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EGEA: Cultura e società

Tutte le nostre collane

Boomerang. Perché cent'anni di tecnologia non hanno (ancora) migliorato il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: 184
Il boomerang è uno strumento infido: Charlie Brown l'ha provato sulla sua pelle. Ha bisogno di perizia, spazio, tempismo. Richiede una dose di rischio. Non è un gioco, comunque la si pensi. Per questo è una metafora che racconta maledettamente bene il modo con cui abbiamo lanciato negli ultimi cent'anni i nostri stream di ricerca, aspirazione, desiderio, ambizione attraverso la tecnologia, in nome di un non meglio identificato futuro che però assomiglia sempre di più alla fine dell'utopia. Questi boomerang hanno viaggiato. Alcuni per distanze e fratture temporali brevissime. Altri stanno ancora compiendo la loro parabola. Altri ancora, molti, troppi, ricadono - ieri, oggi, chissà come e quanto domani - sulla nostra vita. Hanno incisa la fine dell'utopia sul legno del loro dorso. Hanno effetti devastanti per il pianeta. Colpiscono ripetutamente, inaspettatamente (in un'era in cui dichiariamo di saper prevedere tutto), indistintamente, implacabilmente. Quando li abbiamo lanciati eravamo nel pieno del nostro sogno di crescita, di sviluppo, di possibilità. Alla scoperta di una nuova definizione di infinito, direttamente gestita dalle nostre mani e dal nostro sapere, abbiamo caricato la tecnologia di responsabilità mostruose nel promettere la salvezza per ogni disastro, la cura a ogni malattia, la soluzione a ogni equazione. Tutto era lontano e non ci siamo dati troppa pena delle conseguenze. Ma oggi?
19,90 18,91

Le scatole delle idee. Liberare la creatività per il business

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: XI-247
Bic inventò la penna a sfera, un oggetto pratico ed economico che soppiantò rapidamente le costose e scomode stilografiche e divenne leader negli strumenti per scrivere. Ad un certo punto, per crescere ulteriormente, qualcuno suggerì di produrre degli accendini. Un'idea assurda, a prima vista. Certamente senza senso se si pensa che "Bic è un produttore di penne". Cosa c'entrano gli accendini? Ma se si pensa a Bic come un "produttore di oggetti a basso costo usa e getta" l'idea appare subito meno assurda. Anzi, inizia a sembrare una buona idea. Bic divenne leader anche nel mercato degli accendini, e poi dei rasoi. Bic si era liberata da uno schema che ne limitava le possibilità. Ma l'esortazione a "pensare fuori dagli schemi" ("thinking out of the box") non basta: una volta che si è genericamente fuori da uno schema, che si fa? Non si va molto lontano. Bisogna essere ben consapevoli da quale schema si è usciti - produttore di penne - e soprattutto bisogna costruire un nuovo schema all'interno del quale muoversi - produttore di oggetti a basso costo usa e getta - per riuscire a pensare e creare produttivamente. Se non siamo consapevoli degli schemi che usiamo, rischiamo di rimanerne prigionieri - nella migliore delle ipotesi perdendo opportunità, nella peggiore esponendoci a rischi anche gravi. Dai vecchi schemi possiamo uscire solo creandone di nuovi. E creare nuovi schemi è la chiave per aprire le porte dell'innovazione. Ma attenzione: non tutti i nuovi schemi sono buoni...
29,00 27,55

Retorica e business. Intuire, ragionare, sedurre nell'era digitale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: VI-176
La retorica - arte del dire o, meglio, del ben ragionare - è viva e sta benone. È anzi uno strumento ancor oggi efficacissimo, persino nell'agguerrito mondo del business. Enrico Mattei, Adriano Olivetti, Steve Jobs, Oscar Farinetti, ma anche papa Francesco, Angela Ahrendts e il consulente-tipo "alla McKinsey" sono gli esempi che ce lo dimostrano, eredi di Cicerone e autentici campioni della retorica contemporanea. Per essere ascoltati, per essere influenti e dunque convincenti, per sopravvivere e risolvere problemi: la retorica serve. I casi aziendali diventano una forma di storytelling, la convention uno strumento per emozionare e spingere all'azione, il punto vendita un espediente per parlare tramite i luoghi, mentre la manutenzione delle parole torna a vivificare i termini ormai logori dell'"aziendalese". Di fronte all'esplosione della multimedialità e della comunicazione digitale, tuttavia, competenza nella materia, pulizia nel ragionamento, chiarezza negli enunciati e dominio della lingua rischiano di apparire insufficienti. Per gestire l'abbondanza dei segnali e il grande rumore di fondo occorre affiancare alla via logica (convincere razionalmente) e a quella psicologica (persuadere emotivamente) una terza via: quella creativa, basata sulla capacità di dare corpo a ipotesi soltanto intuite. Postfazione di Ivan Lo Bello.
19,00 18,05

Comunicazione, poteri e cittadini. Tra propaganda e partecipazione

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: VI-200
Spazio di espressione sociale, ma anche voce del potere, la comunicazione pubblica ereditata dal secolo scorso è oggi in crisi finanziaria e strategica e chiede un nuovo paradigma che immagini Stato e società in una condizione di rapporto non più verticale e "a una via", ma orizzontale e interattivo. In altri termini, il passaggio da propaganda a partecipazione. Il testo ripercorre le ragioni di questa crisi e si pone alla ricerca di una via di uscita, per l'Italia e per l'Europa, che sappia soddisfare la domanda di un sistema pubblico più relazionale e di servizio. Un percorso che deve tuttavia fare i conti con la debolezza del cambiamento oggettivo delle pubbliche amministrazioni, ancora nelle mani della cultura giuridica del controllo e poco alimentate managerialmente dalla cultura economica dello sviluppo e dalla cultura sociale della relazione. Le riflessioni svolte - in un approccio volutamente vicino alla conversazione - vanno nella prospettiva di una comunicazione pubblica che, per accompagnare i rapporti tra istituzioni e società nel campo sia della solidarietà sia della competitività, non può contare solo su norme, decreti, trovate tecnologiche, ma ha grande bisogno di una formazione diffusa e qualificata che riparta da un ripensamento strutturale del valore della democrazia.
18,00 17,10

Italian factor. Moltiplicare il valore di un Paese

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: VII-181
Se l'X factor degli show televisivi rappresenta il talento, ovvero quel quid che sostiene il vincitore, per il destino dell'Italia la X non è un'incognita ma il condensato stesso delle sue potenzialità: un mix di intelligenza, creatività, gusto, capacità tecniche e artigiane che, sul filo del genius loci, possiamo chiamare Italian factor. Oggi, a dispetto di quanto si dice e si legge sul sistema Paese, esiste la possibilità concreta che l'Italia e gli italiani giochino un ruolo rilevante in uno scenario globale di cambiamento. Il percorso del libro rende chiari ed espliciti gli elementi che da secoli limitano e plasmano il nostro carattere, per rileggerli come leve attraverso cui trasformare l'italianità e l'"Italian way" (il modo tutto italiano di fare le cose e quindi anche di produrre) in quell'"Italian factor" capace di trasformare una vocazione psicologica e un'attitudine culturale in fattore di moltiplicazione per il valore delle nostre attività e delle nostre imprese. L'ottimismo che l'individuazione dell'"Italian factor" ispira ha solide radici storiche che affondano nel Rinascimento, una dimensione psicologica che si gioca intorno alla peculiarità delle italiche virtù; una dimensione socio-culturale ricca di elementi di cambiamento ad alta potenzialità. Ma soprattutto l'"Italian factor" dimostra la propria forza dispiegandosi nella concretezza di una dimensione aziendale fatta di successi, come attestano i casi di eccellenza di Brunello Cucinelli, Eataly, Ferragamo, Moleskine.
17,50 16,63

Vite vissute

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: VII-159
Questo volume è idealmente il seguito dei tre libri "Li ho visti così", scritti col giornalista Ermes Zampollo, che ringrazio di cuore. Esso porta da 47 a 57 i personaggi della mia galleria, scelti fra i tanti che ho conosciuto durante la lunga vita accademica e professionale. La mia vita operativa nel frattempo ha raggiunto i 64 anni: 1949-2013. Le regole non sono cambiate. In questo volume si può forse notare un'accentuata presenza di figure di un passato meno recente. Solo due i personaggi operativi.
18,00 17,10

Infowar. La battaglia per il controllo e la libertà della rete

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: 162
Lo scandalo PRISM - il programma in forza del quale le agenzie di intelligence NSA e FBI possono spiare telefonate e movimenti nel Web di cittadini statunitensi ed europei - le sempre più frequenti notizie di azioni di spionaggio cinesi ai danni di imprese statunitensi e la conferma dell'esistenza di piani USA per lanciare attacchi informatici contro paesi nemici hanno indotto i media di tutto il mondo a destarsi dal proprio torpore e a titolare a chiare lettere: "Attenzione, siamo nel pieno di una cyberguerra!" Dovunque volgiamo lo sguardo possiamo ricavare istantanee che diffondono incertezza e sconcerto. Di fronte a uno scenario in così rapido e tumultuoso cambiamento non si hanno riferimenti certi ai quali aggrapparsi. Oggi più che mai si avverte il bisogno di una riflessione sui media che riesca a mettere in luce connessioni inaspettate tra gli eventi e a suggerire nuove prospettive attraverso le quali affrontare le complessità delle società contemporanee in Rete. "InfoWar" prova ad affrontare il controverso scenario delle attuali guerre per il controllo delle informazioni, tentando di far luce su limiti e contraddizioni di alcuni approcci alle tecnologie della comunicazione. Prefazione di Geert Lovink.
16,00 15,20

Delete. Il diritto all'oblio nell'era digitale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: XXIV-191
Per millenni nel corso della storia umana dimenticare è stata la norma, e ricordare l'eccezione. Ma l'era digitale ha cambiato questo rapporto, creando un fenomeno completamente nuovo: oggi rimane traccia di tutto. Contenuti potenzialmente umilianti su Facebook restano conservati nel cyberspazio e potranno essere rivisti in futuro dagli utenti della Rete (inclusi il vostro partner o il datore di lavoro). Google memorizza quando e che cosa abbiamo cercato. Lo spazio digitale ricorda anche quello che sarebbe meglio venisse dimenticato, e questo ha profonde implicazioni. Oggi il passato è sempre presente, pronto a essere richiamato con il semplice clic di un mouse. Si tratti di informazioni datate e astratte dal contesto originale o di foto compromettenti, il Web non ci permetterà di dimenticare. Il diritto alla privacy o altre normative analoghe non basteranno a proteggerci. Leggete il libro e capirete perché. E che cosa si può fare.
19,00 18,05

Le vacanze e dopo? Capire l'impatto del tempo libero e dei viaggi

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: 242
Un tempo sedentaria, la società umana si è messa in movimento. Ogni occasione è buona per partire, per lasciare il posto dove si abita e si lavora, per fuggire da una quotidianità grigia e raramente soddisfacente, quasi per obbedire a un obbligo sociale. Ma l'esodo delle masse si scontra con dei limiti, a livello ecologico e sociale: per i visitatori, che non riescono più a trarre giovamento da brevi ma intensi periodi di felicità apparente, come per i visitati, che vedono sconvolto il loro ordine sociale, l'ambiente in cui vivono, stili di vita posti sotto riflettori impietosi quanto superficiali. "Le vacanze e dopo?" individua alcune possibili modalità, esposte in ventitré tesi, per trasformare il turista manipolato in turista emancipato, il turista consumatore in turista consapevole, per insegnare a viaggiare, per immaginare una nuova arte di vivere fondata sul tempo libero. Il viaggio viene considerato allora non più come un'occasione per dimenticare temporaneamente la quotidianità, ma come un'esigenza vitale: fonte di arricchimento, involontario ma indispensabile esercizio alla libertà, alla mutua comprensione e alla solidarietà. Viaggi diversi, dunque, per esseri umani diversi.
24,00 22,80

Disordine armonico. Leadership e jazz

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: XIX-200
Che cosa possono insegnarci Duke Ellington e Miles Davis sulla leadership? Esiste un modo efficace per far fronte alla complessità in contesti organizzativi che cambiano in continuazione? Improvvisare: ecco il metodo applicato dai leader migliori e dalle squadre vincenti. Inventare nuove risposte, assumere rischi calcolati senza un piano predeterminato o una rete di sicurezza che garantisca risultati specifici, negoziare strada facendo senza soffermarsi sugli errori per non soffocare le idee: in breve, dire "sì" alla confusione, accettare il disordine che è proprio dell'attuale mondo del lavoro, sempre più movimentato e tormentato ma anche - proprio per questo enormemente innovativo e fertile. Questo è esattamente ciò che fanno i grandi jazzisti. Barrett dimostra come l'improvvisazione, tratto caratteristico della "mentalità jazz", e le competenze che l'accompagnano siano oggi essenziali per una leadership efficace. Attraverso il racconto delle intuizioni e delle innovazioni dei grandi del jazz come Miles Davis e Sonny Rollins, ma anche della sua esperienza diretta di musicista, Barrett introduce un nuovo modello di leadership e collaborazione nelle organizzazioni. I leader, come abili jazzisti, devono padroneggiare l'arte di disimparare, eseguire e sperimentare allo stesso tempo, alternarsi negli assolo e sostenersi a vicenda. Prefazione di Polo Fresu e Severino Salvemini.
26,00 24,70

Societing Reloaded. Pubblici produttivi e innovazione sociale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: XII-268
L'economia è in crisi, in Italia e nel resto del mondo. Per sopravvivere il sistema deve cambiare radicalmente. Il problema più grande non è la scarsità di idee (nelle menti interconnesse nella Rete ce n'è in abbondanza) né di proposte concrete (nuovi sviluppi tecnologici come l'open manufacturing, l'open biotech e le energie alternative sono in rapidissimo sviluppo) e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto (nella classe manageriale globale - e in particolare fra le leve più giovani - è in atto un cambiamento valoriale che spinge sempre più a dedicarsi al sociale, nelle ONG o nel social business, anche a costo di rinunciare a uno standard economico elevato). Quello che manca è un nuovo modello organizzativo: una nuova filosofia d'impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione. Questa nuova filosofia è il societing. Cova e Fabris avevano già affermato che il marketing in senso moderno - quello della vendita di massa - è cosa passata. E con loro gli autori sostengono qui che i consumatori stanno diventando sempre più produttivi e trasformando i beni di consumo in una sorta di mezzi di produzione. La realtà tuttavia è ancor più radicale: il societing deve ricaricarsi (in questo senso reloaded) di nuovi significati e indagare nel presente le basi concrete per uscire da una crisi che non ha futuro. Introduzione di Bernard Cova.
25,00 23,75

Vertigine digitale. Fragilità e disorientamento da social media

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: VII-212
Il Web 3.0 di Facebook, Twitter, Google+ e Linkedln è veramente il luogo della massima socialità e della condivisione totale, dove tutti comunicano con tutti nel tempo e nello spazio? Non rischia di essere, se non lo è già, il luogo dell'iper realtà, dove si perde la distinzione tra realtà e irrealtà? Per Keen la rivoluzione dei social media è di fatto la più travisata e distorta trasformazione culturale dai tempi della Rivoluzione industriale. I social media stanno indebolendo e frammentando la nostra identità: essi ci disorientano e ci dividono, non instaurano affatto una nuova era comunitaria e di uguaglianza fra gli esseri umani. Il tragico paradosso della nostra vita è l'incompatibilità tra il nostro profondo desiderio di appartenenza alla comunità online e di amicizia e l'altrettanto forte desiderio di libertà individuale. Mentre si prevede che verso la metà del XXI secolo quasi ogni essere umano del pianeta sarà connesso elettronicamente, questo libro vuole essere una tesi contro la condivisione, l'apertura, la trasparenza personale, il grande esibizionismo.
20,00 19,00

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