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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Nutrirsi. Storia di un gesto umano

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
Una sontuosa storia illustrata del cibo e del nostro rapporto con la cucina, dall’antico Egitto ai moderni bistrot.
50,00 47,50

Dove vuole andare, sensei? Un viaggio nel cuore del Giappone

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 248
Quello tra Antonietta Pastore e il Giappone è un rapporto di lunghissima data, dal primo viaggio, nel 1974, fino a oggi. In queste pagine lievi eppure ricche di aneddoti istruttivi, con voce partecipe, ironica e generosa, Antonietta Pastore ripercorre la sua appassionante scoperta di un paese ignoto e lontano, conducendoci dentro le case dei giapponesi, oltre il gradino del “genkan” che segna la soglia dell’intimità domestica. È un Giappone inatteso, meno formale e ordinato di come lo immaginiamo di solito, in cui tradizione e modernità convivono in un equilibrio mobile e umanissimo. Conoscere veramente un posto, soprattutto quando si tratta di un paese per noi esotico e lontano come il Giappone, è il frutto di un processo lento, articolato, non sempre lineare. Questo ci dice Antonietta Pastore fin dai titoli delle tre parti in cui è diviso il libro – scoprire, comprendere, ritrovare –, che corrispondono a tre diversi momenti della sua vita: il primo viaggio in Giappone, per la luna di miele; i sedici anni trascorsi lì; e poi l’ultimo dei tanti viaggi compiuti per rivedere gli amici, nella primavera del 2024. In tutto, un arco temporale di mezzo secolo. Non sono molte le persone che possono vantare una conoscenza tanto approfondita del Giappone, eppure nel tracciare questo squisito affresco della vita quotidiana dei giapponesi, nel descrivere case, oggetti, usanze e spiegarne l’origine, Antonietta Pastore sceglie di raccontare la propria conoscenza nel suo farsi, mostrando scherzosa dubbi e inciampi, entusiasmi, gaffe e adattamenti. Siamo al suo fianco quando spia il comportamento del marito per capire se può scartare subito un regalo di nozze; arrossiamo con lei nello scoprire che non avrebbe dovuto svuotare la vasca dopo essersi fatta il bagno per prima; comprendiamo la sua scelta di portare il kimono solo in casa, come vestaglia, e di chiuderlo come le pare, in barba alle regole tradizionali. Il grande vantaggio di una frequentazione tanto lunga è la possibilità di vedere come cambia un paese e di capirlo, anziché coglierne solo un fotogramma, e quindi anche di individuare quello che, nonostante il passare del tempo, rimane uguale. Scopriamo per esempio che, sebbene ormai nella maggior parte delle case giapponesi di stanze con il pavimento in tatami ce ne sia solo una, perché la lavorazione della paglia è diventata troppo costosa, le persone continuano comunemente a misurare le stanze in tatami. Distratti da tablet e altri gadget tecnologici, i bambini giapponesi, come quelli di tutto il mondo occidentale, non hanno piú le buone maniere di una volta ma, richiamati all’ordine, sono in grado di inchinarsi in modo grazioso e sincero. Raccontandoci tutto questo con grande partecipazione, Antonietta Pastore ci offre un’immagine molto viva, toccante e attuale della società giapponese, e la rende al contempo più vicina e comprensibile.
19,50 18,53

Il capitale nell’Antropocene

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il capitalismo non ci guiderà fuori dalla crisi. Qualsiasi ricetta economica basata su una crescita continua porta alla distruzione del pianeta. L’unica possibilità è tirare il freno. E Marx, al riguardo, ha qualcosa da insegnarci. Il manifesto politico-economico con cui tutte le sinistre del mondo devono confrontarsi. In un periodo di ecoansia, in cui fenomeni estremi sono sempre più frequenti, siamo chiamati a fare i conti con l’abitabilità del nostro mondo e la sostenibilità della nostra specie. Che fare quando la propria casa è in fiamme? La risposta di Saito non lascia scampo: occorre andare al nucleo, cioè al capitalismo, e lanciargli una sfida radicale. Il tecno-utopismo, il Green New Deal, l’ecologismo di facciata delle aziende non costituiscono una soluzione e i piccoli gesti quotidiani dei singoli sono insufficienti. Come intuito da Marx, per evitare la rovina dobbiamo unirci: accettare l’idea che le risorse sono limitate, affrontare il problema delle diseguaglianze e rivolgerci all’essenziale, alle cose concrete, alla comunità.
13,00 12,35

End zone

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una satira irresistibile degli impulsi autodistruttivi dell’umanità e una meditazione radicale sulla parola, la violenza e il nostro bisogno di pace. Al Logos College, un’università sperduta «nella periferia della periferia del nulla», Gary Harkness ammazza il tempo tra una partita di football e l’altra (è il running back della squadra) sognando la fine del mondo. Le numerose vittorie ottenute sul campo non gli bastano, e così va a cercare l’agognata pace spirituale in un altro «gioco», quello della guerra. In quest’annata di trionfi, Gary sprofonda nello studio – ossessivo, contemplativo, estatico – delle armi nucleari, delle strategie militari di annientamento globale, delle prove generali di apocalisse. Quella di Gary è una fuga dalla paura della morte, dal terrore del tempo e delle passioni. Ma nel momento in cui manca la morte mancano anche la trascendenza e il sublime: il linguaggio si svuota, il senso delle cose passa da una parte all’altra come una palla stretta da un giocatore impazzito, e la fine del mondo diventa un’opzione come un’altra.
12,50 11,88

Come scoprire il Graal. Storie di cavalieri, occultisti, cercatori

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il Graal non si trova: si scopre e basta, e chi si ostina a cercarlo senza aver ricevuto la chiamata deve rassegnarsi a non trovarlo. Il problema, casomai, è che nel corso della storia le chiamate sono state fin troppe. E così i presunti Graal si sono moltiplicati: chi si è trovato fra le mani un calice d’argento affiorato tra le sabbie del deserto; chi un bacile di smeraldo guadagnato come bottino di guerra in Terrasanta; chi ancora un piatto nascosto in un ruscello e rivelato da una misteriosa voce celeste. Antiquari newyorkesi, cavalieri crociati, archeologi e, ancora, occultisti dell’Inghilterra vittoriana, esperti di arabo medievale, ufficiali del Terzo Reich: Claudio Lagomarsini scrive l’epopea, allo stesso tempo rigorosa e avventurosa, di questi «cercatori», e del loro irresistibile oggetto del desiderio. Chi desidera rivendicare la scoperta del Graal deve dimostrare che l'oggetto ritrovato è compatibile con l'epoca del Cristo storico. Inoltre, poiché di calici e altri recipienti antichi sono pieni i musei, lo scopritore di turno deve poter allegare al ritrovamento una narrazione che spieghi come e perché il Graal è venuto a trovarsi proprio dove lo si è riportato alla luce. Ma prima ancora di tutto questo, che cos'è il Graal? Perché alcuni autori medievali lo descrivono come un calice per l'eucarestia, mentre altri ne parlano come di un generico vassoio, e altri ancora lo identificano con il piatto usato da Gesú per consumare l'agnello pasquale? In che rapporto stanno i romanzi cavallereschi con le fonti storiche che menzionano le reliquie dell'Ultima Cena? Claudio Lagomarsini - filologo, specialista di materia arturiana e scrittore - ripercorre in un saggio narrativo la storia delle più significative scoperte del Graal rivendicate dal Medioevo ai nostri giorni. I profili degli scopritori non potrebbero essere più vari. Non tutti, però, sono riusciti a convincere gli esperti di aver scoperto il vero Graal. E chi in una certa epoca ha superato la prova, ha poi dovuto fare i conti con il progresso delle conoscenze scientifiche e storiche, che in alcuni casi hanno rimesso in dubbio scoperte passate in giudicato. In definitiva, che cosa sappiamo oggi dei Graal finora ritrovati? Ce n'è almeno uno che ha superato con successo tutti gli accertamenti?
22,00 20,90

Gli irresponsabili. Chi ha portato Hitler al potere?

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 288
Cosa succede quando i gruppi che hanno sempre detenuto il potere, politico ed economico, vedono la loro legittimità andare in crisi? Cosa succede quando le classi dominanti si sentono minacciate da forze che potrebbero smantellare la struttura del loro dominio? Può succedere quello che è successo in Germania all’inizio degli anni Trenta: che consegnino il paese nelle mani di Hitler pur di mantenere intatto il loro privilegio. All’inizio degli anni Trenta un insieme di forze politiche liberali e conservatrici, di media reazionari e di élite affaristiche si ritrovano a perdere gran parte del sostegno popolare che avevano accumulato. E si chiedono come fare a conservare il potere senza maggioranza politica, senza parlamento, senza democrazia. Si tratta di una coalizione di centro estremista, che si crede destinata a governare per sempre, perché le sue idee sono le migliori, le più giuste per tutti, le più efficienti. Una coalizione che si sente minacciata dalle rivolte popolari che si fanno sempre più pressanti e che sembrano non poter essere gestite. Si agita nelle strade lo spettro del socialismo. E per fermarlo la soluzione migliore, quella che garantirà la stabilità, è un’alleanza con l’estrema destra che la porterà al governo. Questa storia si svolge in Germania, quasi un secolo fa, anche se ci sembra molto vicina, e riemerge dagli archivi, dai diari, dai discorsi, dagli articoli e dalle testimonianze dirette dei protagonisti dell’epoca. Ed è una storia in cui non si vede sollevarsi all’improvviso una marea nera, ma in cui si vedono chiaramente le strategie messe in campo dal liberalismo per alimentare e sfruttare quella marea per i suoi fini. Una scelta che si rivelerà drammaticamente irresponsabile. Una scelta che è importante conoscere soprattutto oggi, quando qualcuno forse sta nuovamente pensando di compierla. “Gli irresponsabili” è un grande libro di storia, scritto da uno dei più importanti studiosi del nazismo, frutto di un dovizioso lavoro di ricerca ma capace di fare luce anche sul nostro tempo di nuovi fascismi, che rischiano di prendere il sopravvento forse proprio per gli stessi motivi che li hanno visti prevalere cent’anni fa.
28,00 26,60

Tecnofascismo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 160
A cento anni dall'avvento del fascismo si va affermando nel mondo una nuova forma di totalitarismo che segue il comando della tecnica e obbedisce al principio del sangue. Solo se si considerano queste due tendenze, l'una ipermoderna e l'altra regressiva, è possibile analizzare nella sua gravità l'ascesa della nuova destra. Dalle sofisticate reti, nelle mani di un'élite globale, alle zone oscure in cui si compiono le pulizie etniche, questo libro disegna nei suoi molteplici aspetti il paesaggio contemporaneo dove la politica sembra aver abdicato alla guerra e la democrazia viene ridotta a etnocrazia. Proprio la gestione neototalitaria dei popoli, privati del loro potere e confinati entro i muri etnici, è il fulcro della destra tecnocratica.
16,00 15,20

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