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Manni

Tutti i libri editi da Manni

Vecchi ragazzi

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 416
Gioia racconta di sé, del suo amore con Max e della generazione del Sessantotto, in un romanzo di formazione che percorre il Novecento dal fascismo fino ai giorni nostri. Una casa in campagna, manoscritti ritrovati, ricordi dolorosi. E anche l'attentato alle Twin Towers, il lavoro a Parigi, la volontà di ricostruire quando tutto attorno sembra sgretolarsi. La famiglia e gli amici emergono nelle proprie debolezze e fragilità, narrati con tenerezza e comprensione verso l'umano che sbaglia, cade, si rialza.
19,00 18,05

Una luce differente

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 96
La città di provincia dell’infanzia, il borgo saraceno affacciato sul mare, la casa-museo d’un poeta. Tre luoghi, tre giovani donne. E tre modi diversi di fare i conti con l’ombra non ancora dissolta del patriarcato. Un piccolo mistero, seguito alla morte improvvisa del padre, sospinge Vittoria sulla soglia dei ricordi e d’una struggente verità insospettata. Nella purezza appartata d’un orizzonte marino Lidia è sorpresa da una tentazione irresistibile: affrancarsi da una mortificante condizione ancillare. Tra i “fantasmi” della dimora d’un letterato risorgimentale, l’insicura custode Gemma scopre la complicità di alleate reali ed immaginarie. Per tutte, la necessità di essere davvero una luce differente.
13,00 12,35

Millanta facce. Racconti dal Salento

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 320
Millanta facce sono quelle che Piero Manni racconta della sua terra, il Salento: la civiltà contadina del dopoguerra, le feste patronali e le tarantate, l’emigrazione; la speculazione degli anni Settanta e Ottanta, la Sacra Corona Unita, gli sbarchi dei migranti dai Novanta, e l’esplosione del turismo nei Duemila, quando il Salento diventa the place to be, la tradizione si trasforma in una moda e il paesaggio viene sfruttato senza lungimiranza. Il libro riunisce racconti scritti dal 1983 al 2020 con sguardo appassionato e lucido su un lembo del Sud sineddoche dell’Italia tutta, luogo di una crescita non sempre sana, in cui guardare alle radici aiuta a comprendere storture e ricchezze dell'oggi.
16,00 15,20

L'albero delle teste perdute

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Carlo Maria, venticinquenne aspirante archivista appassionato di genealogie, viene ingaggiato da una famiglia di setaioli per tentare di stabilirne la discendenza nobiliare: sarebbe bello avere uno stemma nel logo dell’azienda... Ma quello che scopre Carlo Maria non è un antenato nobile, bensì una parentela in linea diretta con l’ultimo boia di Torino, che durante l’era napoleonica giustiziò oltre cinquecento condannati a morte. Se non è proprio un aristocratico, anche questo progenitore però può diventare un’operazione di marketing! Carlo Maria entra a far parte della squadra, un po’ scalcagnata, del setificio Brusapaglione: c’è il furbo capostipite, detto il Boss, i figli Sebastiano, che tenta di conquistare la stima paterna, e Valentina dall’animo artistico, la segretaria Irene, di cui il protagonista si innamora. Finché non vien fuori un altro ultimo boia. Vari i tentativi di suscitare scandalo: una performance sulle condizioni di lavoro precarie del boia, i foulard con le stampe di Maria Antonietta, i tatuaggi buoni per i selfie, la partita del cuore tra fautori della ghigliottina e quelli della forca, in un’Italia con una percentuale non bassa di cittadini favorevoli alla pena di morte. Tra le pagine, anche la storia d’amore tra Carlo Maria e Irene, che cresce nonostante l’imbranataggine del ragazzo; la sua mamma manager, che lo vorrebbe un sano maschio tatuato invece che un topo di biblioteca; una coppia di designer di gioielli con pochi scrupoli; le ricerche di archivio sulla Torino napoleonica. Gambarotta costruisce un romanzo che è satira dei costumi, quelli legati al marketing, alla politica, ai social media, facendoci divertire e riflettere.
15,00 14,25

Fronte Sud

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 304
Da un'aggressione notturna che sconvolge la vita del magistrato minorile Malavoglia e della sua compagna, si innesca una spirale di eventi in cui il caso e l'intreccio di rivalse e decisioni imprevedibili non danno spazio a una rinnovata normalità. A irrompere sulla scena, un uomo impegnato nel rintracciare alcuni ragazzi africani dispersi lungo la Penisola, che Malavoglia decide di seguire in un viaggio che da Nord a Sud rivela un'Italia di contraddizioni. Il passato e il presente si incrociano, determinano scelte anche drammatiche, che inducono a riconsiderare ogni aspetto dell'esistenza, a scontrarsi con una storia che ritorna implacabile ma non è più invincibile.
17,50 16,63

Chiedimi dove andiamo. Come raccontare Auschwitz ai giovani viaggiando sui treni della memoria

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Con l’istituzione ufficiale nel 2000 del Giorno della memoria, l'Europa ha scelto di affermare la centralità della Shoah come rappresentazione di un passato comune sul quale edificare la propria identità. È stato un passo fondamentale, ma con il trascorrere del tempo si corre sempre più il rischio che il 27 gennaio si svuoti di significato, venga banalizzato, e che “andare ad Auschwitz” si trasformi in "turismo dell'orrore". Partendo dall’esperienza ventennale dei treni della memoria, sui quali le scolaresche (e non solo) vanno a visitare i campi di concentramento, Elena Bissaca ragiona sui modi di preservare e trasmettere la memoria ai giovani interrogandosi sul senso e l'efficacia delle iniziative di celebrazione. Anche attraverso le loro testimonianze, Bissaca racconta come ragazze e ragazzi d’Italia vivono e recepiscono i discorsi sul passato, in che modo affrontano l'esperienza del viaggio e poi la ordinano e interiorizzano all’interno del proprio vissuto. E fornisce delle indicazioni per affrontare al meglio il lavoro attorno al 27 gennaio evitando di cadere nel voyeurismo, di anestetizzarsi davanti alla tragedia dei campi di sterminio, o di leggerla come unicum del Male perdendo dunque l'occasione che ci parli anche dell'oggi. Ne viene fuori un testo di educazione alla memoria, una riflessione su come la memoria possa costituire un sistema di valori e non solo una raccolta di ricordi.
17,00 16,15

Dossier foibe

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 208
La vicenda delle foibe inizia già con la Prima guerra mondiale, quando la Venezia Giulia è annessa all'Italia e lo Stato italiano, prima monarchico e poi fascista, opera una vera persecuzione nei confronti degli slavi che vi abitano, seminando odio e desiderio di vendetta. Con la Seconda guerra mondiale la tensione cresce, fino ad arrivare all'ondata di violenza dopo la firma dell’armistizio, l’8 settembre ’43: in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi di Tito si vendicano contro i fascisti che, nell'intervallo tra le due guerre, hanno amministrato quei territori con durezza, imponendo un'italianizzazione forzata e reprimendo e osteggiando le popolazioni slave locali. Senza sminuire i massacri delle donne e degli uomini finiti nelle foibe, certo negli ultimi anni c’è stata una strumentalizzazione (e un uso non corretto dei numeri) per restituire legittimità al fascismo. Come dimostra l'accostamento della Giornata del Ricordo, per onorare le vittime delle foibe, con il Giorno della Memoria per quelle della Shoah. Giacomo Scotti, basandosi su documenti di prima mano, a cominciare da quelli fascisti dell’epoca, fornisce nuovi strumenti per interpretare gli eventi istriani del settembre-ottobre 1943, fra la capitolazione dell’Italia e l’occupazione tedesca dell’Istria. Attraverso un esame rigoroso, disegnandone l'esatta dimensione storica, Scotti colloca la tragedia delle foibe nel drammatico contesto della Seconda guerra mondiale e della Venezia Giulia. Scrive Scotti: “Per me è grave anche la morte di un solo uomo. Invece la verità storica è un’altra cosa. E quella va ristabilita”. Prefazione Enzo Collotti. Postfazione Tommaso Di Francesco.
18,00 17,10

Fiordicotone

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 272
Nel giugno del 1945 Alma, ebrea, ritorna da Auschwitz a Lugo di Romagna. Di tutta la famiglia è l'unica sopravvissuta al lager: la sua bellezza l’ha salvata, ma anche condannata alla vergogna e alla colpa. L’unico motivo che la tiene salda è ritrovare la figlia Velia, una bimba di cinque anni detta Fiordicotone, nascosta da uno sconosciuto al momento dell’arresto. Il lungo viaggio di ritorno di Alma si dipana dalla Polonia alla Romagna passando per la Svizzera. L’ingresso in Italia svela un Paese devastato dal conflitto e dalle contraddizioni successive alla fine della guerra. A Lugo Alma non trova più nessuno della comunità ebraica, e anche la sua casa è stata sequestrata e venduta. Un intraprendente parroco, un truffatore redento e un maresciallo dei carabinieri tormentato dai rimorsi l'accompagnano nella ricerca di Fiordicotone. È la storia di una madre che cerca disperatamente sua figlia, una donna che tenta di ritrovare la propria identità; un romanzo che racconta il rientro dai campi di sterminio dei deportati italiani, un tuffo nell'Italia appena liberata.
17,00 16,15

Gli introvabili. Alla ricerca di libri perduti

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 208
Giorgio Gizzi ci porta con sé alla ricerca di alcuni libri che non si trovano più, dei luoghi di cui raccontano e dei viaggi fatti per scovarli. Una caccia ai titoli che non sono i soliti noti, tra piccole e grandi case editrici, vicende di diritti persi e miopie editoriali. Le note perdute di Monsieur Chouchani, maestro rabbinico di cui è incerta perfino l'esistenza; il sogno americano in Montana agli inizi del Novecento raccontato in Bad Land di Jonathan Raban; i viaggi di Alberto Moravia e Richard Storry; l'antesignana delle biografie delle città Salonicco, città di fantasmi di Mark Mazower; l'art brut di Nannetti e Wölfli; l'unico romanzo di Chris Fuhrman Vite pericolose di bravi ragazzi, considerato un nuovo Il giovane Holden; l'arte di lasciarsi di Carla Lonzi e Pietro Consagra; il manifesto del pacifismo scritto da Aldo Capitini; Il profilo delle nuvole di Luigi Ghirri e Gianni Celati, cantori della pianura; le poesie di E.E. Cummings tradotte da Quasimodo e i cinema di Londra; l'antologia dedicata alla nebbia curata da Umberto Eco e Remo Ceserani; la Roma degli artisti e dei librai di Paola Pitagora; l'eleganza e l'estro di Franco Maria Ricci; la Lucania di Carlo Levi; il viaggio nell'arte di Giorgio Soavi; l'Afghanistan di Arrigo Boetti e della moglie Annemarie Sauzeau; la storia della boxe raccontata dal filosofo Philonenko; la Fargo di Steinbeck. Gli introvabili è un testo appassionante per gli amanti dei libri e dei viaggi; perché si viaggia attraverso le pagine dei buoni libri anche cercandoli, nei posti in cui sono ambientati e in cui sono nati e poi scomparsi. E perché i buoni libri ti spingono altrove. Introduzione Alberto Rollo.
16,00 15,20

Non fare la femminuccia! Abbasso gli stereotipi di genere

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 96
Quando il babbo gli dice che non deve commuoversi davanti a un film, perché è una cosa “da femminucce”, Dario non ne capisce il motivo. Quando Monica racconta che da grande farà l'ingegnere spaziale, si sente rispondere che non è un lavoro da donna. Quando Paolo vuole giocare a Barbie con sua cugina, devono chiudersi in camera altrimenti i suoi lo prendono in giro. Quando Francesca vede il papà in panciolle sul divano mentre la mamma apparecchia e sparecchia, le sembra un’ingiustizia. Allora Dario, Monica, Paolo, Francesca e altri bambini, ciascuno con la propria vicenda, scrivono a Giovanna, la loro ex insegnante delle elementari, una donna saggia e accogliente che a ognuno spiega perché – hanno proprio ragione! – quelle sono ingiustizie. Roberto Piumini racconta cos’è la discriminazione di genere con storie lievi e divertenti, ponendo le questioni attraverso le lettere dei bambini e sradicando i luoghi comuni grazie alle risposte della maestra Giovanna. Un libro che può accompagnare i ragazzi in un percorso individuale, per riconoscere le trappole degli stereotipi, e anche gli adulti che vogliano affrontare questi temi a casa o a scuola. Età di lettura: da 10 anni.
12,00 11,40

Il bambino che non poteva andare a scuola. Storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 96
Quando vengono promulgate le leggi razziali, nel 1938, Ugo ha 10 anni, sta per iscriversi alle scuole medie. Ma all'inizio di settembre, prima che ricominci l'anno scolastico, sua madre gli comunica che, in quanto ebreo, non potrà tornare tra i banchi di scuola. Ugo e i suoi quattro fratelli, e tutti gli ebrei in Italia, non potranno fare sport, lavorare negli uffici pubblici, avere una radio in casa, farsi aiutare da una tata “di razza ariana”, e via via molti provvedimenti che mirano a estrometterli dalla vita sociale, economica e politica del Paese. Il padre di Ugo lavora in Eritrea, manda il denaro per il sostentamento della famiglia rimasta a Napoli; e lì Ugo vivrà i bombardamenti, la fame, gli stenti della guerra, e poi con le Quattro giornate di Napoli, finalmente, l'arrivo degli Alleati e la Liberazione. Per quarant'anni Ugo non ha raccontato questa storia. Poi ha capito che aveva il dovere di testimoniare, soprattutto davanti ai giovani. Adesso gira instancabile le scuole di tutta Italia e racconta la sua vicenda: è la vita di un bambino durante la guerra, un bambino che non può andare a scuola, che quando dà gli esami da privatista deve sedere all'ultimo banco. È il racconto festoso della Liberazione, e quello tragico dei parenti e degli amici deportati. È la storia di un uomo che deciderà di andare ad Auschwitz soltanto nel 2005 e lì, davanti al binario che conduceva ai forni crematori, non potrà fare a meno di inginocchiarsi e dire una preghiera. Il libro, pensato per un pubblico di ragazzi, è corredato da agili schede sui momenti salienti del fascismo e della Seconda guerra mondiale, sulla persecuzione razziale in Italia e Germania, su episodi e personaggi citati nel racconto di Foà. Età di lettura: da 10 anni.
12,00 11,40

La confraternita dell'asino

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2020
pagine: 112
Delfino Malvasia è un giovane giornalista precario con il mito di Indro Montanelli, ma il suo lavoro consiste nello scovare scoop di provincia, come quello del professore di filosofia che nel pomeriggio fa il ciabattino, o del novantenne che pratica parapendio. Poi sembra arrivare l'occasione d'oro della carriera: in un paesino del Piemonte si svolge "il pellegrinaggio con l'asino di Gesù", un percorso a cavalcioni di un somaro che replica quello compiuto da Gesù nella Domenica delle Palme. I fedeli pagano 120 euro, indossano una tunica, salgono sull'asino e durante la passeggiata chiedono la grazia. La faccenda si sta trasformando in un giro d'affari non da poco, così Delfino decide di fingersi un pellegrino per indagare. Ma mentre è a bordo dell'asino a fare il giro devozionale... Una serie di equivoci e situazioni stravaganti lo porteranno a diventare il leader di un movimento popolare, a vedersi offerta la direzione del maggiore quotidiano d'Italia e a conquistare Adelaide, che gli fa finalmente sognare di andare via da casa di mamma e papà.
13,00 12,35

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