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Guerini Scientifica

Tutti i libri editi da Guerini Scientifica

La popolazione

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 216
19,50 18,53

Vite da millennials. Culture e pratiche comunicative della generazione Y

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il testo punta ad indagare alcuni temi centrali nella cultura dei Millennials, tentando di individuare gli elementi che collegano fra loro pratiche di fruizione e modelli comunicativi specifici. L'analisi del percorso di crescita delle nuove generazioni deve fare i conti, infatti, sia con il ruolo giocato dalla comunicazione e dal consumo nelle dinamiche relazionali dei giovani, sia con le nuove forme di socialità supportate dai media digitali. Il volume è indirizzato in primo luogo agli studenti universitari interessati ai temi della sociologia del consumo e, più in generale, delle scienze sociali, ma può rappresentare un utile strumento di riflessione anche per i ricercatori attenti alle trasformazioni delle culture delle nuove generazioni.
17,50 16,63

Social media e comunicazione della salute. Profili istituzionali e pratiche digitali

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 240
Cerchiamo diagnosi e cure su «Dr. Google». Leggiamo blog alla ricerca di recensioni su specialisti e ospedali. Interagiamo con il medico su WhatsApp. Contattiamo le Asl su Facebook e Twitter. Sempre più, oggi, Internet e i social media sono ambienti comunicativi in cui ricercare informazioni sulla salute, ma anche piattaforme per mettersi in relazione e comunicare con medici, cittadini e strutture sanitarie. In questi anni la comunicazione della salute si è profondamente modificata, grazie a innovative pratiche digitali, in uno scenario caratterizzato da profondi cambiamenti nel sistema dei media e nella comunicazione pubblica e istituzionale. Il volume prende spunto da questi fattori per analizzare come i social media trasformano i processi e le pratiche comunicative tra istituzioni pubbliche della salute, medici e cittadini/pazienti. Attraverso la lente della comunicazione pubblica, si ripercorrono usi, pratiche, opportunità e criticità legati all’adozione dei social media per la comunicazione della salute. Un percorso di ricerca che si snoda tra la gestione strategica di profili istituzionali social e le pratiche digitali di cittadini connessi, che danno visibilità a temi di salute sempre più controversi e richiedono una voce pubblica credibile, presente e autorevole. Una ricerca tra consapevolezza e competenze, tra retoriche dell’innovazione tecnologica e sperimentazioni 2.0, tra teorie e studi empirici a livello internazionale e nazionale. Una nuova sfida per la sanità, i comunicatori pubblici e i cittadini. Un affascinante ambito di indagine per chi studia e fa ricerca in comunicazione.
22,50 21,38

Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 186
Cosa spinge ogni giorno milioni di persone a utilizzare i social network e a considerarli uno spazio oramai dato per scontato della propria vita quotidiana? Perché molti temi caldi del recente dibattito pubblico ruotano attorno alla vita online – dal narcisismo digitale alla perdita della privacy – e al suo rapporto di continuità con quella offline? Nel rispondere a queste domande, il libro si spinge alle radici della realtà dei social network, per interrogare condizioni di possibilità e pratiche sociali che hanno permesso ad ambienti comunicativi come facebook di diventare un orizzonte diffuso di senso individuale e collettivo e un luogo di osservazione privilegiato dell’importanza che i media e il web hanno nella nostra vita. Attraverso i racconti degli utenti raccolti nell’ambito di un progetto di ricerca nazionale, il lavoro indaga in che modo facebook sia diventato una palestra sociale in cui gli intrecci tra pratiche d’uso, forme di consumo e affordance della piattaforma mettono in luce sia le dinamiche di socializzazione all’inclusione comunicativa, sia la costante ricerca di senso della e nella connessione.
17,50 16,63

Dynamis. Ontologia dell'incommensurabile

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 272
L’ipotesi esposta in questo libro è che le radici dell’ontologia dinamica che si delinea negli ultimi dialoghi di Platone, culminante nella definizione dell’essere come "dynamis" nel "Sofista", sono da rintracciare nel dibattito matematico intorno alle grandezze incommensurabili. Esse sono presentate come la soluzione del problema del non-essere, che comporta il passaggio a una forma di razionalità non commisurativa, ma mediativa, che trova la sua massima espressione nel trascendentalismo kantiano e nelle filosofie che da esso derivano, dallo hegelismo all’ermeneutica novecentesca. La dimostrazione dell’incommensurabilità della diagonale non è però solo il punto di svolta verso un’ontologia della "dynamis": è anche il presupposto di un’ontologia intrinsecamente differenziale, che non collassi nella tautologia; di una concezione dell’esistenza in termini posizionali e non quantificazionali, e di una concezione realmente trasformativa ed emancipante della ragione. L’incommensurabile rappresenta il concetto di un’esteriorità o di un eccesso irriducibile a un dominio dato, e quindi il fondamento di quella che qui viene chiamata "una microfisica della libertà".
24,50 23,28

Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 256
Noi pensiamo e agiamo sempre all'interno di atmosfere e di tonalità emotive. Non importa quanto consapevolmente. Prima ancora di vivere in spazi misurabili, viviamo infatti immersi in sentimenti effusi nello spazio, dei quali, per quanto solo vagamente descrivibili, sentiamo talvolta con certezza la presenza e spesso anche l'autorità. Sentiamo, più precisamente, che le atmosfere intonano potentemente e in modo specifico la nostra esistenza, che in certi casi addirittura ci aggrediscono, fino a contagiare profondamente il nostro modo di vivere, tanto che solo entro certi limiti possiamo loro resistere, tentando magari di riprogettarle o quanto meno di pianificarne l'effetto. Per quanto le atmosfere siano un argomento tipicamente transdisciplinare (architettura, sociologia, antropologia, psicopatologia, geografia antropica, arte ecc.) e, in quanto quasi-cose, un tema ontologicamente eversivo, a interessarsene dev'essere anzitutto l'estetica. Ma un'estetica che non si accontenti più (come negli ultimi due secoli) di essere una teoria dell'arte e del giudizio critico su oggetti speciali come le opere d'arte, e ritorni alla sua definizione originaria di «teoria della conoscenza sensibile e corporea», non può che essere un'estetica patica: una riflessione filosofica, cioè, su che cosa significhi esporsi a quanto (soprattutto di inatteso) ci accade di provare. Alla luce del paradigma atmosferologico l'uomo è ancora un soggetto, ma la sua maturità non sta più nel saper essere soggetto di qualcosa, bensì nel saper essere soggetto a qualcosa. E per questo egli deve imparare come essere con «competenza» all'altezza dei sentimenti atmosferici che il mondo gli offre.
22,50 21,38

Per una pedagogia speciale oltre la medicina

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 224
La Pedagogia speciale è chiamata a trovare risposte funzionali rispetto agli interrogativi posti dal complesso scenario di differenze e diversità che abitano l'orizzonte scuola, ed il più vasto contesto sociale, in virtù dei costanti cambiamenti normativi e culturali realizzatisi nei confronti di soggetti con «bisogni educativi speciali». Da qui l'esigenza di rivedere gli itinerari formativi dei professionisti dell'aiuto e, nello specifico, del docente specializzato dopo l'approvazione dei decreti attuativi della Buona scuola, analizzando le innovazioni con uno sguardo educativo attento al riconoscimento del pieno diritto di cittadinanza delle persone, tutte in ottica inclusiva. L'insegnante specializzato è tenuto ad affinare il suo bagaglio di competenze prevedendo un nuovo modo di «fare» scuola. L'attenzione riposta alle nuove emergenze educative contraddistingue l'attuale dibattito sull'educazione inclusiva, pur generando il preoccupante fenomeno del dilagarsi dei processi di medicalizzazione e psicologizzazione, visto l'esponenziale aumento delle certificazioni diagnostiche di alunni con «DSA», «BES», etc. L'originalità del presente lavoro consiste nell'andare oltre il riduzionismo specialistico per legittimare la valorizzazione delle capacità e delle risorse di ogni persona.
21,00 19,95

Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 192
La prospettiva della vita adulta, che può (e deve) essere connotata da partecipazione attiva e, dove possibile, dall'esercizio pieno dei diritti e dei doveri, è stata approfondita attraverso molteplici aspetti, quali: i documenti internazionali, la legislazione nazionale, la rete territoriale, le rappresentazioni sociali, i processi identitari, la relazione d'aiuto, la vita adulta, l'inserimento lavorativo, l'autodeterminazione e il Progetto di vita. Nella parte conclusiva, il volume avanza la proposta di un'azione progettuale alla quale la Pedagogia Speciale potrebbe offrire il proprio contributo: la formazione del profilo professionale del disability manager.
19,50 18,53

Corpi molteplici. Differenze ed educazione nella realtà di oggi e nella storia

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 192
Fin dall'antichità, la dimensione del corpo ha segnato in maniera incisiva lo snodarsi dei destini individuali e si è rivelata insofferente agli assoggettamenti, ma al tempo stesso sottoposta a esercizi di potere, a volte espliciti, a volte latenti. Il volume propone, dopo una prefazione di Carmela Covato, alcuni saggi, compresi in una sezione storica (di Gabriella Seveso, Dorella Cianci, Maria Burguillos Capel, Francesca Borruso, Elisa Mazzella), che illustrano l'intreccio non sempre facilmente leggibile fra dimensione del corpo e potere, l'incisiva persistenza di stereotipi di genere connessi a questa dimensione, la complessità delle immagini dei corpi presenti nei linguaggi. Una seconda sezione, dedicata all'attualità, propone a sua volta contributi (di Pierangelo Barone, Stefania Ulivieri Stiozzi, Elisabetta Musi, Ivano Gamelli, Francesca Dello Preite, Anna Grazia Lopez, Valentina Guerrini) che analizzano molteplici fenomeni culturali connessi con la dimensione del corpo, quali l'urgenza del disagio giovanile, l'intreccio ineludibile con la dimensione del progetto e del desiderio, la problematicità dell'approccio della scienza, il confronto con una realtà che provoca i limiti del corpo, promettendo corpi aumentati, affittati, ritoccati, idealizzati. Rispetto a questi temi, il testo si interroga sulla difficile sfida cui l'educazione è chiamata, nella sua opera di disvelamento e di costruzione di un percorso emancipativo che possa portare i soggetti alla pienezza del proprio sviluppo personale.
18,50 17,58

I cieli e i gironi del lusso

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 207
Un libro «inattuale» che studia quali siano, nel quadro di processi produttivi dispiegati su scala internazionale, le condizioni di lavoro della manodopera occupata in Italia nella produzione di beni di lusso all’interno del settore della moda. L’analisi si sviluppa a partire dagli investimenti di grandi gruppi industriali in alcuni distretti italiani, in relazione alla possibilità di realizzare quella che gli autori definiscono una delocalizzazione di prossimità. L’indagine sulle catene di subfornitura a livello locale mostra un ventaglio di condizioni di lavoro molto ampio e solo in parte di pubblico dominio. Le griffes esibiscono infatti l’artigianalità e le buone retribuzioni delle loro maestranze, occultando il lavoro ripetitivo esternalizzato, a bassi salari, a piccole e medie imprese dove è consistente la presenza di lavoratori migranti e di imprenditori cinesi. Da una prospettiva inedita e attraverso un lungo percorso di ricerca sul campo, gli autori mettono in luce l’ambivalenza e la complessità di tali fenomeni nel sistema produttivo italiano.
19,50 18,53

Selfie & Co.

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 168
16,00 15,20

Stato, spazio, urbanizzazione

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 192
La riconfigurazione dello spazio è al centro dei processi urbani, politici ed economici contemporanei, in Europa così come su scala globale. Le città, le regioni, i processi di integrazione europea e della globalizzazione si fondano su dinamiche, movimenti e linee di frattura che delineano una profonda ricomposizione dello stato nazionale come struttura fondante della vita politica e sociale moderna. Il lavoro di Neil Brenner è tra i più innovativi ed importanti contributi alla comprensione delle dinamiche di ricomposizione dello spazio nell’epoca globale. I saggi qui raccolti propongono una nuova grammatica teorica per decifrare la grande trasformazione contemporanea e metterne in evidenza la portata. Brenner in queste pagine si sofferma in particolare sul processo di regionalizzazione e riqualificazione scalare in corso nell’Europa occidentale dagli anni Settanta ad oggi e sulla necessità di ripensare il concetto di urbano al di là della reificazione che lo identifica con gli agglomerati che definiamo comunemente «città».
20,00 19,00

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