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Giappichelli

Tutti i libri editi da Giappichelli

Il contratto. Appunti di parte generale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 193
Il tema dell'autonomia privata è, certamente, assai ampio e involge, in termini generali, i rapporti tra soggetto e ordinamento. Nell'àmbito patrimoniale, che unitamente a quello personale traduce il contenuto delle scelte autonome dei privati, ruolo centrale assume il contratto, espressione preminente di autonomia. Vengono allora in rilievo le questioni poste dalla nozione di contratto, in relazione al corrispondente àmbito di operatività, onde appropriatamente individuare i tratti caratterizzanti la fattispecie contrattuale, nella complessa dinamica dei rapporti tra persona, mercato e istanze solidaristiche (è questo il caso, rispettivamente, della consentita patrimonializzazione dei diritti della personalità e della discussa gestazione oblativa per conto altrui). La declinata autonomia contrattuale, sia quale libera determinazione del contenuto del contratto sia quale possibilità di concludere contratti atipici, si misura con l'attuazione dimostrata dalla ricchissima prassi negoziale, talora poi formalizzata da un legislatore chiamato a mettere ordine in contesti profondamente incisi dagli interventi della giurisprudenza (è questo il caso del contratto di leasing e del modello assicurativo claims made). Il contratto è peraltro il risultato di un accordo, è esso stesso accordo, nel quadro di un percorso che, più o meno articolato, conosce (può conoscere) fasi e momenti distinti. A questo ulteriore ordine di considerazioni risponde l'idea di procedimento, che certamente mutuata dal diritto amministrativo non è tuttavia estranea al diritto civile. Lo strumento procedimentale viene qui assunto come modello (comune a entrambe le aree giuridiche) di composizione degli interessi nel contesto della relazione giuridica. L'autonomia privata procedimentale, espressione essa stessa dell'autonomia contrattuale, indica quindi, anche se con una certa dose di possibile approssimazione, l'esercizio da parte dei privati della propria facoltà di valersi degli strumenti preordinati alla conclusione del contratto ma anche la possibilità di rendersi autori di modelli procedimentali nuovi, che si aggiungono a quelli noti, per delineare così un panorama articolato e vario, ricco di implicazioni e suggestioni. In questo senso, allora, la riconosciuta formazione progressiva del contratto si distingue, riprendendo un autorevole insegnamento, in formazione progressiva del contenuto contrattuale (è questo il caso delle minute o puntuazioni contrattuali, ossia accordi parziali nel procedimento di formazione della comune volontà negoziale) e formazione progressiva della fattispecie contrattuale (è questo il caso dei contratti preparatori o strumentali, anzitutto contratto preliminare e patto d'opzione, già vincolanti e idonei a determinare, attraverso il costituito diritto al contratto, il perfezionamento dell'accordo conclusivo, delineante il definitivo assetto di interessi tra le parti).
20,00 19,00

Giustizia costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 455
«L'elaborazione e l'impostazione di questo volume si avvale dell'esperienza maturata e degli studi condotti dagli autori nell'ambito dell'Insegnamento e del Dottorato di Giustizia costituzionale e tutela dei diritti fondamentali, quest'ultimo attivo ormai da diversi anni presso il Dipartimento di Diritto pubblico dell'Università di Pisa, e ai fini della predisposizione, a cadenza triennale, degli Aggiornamenti in tema di processo costituzionale. La Giustizia costituzionale intende, secondo quanto preannunciato nell'ultimo volume degli Aggiornamenti, proporsi come un manuale e come tale, pur sempre attento alla concretezza dei temi ed al modo in cui il nostro sistema di giustizia costituzionale si è effettivamente realizzato, non più legato alla esposizione della giurisprudenza di un periodo specificamente preso in considerazione. Il volume è destinato agli studenti e si propone quindi finalità essenzialmente di tipo didattico; da ciò la scelta di un testo scritto in uno stile il più possibile chiaro, lineare e del tutto privo di note, sia di carattere bibliografico che giurisprudenziale. Nel giudizio sulle leggi in via di azione l'esame della nuova competenza della Corte costituzionale sugli statuti regionali e del nuovo sistema di impugnazione delle leggi regionali tiene conto delle interpretazioni fornite attraverso le prime applicazioni giurisprudenziali e delle previsioni della 1. 5 giugno 2003, n. 131 (c.d. legge La Loggia). Nel giudizio sui conflitti tra poteri e sulla responsabilità del Presidente della Repubblica viene esaminata l'influenza della 1. 20 giugno 2003, n. 140, contenente disposizioni in materia di immunità parlamentari e di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato (c.d. lodo Schifavi). Anche in linea con le esigenze derivanti dai nuovi ordinamenti didattici, si è cercato di contenere quanto possibile le dimensioni del volume, senza però con ciò dimenticare il livello universitario della preparazione necessariamente richiesta agli studenti di giustizia costituzionale. Solo una verifica sul campo potrà dare la risposta di quanto si sia riusciti nell'intento, ed anche per questo siamo fin da adesso grati a coloro che vorranno farci pervenire rilievi o suggerimenti che consentiranno di eliminare almeno alcuni dei limiti che il manuale mostrerà.» (Dalla Presentazione)
38,00 36,10

Figure del diritto penale. Il sistema italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: XXX-684
«Prima ancora di essere parziale e selettiva per esigenze di sintesi, questa opera è parziale e selettiva perché dedicata al sistema penale italiano, cioè ad una species di un più ampio genus: è noto, infatti, come nel mondo accademico, molti libri enfaticamente denominati: "diritto penale", o "manuale di diritto penale", sottintendano cripticamente il predicato: 'italiano' (oppure tedesco, francese etc. ...). Circoscritti i confini del lavoro relativamente al suo oggetto, è bene formulare un breve cenno anche al profilo diacronico: con questa edizione, giunge a compimento un itinerario iniziato nel 2008. Il disegno originario dell'opera prevedeva di tracciare, in termini di massima sintesi, i lineamenti del sistema penale italiano, identificandone le categorie ordinanti ed emancipando il quadro di insieme dalla presupposizione, diffusa nella manualistica contemporanea, che l'ordinamento giuridico presenti una struttura monolitica. In questo contesto, si collocava, sin dall'inizio la presa d'atto che l'ordinamento italiano non è un sistema compatto, bensì un sistema connotato da una tendenziale dissociazione delle sue principali macrocomponenti (legale, dottrinaria, giurisprudenziale), dalla cui competizione emergono almeno tre sottosistemi coesistenti e, talora, in reciproco conflitto. Il diffuso tentativo di presentare un ordinamento giuridico come un sistema monolitico e coerente genera, infatti, illusioni ottiche, destinate a cadere sotto le smentite della realtà e ad occultare come ogni sistema normativo consista in un ordine astratto, dove le pretese del costruttivismo razionalistico sono continuamente poste in crisi dalla dinamica teleologica che connota il mondo della produzione giuridica...» (Dalla Premessa)
60,00 57,00

European economic legal order after Brexit. Legacy, regulation, and policy

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 224
137,00 130,15

History & law encounters. Lezioni per pensare da giurista

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 93
Questo volume è la materializzazione della prima edizione degli History&Law Encounters, un progetto didattico e scientifico avviato dai corsi di Storia del diritto presso l'Università di Brescia nella primavera del 2019, con l'intento di proporre anzitutto agli studenti elementi per discernere la fisionomia del `giurista' in avvio del loro percorso di studi. L'apporto dei sei autori (fra giuristi e storici del diritto) interpellati per attuare tale progetto si è tradotto in una ricca polifonia di voci e di prospettive che, passando attraverso l'immediatezza delle lezioni e del dinamico confronto in aula, trova ora, in queste dense pagine, l'occasione di una condivisione ancor più ampia. Con l'intento di 'provocare' dimensioni poco esplorate dal giurista, attingendo al metodo critico proprio dello storico, le proposte d'analisi (e indagine) accolte in questo volume spaziano dalle radici dell'Europa alla stregoneria nel contesto subsahariano, dal costituzionalismo inglese alla Carta del Carnaro, dal contratto nel pensiero della Scuola di Salamanca alla dottrina internazionalistica fra Sette e Novecento. Non un percorso, dunque, ma coordinate che identificano problemi, temi e domande entro un ampio quadrante spazio-temporale.
16,00 15,20

Mercati regolati e nuove filiere di valore

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 328
Il volume, redatto a più voci, percorre il sentiero analitico concernente la relazione che intercorre tra mercati regolati e filiere di valore e di beni le cui attività economiche sono oggi collocate in spazi virtuali o remoti. Il tema viene affrontato da più angoli visuali secondo il metodo teleologico-pratico tipico del diritto dell'economia, disciplina dinamica e per sua configurazione aperta ad una pluralità di saperi. In tale contesto, l'evoluzione del diritto globale dell'economia ha, com'è noto, contribuito a destrutturare o comunque a modificare sensibilmente cicli e processi produttivi. Tale processo ha reso sempre più interdipendenti le istituzioni nazionali, sovranazionali e multilaterali in un "processo di scambio" di complessa riarticolazione. Ci si interroga, pertanto, sui risvolti prodotti dalla trasformazione in atto sul versante sia pubblicistico (governo dell'economia, innovazione tecnologica, dati, ecc.) sia privatistico (diritto privato regolatorio, rapporto tra regole dell'impresa e regole del contratto nel campo dei mercati finanziari, "frazionamento della prestazione", ecc.).
43,00 40,85

Spazio pubblico per il fenomeno religioso

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 227
«Vorrei iniziare questo mio breve intervento di Introduzione al tema del Convegno "Spazio pubblico per il fenomeno religioso", con un ringraziamento a voi partecipanti che avete aderito alla proposta di ascoltare significativi interventi che ci aiuteranno a cogliere lo stato dell'arte della ricerca in questo settore e ci proporranno alcune riflessioni sulle questioni ancora aperte. Non posso non ringraziare i relatori i quali hanno dato immediata disponibilità nel fornire il proprio contributo ad un tema di strettissima attualità. La presenza di docenti di diverse discipline scientifiche, insieme ad alcuni rappresentanti della realtà religiosa, con l'apporto di tecnici del settore, permetteranno di allargare il campo di indagine e di avviare una interazione tra piani diversi, i quali interagendo tra loro creeranno un dialogo nuovo, ricco di spunti e di slanci, pur nell'imprescindibile solco giuridico, che rimarrà il sottofondo sul quale andremo a riflettere e dialogare. Infine un sincero ringraziamento al prof. Marco Cangiotti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, che ci ospita in questo magnifico palazzo, sede della Fondazione, per lo svolgimento dei nostri lavori. Per quale motivo si è deciso di organizzare un Convegno dal tema "Spazio pubblico per il fenomeno religioso"? Le ragioni sono diverse e vedono l'interazione tra un interesse personale, legato alla ricerca, uno dipartimentale e una di sensibilità di cattedra. Non è la prima volta che l'Ateneo urbinate promuove momenti di incontro e di riflessione sulle questioni legate alle garanzie riconosciute dall'ordinamento alle minoranze religiose. Possiamo citare i seminari di studio che si tennero nel 1990 e nel 1993, dal titolo rispettivamente "Normativa e organizzazione delle minoranze confessionali in Italia" e "Principio pattizio e realtà religiose minoritarie", i quali assunsero un significato particolare per il periodo storico legato alla stipula delle intese per la regolamentazione dei rapporti con alcune confessioni, i cui atti sono stati pubblicati'...» (Alberto Fabbri)
30,00 28,50

Corte costituzionale e parere della Corte EDU tra questioni di principio e concretezza del giudizio costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 252
La monografia "Corte costituzionale e parere della Corte EDU tra questioni di principio e concretezza del giudizio costituzionale" esamina le ricadute di diritto costituzionale dell'eventuale ratifica da parte dell'Italia del Protocollo n. 16 alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Il Protocollo, che disciplina il parere che le più alte giurisdizioni potranno chiedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, costituirà un istituto essenziale nell'ottica del dialogo tra le Corti in Europa. La prospettiva di ricerca è quella della Corte costituzionale e l'intento quello di confutare gli argomenti giuridici contrari alla ratifica. L'opera "Corte costituzionale e parere della Corte EDU tra questioni di principio e concretezza del giudizio costituzionale" costituisce una lettura utile per studiosi di diritto costituzionale e studenti universitari che intendano approfondire un tema così controverso nel dibattito costituzionalistico e politico.
30,00 28,50

Le nuove frontiere del diritto della crisi e dell'insolvenza ripensate in prospettiva storica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 215
«Il saggio monografico di Alessandro Grillone, allievo della Scuola romanistica pisana, costituisce un'ulteriore testimonianza, qualora ve ne fosse ancora bisogno, dell'importanza, negli studi giuridici, anche di diritto positivo, della prospettiva storica e, nello stesso tempo, della necessità di condurre l'indagine storica del diritto attraverso una continua comparazione con il presente. Come è noto, tanto da costituire parametro di valutazione nelle abilitazioni all'insegnamento, la comparazione con gli altri ordinamenti, particolarmente dell'Unione europea, costituisce elemento centrale della ricerca di diritto positivo. Il presente contributo dimostra come anche la comparazione storica debba avere la stessa centralità, nonostante il rilievo troppo spesso sottovalutato nella valutazione scientifica. In fondo il diritto è una stratificazione storica che la norma di diritto positivo rappresenta e nella quale, attraverso una complessa e consapevole indagine, è possibile, come nella ricerca scientifica degli strati archeologici, ricavarne le ragioni profonde e quindi la stessa ratio. È solo così possibile capire che il diritto fallimentare, oggi si direbbe, in attesa dell'entrata in vigore del nuovo codice, il diritto della crisi dell'impresa e dell'insolvenza, non ha matrice storica — come superficialmente si potrebbe pensare — nell'epoca delle grandi codificazioni illuministiche e del libero mercato. Già con lo studio, Per la storia del fallimento nelle legislazioni italiane dell'età intermedia, del 1964, dí Umberto Santarelli, anch'egli Maestro di storia del diritto dell'Università di Pisa, si era consolidata la tesi delle radici medioevali del diritto fallimentare; con lo studio di Alessandro Grillone si scopre una significativa affinità anche con il diritto romano: particolarmente nella edizione che contraddistingue il presente, ove le esecuzioni collettive si pongono come alternative a quelle individuali, non assorbite più soltanto in alcune fattispecie esclusive, che hanno al centro l'imprenditore commerciale, grazie all'estensione soggettiva dovuta all'apertura verso il debitore civile e il consumatore, e si rivelano le fortissime affinità del diritto storico anche in relazione al presupposto oggettivo, come íl rilievo di fatti presupposti, oggi meno attuali, quali la fuga dell'imprenditore...» (Dalla Prefazione di Claudio Cecchella)
30,00 28,50

Una forma di stato a regionalismo differenziato? Percorsi e argomenti per l'attuazione dell'Art. 116, III comma, Cost.

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
«Il percorso volto a dare attuazione al regionalismo differenziato, previsto all'art. 116, III comma della Costituzione, è stato contraddistinto da improvvise accelerazioni, seguite da battute d'arresto e da brusche inversioni di marcia dovute, oltre che all'endemica resistenza all'autoriduzione dei partiti politici e degli apparati amministrativi centrali, anche al rapido avvicendarsi dei diversi Governi insediati nei palazzi romani. Nel momento in cui si scrive, poi, un ulteriore elemento di criticità si è imposto con forza in un contesto già per sé intricato ed articolato: la pandemia provocata dalla diffusione del Covid-19. Essa ha accentuato la conflittualità tra i due livelli di governo già presente nella prassi quotidiana delle relazioni tra Stato e Regioni, tanto che da più parti si è giunti a mettere in dubbio non solo l'utilità di proseguire nel menzionato processo di differenziazione regionale ma addirittura l'opportunità stessa di mantenere in capo agli enti regionali funzioni, soprattutto in materia sanitaria, ad essi spettanti in base all'art. 117 della Costituzione...» (Dall'Introduzione)
29,00 27,55

Il mercato della penalità. Bisogno e meritevolezza di pena nel rationale della punitività

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 115
La monografia offre un contributo innovativo al tema delle scelte di criminalizzazione e alla loro legittimazione, e si orienta verso la ricerca di un equilibrio razionale e ponderato tra sanzione criminale e reato, sul piano sia atomistico che sistemico. Collocandosi nel solco delle riflessioni dall'Autore già in precedenza dedicate alla scienza della legislazione penale, il lavoro adotta un approccio metodologico che, congedandosi dal mero tecnicismo giuridico, si giova del contributo epistemologico della sociologia e della scienza politico-criminale: strumenti indispensabili per integrare, nel discorso sulla 'penalità', la lettura della realtà sociale e delle sue istanze di tutela con il sistema di garanzie liberal-democratiche espresse dal nostro ordinamento costituzionale. In ultima istanza, lo studio è teso a individuare una formula - fruibile dal legislatore penale, ma anche dalla Corte costituzionale - che rilasci come risultato finale la 'giustizia', in termini di accettabilità sociale e istituzionale, delle incriminazione e delle entità di pena ad esse correlate.
18,00 17,10

17,00 16,15

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