Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Konstantinos Kavafis

Biografia e opere di Konstantinos Kavafis

Il quaderno Sengopoulos. Alessandria 1896-1910. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 112
Nel cosiddetto "Quaderno Sengopoulos" sono raccolte ventidue poesie, scritte tra il 1896 e il 1910. Furono pubblicate ad Atene nel 1968 in fototipia, autografe del Poeta. Ci colpisce ed emoziona poter scorrere oggi questo testo, di cui viene anche qui riprodotto l’autografo, seguendo l’andamento della sua stessa mano: una scrittura regolare ed elegante, senza incertezze, i tratti fluidi, gli a capo dei versi, i titoli sottolineati, i fine pagina, gli spazi bianchi e i margini del foglio, una vera calli-grafia (“bella scrittura”). Kavafis pubblicò la sua prima poesia nel 1886 nella rivista «Esperos» di Lipsia, ma perlopiù stampava i suoi versi in proprio sui famosi “fogli volanti” o in piccole plaquette impaginate cronologicamente che distribuiva agli amici. Tra il 1919 e il 1932 sono stati contati settanta di questi “fogli volanti”. Il corpus delle poesie riconosciuto dall’autore ne comprende centocinquantaquattro, che formano il canone poetico. In una recente recensione alla traduzione in inglese di tutta l’opera di Kavafis su «The Spectator», il poeta viene indicato come «The Last of the Greeks»; se non l’ultimo, tuttavia Kavafis può essere definito “l’irraggiungibile”. Introduzione di Isabella Vincentini.
12,00 11,40

Ci trema il cuore in petto

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Parole e sentimenti antichi che trovano nuovo posto nella contemporaneità: si potrebbe riassumere così l’essenza della lirica di Konstantinos Kavafis, che si pone idealmente all’incrocio tra poesia europea moderna e classicità ellenica. Contemporaneo di D’Annunzio ma anche di Pirandello e Yeats, di Schnitzler e Proust, Kavafis sceglie una collocazione defilata, ai margini, e grazie a questa sua solitudine si trova ad avere una prospettiva d’osservazione privilegiata sul mondo. Ne nasce una lirica atipica, petrosa e “nuda”, caratterizzata dal “tono di voce” dell’autore , che si piega ad assumere quello dei moltissimi protagonisti della sua poesia, esprimendo punti di vista inconsueti in un’ottica originale, unica, inconfondibile. Le poesie di Kavafis ci riportano indietro nel tempo in una memoria che è sia storica che privata, tra evocazioni vivide e fugaci impressioni. Coesistono passione erotica e momenti di raffinata sensualità, che donano nuova linfa vitale alla cultura greca e mostrano un passato inscindibile dal nostro presente. Pur avendo trascorso la vita a ricercare la forma perfetta per i suoi componimenti, Kavafis non fu mai del tutto soddisfatto nonostante elogi e riconoscimenti, inconsapevole, forse, di aver lasciato tra i versi più evocativi e intensi della poesia di ogni tempo.
12,00 11,40

Settantacinque poesie

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 219
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.