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Fabrizio Serra Editore

Tutti i libri editi da Fabrizio Serra Editore

Basco ed etrusco. Due lingue sottoposte all'influsso indoeuropeo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 256
Questo volume si pone come obiettivo principale la risoluzione delle problematiche inerenti i rapporti tra lingue indoeuropee ed etrusco. Tramite lo studio di una lingua, il basco, isolata geneticamente, tipologicamente affine all'etrusco, tutt'ora parlata e sottoposta alle medesime pressioni linguistiche indoeuropee, si cerca di spiegare le analogie e le numerose divergenze che legano l'etrusco, lingua pressoché isolata, alla famiglia che comprende il latino e le altre lingue italiche. Se la non appartenenza dell'etrusco alla famiglia indoeuropea pare già stabilita nella disputa tra Corssen e Deecke, vinta da quest'ultimo, nella seconda metà del XIX secolo, la presenza di numerose analogie tra le due entità linguistiche ha provocato ripensamenti e dubbi anche all'interno della linguistica scientifica. Il tutto amplificato dalle lacune relative ad alcuni campi della grammatica etrusca.
58,00 55,10

«Si pesa dopo morto». Atti del Convegno internazionale di studi per il cinquantenario della scomparsa di Umberto Saba e Virgilio Giotti (Trieste, 25-26 ottobre 2007)

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 364
Questo numero monografico della "Rivista di Letteratura Italiana" raccoglie gli Atti del Convegno "Si pesa dopo morto", organizzato dall'Università di Trieste e dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tenuto a Trieste nel novembre 2007, nel cinquantesimo anniversario della morte d'Umberto Saba e di Virgilio Ciotti. Critici e poeti, appartenenti a generazioni e scuole metodologiche diverse, hanno accettato l'invito a parlare di due scrittori che vantano ormai una ricca tradizione bibliografica, e che tuttavia in queste pagine sono stati nuovamente messi al centro di un confronto in grado di stabilire altre reciproche relazioni tra le loro opere, pur a lungo già indagate. Di Saba sono state analizzate poesie e prose, forme lunghe e brevi, favole, apologhi, epigrammi, lettere; dichiarazioni e reticenze su modelli e calchi letterari, rivelazioni ed omissioni per quanto riguarda la sua vita vissuta e quella narrata. Virgilio Ciotti è stato analizzato nel suo rapporto con Saba, con cui ha condiviso l'origine, ebraica, e uno dei modelli poetici dichiarati, Petrarca.
200,00 190,00

Granelli di senapa all'indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 240
Volumetti di largo consumo, usurati da una lettura fin troppo frequente, per giunta a più riprese requisiti, occultati o distrutti a seguito di reiterati provvedimenti censori. Di autori soprattutto italiani, ma anche spagnoli, francesi e inglesi, solitamente semisconosciuti o volutamente anonimi, sono gocce nel mare di quei diffusissimi libretti devozionali, pervasi di pietà cristocentrica e prodighi di suggerimenti sul ben morire che inondano le officine tipografiche di mezza Europa dalla fine del Cinquento a tutto il Settecento. Di 'granello' in 'granello', dai fascicoli accumulati presso l'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede alle voci dell'Index librorum, la 'lista' che alla fine emerge si rivela una campionatura feconda dal punto di vista bibliografico, orientando l'indagine verso campi ancora poco esplorati e guidandola lungo un dedalo di vicoli insospettatamente affollati: il complesso rapporto con il pubblico, il gioco di rimandi tra curatori e traduttori, dedicatari e possessori, la rete della diffusione, le operazioni editoriali di librai e tipografi. E, come in ogni 'collezione', anche in questo volume vengono alla luce operette che furono successi editoriali fino ad oggi insospettati ed esemplari ritenuti finora introvabili.
68,00 64,60

Testo e immagine nell'editoria del Settecento. Atti del Convegno internazionale (Roma, 26-28 febbraio 2007)

Libro
anno edizione: 2008
pagine: XXX-546
Il volume raccoglie gli atti di un Convegno (tre giornate di lavoro, venticinque relazioni) tenuto a Roma nel febbraio 2007 con lo scopo di approfondire lo studio nel settore dell'editoria settecentesca, sia tramite una sistematica ricognizione di fonti catalografiche e bibliografiche tesa ad una ricostruzione più attendibile della produzione editoriale settecentesca, sia analizzando in modo approfondito i rapporti fra testo e immagine in alcuni filoni delle produzioni librarie del secolo. Durante il Settecento, infatti, l'editoria, giunta a crescente maturazione in termini produttivi e distributivi, vive una stagione segnata da una montante consapevolezza del ruolo dello scrittore / autore, dalla incontrollata crescita delle stamperie, da un progressivo incremento dei lettori, da una produzione variegata, disposta su molteplici piani tematici, da una consistente attenzione al prodotto di pregio e, infine, da più consapevoli istanze di razionalizzazione del mercato. Altra incisiva e significativa caratteristica della produzione settecentesca italiana è il crescente ricorso agli apparati iconografici, utilizzati in maniera molto differenziata in relazione alle tematiche acquisite, alla necessità di rendere la merce più appetibile agli occhi di nuovi fruitori ed agli sviluppi tecnico-professionali. Negli ultimi decenni la storia del libro e dell'editoria ha suscitato, in ambito italiano ed internazionale, crescente interesse.
145,00 137,75

Corpus dei papiri storici greci e latini. Parte B. Storici latini. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 160
Delle opere di Sallustio si conservano, a noi noti, complessivamente sette frammenti di papiri antichi di provenienza egizia, alcuni dei quali composti di più parti. Di varia datazione e rinvenuti in luoghi diversi, essi testimoniano, nel loro insieme, lo studio e la diffusione del grande storico nell'Egitto romano, dalla prima età imperiale fino alla tarda antichità. Alcuni dei frammenti sono di dimensioni minime, in altri si leggono intere colonne o parti di fogli. Differisce anche lo stato di conservazione: alcuni sono quasi intatti, altri molto lacunosi. In genere il loro rinvenimento è avvenuto nel corso di missioni archeologiche e, considerato il numero complessivo abbastanza scarso degli esemplari superstiti di papiri letterari latini, si deve notare che quelli di Sallustio sono tra i più numerosi, a testimonianza del fatto che lo storico dovette essere, anche in Egitto, fra gli autori più letti e diffusi. Il curatore del presente volume, Rodolfo Funari, presenta il testo integrale contenuto nei papiri con la traduzione, un ricco apparato bibliografico ed un ampio commento in cui riporta sia le integrazioni congetturali sia quelle ottenute per collazione dei codici medioevali, comprese le più ovvie e probabili.
48,00 45,60

La piccola plastica fittile antropomorfa dell'Italia antica dal Bronzo finale all'orientalizzante

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2008
pagine: XII-610
Lo studio che qui si presenta trae origine e motivazione dalla constatata assenza di un corpus recente, dunque aggiornato, relativo all'argomento in oggetto: l'unica monografia a cui far riferimento, fin ora, era quella infatti pubblicata da A. Hanfmann nel 1936, pioneristica, ancora utile, ma indubbiamente molto invecchiata. La raccolta sistematica di Andrea Babbi, dedicata alla piccola plastica fittile antropomorfa del'Italia peninsulare dal Bronzo finale all'Orientalizzante, è essenzialmente costituita da centoventicinque 'schede' molto dettagliate, che tengono conto di reperti anche di recente o recentissima acquisizione e che registrano con non minor premura le informazioni pertinenti ai contesti di provenienza, di natura sia funeraria, sia abitativa, sia santuariale. Le schede, per la gran parte frutto di un esame autoptico dei materiali, sono accompagnate da un'eccellente documentazione grafica e fotografica, opera anch'essa per lo più dell'autore; molte le novità di lettura proposte, ampio e ricco il repertorio dei confronti iconografici e iconologici, completa ed accurata la bibliografia.
495,00 470,25

Gli scoli metrici a Pindaro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 80
Gli scoli metrici antichi agli Epinici di Pindaro, che qui si presentano, possono essere un aiuto prezioso per il moderno interprete della versificazione pindarica, in modo particolare nei carmi in metri 'kat'enoplion-epitriti'. L'autore, Paolo Santé, in questo volume ne mette in luce alcuni aspetti utili per la conoscenza della teoria metrica antica e per l'analisi della versificazione pindarica in rapporto alla disposizione colometrica antica. I manoscritti che tramandano gli Epinici di Pindaro sono infatti provvisti di materiale scoliastico, di argomento metrico, la cui datazione è stata stabilita intorno alla seconda metà del II secolo d.C. In questi scoli è evidente la volontà di dare un nome alle sequenze metriche, che si ritengono fissate in età alessandrina. In effetti gli scoli, oltre a dare informazioni teoriche di natura generale, riescono anche a chiarire problemi colometrici, grazie ad annotazioni di natura prosodica o ad analisi metriche sostanzialmente corrette. Resta comunque evidente che, anche laddove non sia possibile condividere l'analisi della colometria antica, la medesima teoria metrica possa essere utilizzata per interpretare in modo coerente l'intera versificazione pindarica. Pertanto l'attenta valutazione degli scoli metrici antichi, nonché la verifica costante ed equilibrata della loro correttezza, si dimostrano la via da seguire per fondare saldamente l'analisi della versificazione pindarica.
36,00 34,20

La pace nel Petrarca civile e altre ricerche di letteratura italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 152
Attraverso un percorso che si snoda lungo un vasto orizzonte temporale, dal Trecento al Novecento, questo libro di Alessio Bologna affronta tappe fondamentali della nostra letteratura, dalla lirica e la novellistica delle origini sino al romanzo contemporaneo, passando dalla raccolta umanistico-volgare del primo Rinascimento, nell'intento di contribuire a tracciarne il lungo e complesso cammino, così ricco di spunti per sempre nuovi approfondimenti. La matrice comune e unificante il volume consiste in una forte connotazione etico-religiosa. Composto di sette ricerche, disposte secondo l'ordine cronologico dei testi esaminati, l'opera riguarda vari motivi letterari.
32,00 30,40

Bibliografia di Andrea Carandini

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 52
Questo volumetto rappresenta un piccolo omaggio che la Casa editrice ha voluto offrire, in occasione del settantesimo anno di età, al Professor Andrea Carandini, uno dei più importanti studiosi di archeologia del nostro tempo e direttore, con Emanuele Greco, della rivista "Workshop di archeologia classica". Professore di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana all'Università di Roma 'La Sapienza', la sua attività scientifica si è concentrata sulla topografia di Roma, sull'Etruria di età romana e sull'analisi di complessi monumentali urbani in varie città dell'Italia antica (Volterra dal 1987, Grumentum dal 1994, Pompei dal 1994, Veio dal 1996). Dal 1993 coordina un progetto di ricerca archeologica nel Suburbio di Roma e nella bassa valle del Tevere in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e la Sovrintendenza Comunale di Roma. Ha diretto le attività di scavo nella villa rinvenuta in occasione della costruzione dell'Auditorium di Renzo Piano a Roma, curando l'allestimento dell'annesso museo archeologico. Negli ultimi anni gli scavi presso le pendici settentrionali del Palatino e la scoperta delle fasi più antiche di Roma hanno condotto i suoi interessi alle origini della città e alle sue prime forme organizzative. Dal 2005 coordina il progetto 'Imago Urbis. Museo Universitario Virtuale della città e del territorio di Roma'.
12,00 11,40

Una nuova iscrizione da Magliano Sabina. Scrittura e cultura nella valle del Tevere

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 76
Gli studi che costituiscono l'argomento di questo fascicolo, a cura di Paola Santoro, hanno come oggetto un calice iscritto facente parte del corredo di una tomba a fossa databile negli anni intorno alla metà del VI secolo a.C., recuperato in seguito ad un intervento di regolarizzazione dei limiti di un fondo agricolo compreso nell'area della necropoli di Colle del Giglio; l'intervento fu eseguito dall'Ufficio tecnico del Comune di Magliano Sabina con la collaborazione del Museo civico. Il calice è realizzato in impasto buccheroide e sulla parete al di sopra della carena presenta due iscrizioni, destrorse, realizzate dalla stessa mano dopo la cottura. Questo nuovo documento epigrafico, che arricchisce l'esiguo corpus delle iscrizioni recuperate nella parte più settentrionale della Sabina tiberina, presenta straordinario interesse sotto vari profili: gli aspetti semiologici della scrittura in rapporto alla sua disposizione sull'oggetto; i dati alfabetici in rapporto all'area di riferimento; i dati linguistici di per sé e in rapporto al contesto in cui si collocano; la circolazione linguistica ed alfabetica nella Sabina arcaica e nella media vallata del Tevere. Attraverso un'ampia discussione, i contributi presenti offrono così l'opportunità di approfondire il dibattito sulle tradizioni alfabetiche adottate dalle comunità che gravitavano nella valle del Tevere: Sabini, Falisci e Capenati.
120,00 114,00

Les prènoms de L'Italie antique. Journèe d'ètudes (Lyon, 26 Janvier 2004)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 156
48,00 45,60

280,00 266,00

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