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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Il dolce domani

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 264
«Sin dall’inizio non si sa quello che sta per accadere, ma si sa che è importante. E quello che sta per accadere è il male» (Gustaw Herling). Sam Dent è una cittadina di seconde case, sulle montagne dello Stato di New York, che si anima solo durante le vacanze. Tutte le mattine, da vent’anni, Dolores passa a prendere i ragazzi con il suo vecchio scuolabus. Ma un giorno di gelo e di neve l’automezzo precipita in una scarpata. Muoiono quattordici ragazzi, lei si salva. Il romanzo racconta la storia corale di questa sorta di day after: c’è chi cerca di rimuovere l’accaduto, chi cambia città, chi si perde nella droga, chi trova un rifugio nella fede. Finché una ragazzina di quattordici anni svelerà un terribile segreto che romperà un equilibrio fatto di ipocrisia e silenzi. Russell Banks presta la voce ai protagonisti e alle comparse della vicenda sino a entrare dentro il dramma personale e collettivo di una società che, come ha detto lo stesso autore in un’intervista, «ha abbandonato i propri bambini. E una società che abbandona i propri bambini non ha più un’anima».
12,50 11,88

Io le patate le bollo vive. Ricerca, sperimentazione animale, vita

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Questo libro intende offrire, a chi abbia voglia di fermarsi e riflettere con calma, dati e considerazioni pratiche sull’uso dei modelli animali nella ricerca scientifica. La nostra speranza – come medici e biologi coinvolti in prima persona sul campo della ricerca non meno che su quello del benessere animale – è che queste pagine aiutino ad affrontare il problema in modo razionale, senza lasciarsi sopraffare da ideologie o preconcetti, per giungere a conclusioni realistiche. Sarà che si sente all’apice di un’evoluzione ormai quasi bionica, ma si direbbe che, specie in Occidente, Homo sapiens stia elaborando una visione piuttosto innaturale della vita e della morte. Quest’ultima, soprattutto, con i suoi corollari di dolore e malattia, sembra assumere sempre più i contorni tutti virtuali del disagio prescindibile. Un virus sconosciuto minaccia di decimarci? Tranquilli, abbiamo già visto il film: prima del finale, «gli scienziati», per quanto poco simpatici siano di solito, troveranno di certo la cura, lo sappiamo. Essenziale è che lo facciano in fretta, come in fretta desideriamo dimenticarci di loro e del virus (o chi per esso), ormai virtualmente debellabile con un farmaco, una terapia, un vaccino. Il come «gli scienziati» li abbiano ottenuti poco importa, in emergenza. Salvo poi cominciare (o riprendere) subito a contestare la sperimentazione biomedica, perché – lo sappiamo – «fa del male» ad animali e piante; e ad aggredire, talvolta anche fisicamente, i ricercatori, che «vivisezionano» senza criterio forme di vita innocenti. Commuoversi o indignarsi di fronte a queste cose è, virtualmente, quasi un obbligo per l’Umano civilizzato, sappiamo anche questo. Ma lo sappiamo davvero? O meglio, che cosa sappiamo davvero della sperimentazione animale? Sappiamo, per esempio, che è soggetta a legislazioni ferree, recenti e in continua revisione? Che un Organismo preposto al Benessere animale è parte integrante di ogni staff di ricerca? Che i programmi di sostituzione delle cellule viventi sperimentali con modelli in vitro o in silico stanno facendo passi da gigante? Che l’apporto di un animale a un protocollo di ricerca può limitarsi a un piccolo prelievo di sangue? In questo libro, fuori dal cinema e dai copioni precostituiti, due ricercatori di lunga esperienza rispondono a queste e a molte altre domande sul loro mestiere. Con un approccio al problema più avvertito, più informato, più realistico e in fondo anche più ottimistico: un approccio virtuoso, insomma. E virtuoso e virtuale sono «falsi amici», non sinonimi, questo sì che lo sappiamo. Almeno per ora, attendendo il futuro.
14,00 13,30

L'ospite

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 280
Alex ha una attrazione per il buio scintillante del mondo e il talento di intuire i desideri degli altri. È così che si insinua nelle case e nella vita degli sconosciuti. Trascinandoli con sé nel suo precipizio. Il ritratto di una ragazza docile e spavalda in un romanzo sensuale e di smagliante tensione emotiva. Nella villa sull’oceano dove tutto è soffuso, algido, rarefatto, Alex si muove sinuosa, quasi invisibile. Simon le ha comprato abiti e gioielli, l’ha portata a cena esibendola come un animale splendido. Lei è stata impeccabile: «Tenere pulite le unghie. Mantenere l’alito fresco. Non lasciare grumi di dentifricio nel lavandino…» Nessun passo falso. Fino alla sera in cui ha commesso un errore imperdonabile durante un party in piscina. Adesso che niente può tornare come prima, l’ospite è messa alla porta. Senza risorse, cacciata da quel mondo dove non c’era posto per l’imperfezione, le resta solo una via di uscita, provare ancora una volta a spacciarsi per ciò che non è.
18,00 17,10

Il senso delle donne per la città. Curiosità, ingegno, apertura

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 200
Non potendo costruire hanno scritto. Di case, di città, di quartieri in trasformazione. Tenute lontane dall’architettura si sono dedicate alla fotografia, trovando mille modi per raccontare le persone e gli spazi della città. Escluse dalla pianificazione urbanistica si sono dedicate alla scala minuta, granulare, del design dell’abitare e della vita quotidiana, progettando spazi di prossimità e di benessere. Sono state più giardiniere che progettiste, più pedagogiste che ingegnere. Quando hanno potuto hanno generato pensiero e visioni lungimiranti, presto dimenticate; hanno osservato da vicino le città – nelle loro pratiche quotidiane – con il distacco che solo chi è escluso dai giochi può avere. Le donne, in forme varie e sempre eclettiche, hanno maturato un pensiero pratico sulla città che oggi non possiamo trascurare e di cui peraltro loro stesse non sono ancora pienamente consapevoli. Oggi che dobbiamo ripensare la relazione tra spazi e vita, tra tempi quotidiani e aspettative di benessere, tra natura e città, la prospettiva da cui guardano il mondo appare cruciale.
17,00 16,15

Violenza invisibile. Anatomia dei disastri ambientali

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 200
L’ambiente è ferito da innumerevoli disastri industriali che agiscono lentamente e silenziosamente, come l’esposizione a contaminazione chimica. Fenomeni che gli esseri umani pagano a caro prezzo: sul piano economico e sotto forma di sofferenza fisica, disagio psicologico e sfiducia sociale. A causa della loro natura, disastri avvolti da ignoranza collettiva. Per contrastarla, il libro adotta una prospettiva innovativa basata sulla nozione di invisibilità: invisibile la mano del perpetratore, invisibile il pericolo per le vittime, invisibili i danni e i traumi agli occhi degli spettatori. Su cui l’autore getta nuova luce, fornendo descrizioni dettagliate di persone e comunità che cercano di far fronte a problemi mai nemmeno immaginati. Problemi talmente inediti che nessuno ne conosce veramente le dimensioni, per non parlare di quali potrebbero essere le soluzioni. Orientando l’attenzione nella direzione dell’invisibile per pervenire a una visione della violenza ambientale, diventa così percepibile la corrosione delle impalcature sociali e psicologiche di comunità e individui. Strutture vitali spesso «bruciate» da una violenza tossica. Non affrontabile semplicemente in termini tecnocratici, bensì ponendo l’accento sulle preoccupazioni, i bisogni, gli interessi e i diritti delle persone. Un libro che aiuta a riflettere sulle nostre scelte, sull’ambiente che vogliamo conservare e costruire per noi stessi, e lasciare in eredità alle generazioni a venire.
20,00 19,00

Giù nella valle

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede più così di frequente, ma aspettano una bambina e nell’aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L’altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare più guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Alfredo e Luigi in comune hanno due cose. La prima sta in un bicchiere: bere senza sosta per giorni, crollare addormentati e riprendere il mattino dopo, un bianco, una birra, un whisky e avanti ancora un altro giro, bere al bancone dove si scommette se l’animale che uccide i cani lungo gli argini sia un lupo, un cane impazzito o chissà cosa. Oltre all’alcol però c’è la casa davanti a quei due alberi. Adesso che il padre se n’è andato, Alfredo è tornato in valle per liberarsi dei legami rimasti: lui non lo sa, ma quella stamberga da un giorno all’altro potrebbe valere una fortuna. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, Paolo Cognetti ha scritto il suo “Nebraska”.
16,00 15,20

Storia della colonna infame

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 216
Quando Manzoni si accinge a raccontare la vicenda del processo agli untori durante la peste del 1630, prima all’interno del romanzo, poi in un testo a sé per quanto abbinato al romanzo, non poteva non confrontarsi con le riflessioni che su quell’episodio aveva scritto nel 1777 Pietro Verri, suo zio di fatto, e con il libro fondamentale sulla condanna della tortura che aveva scritto ancor prima suo nonno, Cesare Beccaria. Ma quella cinquantina d’anni che era trascorsa, e in particolare gli anni della Rivoluzione francese, avevano cambiato molte cose. All’indignazione illuministica nei confronti di leggi ingiuste e disumane, si era aggiunta una preoccupazione assai più moderna: quella per il fanatismo delle masse innestato su fantasie complottistiche. Le teorie del complotto erano alla base del superlavoro delle ghigliottine negli anni del Terrore, ed erano state alla base delle accuse intentate ai poveri Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza. Adriano Prosperi rilegge la “Storia della colonna infame” da questo punto di vista, portando argomenti testuali e documentali: e così facendo proietta questo caposaldo della nostra letteratura civile in una dimensione ancora più drammaticamente attuale.
21,00 19,95

Le meraviglie del parto. Donare la vita tra Medioevo ed Età moderna

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 208
Tra Medioevo ed Età moderna dominava l’idea che l’utero della donna potesse celare «meraviglie» che solo all’ultimo momento venivano rivelate. Testimonianze di una mentalità e di un sapere condiviso entro il quale il pensiero scientifico e la tradizione popolare tendevano a fondersi. Venire alla luce è sempre stata una soglia difficile da definire, sfuggente, dolorosa e caricata di pudore e mistero arduo da rivelare. Questo libro si propone di raccontare il modo in cui era descritta e rappresentata la «scena del parto» in Occidente, nel periodo compreso tra l’Alto Medioevo e l’Età moderna fino al XVII secolo – prima cioè della medicalizzazione settecentesca della pratica ostetrica e della nascita delle cliniche. Alessandra Foscati considera un ampio ventaglio di fonti di diverso genere (mediche, giuridiche, religiose, letterarie) che le servono per raccontare le azioni compiute sulla partoriente, oggetto di attenzioni da parte di altre donne, tra cui l’ostetrica, le parenti, le vicine di casa (il parto è un momento corale di grande solidarietà femminile), ma anche di uomini (il marito, il prete e, da un certo momento in poi, il chirurgo). Con sguardo ampio e diacronico, il libro mette in evidenza gli aspetti e gli elementi di lunga continuità, così come i cambiamenti più significativi dell’Età moderna.
26,00 24,70

Il contrario dell'oblio. L’olocausto tra memoria e giustizia

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 336
L’aviatore Herberts Cukurs è considerato un eroe nazionale lettone. Eppure durante la Seconda guerra mondiale militava nel Commando Arājs, una brigata della morte al servizio dei tedeschi. Mentre nella Lettonia di oggi si indaga su Cukurs per decidere se processarlo, Linda Kinstler scopre che suo nonno Boris, di cui si sono perse le tracce nel 1949, era legato allo stesso famigerato Commando. Ma quale ruolo aveva? Era un collaboratore dei tedeschi o una spia dei russi, o entrambe le cose? Kinstler prova a dipanare i fili della storia familiare e collettiva interrogandosi sulle ondate di revisionismo, sui meccanismi della giustizia, sulla conservazione e manipolazione della memoria, nonché sugli strumenti che abbiamo a disposizione per sconfiggere l’oblio.
20,00 19,00

La vita è breve, eccetera

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il nuovo libro dell’autrice di “Niente di vero”. Durante una scossa di terremoto una donna si trova a letto con un uomo, ma quello non è il suo letto e lui non è il suo fidanzato. Inizia così uno di questi undici racconti irriverenti, comici e amari insieme, in cui le relazioni sono piene di spigoli, e le donne, a volte impulsive o semplicemente buffe, traditrici eppure ancora pronte a fidarsi, sono esperte nel lasciarsi ma non nel lasciarsi andare. E soprattutto sanno prendersi molto sul serio o molto in giro, perché in fondo la vita è breve, eccetera. «Non avrebbe mai immaginato che il desiderio di vendetta fosse un sentimento comico». Una scrittrice in crisi cede alle richieste via via più insidiose dell’anziana vicina, con inaspettate ricadute sul suo romanzo. Una promessa della danza scopre con il suo maestro le possibilità del proprio corpo, e del proprio piacere. Mentre un aereo si schianta contro un grattacielo, una ragazza di «bella presenza» ma dai denti strani progetta la fuga dalla villa degli zii, ben difesa da una schiera di nani da giardino, e da un arsenale di armi nell’armadio. E poi, una donna si sveglia dopo la prima notte nella sua nuova casa e trova sullo zerbino un ortaggio minaccioso. E ancora, due studentesse universitarie finiscono per non capirsi più quando una si taglia i capelli. Eccetera. In questi racconti dissacranti, a volte più malinconici a volte più divertenti, c’è un filo fortissimo a unire le storie: uno sguardo libero sulle donne e le loro relazioni. Donne troppo pigre per essere ribelli, razionali eppure scaramantiche, capaci di inventare mondi immaginari solo per mandarli in frantumi. Fanno sesso, disinibito o goffo, hanno le idee chiare oppure mentono, molto spesso. Hanno tanti progetti ma gli impegni sono gabbie. Sanno cosa significa bramare qualcosa ma non cosa significa averla a cuore. Eccola qui di nuovo la scrittura graffiante e sensuale di Veronica Raimo, che ci fa ridere e subito dopo ci sferra un colpo durissimo, demolendo sempre le nostre rassicuranti convenzioni.
17,50 16,63

Il rumore del ghiaccio

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 320
Tra i ghiacci che ricoprono ormai da tempo le Highlands scozzesi, una giovane meteorologa si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Il mondo sarà anche cambiato ma gli uomini no, e le ragioni per uccidere restano sempre le stesse. Il corpo di Charles Younger, un giornalista scomodo, viene recuperato in un ghiacciaio. Younger non era un escursionista e il suo ritrovamento in montagna ha una sola spiegazione: seguiva una storia. Questa almeno è l’opinione di Cameron Brodie, il detective arrivato da Glasgow per seguire il caso. Ormai a fine carriera, Brodie ha sulle spalle una diagnosi implacabile e varie ragioni, anche personali, per trovarsi sulle Highlands. E mentre l’ennesima tormenta taglia fuori dal mondo i villaggi scozzesi, Brodie ha la conferma di come il male possa annidarsi ovunque, più vicino di quanto potesse mai immaginare. «L’uomo è direttamente sopra di lei, incastonato nel ghiaccio. È a faccia in giù, con le braccia lungo i fianchi, occhi e bocca aperti, e la fissa come se fosse ancora vivo. Ma non c’è aria nei suoi polmoni, né vita nei suoi occhi. E l’urlo di Addie echeggia in tutto il Coire an dà Loch».
18,00 17,10

Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello)

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 184
«Certi funghi che hai trovato, quattro anni fa o quaranta, se chiudi gli occhi li rivedi nel dettaglio. Perché proprio quelli, fra migliaia, non lo sai: ti ritornano in sogno, come divinità di un attimo preciso». Andare a funghi è camminare con uno scopo. E anche questo libro è una camminata, che comincia quand’è ancora buio e finisce quando il buio sta tornando. È la storia di due fratelli che seguono le orme del padre nel bosco, esplorandolo in tutte le stagioni, tra le querce o nelle faggete. È la condivisione di un alfabeto naturale. È insegnare ai cani il segreto del tartufo, e allenarli ad arrivarci senza lasciare traccia. Ecco, i posti esatti non li saprete mai: è l’unica condizione di questo racconto. Ci sono valli da tanto e valli da poco. Quella di Sandro e suo fratello è una valle da poco, almeno secondo loro. Non ha montagne famose né attrazioni turistiche, ma boschi, ombre, angoli umidi e segreti. E poi, sottoterra, tesori preziosissimi. Mentre Pietro esplora quella valle tutti i giorni, passo passo, insieme ai cani (perché lui di tartufi ci vive), Sandro ha deciso di tornarci per un po’, per provare a ritrovarsi cercando. Perché ad andar per funghi qualcosa succede sempre: una pesca miracolosa che entrerà nell’epica familiare, la sorpresa di una fungaia nuova proprio quando ci si era persi d’animo, i silenziosi e lancinanti duelli tra cercatori… Storie strambe, misteriose, intime, nascoste fra le foglie e dietro i massi proprio come i porcini. Nel bosco i due fratelli riscoprono l’intimità dei gesti e dei corpi: ridono, corrono, ritrovano parole dell’infanzia che possono essere dette solo in quell’intrico di sentieri, tronchi e muschi. Parlano di soldi, di lavoro, dei problemi di tutti i giorni come di quelli del mondo. Aspettano il temporale, maledicono la siccità che li spinge a faticare il doppio, si preoccupano di nascondere la jeep per evitare che qualcuno la veda lungo la strada, fanno la guerra ai cinghiali e alla loro astuzia nello scovare le tartufaie, ammutoliscono se vedono passare una cerva poco più in là. In questo libro sussurrato e commovente, Sandro Campani scava tra le radici con profondità e spensieratezza. Una guida sentimentale per cercatori di funghi e di ricordi, che ci regala tutto lo stupore della prima volta in cui i cani tornano scodinzolando e in bocca hanno un tartufo.
16,00 15,20

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