Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La Vita Felice

Tutti i libri editi da La Vita Felice

Mio padre somigliava a Dustin Hoffman

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 68
«Come riuscire a definire ricordi che sfuggono alla definizione, che si allargano o si restringono prendendo la forma stessa delle nuvole? È la dolcezza dell’endecasillabo a governare la marea montante della memoria, a cominciare dal bellissimo titolo (Mio padre somigliava a Dustin Hoffman) per tentare una musica, una melodia che ci restituisca attimi, profili, voci di chi non c’è più. In questo ricordare, la presenza della figlia è discreta: un’ombra che si aggira nelle foto ricordo [...] Il padre è per sempre la figura amata di Sciangabèn (Jean Gabin), e il ricordo in questo caso, si fa musica di poesia, settenari galoppanti. È sempre estate di San Martino, nelle regioni della memoria: il primo amore, i giovani insegnanti delle scuole superiori, la voglia di giovinezza, la musica e le canzoni come Something, consentono alla poeta di rinascere sempre, attraverso la memoria, di riattraversare la propria scrittura e i propri studi, in cui amore per la musica e il cinema si sono concretizzati in ricerche e libri importanti. La poesia è dunque, per Silvia Albertazzi, riattraversamento affettivo delle passioni, degli affetti, dei libri che ha scritto e delle ricerche compiute, in un continuum che è autenticità di vita e di scrittura.» (dalla prefazione di Loredana Magazzeni)
12,00 11,40

Il quaderno Sengopoulos. Alessandria 1896-1910. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 112
Nel cosiddetto "Quaderno Sengopoulos" sono raccolte ventidue poesie, scritte tra il 1896 e il 1910. Furono pubblicate ad Atene nel 1968 in fototipia, autografe del Poeta. Ci colpisce ed emoziona poter scorrere oggi questo testo, di cui viene anche qui riprodotto l’autografo, seguendo l’andamento della sua stessa mano: una scrittura regolare ed elegante, senza incertezze, i tratti fluidi, gli a capo dei versi, i titoli sottolineati, i fine pagina, gli spazi bianchi e i margini del foglio, una vera calli-grafia (“bella scrittura”). Kavafis pubblicò la sua prima poesia nel 1886 nella rivista «Esperos» di Lipsia, ma perlopiù stampava i suoi versi in proprio sui famosi “fogli volanti” o in piccole plaquette impaginate cronologicamente che distribuiva agli amici. Tra il 1919 e il 1932 sono stati contati settanta di questi “fogli volanti”. Il corpus delle poesie riconosciuto dall’autore ne comprende centocinquantaquattro, che formano il canone poetico. In una recente recensione alla traduzione in inglese di tutta l’opera di Kavafis su «The Spectator», il poeta viene indicato come «The Last of the Greeks»; se non l’ultimo, tuttavia Kavafis può essere definito “l’irraggiungibile”. Introduzione di Isabella Vincentini.
12,00 11,40

Verste. Poesie 1916-1920. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 332
Pubblicate per la prima volta in due tempi, a Mosca nel 1921 dalla casa editrice Kostrý, e l’anno successivo, con lo stesso titolo, dalla Gosudàrstvennoe izdàtel’stvo (Gosizdat), le poesie di queste due edizioni vengono qui riunite in un unico volume e riproposte secondo l’ordine cronologico di composizione. La presente traduzione, abbandonata a priori l’idea di ricreare le rime, è stata condotta in modo da mantenere gli accenti sulle stesse sillabe dell’originale: è infatti il ritmo l’elemento caratterizzante di questi versi. La poesia della Cvetàeva combina gusto eccentrico a un rigoroso uso della lingua, che non di rado sfiora il metaforico e il paradossale. Se durante la prima fase creativa risentì dell’influenza di Majakovskij, più avanti Cvetàeva si accostò alla poetica dei romantici tedeschi, a Pasternak e all’animo poetico di Puskin.
16,50 15,68

Aforismi felini. Le più belle citazioni sui gatti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 108
"Questa antologia di citazioni, poesie, proverbi e modi di dire, delicatamente ed elegantemente illustrata con piccole sagome e disegni, celebra la straordinaria relazione tra felini e umani. Le gemme penetranti includono testi di autori anche molto famosi, dato che «gli scrittori amano i gatti perché sono creature così tranquille, amabili e sagge, e i gatti amano gli scrittori per gli stessi motivi» [...]. Alcuni sono convinti che la presenza dei gatti abbia cambiato la loro vita, ma in fondo possiamo dire che ha trasformato la vita di tutti noi." (dalla Prefazione)
12,00 11,40

Notti egiziane. Racconti incompiuti e poesie. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 236
Nell’ottobre del 1824, nell’esilio di Michajlovskoe, Puškin offre il primo tributo della sua creatività e immaginazione alla leggenda che tanto lo aveva sedotto e scrive l’elegia Cleopatra. La regina egizia aveva esercitato su di lui un fascino enorme e lo spunto gli era stato fornito dal De viribus illustribus urbis Romae di Aurelio Vittore e da un aneddoto in particolare: Cleopatra era talmente lussuriosa da prostituirsi spesso, e talmente bella che molti compravano le sue notti a prezzo della propria vita. Il tema tanto caro allo scrittore russo viene ripreso in Notti egiziane. Opera composta da tre capitoli, la vicenda, che si volge nel corso di tre giorni, culmina nella rievocazione della sfida lanciata da Cleopatra: chiunque voglia passare una notte con lei, il giorno dopo dovrà morire. Chiudono il volume i racconti incompiuti Trascorremmo la sera alla dacia, Gli ospiti si incontrarono alla dacia, All’angolo di una piccola piazza, Racconto di vita romana e i componimenti poetici Cleopatra, Dialogo tra un libraio e un poeta, Il poeta e la folla, Profeta e La mia genealogia.
14,00 13,30

Poesie. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 276
Le poesie di Poe presentano al lettore un mondo buio, scuro, arcano, composto da personaggi solitari in ambientazioni spettrali. L’inquietudine della condizione umana e le tensioni dell’animo si celano dietro a immagini e suggestioni gotiche e romantiche, rappresentando metaforicamente le tensioni della vita del suo tempo. Scritte con grande abilità stilistica e con una profonda allusività, le poesie offrono stupefacenti intrecci strofici e metrici e una musicalità fluida che si dilata e giunge fino ai giorni nostri. In appendice la versione francese di Stéphane Mallarmé.
16,00 15,20

Il Pesa-Nervi. Frammenti di un diario infernale. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 208
"Tutta la scrittura è uno schifo. Tutte le persone che fuggono dal vago per definire quel che accade nel loro pensiero, sono schifose. Tutta la stirpe dei letterati è schifosa, specialmente nel nostro tempo. Tutti coloro che guardano allo spirito, intendo dire in un certo punto della testa, in posti rintracciabili nel cervello, che sono maestri della loro lingua, tutti coloro che danno un senso alle parole, e per i quali l’anima ha un suo culmine, e flussi nel pensiero, che rappresentano il clima dell’epoca, e che hanno dato un nome ai flussi di pensiero, per rispondere alle proprie urgenze, e a quello stridio d’automa, che il loro spirito disperde nel vento, – sono schifosi."
14,00 13,30

Sera. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 144
Con la raccolta "Sera", prima sua pubblicazione, nel 1912, Anna Achmàtova otterrà un successo straordinario e inatteso: lo stile è essenziale, diretto, manca qualsiasi forma di simbolismo e di metafisica, la realtà e la vita vengono raccontate così come sono. Fin dall’inizio punta sull’economia espressiva, ma le parole sono potenti: sono parole di tutti i giorni che parlano in modo innovativo di amore, abbandono, desiderio. La differenza la fa lei, Anna Achmàtova nata Gorenko, che è originale, unica, inclassificabile o ancora, secondo Brodskij, «uno di quei poeti che semplicemente “avvengono”», che sbarcano nel mondo con uno stile già costruito e una loro sensibilità unica. Arrivò attrezzata di tutto punto e «non somigliò mai a nessuno».
12,00 11,40

Soggiorno a Venezia. Testo francese a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 132
Proust si reca due volte a Venezia, insieme alla madre: la prima nei mesi di aprile e maggio del 1900 e la seconda verso la metà di ottobre dello stesso anno. Di questo secondo viaggio non resta altra memoria all’infuori di una visita, nell’isola di San Lazzaro, al monastero armeno, sul cui album dei visitatori compare la firma di Proust in data 19 ottobre; mentre molteplici notizie rimangono della sua prima visita alla città lagunare. Per molto tempo, Proust ha sognato e desiderato Venezia, città inafferrabile e proibita. È Ruskin che ve lo conduce: l’amore di Proust per la Serenissima comincia infatti quando egli inizia a tradurre in francese le opere dell’autore inglese. In questo scritto, che nell’edizione definitiva costituisce il terzo capitolo del volume sesto, La fuggitiva, della monumentale opera proustiana che è Alla ricerca del tempo perduto, si va continuamente da una Venezia fantasticata a una Venezia reale, da quella delle parole a quella delle pietre, in un continuo gioco di specchi, scatole cinesi, rimandi e inversioni, perché la Venezia reale è un sogno di cui la Venezia scritta sarà la verità, perché le parole sono le pietre delle quali le città sono costituite.
12,00 11,40

Sofonisba torna in Italia. Amori, discordie, ribellioni e successi di una matura artista manierista

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 507
Terzo e ultimo capitolo della trilogia dedicata alla pittrice Sofonisba Anguissola. Il re di Spagna ha trovato marito a Sofonisba: si tratta di un nobile siciliano. L’artista lascia quindi la corte spagnola e si imbarca alla volta dell’isola per incontrare il suo promesso. E proprio sulle pendici dell’Etna, a Paternò, altre sorprese la attendono. Nei sei anni trascorsi lì conoscerà persone nuove, alcune dolci e care, altre orrende. Poi il destino la condurrà a Genova, dove vivrà per trentacinque anni, molto amata dal marito, rispettata dagli artisti del luogo e ricercata nei salotti della “Superba”. Ma con Sofonisba i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo: seppur anziana, infatti, si metterà ancora in gioco e tornerà a viaggiare fino a Palermo; ancora una volta in Sicilia, dunque, luogo definitivo di un’esistenza eccezionale, incredibile e irripetibile.
20,00 19,00

Il sequestro del marò. Conversazione con Mario Capanna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 128
Mario Capanna conversa con Massimiliano Latorre, uno dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione sulla petroliera Enrica Lexie nel 2012. Era il 15 febbraio, al largo delle coste del Kerala, quando Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri di Marina italiani in missione per proteggere la nave in acque a rischio di pirateria, sparano in direzione di un’imbarcazione indiana in atteggiamento di attacco. Da quel momento, inizia per loro un calvario conclusosi solo il 31 gennaio 2022, quando sono stati assolti dal gip di Roma. Per la prima volta in un libro, raccontata da uno dei suoi protagonisti, la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia per dieci anni.
12,00 11,40

Epopea di un fiume. Il Lambro e la sua storia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 280
Il fiume è memoria. Ovunque lo si osservi e a qualsiasi ora del giorno e della notte, ogni fiume porta con sé le tracce di un’origine e, con essa, frammenti di vita vissuta di ciascun territorio lambito. È il testimone di stagioni che si sono succedute, è lo specchio di un paesaggio, è la voce del tempo. "Epopea di un fiume. Il Lambro e la sua storia" racconta il viaggio delle acque in una terra, la Brianza, dal ricco passato e anticipatrice di cambiamenti profondi: qui si è insediato il regno longobardo, la regina Teodolinda – artefice della diffusione del cristianesimo – ha scelto Monza come sua residenza. Leonardo ha progettato un collegamento tra il Lago di Lecco e il Lambro; i mulini, dal Medioevo al Novecento, hanno sostenuto lo sviluppo dell’economia, da quella agricola a quella industriale delle filande. Sempre il Lambro è protagonista e testimone dei cambiamenti dell’ambiente. Il suo corso ha ispirato poeti e letterati, il suo nome compare nell’opera di Salvatore Quasimodo, premiata con il Nobel nel 1959. Carlo Emilio Gadda lo ricorda in racconti e romanzi. Luigi Santucci ne parla, così come lo descrivono Carlo Annoni, Alberto Airoldi, Piero Marelli. Nell’Ottocento aveva conquistato i coniugi Carolina e Federico Lose, Cesare Cantù, l’abate Luigi Polidori, Augusto Serena. Tutti testi che il volume raccoglie.
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.