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Fabrizio Serra Editore

Tutti i libri editi da Fabrizio Serra Editore

Luigi Pianciani e la democrazia moderna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 172
Il volume raccoglie gli atti del Convegno tenutosi nel novembre 2005 a Spoleto su "Luigi Pianciani e la democrazia moderna". Si tratta di nove contributi presentati da altrettanti studiosi, i quali hanno affrontato un ampio spettro di argomenti legati al pensiero e all'attività politica del colonnello e deputato spoletino, che fu amico di Garibaldi e di Mazzini, sindaco di Roma, vice presidente della Camera dei deputati e presidente della provincia dell'Umbria per molti anni. Dall'insieme di questi studi emerge ancora una volta il grande rilievo politico di un personaggio legato alla sua terra d'origine, ma aperto alle più ampie esperienze nazionali e internazionali. Una figura storica complessa, caratterizzata anche da forti contrasti interiori che lo spingevano ad adoperarsi affinché l'Italia fosse una, unita e possibilmente repubblicana, anche se aveva accettato di agire per l'unità d'Italia sotto la monarchia costituzionale dei Savoia. Personaggio dalla problematica evoluzione politica, prima moderato poi permeato dall'ideologia repubblicana, scosso anche da propositi rivoluzionari, Pianciani appare nel contempo uomo di cultura, politico attento e attivo, amministratore lungimirante e oculato.
34,00 32,30

L'abitato della prima fase di Capua. Prime testimonianze

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 132
Il lavoro di Nunzio Allegro e Emanuela Santaniello delinea un quadro dell'assetto abitativo di Capua nella sua fase più antica utilizzando tutti i dati disponibili noti, integrati dai risultati della approfondita analisi condotta sulle evidenze dello scavo della 'Portineria dell'Italtel' effettuato nel 1981 e ripreso negli anni 1984-1985. Della scoperta dei resti di un fondo di capanna individuata con quell'intervento era stata data una breve notizia nel 1995, nella Guida pubblicata in occasione dell'apertura del Museo dell'Antica Capua, ma lo scavo rimaneva sostanzialmente inedito, anche se citato in più occasioni per la definizione delle modalità di occupazione del territorio campano. Il lavoro della Santaniello ne descrive le caratteristiche stratigrafiche e le fasi cronologiche, che terminano con la calcara di età tardo-repubblicana/proto imperiale che segna la fine dell'uso in età antica di quell'area. Utilizzando la bibliografia esistente delinea un quadro completo della situazione anche per ciò che riguarda la progressiva occupazione dell'abitato. Un dettagliato studio del materiale ceramico e l'analisi, eseguita da Elena Bedini, dei resti faunistici, contribuiscono ad arricchire di dettagli non secondari la definizione dei modi e del tenore di vita dell'abitato della prima fase.
165,00 156,75

Demetra. La divinità, i santuari, il culto, la leggenda. Atti del 1° Congresso internazionale (Enna, 1-4 luglio 2008)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 304
Demetra compare nel pantheon, nell'organizzazione simbolica della Sicilia antica - la Sicilia della storia che parla greco - come una dea del politeismo greco, importata nell'isola e qui reinventata. Essa è dea del grano e dell'agricoltura, nutrice della gioventù e della terra, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre; figura centrale, insieme alla figlia Kore, dei misteri eleusini. Il Congresso di Enna, di cui questo volume raccoglie gli atti, si presenta ricchissimo di cognizioni e suggestioni nuove. Demetra, sulla base della testimonianza di Erodoto, fa parte dei fondamenti della cultura e del mondo greci; uscendo dalla Grecia, ha rappresentato un ponte tra la Sicilia e la Grecia propria da un lato, ma anche tra l'isola e il mondo greco e punico dell'Africa. La vastissima diffusione di questa divinità e del suo culto, la sua grande popolarità, dimostra che fu una dea delle classi meno abbienti, legata soprattutto a coloro che lavoravano duramente la terra. Le testimonianze archeologiche (una fitta presenza di santuari, una ricchissima serie, ininterrotta per secoli, di terrecotte demetriache, la documentazione delle monete) vengono arricchite di dati nuovi e nuove interpretazioni che riguardano la presenza della divinità anche fuori della Sicilia (fino in Africa) e oltre il periodo greco strettamente inteso (fino all'età romana).
185,00 175,75

Littera legitera. Testi grammaticali latini dell'alto Medioevo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 184
Quando Isidoro di Siviglia, agli inizi del VII secolo d. C., operò nel primo libro delle Etymologie una sua personale 'riscrittura' dei capitoli grammaticali di Donato, il mondo dei fonemi (voces) sembrò ridurre la sua importanza rispetto allo spazio crescente che assunse l'universo affascinante dei segni grafici (litterae); universo che, agli occhi di Isidoro, era per più versi 'sacro', in quanto consentiva ai litterati la conoscenza della Sacra Scrittura e, tramite essa, il contatto diretto con la parola divina. Questa innovazione incontrò un duraturo successo. In questo volume l'autore, Luigi Munzi, ha raccolto un gruppo significativo di questi trattatelli, in larga parte ancora inediti: di essi si presenta il testo corredato da apparato critico e da un esauriente commento. Queste opere, nonostante la loro veste modesta e talora dimessa, sono però importanti testimonianze di un messaggio basilare per i primi secoli del Medioevo, ossia che nessuna efficiente formazione intellettuale può giungere a compimento senza l'ausilio della cultura scritta. Perciò l'universo della scrittura (fondato essenzialmente sulla Bibbia) costituisce la guida e lo strumento fondamentale per ogni itinerario di elevazione materiale e spirituale.
48,00 45,60

Analytic Study of Mycenaean Compounds. Structure, Types (An)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: X-106
Questo volume, a cura di Frederik M. J. Waanders, presenta uno studio analitico su uno specifico aspetto del linguistica micenea, e cioè sui 'composti'. I 'composti' sono un'importante costruzione lessicale comune a molte lingue indoeuropee, fra cui il greco ed il latino. Essi si presentano come un'unica parola, che viene sentita e usata come una unità, definita da un unico accento, anche se è formata da due morfemi lessicali. I testi che vengono pubblicati qui, divisi per varie tipologie di parole composte, sono tutti relativi al corpus di tavolette inscritte in lineare B trovate sui siti di Cnosso, Pilo e Tebe in Beozia e datate alla fine del XIII secolo a .C.
95,00 90,25

Analytic study of mycenaean compound. Structure, types (An)

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2008
pagine: X-106
190,00 180,50

Colloquium romanum. Atti del 12° Colloquio internazionale di micenologia (Roma, 20-25 febbraio 2006)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2008
pagine: LVI-906
I due volumi che qui si presentano raccolgono gli Atti del XII Colloquio Internazionale di Micenologia', che si è tenuto a Roma nel febbraio del 2006 e che ha visto come partecipanti tutti i più importanti studiosi della disciplina, italiani e stranieri, questi ultimi venuti a Roma da venti paesi diversi. Come i precedenti congressi internazionali, anche questo ha rappresentato l'occasione per fare il punto degli studi su vari aspetti della micenologia (in particolare, sull'interpretazione dei nuovi testi in lineare B di Tebe) e soprattutto per mettere a confronto e dibattere tesi ed idee apparentemente incompatibili. Una notevole quantità di dati nuovi, in campo archeologico e linguistico, ha prodotto conoscenze diverse e maggiormente approfondite sull'economia, la storia e l'amministrazione del mondo miceneo; di esse i 58 contributi presentati in questo congresso ci offrono un quadro complesso e in alcuni aspetti difforme rispetto al passato.
440,00 418,00

880,00 836,00

Il carme 15 (Natalicium IV)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 344
Il volume, a cura di Lorenzo Sciajno, presenta l'edizione critica del carme 15 (Natalicium IV) di Paolino di Nola, con ampia introduzione, edizione integrale del testo, traduzione ed un ricco commento che inserisce l'opera all'interno della tradizione della letteratura latina, mettendo in evidenza il suo significato e la sua importanza, sia da un punto di vista letterario che filosofico. Discendente da un antica famiglia patrizia romana, Paolino nacque a Bordeaux nel 355. Convertitosi al cristianesimo all'età di trentacinque anni, fu vescovo di Nola nei primi decenni del V secolo. Oltre ad un ricco epistolario, fu autore di una serie di carmi, composti tutti durante la sua permanenza a Nola, che restano una delle più alte testimonianze della poesia cristiana dei primi secoli; fra questi, i quattordici Natalicia, cioè i carmi scritti in occasione della ricorrenza del dies natalis di S. Felice di Nola, ogni 14 gennaio, che rappresentano l'opera poetica più originale di Paolino, per i temi e per lo stile usati, l'opera che fa di lui, insieme con Prudenzio, il più grande poeta latino della cristianità.
70,00 66,50

Dialogo sugli autori

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 196
Il Dialogo sugli autori, scritto come supporto alle lezioni di grammatica da un maestro del dodicesimo secolo, Corrado di Hirsau, è l'unico manuale medievale di letteratura latina giunto fino a noi e di cui si abbia notizia; viene presentato qui, a cura di Roberta Marchionni, per la prima volta tradotto in una lingua moderna e corredato da un ampio commento ed apparato critico. Si tratta di un testo unico nel suo genere, dato che ci introduce direttamente nella scuola del tempo, in quell'istituzione extrafamiliare tramite la quale una società si preoccupa di conservare e trasmettere ai suoi membri le conoscenze acquisite, tecniche e spirituali. Stupirà forse sapere che in un'epoca divenuta a torto proverbiale per la sua oscurità come il Medioevo, le scuole fiorirono, e con esse la discussione sul come e cosa insegnare, e che già il Medioevo conobbe diverse riforme scolastiche. Certo, le scuole medievali furono istituzioni pensate in gran parte per propagare l'ideale religioso cristiano, che era poi l'ideale di tutto un mondo. Ma anche nello sforzo costante di salvaguardare se stesso, il sistema che le produsse non giunse ad esprimere una censura totale nei confronti di quanto potesse metterne a rischio l'esistenza, in particolare nei confronti della letteratura latina antica.
48,00 45,60

Pomeriggi rinascimentali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 148
Nel 2005 l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale, nel solco degli obiettivi scientifici propri della sua attività, progettò di realizzare una nuova iniziativa volta a conseguire un duplice risultato: da un lato incentivare lo scambio di esperienze investigative disposte su un piano di propulsiva interdisciplinarità inerente il rinascimento meridionale e, dall'altro, promuovere ulteriori sodalizi scientifici con strutture culturali impegnate, su versanti diversi e in virtù di differenti statuti istituzionali, ad assecondare e sollecitare una sempre più approfondita conoscenza della cultura meridionale nelle differenti espressioni e manifestazioni. Il volume che qui si presenta raccoglie gli studi realizzati per il secondo ciclo di questa iniziativa, effettuato, come il precedente, con il coinvolgimento di importanti strutture culturali ed universitarie campane, fra cui l'Accademia Pontaniana e l'Istituto Italiano di Studi Storici. I vari autori, affrontando da diverse angolature e con differenti metodologie aspetti importanti della realtà napoletana (e campana), offrono un importante contributo alla ricostruzione ed all'analisi della vita e della cultura meridionale nel Cinquecento.
32,00 30,40

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