Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Editoriale Jouvence: Filosofia

Tutte le nostre collane

Un filosofo nel gulag. Arte e letteratura in Pavel A. Florenskij, dall'Accademia teologica di Mosca ai campi di concentramento sovietici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 252
Fucilato dal regime stalinista l’8 dicembre del 1937, nei pressi di Leningrado, dopo la deportazione e il soggiorno forzato nel gulag delle isole Solovki, Pavel A. Florenskij fu uno scienziato, ingegnere e chimico, teologo e filosofo di altissimo profilo. In questo saggio, i suoi scritti più noti vengono riletti attraverso la preziosa miniera di una serie di appunti e studi legati alle sue lezioni, tenute nella prima metà degli anni Venti del secolo scorso, in particolare presso i Laboratori tecnico-artistici di Stato a Mosca, il Vchutemas, e l’Accademia teologica della stessa città. Florenskij viene così riscoperto come filosofo e, soprattutto, filosofo dell’arte: il fatto estetico è il momento centrale della sua riflessione intorno al simbolo e allo spazio del confine, destinato a lasciare tracce dell’altro mondo nell’istante del crepuscolo, partendo prima di tutto dai “cocci di ciò che hanno distrutto”.
22,00 20,90

Il linguaggio di Cthulhu. Filosofia e dizionario di H.P. Lovecraft

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 313
“Come Lovecraft scriveva l’orrore alieno?” A tale seminale quesito di Gianfranco de Turris intende rispondere il presente lavoro: un ampio saggio critico sulla lingua, le tecniche narrative e la filosofia del più grande autore horror di ogni tempo, HPL, capace di proiettare l’umano in un mostruoso e potenzialmente infinito cosmo letterario. Le risposte suggeriscono una filosofia dell’orrore che rifonda la realtà e la psicologia: l’essere umano è la porta per l’Oltre, e nello spazio trova eterni varchi per l’Essere Vasto e senza forma che, attraverso un’altera geometria, sogna una forma impossibile per misurare l’infinito. In chiusura, il Dizionario lovecraftiano: un agile repertorio filologico dei termini ricorrenti nell’intera opera di HPL, da The Call of Cthulhu a The Dunwich Horror, da History of the Necronomicon a At the Mountains of Madness, fino ai risolutivi The Haunter of the Dark e The Night Ocean.
20,00 19,00

Castelli di carta. Kafka e la filosofia della burocrazia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 194
La burocrazia sconcerta non perché semplicemente aliena, bensì in quanto “aumenta” la realtà con cui interagiamo. A livello percettivo facciamo un salto di quantità e di qualità rispetto al mondo che ci circonda: la classe di oggetti che ci offre l’apparato amministrativo dilata il nostro orizzonte di esperienza, ponendoci a contatto con entità che non dovrebbero esistere. Ed è così che un certificato può far sì che noi – presenti in carne e ossa davanti a un funzionario – non esistiamo; o che i morti, anziché starsene in pace, abbiano ancora dei doveri di cui render conto, perpetuandosi nell’aldiquà, al nostro fianco, come affaccendatissime esistenze protocollari. Questa situazione paradossale è stata colta con maestria da Franz Kafka attraverso acute analisi sociologiche travestite da enigmi letterari. Ma, per comprendere appieno il suo pensiero, occorre contestualizzarlo nell’ambito di un’articolata discussione su norma, violenza, apparato militare e stato d’eccezione. Ambito in cui teologia e diritto ammiccano l’un l’altra vicendevolmente e, in una spaesante promiscuità, s’intersecano e si confondono.
20,00 19,00

Lumi sul Mediterraneo. Politica, diritto e religione tra le due sponde del Mediterraneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 180
Il dibattito pubblico attuale sul Mediterraneo si dispiega lungo tre assi fondamentali: politico, giuridico e religioso. Il rischio, tuttavia, è quello di pensare le tre dimensioni a partire da concetti e filosofie propri di una sola sponda del mare, generando un dialogo che, fin dall'inizio, si manifesta essenzialmente come un monologo. "Lumi sul Mediterraneo" è pensato, al contrario, come un’esperienza di condivisione e confronto di cui il mare rappresenti il tavolo comune, posto al centro degli scarti tra le differenti sensibilità e i diversi linguaggi in campo. Muovendo dalle riflessioni del filosofo tunisino Fathi Triki e, in particolare, dalla sua teoria del vivre-ensemble dans la dignité, intellettuali e studiosi del gruppo di ricerca Filosofia in movimento presentano una ricostruzione storico-ontologica della straordinaria peculiarità del vivere-insieme mediterraneo, mettendo in luce le attuali contraddizioni e criticità e prospettando nuovi percorsi di riflessione. Con testi di Triki, Reale, Montanari, Quintili, Petrucciani, Macrì e Bilotti.
16,00 15,20

Disappartenere. Esistenza e mistica in Simone Weil

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 288
Questo lavoro di ricerca si porta all’interno dell’opera di Simone Weil con l’intenzione di rispettarne, e soprattutto di esaltarne, il legame fra mistica ed esistenza, scavando fra i caratteri peculiari di quest’autrice. Tutta l’opera di Simone Weil è infatti engagée, volta a riunire, sin dalla sua stessa continuità di vita e pensiero, teoria e prassi nell’originaria sensibilità del logos. Simone Weil tende a ricomporre mistica e filosofia, proprio come per la teoria e la prassi, nella stessa percezione del mistero che fa capo alla sensibilità del logos, lungo quella linea che la condurrà a supporre un unico fondamento per il bisogno di credere e il desiderio di sapere. Abitando la contraddizione, Simone Weil giunge a tirar fuori un’opera di indiscussa originalità che risuona ancora troppo debolmente negli ambienti accademici. D’altronde, è lei stessa, ciò che vive, ciò che scrive, a voler disappartenere. Disappartiene un po’ a tutto. Eppure, appartiene a questo nostro tempo. E sarà soddisfazione di questo lavoro mostrarlo.
22,00 20,90

Il piacere dello sguardo. Per una cosmologia della visione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 356
Nell’occhio, inteso come punto luce del nostro Essere, prendono forma personificazioni mitiche astrali: corrispondenze arcaiche remote che serbano ricette alchemiche antiche, utili e benefiche sia per la distillazione dello sguardo sia per la trasmutazione aurea della psiche. L’occhio si fa, dunque, ventre creativo, dove fermentano e affiorano tracce primitive, orme originarie, immagini archetipiche con le quali e attraverso le quali l’uomo - procedendo per mìmesis, muovendosi per iocus e operando per affinità simbolica - interagisce, raffinando e sublimando la propria Anima. Ma come si gioca il corpo a corpo sibaritico e sintetico della Visione? Come porre le immagini percepite in relazione con la profondità inconscia? E come farle aderire all’Anima dell'uomo? A questi interrogativi si è voluto dare risposta, facendo appello alla mitologia e all’Arte - alla prosa, alla poesia, al cinema, alla pittura, alla danza e alla musica in particolare - con l’intento di fare emergere la Forza e la Bellezza della percezione. Qualità e caratteristiche che meritano di essere riconsiderate e rivalutate, se si vuole promuovere una rinascenza dello sguardo. Condizione, quest’ultima, indispensabile per approdare a un’autentica Visione capace di dialogare con le istanze profonde della psiche, nel tentativo di sottrarci all’ossessione contemporanea della visibilità che ci rende, sostanzialmente, invisibili a noi stessi. Prefazione di Claudio Bonvecchio.
26,00 24,70

Forme di esistenza. Istruzioni per l'uso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 104
È necessario — hanno detto Benjamin e Adorno — guardare le cose come si presenterebbero dal punto di vista della redenzione, che mette in luce le fratture e le crepe del mondo. Ma come ha detto Léonard Cohen: "C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce". Anche se quindi non possiamo sapere se il mondo troverà qualche forma di redenzione, l'importante è che questa prospettiva ci permetta di penetrare la coltre dell'indifferenza e dell'incomprensione, dando al nostro pensiero e alla nostra parola il compito e il coraggio di guardare dentro di noi, per renderci umani in grado di comprendere gli altri umani. E quanto questo libro si propone, mettendosi faccia a faccia con l'uomo e la sua esistenza. Cercando così di attraversare la notte, di percorrere i sentieri che lambiscono le scelte cruciali della vita, facendo emergere il senso di una possibile salvezza.
10,00 9,50

Chi è veramente l'Ulisse dantesco? Indagine anamorfica sul canto XXVI dell'Inferno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 279
Pochi parlano di Diomede, il grande eroe dell’Iliade, che Dante colloca insieme a Ulisse nell’unica fiamma a doppio corno del canto XXVI dell’Inferno. Partendo da questa stranezza, il libro sviluppa una specie di indagine poliziesca, condotta con gli strumenti della psicologia e della filologia, che permette di rispondere a una serie di domande rimaste finora inevase: Chi sono veramente Ulisse e Diomede? Dove si “nasconde” il poeta Guido Cavalcanti, il grande assente della Divina Commedia? Infine, ma non di minor momento: perché Ulisse è giunto a noi moderni come una specie di santo laico, mentre nella principale tradizione antica era considerato un infame? La storia che Dante ci racconta si svolge in pieno medioevo, a cavallo tra Duecento e Trecento; sullo sfondo, la nascita della lingua italiana e il pensiero religioso e politico, diviso tra guelfi e ghibellini, con il ritorno di Aristotele sulla scena filosofica europea.
20,00 19,00

Da Pigmalione a Pinocchio. Miti arcaici e cartoni animati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 92
Siamo sinceri: chi non vorrebbe riordinare casa schioccando le dita come Mary Poppins, o superare il traffico cittadino grazie a un tappeto volante? Anche se oggi la tecnologia ci viene molto in aiuto, non siamo ancora soddisfatti. A maggior ragione non lo erano i greci nel V secolo a. C., infatti esprimevano in letteratura desideri molto simili ai nostri. Diverse scene, soprattutto delle commedie, erano ambientate in mondi utopici in cui l’uomo non doveva faticare, perché erano gli utensili a farlo per lui. Gli antichi greci definivano automatos bios il fenomeno degli oggetti che prendono vita per sottostare agli ordini dell’uomo, appagando ogni sua richiesta. Proprio come fanno gli ingredienti della torta ne “La bella addormentata nel bosco” o le scope di Topolino ne "L’apprendista stregone". A distanza di secoli, i casi di automatos bios nell'immaginifico regno Disney sono moltissimi: è evidente che ci troviamo di fronte a un archetipo connaturato nell'identità stessa dell’uomo. Questo libro propone un percorso che condurrà il lettore dal mito classico al mito moderno, riscoprendo ed evidenziando la classicità dietro ai film d’animazione che hanno accompagnato – e continuano ad accompagnare – intere generazioni. Introduzione di Giulio Giorello.
10,00 9,50

L'universo amoroso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 157
Il filo d'Arianna che unisce le sei conversazioni con Francesco Alberoni ci guida a una riflessione sui cambiamenti che stanno interessando le relazioni d'amore. Oggi la coppia si forma in totale libertà, senza freni né vincoli, senza costrizioni da parte della famiglia e delle leggi. Il declino del paradigma patriarcale, che ha dettato le regole per oltre duemila anni, sta lasciando emergere nuove modalità di relazione, non ancora codificate e più instabili dove il vecchio si scontra con il nuovo e con il bisogno interiore di un vero amore. L'intervista, realizzata da Cristina Cattaneo, è anche un'occasione per far incontrare la psicologia, che si occupa più delle patologie dell'amore, e la teoria di Alberoni, che ne ha indagato gli aspetti positivi e vitali; tra la spinta del mondo di oggi all'individualismo e la naturalità della coppia che tende sempre a riformarsi.
14,00 13,30

La fuga degli dei. Mito, matriarcato e immagine in Ludwig Klages

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 343
La scoperta di Johann Jakob Bachofen dell'esistenza di un universale diritto materno originario, resa nota nel 1861 con il Matriarcato, risveglia l'attenzione di innumerevoli interpreti con posizioni molto separate e talora incompatibili tra loro. In questo contesto, l'attenzione del presente volume è rivolta alla peculiare lettura di Ludwig Klages della dimensione mitica e femminile della realtà, guardando da un lato agli aspetti fondamentali della sua filosofìa e dall'altro alla complessa rete di connessioni e relazioni tra gli autori del medesimo milieu culturale. Si tratta del cosiddetto antimodernismo tedesco, di quegli anni a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, in cui si assiste al risveglio del sacro e del mito nella modernità. Klages viene dunque confrontato, dapprima, in qualità di membro dei Cosmici, con Franziska zu Reventlow e il poeta Stefan George, e in seguito, a partire dalla sua teoria delle immagini, con gli intellettuali della Scuola di Francoforte, quali Walter Benjamin, Theodor W. Adorno, Max Horkheimer ed Ernst Bloch.
26,00 24,70

L'evento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 47
Cosa vuol dire oggi interrogarsi sul “divino”? E soprattutto, è ancora possibile per l’uomo contemporaneo, che vive il predominio della tecnica e l’immanenza nel presente come orizzonte fondante? Cosa c’è in gioco in questo domandare, al di là di qualsiasi morto esercizio di erudizione? A questo plesso di interrogativi tentano di corrispondere la prolusione e il dialogo immaginario tra uno scienziato e un giovane filosofo che compongono questo brevissimo e intenso volume. In un serrato confronto con alcuni momenti decisivi della riflessione teologica e filosofica occidentale, Nicolaci prova a rievocare il senso di una consapevolezza che attraversa il dogma della trinità e che ci riporta al cospetto dell’Evento in cui umano e divino sono compresi in un solo abbraccio e sono, nel loro essere essenzialmente l’uno per l’altro, lo stesso: una sola conoscenza, una sola visione, un solo amore.
6,00 5,70

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.