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Guerini Scientifica

Tutti i libri editi da Guerini Scientifica

Natural born pedagogy. Approcci filosofici e sperimentali alla pedagogia digitale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 208
La tecnologia è la soluzione per costruire una scuola migliore? Come cambiano le pratiche educative al variare di media e linguaggi? Davvero internet ci rende meno intelligenti? Sono alcune delle domande che animano le riflessioni contenute nei capitoli del volume, nato dall'esperienza pratica di 9 docenti coinvolti in attività didattiche che ibridano metodologie tradizionali ed e-learning. Filosofia, informatica, pedagogia, sociologia e giornalismo sono le sfere in cui si sono mossi gli autori come formatori. Natural born pedagogy integra le competenze di ciascuno, con l'obiettivo di offrire a docenti e studenti spunti per una didattica al passo coi tempi. Se la pedagogia è un'attitudine naturale dell'essere umano, la tecnologia è solo un altro mezzo da mettere al suo servizio, con modi da definire e sperimentare, senza demonizzarla né cadere vittime di mitologie o visioni entusiastiche.
18,00 17,10

Videogiochi. Effetti (sociali) speciali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 255
Semplice passatempo da utilizzare aspettando il metrò o mania pericolosa per gli adolescenti compulsivi. Raffinati strumenti per promuovere nuove forme di apprendimento o contenitori delle peggiori scene di violenza. Mondi virtuali in cui perdersi o piattaforme per promuovere il cambiamento personale e organizzativo. Più si parla di videogame più si ha l'impressione che ad aumentare sia la confusione e non la conoscenza. Videogiochi. Effetti (sociali)speciali nasce proprio dalla necessità di fare chiarezza in questa cacofonia di voci che si rincorrono intorno al fenomeno videoludico. Lo fa proponendo una doppia chiave di lettura per il videogame, insieme gioco e medium, cercando un dialogo tra quelle discipline che, spesso senza parlarsi tra loro, hanno già prodotto una quantità importante di conoscenza al riguardo. L'utilizzo del videogame per l'apprendimento, le sperimentazioni identitarie all'interno dei mondi virtuali, l'annosa questione della violenza e il grande fermento di innovazione legato ai serious games e alla gamification: sono questi - provocatoriamente - gli effetti del videogioco. Effetti speciali, ma soprattutto effetti sociali, nel momento in cui uno strumento nato quasi per caso nei laboratori di ricerca è oggi diventato una delle industrie più floride del mercato comunicativo.
22,50 21,38

Il sogno di una copia. Del doppio, del dubbio, dell malinconia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 191
Anche se è vero che la depressione imita i segni e i sintomi della malinconia, perché tendiamo a confonderle e a pensare l'una come una copia dell'altra? In un mondo quale è il nostro attuale, in cui le copie, materiali e virtuali, sono prodotte in serie e in grande abbondanza, qual è il sogno di una copia se non quello di voler essere un originale? Se non si crede più alla corrispondenza tra rappresentazione e realtà, a cosa bisogna credere? L'odierna tendenza a patologizzare il normale evidenzia la confusione tra i modi di essere «sani» e le malattie, soprattutto perché non ci si rassegna ad accettare i nostri limiti e la nostra mortalità; il sogno di una copia che si vuole sostituire all'originale e mostrarsi migliore di esso affiora in un mondo in cui il virtuale appare più vero del reale. Questo libro ruota criticamente attorno ai modi e ai limiti entro cui produciamo i concetti e ci rappresentiamo le cose a partire da problemi, domande, dubbi, ambivalenze di un'epoca come la nostra dove, attraverso finestre, ci affacciamo su un mondo fatto della materia virtuale dei nostri sogni.
18,50 17,58

Le professionalità educative tra scuola e musei. Esperienze e metodi nell'arte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 271
La dimensione estetica caratterizza fortemente i processi sociali e culturali attuali. Per questo - e gli scritti di questo volume intendono dimostrarlo - l'arte e il patrimonio culturale in genere, in una relazione forte tra scuola e musei, concorrono efficacemente alla formazione globale e integrale della persona. Nello specifico, il primo capitolo tenta una sintesi dei significati dell'arte elaborati dall'uomo, in riferimento anche all'invenzione delle espressioni simboliche da parte dei primi artisti, ricercando se in questi percorsi creativi sia rintracciabile un principio di educabilità: si introduce così il senso della bellezza in educazione. Il secondo capitolo approfondisce le ricerche a livello europeo sulle caratterizzazioni dell'educazione all'arte e ai beni culturali nei contesti scolastici e museali, in relazione anche alle indicazioni più recenti dei Ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, con un'analisi specifica sui principali interrogativi che tuttora rimangono aperti rispetto a questo ambito di studio. Il terzo capitolo analizza i significati del patrimonio culturale e dei luoghi che lo accolgono, conservano, espongono, con un riferimento particolare al museo. Il museo, considerato da sempre luogo per eccellenza di trasmissione e di comunicazione del sapere, diviene un modello culturale di apprendimento, un luogo privilegiato per la ricerca. Un approfondimento specifico è dedicato al museo come luogo di incontro per i giovani dove raccontarsi e proporre il proprio punto di vista. Il quarto capitolo tratta il tema della professionalità sia dell'insegnante sia dell'educatore culturale, verso un modello che pone al centro della riflessione il concetto di competenza come elemento indispensabile per realizzare ogni attività artistica e culturale. A seguire, il quinto capitolo propone l'esperienza scolastica artistica del maestro Moroni: un maestro di scuola che individua un non metodo partendo dagli clementi del visivo. L'ultimo capitolo, il sesto, presenta, attraverso le esperienze al patrimonio culturale documentate nel MOdE, il Museo Officina dell'Educazione, alcune dimensioni educative irrinunciabili proprie di un museo: la ricerca, l'esposizione e la documentazione. Il testo si conclude con un'Appendice contenente approfondimenti, materiali progettuali per la scuola e i musei.
22,50 21,38

Filosofie della metafora

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 144
Le lingue che parliamo sono strumenti straordinariamente vivi e flessibili. La metafora è uno dei mezzi più comuni con cui entriamo nel loro cuore pulsante: inventiamo nuovi usi dei vocaboli, violiamo le regole, allarghiamo i dizionari. Questo libro si occupa della metafora come un laboratorio nel quale studiare fenomeni linguistici complessi, eppure molto frequenti. Ma per riuscirci è necessario mettere da parte un pregiudizio pesante: la convinzione che facciamo metafore soltanto per abbellire i nostri discorsi. Non è così. Il linguaggio metaforico è qualcosa di molto più importante. È uno strumento che ci fa vedere la realtà con occhi diversi. Perciò parliamo di "linguaggio figurato". Nella metafora, le parole e le immagini si incontrano e ci aiutano a comprendere il mondo più a fondo di quanto non accada a uno sguardo muto.
14,50 13,78

Il bambino e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 224
È vero che il web è pericoloso per i bambini? Genitori e insegnanti, che si servono spesso della rete a casa propria e nella vita privata, pare che ne abbiano paura quando si tratta dei loro figli o dei loro allievi. Gli adulti amano la tecnologia, i bambini e gli adolescenti anche, ma, paradossalmente, non riescono mai a usarla insieme. Come uscire da questo "blocco comunicativo" intergenerazionale e riuscire a far sedere genitori e figli e insegnanti attorno allo stesso "desco tecnologico"? In primo luogo sfatando, con una rigorosa analisi scientifica, pregiudizi e timori che non hanno ragione di essere. Questo libro, a cura della prestigiosa Académie des Sciences, è l'equivalente di un insieme coordinato di linee guida ai problemi che può comportare la progettazione e la gestione di servizi rivolti ai bambini e ai preadolescenti che utilizzino tecnologie digitali. Integrando i dati scientifici più recenti della neurobiologia, della psicologia, delle scienze cognitive, della psichiatria e della medicina, allo stesso tempo propone agli insegnanti, agli educatori - ma anche ad esempio al personale sanitario o a quello delle istituzioni museali - raccomandazioni semplici e operative che possano essere di aiuto nei differenti contesti.
21,50 20,43

Le eredi. Aziende vinicole di padre in figlia

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 179
Come ragionano padri e figlie, in tempi di pari opportunità, sulla trasmissione di un'impresa e di un mestiere storicamente patrilineari come quelli legati all'azienda vinicola familiare? Tra "dolce esclusione", dovere familiare e capacità di affermazione, le eredi rappresentano un caso emblematico di femminismo diffuso? A partire da queste domande, il libro si focalizza sulle ambivalenze del discorso familiare nel passaggio del testimone. In esso si confrontano strategie individuali e collettive, gerarchie formali e sostanziali, diritto paritario e arrangiamenti pratici. La ricerca, basata sull'analisi di casi aziendali con passaggio generazionale, rivela nuove interdipendenze tra i generi e le ridefinizioni delle possibilità sociali, per le imprenditrici, di incorporare un habitus e una posizione di tradizione maschile.
18,50 17,58

Una scuola di classe. Orientamento e disuguaglianza nelle transizioni scolastiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 288
Quali fattori condizionano la scelta della scuola superiore in Italia? Quale ruolo può svolgere l'orientamento scolastico per rendere il sistema di istruzione più equo? È possibile che le pratiche orientative rafforzino il peso delle origini sociali sui destini educativi degli studenti? Frutto di una ricerca etnografica, il libro si interroga sul rapporto tra scuola e disuguaglianze, tra scelte educative e condizionamenti sociali. Attraverso un'immersione nella quotidianità scolastica e un rapporto prolungato con docenti, studenti e genitori, analizza nel dettaglio i processi di orientamento al termine della scuola media: uno snodo cruciale nella differenziazione sociale della popolazione studentesca. Vengono così analizzate le ambivalenze e le contraddizioni attraverso cui la scuola prova a rispondere a una delle funzioni principali che le sono attribuite dalla Costituzione della Repubblica: garantire l'uguaglianza delle opportunità.
22,50 21,38

Logica e immagine del mondo. Studi su «Über Gewissheit» di L. Wittgenstein

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: XIII-275
Da qualche anno ormai "Della certezza" (Über Gewißheit/On Certainty) di Ludwig Wittgenstein è al centro dell'interesse non solo degli interpreti wittgensteiniani, ma anche di epistemologi, filosofi del linguaggio, studiosi di pragmatica e filosofi in genere. Allo stesso modo è diventato cosa comune tra alcuni studiosi parlare, sulle orme di Avrum Stroll e Danièle Moyal-Sharrock, di "Della certezza" come del terzo capolavoro di Wittgenstein, da aggiungere al "Tractatus logico-philosophicus" e alle "Ricerche filosofiche". Il libro di Luigi Perissinotto, che qui viene ristampato con una nuova prefazione e che risale al 1991, è stato in Italia, ma non solo, uno dei primi studi complessivi su "Della certezza" e uno dei primissimi tentativi di studiarne il ruolo nel contesto dell'intera opera di Wittgenstein, anche al fine di stabilire il contributo che essa può dare ai grandi temi filosofici del dubbio e della certezza, della credenza e della conoscenza, dello scetticismo e del fondazionalismo. Nonostante gli anni trascorsi, il libro resta un utile commentario e un'importante introduzione, ancora in grado di dialogare con la più recente e aggiornata letteratura, a queste tarde e suggestive annotazioni dell'ultimo Wittgenstein.
21,50 20,43

Videogiochi. Effetti (sociali) speciali

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 256
22,50 21,38

Educare al cinema

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 204
19,50 18,53

La migrazione dei simboli. Pubblicità e religione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 191
Perché la pubblicità fa ricorso a contenuti di carattere religioso per promuovere prodotti che con la religione hanno poco o nulla a che fare? Da quando ciò accade? Affrontare questi interrogativi conduce a riflettere su un importante mutamento che riguarda beni simbolici, di tipo religioso ed economico, e discorsi pubblici che hanno acquistato una rilevanza in larghi strati della società. La ricerca condotta coglie fenomenologie in pieno sviluppo. L'analisi empirica riguarda un ampio campione di pubblicità che copre cinquant'anni di storia sociale italiana, individua i simboli religiosi più usati, gli scopi pubblicitari cui tali simboli rispondono, i cambiamenti registrati nel tempo. L'interpretazione mette in luce le convergenze e le tensioni tra senso e consenso, marcando lo spostamento dei simboli religiosi al di fuori dei confini del loro campo.
19,50 18,53

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