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Libri di Gianluca Cuozzo

Biografia e opere di Gianluca Cuozzo

Dialettiche del Rinascimento. Natura, mente e arte da Nicola Cusano a Leonardo da Vinci

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 200
Che Cusano sia uno snodo centrale nella tradizione umanistico-rinascimentale è uno dei temi portanti di questo volume, nato da un fecondo scambio intellettuale tra i due autori. Thomas Leinkauf, tra i massimi esperti al mondo della filosofia tra Cinque e Seicento, e Gianluca Cuozzo, autore di numerosi contributi su Cusano e l’arte del tempo, approfondiscono questo snodo teorico e storiografico puntando l’attenzione su alcuni concetti chiave del pensiero del Cardinale tedesco: quello della mente umana (sullo sfondo della Triunitas divina e delle congetture ternarie che ne conseguono dal punto di vista delle esplicazioni congetturali del nostro intelletto ad Dei imaginem), quello della natura (come esplicazione dinamica e variegata del divinum posse), quello della spontaneità e creatività dell’immaginazione (sul cui sfondo si colloca il rapporto di Cusano con la pittura dell’epoca), il rapporto a distanza tra lo stesso Cusano e autori come Ficino, Giovanni Pico e Leonardo da Vinci. Ne emerge un ritratto dell’autore tanto suggestivo quanto innovativo, che non deve essere tuttavia assunto come la conclusione di un percorso. Esso, semmai, risulta un innovativo punto di partenza per ulteriori approfondimenti critici, avendo esso a che fare con un tratto di storia del pensiero molto denso e caratterizzato da un intrico di rapporti pressoché inestricabile. Quest’approccio, sulla scorta di Ficino, potrebbe essere definito una “docta storiografia filosofica”, che sfida gli autori sul piano del loro stesso pensiero: in bilico tra il metodo induttivo proprio delle detection stories e la più collaudata storia delle idee.
18,00 17,10

Pensiero tecnica creatività. Leonardo da Vinci e il Rinascimento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 296
Il presente volume nasce nel quadro delle Celebrazioni Leonardesche, tenutesi a 500 anni dalla morte dell'artista, scienziato e filosofo. I saggi qui raccolti intendono approfondire il rapporto che si instaura tra l'essere umano e il regno della natura, a partire dal confronto con il pensiero e l'opera di Leonardo da Vinci e dei principali autori della cultura umanistico-rinascimentale, senza dimenticare le problematiche legate alla trasformazione dei concetti di arte e di natura tra l'età moderna e il mondo contemporaneo. Le tematiche trattate, che investono gli ambiti della tecnica e della creatività, sono affrontate secondo una prospettiva interdisciplinare, all'insegna del dialogo tra la riflessione filosofica, le discipline tecniche e le arti figurative, e con la ferma convinzione che un'adeguata problematizzazione dei plessi concettuali in gioco nel Rinascimento richieda un confronto tra quegli ambiti disciplinari in cui il pensiero, la tecnica e la creatività si trovano a operare in sinergia.
26,00 24,70

Verbum et imago coincidunt. Il linguaggio come specchio vivo in Cusano

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 294
I saggi qui raccolti sono dedicati alla natura, al potere e alla finalità della parola e dell’immagine nel pensiero di Niccolò Cusano. Una metafisica del linguaggio si esprime in un complesso coordinato di congetture che è in grado, da un lato, di abbracciare e sovrapporsi a tutto il reale e, dall’altro, di tradurre la verità, sebbene sempre in modo approssimativo ed enigmatico. La parola, in cui alberga il germe della sapienza, può distendere il suo valore veritativo secondo la logica transitiva della ragione oppure intensificare la propria carica simbolica nel segno di una scienza enigmatica. Il piano della congettura vibra, allora, tra la raffigurazione e l’enigma, tra la positività dell’immagine e la lontananza della verità. La congettura è, nel contempo, immagine della divinità e rappresentazione della natura, stretto varco verso il nascosto e l’incommensurabile e passaggio all’esperienza del mondo sensibile. La parola congetturale, inoltre, è in grado di rappresentare lo statuto dell’essere umano: un ente che è insieme viva immagine di Dio e problematica contrazione della divinità.
24,00 22,80

Castelli di carta. Kafka e la filosofia della burocrazia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 194
La burocrazia sconcerta non perché semplicemente aliena, bensì in quanto “aumenta” la realtà con cui interagiamo. A livello percettivo facciamo un salto di quantità e di qualità rispetto al mondo che ci circonda: la classe di oggetti che ci offre l’apparato amministrativo dilata il nostro orizzonte di esperienza, ponendoci a contatto con entità che non dovrebbero esistere. Ed è così che un certificato può far sì che noi – presenti in carne e ossa davanti a un funzionario – non esistiamo; o che i morti, anziché starsene in pace, abbiano ancora dei doveri di cui render conto, perpetuandosi nell’aldiquà, al nostro fianco, come affaccendatissime esistenze protocollari. Questa situazione paradossale è stata colta con maestria da Franz Kafka attraverso acute analisi sociologiche travestite da enigmi letterari. Ma, per comprendere appieno il suo pensiero, occorre contestualizzarlo nell’ambito di un’articolata discussione su norma, violenza, apparato militare e stato d’eccezione. Ambito in cui teologia e diritto ammiccano l’un l’altra vicendevolmente e, in una spaesante promiscuità, s’intersecano e si confondono.
20,00 19,00

A spasso tra i rifiuti. Tra ecosofia, realismo e utopia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 70
La più grande produzione del mondo sviluppato è la spazzatura. Se i rifiuti diventassero una fonte di benessere, saremmo tutti ricchi. Per farlo, però, ci vuole una filosofia della spazzatura. Tra esperimenti già in atto e fantaecologia, ecco un libro che è sia pensiero sia piccola storia quotidiana di riciclo. Ma la realtà, grande o piccola, non basta, perché la spazzatura è magica. I rifiuti sono in grado di trasformare il pensiero in azione e il prodotto delle azioni in un nuovo pensiero. La spazzatura è il nostro oro multicolore, in un mondo in cui possiamo essere tutti petrolieri, cioè spazzini.
7,00 6,65

Gioco d'azzardo. La società dello spreco e i suoi miti

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 80
Il meccanismo del gioco d'azzardo s'impadronisce totalmente dei giocatori, anima e corpo. Essi vivono una vita da automi: esseri senza una continuità storica vera e propria, esposti al mero caso e alla malia fatale della ripetizione. Questo, a ben vedere, è anche il tempo ipnotico dei consumi, in cui l'ultimo richiamo della moda - con rinnovato appeal mediático - cerca di occultare il nostro essere inchiodati al demone del sempre-uguale (sempre lo stesso identico nuovo dell'ultimo prodotto immesso sul mercato). Tale mito raggelante è stato descritto magistralmente da Walter Benjamin, Philip K. Dick e Paul Auster; liberarci da esso ci porta inevitabilmente a un confronto serrato con il sogno osceno di benessere instillato dalla merce: dove persino uno shampoo promette la resurrezione.
7,00 6,65

Regno senza grazia. «Oikos» e natura nell'era della tecnica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 80
L'uomo, con l'ausilio della tecnica, ha trasformato se stesso in un'enorme bocca da sfamare, essere di sole fauci onnivore la cui immagine terrificante sembra uscita dalle fantasie di Pieter Bruegel. A fare le spese di questa ingordigia consumistica è un mondo-ambiente trasformato in una discarica a cielo aperto, da cui scaturiscono nuovi incubi popolati da "ratti e paranoia". Il vampirismo, applicato alle risorse del pianeta già in forte contrazione, è il simbolo di un uomo ridotto a mero consumatore: un essere parassitario, orfano di mondo, dedito alla razzia di ogni bene offerto dalla natura naturans. Alcune immagini artistiche, da Michelangelo a C. D. Friedrich, possono insegnarci a ricollocarci con equilibrio nel mondo, evitando il delirio di Icaro - precursore dell'esistenza divenuta eccentrica dell'"homo oeconomicus". Occorre riassettare la nostra casa comune, il Grande Essere, stando ben saldi al suolo. Non c'è molto tempo. E lo spazio, intasato dalle nostre scorie, è già compromesso.
6,00 5,70

Mr. Steve Jobs. Sognatore di computer

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 78
Steve Jobs, ideatore del nuovo "Rinascimento del design industriale", nonostante nutrisse una fiducia sconfinata nel concepire nuovi gadget di tendenza, era ossessionato dalla "giovinezza, che si fugge tuttavia". La vita scorre troppo in fretta, occorre realizzare all'istante i propri progetti finché si hanno la forza e la freschezza necessarie per cambiare il mondo. Anche la tecnologia invecchia precocemente: "Non credo che tra vent'anni saremo in grado di avviare un computer di oggi". L'unico modo di arginare questo processo, che produce obsolescenze e spazzatura, è fingere di abbandonare la scena del mondo con un pizzico di malinconia; e poi, quando tutto sembra scivolare inesorabilmente verso la fine, tornare sui propri passi e pronunciare il fatidico "but there's one more thing": un nuovo prodotto, svelato al pubblico come una sacra reliquia protetta dal suo telo nero, è già pronto a conquistare la scena del mondo. E la corsa contro il tempo ricomincia...
7,00 6,65

Mystice videre. Esperienza religiosa e pensiero speculativo in Cusano

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 312
Il presente lavoro si concentra su alcune metafore-guida, o "enigmi sensibili", intorno a cui si raccolgono i motivi più ardui e teoreticamente fecondi della speculazione di Cusano. La metafora dello specchio, quella dell'icona Dei, il gioco della palla e quello della trottola, mirando all'approssimazione del finito all'infinito, inaugurano un'esperienza dello spazio e del tempo che va ben al di là delle ordinarie accezioni dell'umano indagare e conoscere il mondo. Tra queste forme di prassi sperimentale, allo stesso tempo profonde e dilettevoli, spicca quella della visione: si potrebbe dire che Cusano, con la sua intera opera, mira a una 'conversione' dello sguardo umano nello sguardo assoluto e ubiquo del Principio, esperienza visiva in cui riflessione filosofica, teologica e artistica si saldano intimamente. In questo quadro teorico la figura P, al centro del De coniecturis, assurge a simbolo geometrico della visione speculare, in cui chi guarda, essendo "tanto immagine quanto verità", si trasforma nell'oggetto della visione.
15,00 14,25

Raffigurare l'invisibile. Cusano e l'arte del tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 197
In tutta la sua opera, Cusano ricorre a esempi riferiti all'arte e a giochi di carattere sociale - il gioco della palla, quello della trottola e dell'icona del Cristo onniveggente. Nel suo pensiero è presente un momento "immaginale" che lo accosta, del tutto naturalmente, all'arte e alla rappresentazione artistica. Alcuni artisti e tenaci dell'arte, tra cui Alberti e Jan van Eyck, sembrano avergli suggerito esempi e formule feconde a livello filosofico; altri, come Dürer e Leonardo da Vinci, paiono aver ripreso dai suoi scritti dottrine facilmente assimilabili al linguaggio dell'arte. In un caso soltanto questo rapporto risulta documentabile: quello tra Cusano e il pittore Leonardo da Bressanone, autore di un sorprendente affresco del Dio trivultus. Centrale, anche in questo caso, è la raffigurazione pittorica del "non raffigurabile", di quanto supera ogni figura e immagine. In questo episodio, dunque, una pittura mistica - che, a rigore, "non raffigura nulla" - s'incontra con un pensiero filosofico il cui oggetto eccede ogni nome, immagine e concetto.
18,00 17,10

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