiche, il più delle volte abbia tentato di adottare modelli riconducibili alla politica di potenza, basati su imposizioni forzose e su coercizioni, avvertendo come limite insopportabile la nostra incapacità a fare sistema paese. In realtà in alcuni scenari internazionali (soprattutto in quelli caratterizzati da conflitti etnici e rivalità nazionali), dove gli obiettivi prioritari sono legati alla promozione dello sviluppo e della democrazia, e alla costruzione di buone relazioni tra Stati e genti vicine, forse questo nostro limite può rivelarsi invece una risorsa.
21,50 20,43

Il mondo che abbiamo in comune. Lo spazio politico globale: contributo per un «dizionario mentale» della globalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 320
La "globalità" viene percepita come la nuova condizione esistenziale dell'umanità, tanto dagli studiosi quanto dal comune sentire della gente. Il punto di vista specifico scelto in questo lavoro si concentra sulla opportunità di riflettere su di un lessico della globalizzazione, sulla base dell'idea che, in una fase di intense trasformazioni, un programma di comprensione della realtà possa prendere le mosse proprio dalle parole e dai concetti, considerati come le tessere del mosaico composto dai processi di "costruzione sociale della realtà". Il punto di vista politologico su tali processi viene qui articolato sulla base della scelta di quattro lemmi tra loro interconnessi, in grado di restituire la visione di rilevanti profili della condizione globale. La società civile globale emerge come la cornice planetaria entro cui si definisce lo spazio sociale e politico; il termine governance descrive i processi di trasformazione di carattere organizzativo, territoriale, istituzionale dello spazio politico, esemplificati dall'esperimento politico e istituzionale in progress dell'Unione Europea; la sfera pubblica globale si configura come lo spazio cognitivo e simbolico "in-comune" per la legittimazione democratica della governance globale; con cosmopolitismo o "glocalismo etico" ci si riferisce invece al tema delle identità culturali e politiche, ora orientate in senso post-nazionale, ovvero radicate nei diversi contesti locali.
32,50 30,88

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