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Libri di Ginevra Bompiani

Biografia e opere di Ginevra Bompiani

Il femminismo della mia vicina

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Luciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti. Ripercorrono la propria vicenda a partire dall’infanzia, fino al rapporto con l’altro sesso e alla maternità; la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell’Udi; e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me Too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa. La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un’amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere. Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro in un’epoca in cui l’unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
14,00 13,30

Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza

Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 156
La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue poesie di autori palestinesi raccolte in questo volume, in gran parte scritte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, nella tragedia della guerra in Palestina, in condizioni di estrema precarietà: poco prima di essere uccisi dai bombardamenti, come ultima preghiera o testamento poetico (Abu Nada, Alareer), mentre si è costretti ad abbandonare la propria casa per fuggire (al-Ghazali), oppure da una tenda, in un campo profughi dove si muore di freddo e di bombe (Elqedra). Come evidenzia lo storico israeliano Ilan Pappé nella prefazione, «scrivere poesia durante un genocidio dimostra ancora una volta il ruolo cruciale che la poesia svolge nella resistenza e nella resilienza palestinesi. La consapevolezza con cui questi giovani poeti affrontano la possibilità di morire ogni ora eguaglia la loro umanità, che rimane intatta anche se circondati da una carneficina e da una distruzione di inimmaginabile portata». Queste poesie, osserva Pappé, «sono a volte dirette, altre volte metaforiche, estremamente concise o leggermente tortuose, ma è impossibile non cogliere il grido di protesta per la vita e la rassegnazione alla morte, inscritte in una cartografia disastrosa che Israele ha tracciato sul terreno». «Ma questa raccolta non è solo un lamento», nota il traduttore Nabil Bey Salameh. «È un invito a vedere, a sentire, a vivere. Le poesie qui tradotte portano con sé il suono delle strade di Gaza, il fruscio delle foglie che resistono al vento, il pianto dei bambini e il canto degli ulivi. Sono una testimonianza di vita, un atto di amore verso una terra che non smette di sognare la liberta`. In un mondo che spesso preferisce voltare lo sguardo, queste poesie si ergono come fari, illuminando ciò che rimane nascosto». Perché la scrittura, come ricordava Edward Said, è «l'ultima resistenza che abbiamo contro le pratiche disumane e le ingiustizie che sfigurano la storia dell'umanità». Per ogni copia venduta Fazi Editore donerà 5 euro a EMERGENCY per le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza. Prefazione Ilan Pappé. Con interventi di Susan Abulhawa e Chris Hedges.
12,00 11,40

Il pensiero affettivo

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 128
“Una pratica di amicizia, un palleggio fra amici”, così Ginevra Bompiani definisce questo scambio in forma epistolare con lo psicoanalista Sarantis Thanopulos. Come nasce quest’occasione? Da un’idea fuggevole che, ci dice Bompiani, l’ha attraversata e che invece di fuggire si è rintanata dentro di lei. L’idea è semplice come un’illuminazione, ovvero che l’affetto sia una forma del pensiero. Ecco che a partire da questa intuizione, solo in apparenza non complessa, lettera dopo lettera, domanda e risposta, dopo risposta e un’altra domanda, si dipana il dialogo di due menti in sincrono e sintonia. Se in qualche modo tutto è pensiero, perché non lo è anche l’affetto, quindi? Siamo di fronte a un universo di possibili risposte: ci sono quelle dettate dalla filosofia e quelle dettate dalle neuroscienze, e le risposte suggerite da quella materia incandescente che è l’inconscio. È la pratica stessa dell’amicizia tra i due autori a rivelarsi strumento conoscitivo, disciplina in cui pensiero e affetto, libertà e dipendenza si congiungono e camminano insieme verso una meta nascosta nella foresta.
17,00 16,15

Ritratto di Sarah Malcolm

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 128
Nel 1733, il Temple, l’antico quartiere di Londra celebrato da Charles Dickens, è sconvolto da un efferato delitto: Mrs Lydia Duncomb, una vedova di ottant’anni che vive su una poltrona a rotelle, viene orrendamente assassinata assieme alle sue inservienti: Elizabeth Harrison e la giovane Ann Price. Del crimine è accusata una cameriera ventiduenne, Sarah Malcolm, che si proclama innocente ma, dopo un processo che desta scalpore nella buona società e nel popolo londinese del tempo, viene condannata a morte. Questo libro è la ricostruzione storica di quel caso, ma anche una storia privata che rasenta il fantastico. Ciò che lega questi due aspetti è una cura testarda della verità. Un sogno, inseguito per molti anni, mette l’autrice sulla pista di questo delitto oscuro avvenuto nell’Inghilterra del diciottesimo secolo. Ne nasce una lunga indagine che illumina un mondo dimenticato: il mondo racchiuso dagli archi e dalle porte del Temple, i personaggi che lo abitavano, la vita chiusa e protetta che ci si viveva, le abitudini, le cerimonie, squarciate da un coltello che non lacera soltanto la vita di tre donne, ma il velo che le ricopre. Attraverso la ricostruzione dei processi, questo piccolo mondo sorpreso nel sonno chiacchiera, si muove, prende vita: dai personaggi più oscuri (striscianti, condannati nelle segrete delle prigioni londinesi) a quelli celebri come il grande pittore William Hogarth; dalla malavita all’alta società; dai giudici togati ai cappellani. Non c’è una parola che non sia vera e documentata, eppure tutto è incredibile, misterioso, stupefacente. In mezzo a questo mondo campeggia la figura di Sarah Malcolm, col suo destino crudele, la sua personalità forte e fragile, il suo segreto, che il libro cerca di svelare, perché un’ingiustizia sia riparata, perché un’anima dannata trovi pace, dopo tanto tempo.
12,50 11,88

Il cornetto acustico

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 192
«La signora Leatherby, protagonista e narratore del Cornetto acustico, partecipa con delicata equanimità della follia e della buona educazione; per di più ha novantanove anni, età numericamente significante, ed è detestata dai nipoti, che la considerano un ingombrante vegetale, qualcosa che dovrebbe essere "morto", e che sbaglia gravemente a non esserlo; i nipoti, dico, vogliono mandarla in un istituto per signore anziane; e accade che l'istituto si chiami la Confraternita del Pozzo di Luce, e abbia molti curiosi connotati... il racconto si dipana con la grazia di un'operetta, la deliziosa irresponsabilità di una conversazione assistita da un interminabile tè pomeridiano, notturno, aurorale, uno degli infiniti tè di Alice. Scricchiolano ogni tanto battute selvatiche, ma così ragionevoli: "I vecchi non fanno che morire"; "Che sollievo che non si debba veramente prendersi la briga del proprio funerale"... C'è anche un delitto, compiuto con fondants ripieni di veleno per topi, probabilmente quel veleno "Ultima cena" che non concede scampo; ma il delitto sbaglia destinatario e... Non vi dirò tutto... Dunque, un libro assolutamente delizioso, se appena avete inclinazione ai disordini ben regolati dell'intelligenza, se vi diverte una conversazione illimitata e apparentemente senza lacune». (Giorgio Manganelli)
12,00 11,40

La penultima illusione

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 324
Ginevra Bompiani ha attraversato il Novecento al trotto e il Duemila al passo. Queste due andature scandiscono un presente e un passato che si confrontano e si leggono a vicenda. La incontriamo nelle prime pagine insieme a N., adolescente somala di cui è tutrice legale, con la quale trascorre “giorni ciarlieri” e altri che aprono “una piccola voragine” nel tempo. Nel loro dialogo, fatto più di gesti e sensazioni che di parole, l’autrice torna indietro con il pensiero: l’essere figlia di un grande editore italiano, l’infanzia tra Milano e Firenze, la guerra e una pace da scoprire. Tra i viaggi e le amicizie, si incontrano fra gli altri Umberto Eco, Italo Calvino, Elsa Morante, Giorgio Manganelli, Giorgio Agamben... si partecipa alla fondazione di una casa editrice, alla costruzione e ricostruzione di biblioteche nell’Africa subsahariana e a Sarajevo, alle tante battaglie, vinte e perse. Mentre la pandemia tiene in scacco il mondo, Ginevra vuole aiutare N. a trovare una strada che le apra quell’orizzonte che si è subitaneamente richiuso. Questa proiezione verso un futuro da inventare le permette di guardare al passato senza rimorsi né rimpianti, in equilibrio tra chi si poteva essere e chi si è stati. Un mémoir affascinante dove si intrecciano due donne, due età, due mondi e una stessa voglia di vivere. Nella luce di questo incontro intenso, ironico, triste e gioioso, Ginevra Bompiani rivive e ci fa rivivere una vita impulsiva e divergente, sempre sostenuta dalla “penultima illusione” che percorre la storia culturale e politica italiana ed europea.
19,00 18,05

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