Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Guerini e Associati

Tutti i libri editi da Guerini e Associati

Il timbro e la penna. La «nazione» degli impiegati postali nella prima metà del Novecento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 355
Questo libro ricostruisce la quotidianità professionale degli impiegati delle Poste nonché alcuni aspetti delle loro vicende private. L'autore ha utilizzato i fascicoli del personale delle vecchie direzioni provinciali di Venezia e Torino per cogliere la "sostanza antropologica" del travet delle Poste, e il suo rapporto con il contesto sociale e politico. Ne emerge una storia della burocrazia italiana e delle decine di dipendenti postali che si affannano ogni giorno in mezzo ad apparati telegrafici, timbri, regolamenti, disposizioni di servizio e rigide prassi lavorative, rinchiusi tra le pareti vetuste degli uffici. È uno spaccato significativo delle vicende di una parte dell'Italia giolittiana, travolta di lì a poco dal regime fascista conservando la certezza che l'immutabilità del meccanismo burocratico avrebbe messo in salvo anche le speranze e le attese di riscatto del popolo di minuti borghesi.
28,00 26,60

Toyota. Perché l'industria italiana non progredisce

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 128
Come superare l'empasse in cui è caduto il sistema industriale italiano? Come affrontare con successo tutte le difficoltà e i problemi davanti a cui si trovano le grandi imprese nazionali? L'autore individua una possibile soluzione nell'applicazione del Sistema Toyota all'interno delle organizzazioni. Dopo l'osservazione degli ostacoli da vincere per introdurre con buoni risultati il Sistema, questo testo entra direttamente nel vivo degli aspetti nevralgici del metodo analizzando l'approccio all'azione, spiegando come sia opportuno modificare la struttura aziendale e mettendo in risalto il nuovo ruolo del personale operativo.
13,50 12,83

Oltre il collocamento obbligatorio. Valorizzazione personale delle persone con disabilità e produttività nel mondo del lavoro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 284
Nell'affacciarsi al mondo del lavoro, le persone con diversa abilità si espongono a un rischio ricorrente: essere accorpate entro un'unica categoria quella dei "diversamente abili", appunto - senza che il selezionatore proceda a un'analisi ulteriore delle attitudini e delle competenze dei singoli. È questo il tema, sempre più attuale, dell'articolata ricerca presentata in questo volume, sostenuta dal CIRAH e realizzata dal Laboratorio Armonia della SDA Bocconi e da Astra Ricerche, dalle cui pagine emerge la necessità di introdurre nel mondo del lavoro una cultura della soggettività che consenta, anche nei processi di selezione, di rilevare le competenze peculiari di ognuno e di metterle poi coerentemente alla prova nel contesto organizzativo. Un approccio più maturo e raffinato alla "diversità", comunque intesa, che si rivelerebbe vantaggioso, oltre che per le persone interessate, per le stesse aziende, che passerebbero da un'applicazione puramente burocratica delle norme in materia, all'opportunità di sviluppare appieno il potenziale dei propri collaboratori.
26,50 25,18

A passo d'uomo. Modelli e strumenti d'intervento per la mobilità pedonale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 192
Le problematiche legate alla gestione della folla costituiscono un ampio ed eterogeneo campo di studio che coinvolge diversi tipi di conoscenze e competenze, accademiche e scientifiche, ma anche derivanti dall'esperienza sul campo e finalizzate, ad esempio, alla gestione della sicurezza in complesse situazioni di affollamento. La progettazione di ambienti ed infrastrutture, la gestione di eventi caratterizzati dall'afflusso di rilevanti quantità di persone (ad esempio celebrazioni, concerti, manifestazioni), l'organizzazione dì luoghi naturalmente affollati (ad esempio stazioni, fermate della metropolitana) sono infatti attività di crescente importanza. Questo volume nasce dal Convegno del Progetto QUA SI (Qualità della vita nella Società dell'Informazione) volto appunto ad affrontare con successo questa sfida.
18,00 17,10

Pace in Guatemala. I colloqui segreti tra il governo e la guerriglia e gli storici Accordi di pace

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 206
Nel dicembre del 1996 il governo guatemalteco e i guerriglieri firmarono uno storico Accordo di pace. Quando, alla presenza del segretario generale dell'ONU Butros Ghali e di diversi capi di Stato e di governo, il presidente Alvaro Arzù e il comandante guerrigliero Rotando Moran uscirono insieme nella piazza centrale di Città del Guatemala per accendere la fiaccola di pace, la folla che gremiva la piazza non poteva credere ai suoi occhi. Si poneva fine così a un conflitto brutale costato circa duecentomila vittime, in maggioranza civili delle comunità indigene maya. Poco si conosce, però, del ruolo che la Comunità di Sant'Egidio svolse per facilitare il raggiungimento di questo risultato: un infaticabile lavoro diplomatico volto in primo luogo a far sì che le parti in guerra si incontrassero direttamente, potessero parlarsi faccia a faccia. Nell'ultima fase del processo di pace in Guatemala, infatti, si realizzarono differenti incontri segreti di dialogo tra i presidenti Ramiro de Leon Carpio e poi Alvaro Arzù da una parte, e la Comandancia General della guerriglia dall'altra. Tramite la sua testimonianza personale, la ricostruzione dei contenuti delle riunioni e una serie di interviste ai protagonisti, l'autore ripercorre un segmento significativo e poco conosciuto dei negoziati di pace, quando il governo e la guerriglia del Guatemala, come avversari e non più come nemici, riuscirono a stabilire quel livello di fiducia e mutuo rispetto che permise infine la firma degli Accordi.
19,50 18,53

La certezza incerta. Scritti su Giuseppe Semerari con due inediti dell'autore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 263
Paradossalmente la sola certezza, capace di non lasciarsi vincere dallo scetticismo, è la certezza che abbia assimilate le ragioni dello scetticismo e abbia, perciò, rinunciato a qualsivoglia pretesa di assolutezza e definitività. Ciò, a cui la nuova scienza invita, è appunto il dubitare di un credere senza esitazioni. Noi possiamo parlare della nuova certezza, in quanto scopo di una ricerca e mezzo di ulteriore ricerca, come di una certezza incerta, in cui l'apparente contraddizione dei termini è piuttosto la espressione verbale di un modello di sapere impostato e regolato sulle effettive possibilità dell'uomo che ricerca e si pone il problema di ciò che può sapere e di come può sapere. Una certezza ci sembrerà tale non quando ci verrà estrinsecamente asserita la sua infallibilità, bensì quando, in rapporto alle premesse, alla situazione e alle procedure disponibili della ricerca, essa ci permetterà di risolvere i problemi che ce l'hanno fatta ricercare, senza però illuderci né autorizzarci a sperare che, per suo mezzo, noi ci saremo per sempre ritirati fuori da ogni problema. Quanto abbiamo prima chiamato "certezza incerta", infatti, è espressione teoretica di quanto la "colpevolezza ragionevole" è espressione etica. (Giuseppe Semerari)
19,50 18,53

Biblioteca della libertà. Volume Vol. 191

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 117
"Biblioteca della libertà" è pubblicata nell'ambito dell'attività culturale del Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" di Torino. La rivista affronta più direttamente il nodo delle sfide che le trasformazioni in corso pongono alle società liberal-democratiche contemporanee e, in particolare, al sistema politico internazionale. Per ogni numero esplicita un tema focale che viene sviluppato attraverso uno o più saggi e da prospettive differenti.
15,00 14,25

La resa dei conti. Tredicesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 226
Partita dagli Stati Uniti nel 2007 con le debolezze dei mutui subprime, la crisi finanziaria si è estesa rapidamente a gran parte del pianeta. Si caratterizza come crisi del sistema economico globale e minaccia la crescita futura e la stabilità economica mondiale. Se ne può uscire soltanto con una ridefinizione delle regole, dell'importanza e dei poteri delle varie componenti dell'economia globale: una "resa dei conti", quindi, inevitabile se si vuol dare un assetto stabile all'economia stessa e alla finanza. È questa la tesi del Rapporto sull'economia globale e l'Italia, che ricostruisce gli avvenimenti del 2007 e del 2008 lungo gli scenari paralleli dell'economia e della finanza globale, analizzando gli sviluppi dei mercati e delle grandi imprese multinazionali, il mutamento degli equilibri strategici, l'evoluzione degli orizzonti giuridici, e cercando così di rispondere a interrogativi sempre più generali e sempre più pressanti. Esaminata su questo sfondo, la realtà dell'economia italiana mette in luce tutta la sua difficoltà a mantenere il livello internazionale al quale era abituata; i sistemi economici nazionali, però, possono uscire da fasi di declino, benché la ripresa non sia affatto "garantita" dai meccanismi economici attuali.
21,00 19,95

Il crepuscolo della televisione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 191
La televisione da sempre ha due prerogative: essere fruita da quasi la totalità della popolazione per un tempo così ampio da essere nua delle principali attività ed essere stata fattore di unione del paese, aiutando a superare confini di spazio e a livellare le differenze di classe. Dagli anni Cinquanta il servizio pubblico ha educato larghe fasce di popolazione contribuendo a superare un diffuso analfabetismo, ha unificato la lingua del paese e ha diffuso il senso di appartenenza all'Italia. Negli anni Ottanta poi la tv commerciale ha dato una svolta nella programmazione e attraverso la pubblicità ha alimentato il fenomeno del consumismo, le cui logiche sono progressivamente cambiate. Ma il futuro della televisione generalista seguirà lo stesso percorso?
19,50 18,53

L'inquietudine della colomba. Essere armeni in Turchia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 153
"Posso vedere me stesso nell'inquietudine psicologica di una colomba, ma so che in questo paese gli uomini non toccano le colombe. Le colombe conducono la loro vita fin nel cuore della città, tra le folle umane. Sì, con un po' di paura, ma con quale libertà." Sono le parole conclusive dell'ultimo articolo di Hrant Dink, pubblicato da Agos - il settimanale da lui fondato - dopo la sua morte, avvenuta per mano di un giovane fanatico turco il 19 gennaio 2007. Hrant Dink credeva nella possibilità, anzi nel dovere, di convivere: armeni e turchi, cristiani e musulmani. Non per questo rinunciava a scrivere del genocidio degli armeni, ed era stato infatti condannato a sei mesi di carcere per "insulto all'identità turca". I suoi articoli, che possiamo leggere qui raccolti, vivono di questa duplice sostanza: il timore della colomba e la fiducia nella possibilità di condividere emozioni, desideri, pensieri: in una parola l'umanità. Etyen Mahgupyan, che ha raccolto l'eredità di Dink alla guida di Agos, scriveva due giorni dopo la morte dell'amico: "Ho perso il mio cuore". Sì, era il cuore, più di ogni altra energia motrice, l'impulso vitale, la qualità dominante, il centro catalizzatore di Hrant: delle sue intuizioni taglienti, del suo linguaggio paradossale, del suo coraggio consapevole.
15,00 14,25

Annuario della televisione 2008

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2008
pagine: 451
Un volume che raccoglie tutti i numeri della televisione, con i dati più aggiornati sulle caratteristiche e le audience delle trasmissioni classificate per emittente, fasce orarie e tipologie.
160,00 152,00

L'altra fatica. Lavoro femminile nelle fabbriche dell'Alto Milanese 1922-1943

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 270
Il fascismo amava indicarlo come un modello di modernità industriale, e l'immagine dell'Alto Milanese non tradiva certo questa descrizione: una miriade di fabbriche piccole e grandi ne ricopriva il territorio, non lasciando quasi spazio alla pratica dell'agricoltura. Fabbriche tessili, soprattutto, dove decine di migliala di donne, ogni giorno, consumavano La loro fatica. Proprio a queste donne è dedicato il lavoro di Nicoletta Bigatti, che attraverso una lunga ricerca tra le fonti archivistiche più svariate e un'attenta e partecipata raccolta delle testimonianze delle protagoniste ha ricostruito la loro vita di mogli, madri e lavoratrici in una società che ben poco spazio ed attenzione dedicava a questa fatica "al femminile". Ne risulta un racconto vivo, un racconto non della "storia" in astratto, ma di tante "storie" piccole e sconosciute, non per questo meno importanti e significative.
24,50 23,28

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.