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Guerini Scientifica

Tutti i libri editi da Guerini Scientifica

Controcanto. Donne latinoamericane tra violenza e riconoscimento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 214
Violenza e riconoscimento di sé convivono nei percorsi di chi cerca di ridefinire e realizzare i propri progetti di vita attraversando molti confini, quali l'innamoramento, la migrazione, la maternità, il lavoro, il matrimonio. Le biografie di trentasei donne, giunte in Veneto dal Centro e Sud America, talvolta sposate con italiani, mettono in luce esperienze di estraniazione, violenza, disamoramenti, ma anche capacità di fronteggiarle rovesciando discriminazioni e stereotipi. Come in un controcanto, anche da storie di violenza emergono tentativi di mantenere e costruire orizzonti di vita sereni attraverso conflitti, ricomposizioni e talvolta destabilizzazioni delle asimmetrie di genere. Le vite quotidiane diventano più comprensibili se si considerano le intersezioni tra genere, condizione migratoria, "latinità", colore della pelle e processi di eroticizzazione. In questo volume gli sguardi delle "altre" permettono di svelare la violenza simbolica presente anche nelle relazioni di genere del contesto in cui viviamo.
19,50 18,53

Un grand commis e la dimensione internazionale: Giuseppe Petrilli e il processo di integrazione europea (1950-1989)

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 280
Giuseppe Petrilli, oltre ad avere rivestito, per quasi vent'anni, l'incarico di presidente dell'IRI (Istituto per la ricostruzione industriale), ha svolto anche un'intensa attività in campo europeistico. Il volume ricostruisce le sue diverse esperienze in questo ambito, dal ruolo di commissario europeo agli Affari sociali, nella prima Commissione cee presieduta da Walter Hallstein, alla militanza nei movimenti per l'unità europea, con l'elezione alla presidenza del Consiglio italiano del Movimento europeo (cime), per un lungo mandato dal 1964 al 1985, e del Movimento europeo internazionale, dal 1981 al 1985. Dal 1958 al 1979 Petrilli fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Nei primi anni Settanta partecipò al gruppo di esperti, tra cui Alexandre Lamfalussy e Pierre Uri, che redasse il rapporto "Una politica economica per l'avvenire della Comunità europea" e, alla fine del decennio, fu inoltre uno dei componenti del gruppo di riflessione, presieduto di Dirk Spierenburg, istituito dalla Commissione europea per formulare proposte di riforma della struttura e dei metodi di lavoro di questa istituzione. Nel 1979 avviò anche l'attività parlamentare, con l'elezione al Senato per due legislature, fu presidente della Giunta per gli affari delle Comunità europee e assunse, infine, l'incarico di vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dal 1980 al 1984...
22,50 21,38

Geografia dei bambini. Luoghi, pratiche e rappresentazioni

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 172
Perché abbiamo bisogno di una "geografia dei bambini"? L'importanza dell'orientamento nello spazio o dell'osservazione diretta, il ruolo sociale e politico della nostra disciplina all'interno della scuola, le connessione con i temi della cittadinanza e della sostenibilità: sono nodi discussi a fondo da diversi autori. Eppure, nel pensiero geografico contemporaneo, è emersa con forza la necessità di isolare un ambito di lavoro, indipendente dalla ricerca sull'insegnamento della geografia, indirizzato nello specifico allo studio dei luoghi, delle pratiche e delle rappresentazioni che "costruiscono" le geografie dell'infanzia. La Children's Geography di matrice anglosassone si è affermata, innanzitutto, come un passaggio fondamentale per definire i bambini e le bambine non più come "individui in transizione verso l'età adulta", ai quali fornire le coordinate per essere, un giorno, adulti capaci e responsabili, e, in seguito, si è convertita in uno strumento indispensabile per considerarli attori protagonisti dei luoghi che abitano tutti i giorni: la casa, la scuola e gli spazi pubblici. Questo libro si apre proprio con un'argomentazione a favore di questa autonomia e con la discussione del posizionamento intradisciplinare della "geografia dei bambini". Prosegue proponendo un'applicazione dei principali nodi teorici della Children's Geography ai luoghi che maggiormente influenzano l'esperienza spaziale dei bambini e delle bambine...
16,50 15,68

La scelta dell'inclusione. Progettare l'educazione in contesti di disagio sociale

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 204
La scelta dell'inclusione parte da un coinvolgimento personale. Scegliere di includere vuol dire, prima di ogni cosa, scegliere di includersi, di mettersi in discussione, di ripercorrere la propria storia, di lavorare sulle proprie emozioni, sulla consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. La scelta di includere è relativa all'includere l'altro come egli è, senza investirlo e caricarlo di aspettative proprie, ma impegnandosi a fornirgli gli strumenti necessari affinché un giorno sia lui a poter scegliere chi e come essere. La scelta di includere è prima di tutto una scelta etica, ed è proprio dalla dimensione etica, ossia dalla volontà di restituire alla nostra società l'integrità che perde ogniqualvolta una persona resta esclusa, che scaturisce la seconda dimensione, quella culturale e scientifica. La scienza, in particolare quella pedagogica, ponendosi al servizio dei processi di inclusione nei contesti reali, esprime la sua natura di scienza sociale, empirica e pratica, oltre che eidetica, che si alimenta nel confronto diretto con le esperienze e i contesti reali di cui si interessa. Questo volume intende, dunque, offrire spunti di riflessione teoricometodologici e strumenti per progettare e gestire un servizio educativo in condizioni di difficoltà, a partire da un'esperienza concreta, dalla sua genesi e dal suo sviluppo.
19,50 18,53

L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità finanziaria. Genealogie ed eterogenesi dei fini nell'arte contemporanea

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 176
Di fronte ad alcune opere d'arte contemporanea molti si domandano: "Ma questa è arte?". Il libro cerca di spiegare le dinamiche del mondo dell'arte per sottolineare come il successo di alcune attuali proposte post-estetiche sia determinato dal potere finanziario e della comunicazione. L'analisi muove dalla considerazione che l'arte è un conferimento di valore su un oggetto creato con intenzionalità artistica. Conferimento che oggi non è determinato dal giudizio critico-valutativo o da un soddisfacimento popolare (se non indotto), bensì sulla base di una costruzione del consenso tesa a creare un capitale di visibilità sull'artista o sull'opera. Di questa dinamica si evidenziano sia le genealogie - ovvero la loro presenza anche nel passato sia la volontà di spostare l'arte in una dimensione persino opposta a quella dei suoi originari obiettivi (eterogenesi dei fini). La prima parte del libro sviluppa i temi di carattere teorico. La seconda passa brevemente in rassegna alcuni esempi di arte contemporanea, mostrando la ripetitività di alcuni temi che vanno costituendo una nuova retorica dell'espressione.
18,00 17,10

Figure della cura. Gesti, immagini, parole per narrare

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 240
Il libro esplora e approfondisce i possibili nessi tra saperi: il sapere medico, di cura ed educativo, all'interno di una prospettiva in cui sono di centrale importanza le dimensioni del paradigma della narratività, della narrazione e delle pratiche narrative, declinate anche autobiograficamente, e affidate a più linguaggi (la scrittura, l'arte, il teatro, il cinema, la poesia visiva...). Gli autori, alcuni dei quali fanno parte del Gruppo di ricerca interuniversitario IRACLIA, sollevano numerosi interrogativi e punti di attenzione utili per una maggiore comprensione critica del punto di vista narrativo e fenomenologico nel lavoro e nella relazione di cura, in particolare quella medico-sanitaria. Di qui, l'interesse rivolto al più ampio orizzonte delle Medical Humanities e della medicina narrativa, di cui sono evidenziate possibilità, criticità, o veri e propri limiti contestuali, professionali ed etici.
20,00 19,00

L'ultimo spazio di libertà. Un approccio umanistico e culturale alla geografia del mare

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 144
L'analisi geografica si è prevalentemente concentrata sulla superficie solida del nostro pianeta, nonostante il mare ne ricopra la maggior parte. Soprattutto rari sono gli studi geografici che riguardano il rapporto culturale ed emozionale degli esseri umani con il mare. Eppure questo enorme spazio è stato caricato da parte di chi lo frequenta, direttamente come navigante, o indirettamente come lettore o spettatore dei tanti racconti che vi sono ambientati, di valori simbolici e culturali che concorrono a dargli un senso, a permetterci di farlo nostro da un punto di vista culturale e affettivo. Il libro vuole essere un tentativo d'indagine sul senso attribuito al mare da una categoria particolare di suoi frequentatori: i praticanti la vela d'altura. Attorno a questa esperienza del mare, sia diretta sia mediata, si costituisce una comunità che comprende i velisti di tutto il mondo e di tutti i tempi, e che vede negli spazi pelagici una "terra promessa" a cui fare riferimento anche nella vita quotidiana trascorsa a terra. Prefazione di Marcella Schmidt di Friedberg.
14,00 13,30

Forme, azioni e suoni per il diritto all'educazione

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 272
In seguito alle normative del 2012, 2013, 2014, la scuola italiana dei primi decenni del 2000 ha tutte le caratteristiche per essere scuola dell'inclusione. Le normative (leggi, decreti, circolari) ci sono e rimandano alla visione globale del diritto all'educazione per tutti, sancito dalla Costituzione e dalla "Convenzione internazionale sui Diritti dell'Infanzia". Il compito di dare concretezza a questo diritto è affidato a docenti, educatori e educatrici spesso giovani, alle prime esperienze lavorative, o che hanno svolto altre professioni prima di occuparsi di educazione. Sono professionisti pieni di buone intenzioni, ma inesperti; hanno bisogno di confronto e formazione. L'obiettivo del libro è coniugare il diritto all'educazione di tutti con le capacità di coloro che hanno il compito d'insegnare e educare e che, soprattutto all'inizio, vorrebbero avere dei modelli da seguire. Sono, per esempio gli insegnanti che partecipano ai concorsi a cattedra oppure quelli che seguono i TFA (Tirocini Formativi Assistiti) o i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali). Il punto di riferimento di questo libro è la "Convenzione sui diritti dell'Infanzia", un documento forse poco noto ai neoinsegnanti e ai neoeducatori, ma fondamentale da conoscere, usare, fare proprio. Il libro offre molti modelli possibili di laboratori educativi e didattici, descritti in modo tale da essere formativi per chi svolge (o svolgerà in futuro) varie professioni nel campo dell'educazione.
23,50 22,33

L'Italia e l'avvio del processo di distensione internazionale (1955-1958)

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 344
Il periodo di passaggio tra la fase più muscolare della guerra fredda e l'inizio del processo di distensione internazionale fu caratterizzato da profonde divisioni interne al campo occidentale, che costrinsero l'Italia a cercare soluzioni nuove per la tutela degli interessi nazionali, anche alla luce dei mutamenti in atto nel quadro politico interno. Il libro, che si basa su documenti d'archivio in gran parte inediti oltre che sullo studio della storiografia pregressa, ricostruisce quindi la posizione italiana rispetto allo sviluppo dei rapporti Est-Ovest e mette in evidenza come il "problema della distensione" abbia assunto, nel periodo considerato, una crescente importanza per i governi italiani che si succedettero in carica. Dopo aver respinto le prime aperture distensive sovietiche, basate esclusivamente sul "clima" e lo "spirito" della distensione, e dopo aver sperimentato un grave isolamento diplomatico in seguito alla crisi ungherese del 1956, l'Italia prese coscienza della necessità di elaborare una politica estera più elastica, basata sui concreti vantaggi che la distensione poteva apportare, in particolare, nei settori economico e commerciale, senza mettere in discussione le scelte di fondo. Il volume approfondisce dunque un aspetto poco studiato della storia italiana nel dopoguerra: il "problema della distensione" come "denominatore comune" di alcune delle principali sfide della politica estera, ovvero la ridefinizione dei rapporti con gli alleati, l'ammissione all'ONU...
28,00 26,60

Costruire resilienza

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 208
La fase di transizione verso l'autonomia e l'età adulta si configura come complessa per tutti i giovani e rappresenta una sfida evolutiva ancora più difficile e delicata per i ragazzi e le ragazze cresciuti in una comunità per minori. Questi ultimi, infatti, con il raggiungimento della maggiore età, si trovano spesso a dover lasciare il contesto protetto di cura e di tutela per andare incontro ad un futuro pieno di incognite, ostacoli e paure, soprattutto se manca una rete di sostegno e di supporto. Attraverso quali strategie operative, pratiche, modelli e interventi è possibile progettare ed implementare percorsi educativi di accompagnamento all'autonomia dei neomaggiorenni in uscita dalle comunità per minori? Quali i fattori e i processi protettivi che contribuiscono alla costruzione di resilienza? E quali, invece, le condizioni di rischio? Il volume affronta tali questioni cruciali proponendo un percorso articolato che si muove nell'integrazione di differenti livelli di analisi. La prima parte del testo traccia una cornice di riferimento della letteratura sulla resilienza, assunta come chiave interpretativa privilegiata, ed esplora alcune tra le più rilevanti e recenti esperienze ed evidenze sul fenomeno in oggetto, soprattutto in ambito internazionale, al fine di metterne a fuoco i principali criteri di azione in una prospettiva pedagogica. Gli assunti teorici intersecano e orientano l'indagine empirica nella seconda parte del libro...
20,00 19,00

Educazione ambientale e formazione degli operatori. Il caso Puglia

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 192
La crisi ecologica in atto rappresenta indubbiamente una delle questioni su cui si fa sempre più necessaria e urgente una riflessione sistematica, inter e transdisciplinare, in cui un ruolo di primo piano può essere svolto dai saperi pedagogici e didattici e dall'istruzione superiore. Questo lavoro tocca alcune delle più cruciali questioni relative a tale crisi: da quelle epistemologiche, sui significati di ambiente nella prospettiva della teoria generale dei sistemi e del paradigma della complessità, a quelle propriamente pedagogiche e didattiche, nell'approfondimento dell'educazione ambientale e della figura dell'educatore ambientale come "professionista del futuro e per il futuro".
22,50 21,38

Educazione e potere. Significati, rapporti, riscontri

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 176
Il rapporto tra educazione e potere attraversa - spesso implicitamente prospettive teoriche e percorsi metodologici di grande rilevanza in campo pedagogico. Il volume tenta di ricostruire in forma analitica e critica l'intricato congegno di rimandi tra due concetti apparentemente distanti e incompatibili, per giungere a tratteggiare una visione disincantata (ma non disperata) del potere che sta dentro le relazioni educative. Partendo da una lettura interdisciplinare dei diversi significati attribuiti o attribuibili al potere, è in gioco la possibilità di recuperare la tensione utopica verso la perfettibilità della persona, delineando modalità educative che possano tenere in equilibrio il rispetto per il diritto inalienabile dell'educando alla libertà con il dovere, ugualmente non cedibile, alla cura e all'accompagnamento che spetta all'educatore. Su queste basi, la riflessione si posa sui processi e sui contesti educativi in cui il potere si insinua, in diverse forme e con differenti finalità. Particolare attenzione è accordata alle realtà familiari e scolastiche, da sempre teatro di grandi imprese, e di altrettanto grandi incongruenze educative, con l'intento di disvelare le dinamiche che informano le relazioni tra genitori e figli e tra insegnanti e alunni, valorizzando le dimensioni costruttive dell'azione educativa come potere di fare, e soprattutto di condividere.
17,50 16,63

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