Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

EGEA: Cultura e società

Tutte le nostre collane

Li ho visti così. Protagonisti di università, industria, banca, professione nell'ultimo mezzo secolo. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 247
"Il terzo volume di "Li ho visti così" porta da 35 a 47 i personaggi della mia galleria, scelti fra i tanti che ho conosciuto durante la lunga vita accademica e professionale. La mia vita operativa nel frattempo sta raggiungendo i 63 anni: 1949-2012. Ciò malgrado ho esteso - con coraggio (o incoscienza?) - gli impegni accademici fino al 2014. Le regole non sono cambiate. In questo terzo volume si può forse notare un'accentuata presenza di figure di un passato meno recente. Rimane valida in ogni caso la regola del filosofo Joubert: "la storia, come la prospettiva, ha bisogno della lontananza". Nel terzo volume, solo per il professor Giovanni Ferrerò, appare un "co-personaggio": il miglior amico della sua vita, il professor Pellegrino Capaldo. Aumentano, invece, da sette a nove le "classi di personaggi": abbiamo aggiunto le classi dei Maestri "non bocconiani" che pure sono stati (o sono) grandi Maestri; e dei "bocconiani di ferro" che, pur non avendo raggiunto la "fama" in un campo specifico, hanno fatto onore alla loro università. Contravvenendo infine a tutte le regole, a queste oltre alle sette classi di personaggi comprese in questo terzo volume, ne ho aggiunto una che non so qualificare, ma che comprende il "personaggio" più importante della mia vita: mia moglie Lina che, tragicamente mi ha lasciato il 14 dicembre 2010."
24,00 22,80

Teniamoci in contatto. La vita come impresa

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 176
In un mondo in cui il rischio lavoro è alto, la concorrenza globale è aspra e il patto fra datore di lavoro e dipendente sta venendo meno, occorre attrezzarsi. Occorre imparare a gestire il proprio percorso professionale come un'impresa, meglio ancora come una start-up: predisporre un piano, essere pronti al cambiamento, avere una soluzione di riserva sono i primi passi per assicurarsi un vantaggio competitivo. Se poi - come anche in Italia recenti indagini dimostrano - la selezione per le posizioni aperte si avvale sempre più spesso di canali informali nei quali le conoscenze personali giocano un ruolo fondamentale, saper gestire una buona rete di relazioni si rivela il fattore vincente. In questo quadro, i social network offrono oggi uno strumento indispensabile, a patto di saperli usare con intelligenza. Forti della loro esperienza di imprenditori e, nel caso di Hoffman, del punto di vista privilegiato che solo il fondatore di LinkedIn può avere, gli autori forniscono indicazioni per non commettere errori.
19,90 18,91

Lobbying & lobbismi. Le regole del gioco in una democrazia reale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 263
Le storie e le cronache giudiziarie e politiche sembrano mostrare come in Italia affaristi, faccendieri, difensori di caste e lobbisti siano sinonimi. Appare sempre più arduo dalle nostre parti separare affari, politica e rappresentanza di interessi, inserendoli in un contesto chiaro e trasparente: lobbista è oggi una dequalificazione, il termine è connotato negativamente a livello giornalistico e di opinione pubblica. Tutto è lobby, più o meno potente, più o meno influente, più o meno cattiva. In molti Paesi, specie anglosassoni, non è così: fare lobbying non è una caotica giungla di lobbismi, ma un'attività regolamentata, trasparente e riconosciuta come imprescindibile per il buon funzionamento della democrazia. Il libro mette a nudo, con una rigorosa indagine documentale e sul campo inserita in una narrazione vivace, tutti i difetti, molto spesso i misfatti, ma anche le potenziali "virtù" di una attività lobbistica in una democrazia normale, che funzioni, efficiente. La positività del lobbying può esistere solo a condizione di fare e osservare regole che l'autore propone con nettezza e che chiamano in causa il sistema democratico nel suo complesso. Prefazione di Giuseppe Mazzei.
24,00 22,80

Controcorrente. Percorsi di crescita per le aziende italiane del largoconsumo

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: 194
Globalizzazione e potere della distribuzione sono i due macro trend che più condizionano l'industria che opera nel largo consumo, con implicazioni molto diverse per le grandi multinazionali che dominano il settore e per le medie imprese italiane. Per queste ultime, anche grazie ai casi di 12 aziende eccellenti, vengono identificati quattro percorsi di crescita. Globalizzazione e presidio locale: le multinazionali si stanno riorganizzando per cogliere le opportunità della globalizzazione, lasciando così spazio alle imprese che presidiano il mercato locale con prodotti su misura. Dal presidio locale alle nicchie globali: le nicchie locali possono diventare molto grandi se sfruttate globalmente e quindi diventare la base per iniziare una crescita anche sui mercati esteri. Outsourcing di produzione: l'industria di marca e la GDO cercano oggi partner sofisticati nel contract manufacturing e questo è un ruolo a cui si possono candidare le medie imprese italiane. Partnership con il trade: la marca commerciale è in forte crescita e richiede una stabile collaborazione esterna che le medie imprese italiane del settore possono offrire.
24,00 22,80

Oltre Wikileaks. Il futuro del movimento per la trasparenza

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: XV-147
Questo libro non è un trattato su WikiLeaks, né va inteso come intervento sul futuro della segretezza o della privacy, e nemmeno come un'esplorazione esauriente sulle modalità tramite cui Internet sta trasformando la politica, la governance e la società. Deve tuttavia la sua ragion d'essere a WikiLeaks e all'urgente dibattito innescato dall'operato del suo fondatore Julian Assange, che l'autore conosce di persona. Per capire WikiLeaks occorre in realtà andare oltre WikiLeaks: che non è l'intera storia, ma un sintomo, l'indicatore di una battaglia generazionale e filosofica fra i più vecchi e chiusi sistemi e la nuova cultura di Internet. L'autore discute in modo approfondito le potenzialità e i limiti della libertà su Internet. L'idea è quella di fornire un rapporto da quella trincea in cui una nutrita schiera di attivisti a sostegno della democrazia è impegnata a rendere più aperte e responsabili le principali istituzioni governative, ricorrendo a strumenti e metodi inediti.
19,00 18,05

Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: XII-149
Molti guru giurano che il capitalismo sta per lasciare il campo a un nuovo modo di produrre, a una società in cui mezzi di produzione e chance di arricchimento saranno ampiamente ridistribuiti, mentre le vecchie gerarchie lasceranno il campo ai network orizzontali di produttori-consumatori. Ma se osserviamo la realtà vediamo un altro panorama: crollo dei redditi e dei livelli occupazionali di classi medie e lavoratori della conoscenza, concentrazioni monopolistiche, inasprimento delle leggi sulla proprietà intellettuale, balcanizzazione del Web - ridotto a un arcipelago di riserve di caccia aziendali. L'autore presenta una tesi radicale: Internet non ha "ammorbidito" il capitalismo; ne ha al contrario esaltato la capacità di cavalcare l'innovazione per sfruttare la creatività e il lavoro umani. Per i (falsi) profeti della rivoluzione digitale l'obiettivo è allevare una generazione di lavoratori della conoscenza flessibili, disciplinati e convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili. Felici e sfruttati. Con l'avallo anche di una sinistra che teme di prestare il fianco ad accuse di nostalgie classiste.
18,00 17,10

Sistema moda. Oggetti, strategie e simboli: dall'iperlusso alla società low cost

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: 196
L'affermazione di una super élite dedita alle suggestioni dett'iperlusso, contro una moltitudine low cost che dispone di un maggior numero di scelte di consumo, ma meno qualificanti, corrisponde a un modello di società che potremmo definire "neoaristocratico". Se il peso delle relazioni produttive globali tende a divaricare i mercati tra alto e basso di gamma, occorre ripensare il ruolo della cultura affinché non si perda d'occhio il processo inverso: quello che assegna alla produzione culturale la capacità di generare innovazione e di trasformarsi in una potente risorsa per le aziende e per il mercato. Insomma, bisogna recuperare l'interesse delle aziende per la "cultura della moda", intendendo con tale espressione sia la variante aulica delle fondazioni e del loro neomecenatismo, sia in senso antropologico la capacità di studiare le sottoculture giovanili e i fenomeni che, specialmente all'epoca della società in rete, generano impulsi istantanei di nuova creatività.
19,50 18,53

Il ricostituente 2011. Cronache dalla Costituzione vivente

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: 293
"Il ricostituente" è un prodotto editoriale che ha come obiettivo il riavvicinamento dei cittadini alla Costituzione e alla vita delle istituzioni. Il volume contiene cronache e analisi dei principali fatti di attualità, che abbiano particolare rilievo sotto il profilo costituzionale. Viene condotta un'analisi rigorosa ma chiara della "Costituzione vivente" nei suoi aspetti più significativi: dalla forma di governo alla giustizia, dal federalismo all'integrazione europea, dal lavoro, all'economia e ai diritti. Sono poi riportati dati ed elementi significativi che hanno caratterizzato l'attualità ed è predisposta una Costituzione annotata, articolo per articolo, con i fatti e gli atti che l'hanno toccata più da vicino. L'opera è completata da un'appendice digitale, che contiene schede di approfondimento e altri materiali utili per una piena comprensione della vita delle istituzioni repubblicane. Con un'intervista a Valerio Onida.
26,50 25,18

Coca Cola. Gusto unico e amare verità: i costi della leadership

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: XII-344
Sin dagli anni '70 del secolo scorso, Coca-Cola si è imposta con le sue campagne pubblicitarie come la bevanda globale, capace di unire uomini di ogni razza e colore, accomunandoli nella passione per il suo gusto unico. La formula ha funzionato a meraviglia, trasformando la società che la produce in una delle più redditizie a livello planetario, e la parola stessa Coca-Cola è diventata la più conosciuta del mondo, dopo "hello"! Ma mentre Coca-Cola si espande in tutti i mercati, cresce il numero dei cittadini che trovano il suo gusto più amaro che dolce. Questo libro è un'indagine su come Coca-Cola abbia sistematicamente attaccato salute, lavoro e ambiente. L'autore è testimone diretto della schizofrenia fra l'immagine solare e ottimistica della pubblicità e la devastazione di intere comunità, dall'India al Messico e alla Colombia. Sfruttamento indiscriminato dell'acqua, inquinamento, sindacalisti uccisi perché difendevano i diritti dei lavoratori. E ancora: i contratti in esclusiva per fornire bibite alle scuole, che hanno reso la Coca-Cola corresponsabile dell'obesità infantile. Il libro indaga sui costi dietro la conquista della leadership sul mercato mondiale.
25,00 23,75

Comportamenti digitali. Essere giovani ed essere vecchi ai tempi di internet

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: 152
Internet ci ha cambiati. E con noi ha cambiato i nostri punti di riferimento, così che stentiamo persino a ricordare come ci comportavamo prima del suo avvento. Come cercavamo un negozio, un indirizzo, un albergo, l'orario di partenza di un treno o un volo? Il cambiamento è stato tale da portare nuovi comportamenti diventati in poco tempo automatici: molti si sono adeguati immediatamente; altri non hanno tenuto il passo e vivono questa cosa con disagio. È cambiata in qualche modo anche la nostra identità. Perché l'identità digitale non è un'identità diversa, che si affianca a quella reale, ma diventa a sua volta reale. E c'è un cambiamento ancora più forte, che riguarda i cosiddetti nativi digitali: per loro la posta elettronica è la posta, la cartacea non esiste più; e le foto digitali archiviate su Internet sono le foto e basta. Il libro confronta le posizioni di nativi e non nativi, per capirsi e venirsi incontro. È un modo per permettere l'integrazione reciproca nella società, nelle istituzioni e nelle aziende. Vecchi e nuovi abitanti di Internet devono fare fronte a concetti che a volte lasciano perplessi entrambi. Le regole di ingaggio non sono chiare, perché il fenomeno è troppo nuovo e le sue dinamiche devono essere ancora comprese. La lettura dei fenomeni sociali attorno a Internet consente in primo luogo di gettare un ponte tra i due mondi. Tra chi ha "appreso" la rete e chi ci è cresciuto dentro. Prefazione di Denny Gioia.
22,00 20,90

Il meglio del piccolo. L'Italia delle PMI: un modello originale di sviluppo per il Paese

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: 214
Oggi tutti parlano di piccole e medie imprese. Ma come sempre accade quando un tema diventa di interesse diffuso, le posizioni che si confrontano sono assai diverse tra di loro. Molto presenti sulla stampa e nel mondo accademico sono quelle critiche: sostanzialmente vi si ritrovano tutti i teorici del possibile declino dell'economia del paese, incapaci di riconoscere la grande importanza che le piccole e medie imprese hanno avuto nello sviluppo economico italiano e il contributo che hanno dato nell'attraversamento dell'attuale crisi economica, con effetti sociali di gran lunga inferiori a quelli di nazioni a noi confrontabili. A chi denuncia i limiti, più o meno strutturali, del nostro fare impresa, il libro oppone una posizione diametralmente opposta: non debolezze da superare, ma peculiarità da difendere impegnandosi, evidentemente, a ridurne gli aspetti negativi e a migliorarne l'efficacia. Oltre alla piccola e media dimensione, altre tre caratteristiche connotano la maggioranza delle nostre aziende: la vocazione imprenditoriale, la proprietà familiare e l'attività a prevalenza manifatturiera. Integrate fra di loro, esse costituiscono un unicum nel panorama economico internazionale, per contributo alla creazione del prodotto interno lordo, per capacità di export, per numero di posti di lavoro, per numero di imprese. Prefazione di Enzo Rullani.
25,00 23,75

I guasti del libero mercato. Gli effetti del divorzio tra finanzia e industria

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: XIII-134
Molta della finanza facile, quella che oggi è in default, è stata fatta dai giovani trentenni di Londra e New York: intelligenti, cinici, lavoratori; ma anche ignoranti, presuntuosi, arroganti: erano l'elite destinata a cambiare il mondo e trattavano coloro che con prudenza ricordavano le situazioni negative di un passato pur recente come ruderi da museo. La ragioneria poi era una materia da trogloditi: quanti fra i giovani bankers sapevano che cos'è, e sapevano usare, un mastrino? E quanti, invece di imparare la lezione di Lehman, hanno scelto di rimuovere e ignorare tutto? La diagnosi dei mali riguarda anche l'Italia: dallo scudo fiscale ai patti di sindacato, dal controllo di RCS alle privatizzazioni (Autostrade) e ai salvataggi (Alitalia), l'analisi è impietosa. Ma l'autore dà anche suggerimenti e idee per un rilancio reale dell'economia, assegnando un ruolo fondamentale alle regole del mercato quali strumenti per costruire una finanza aziendale sottratta al conseguimento di obiettivi di ritorno a brevissimo termine e all'equazione che crescita aziendale sia comunque e sempre creazione di valore. Una finanza che sa calcolare e che non dimentica, com'è successo in questi anni, il concetto di rischio e la capacità di valutarlo con competenza e realismo. Prefazione di don Antonio Mazzi.
18,00 17,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.