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Edizioni Scientifiche Italiane

Tutti i libri editi da Edizioni Scientifiche Italiane

Dal giurisdizionalismo alla Conciliazione. Momenti e figure nei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 216
Nel processo di formazione e consolidamento dello Stato unitario in Italia, una delle maggiori fratture fu rappresentata dal rapporto conflittuale con la Chiesa cattolica ed il Papato. Il percorso che condusse dalla fine dei domini pontifici ai patti del Laterano fu lungo e complesso. Questo volume ne ripercorre alcuni momenti particolarmente significativi, facendo luce su figure peculiari per le idee sostenute o per il ruolo ricoperto. Fra i temi trattati si segnalano il peso e la valenza della tradizione giurisdizionalista (al di là delle impostazioni separatiste teorizzate da Cavour), la volontà e i propositi di riforma della Chiesa auspicati da Bettino Ricasoli, la reazione ostile alla modernità da parte vaticana, compiutamente espressa nel Sillabo. Intransigentismo cattolico e anticlericalismo militante caratterizzano l'ultimo ventennio dell'Ottocento, mentre la centralità della legge delle Guarentigie si consolida come elemento imprescindibile agli occhi del ceto politico post-unitario. La Prima Guerra Mondiale alterna episodi di grandissima tensione a inaspettate aperture, ma è il fascismo a sfruttare i suoi positivi lasciti in materia di rapporti fra Stato e Chiesa. Da un certo punto di vista proprio la Conciliazione rappresenta l'ultimo atto nella demolizione dello Stato liberale operata dal regime.
28,00 26,60

La recidiva tra colpevolezza e pericolosità. Prospettive d'indagine nel sistema penale integrato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 720
Nell'ambito di una politica criminale del XXI secolo sempre più orientata alla sicurezza della collettività e alla prevenzione del rischio reato, appare necessario interrogarsi sul ruolo che l'istituto della recidiva de iure condendo dovrebbe ricoprire in un sistema penale integrato, conforme ai principi dello Stato di diritto. Partendo dall'analisi del fondamento della recidiva, investita dalla controversa novella del 2005 (legge c.d. «ex Cirielli»), l'indagine mira a rinvenire un solido inquadramento dell'istituto a livello dommatico e sistematico, allargando lo spettro della ricerca anche alle misure di sicurezza personali destinate ai rei imputabili; istituto del quale la recidiva sembra surrettiziamente aver "usurpato", di fatto, la funzione specialpreventiva, con gravi ripercussioni sotto il profilo del rispetto dei principi costituzionali di offensività, proporzionalità e finalità rieducativa della risposta sanzionatoria, stanti i suoi innumerevoli effetti commisurativi, diretti ed indiretti. Attraverso un'indagine comparatistica, rivolta sia agli ordinamenti di common law che di civil law, integrata dai risultati empirici degli studi delle scienze sociali, si è cercato pertanto di verificare se l'attuale, tradizionale, veste della recidiva come circostanza aggravante del reato, con effetti ultraedittali, sia ancora funzionale agli scopi della pena, ovvero sia solo un retaggio del Täterstrafrecht; e se, in un sistema penale teleologicamente orientato ai principi costituzionali, sia preferibile riformare in modo profondo il sistema sanzionatorio del doppio binario, rivolto ai rei imputabili pericolosi, anche alla luce delle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e delle Corti costituzionali degli ordinamenti aventi la nostra tradizione giuridica.
100,00 95,00

Comparazione e diritto civile. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 416
La rivista “Comparazione e diritto civile” accoglie da quasi un decennio i contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri, appartenenti sia all’area di Civil Law sia a quella di Common Law, proponendosi quale affermazione e testimonianza di un indirizzo di ricerca e d’insegnamento fondato su un’approfondita conoscenza del c.d. diritto municipale e che nel metodo comparatistico rinviene il proprio momento di specificazione e di unificazione. L’ulteriore consapevolezza è che un diritto civile moderno, interpretato costituzionalmente e nel solco del diritto comunitario, ruota intorno alla persona umana e agli interessi da questa manifestati: esso di tutto ciò si rende interprete, organizzatore e garante. In tale prospettiva, l’apporto del diritto vivente - nelle decisioni giurisprudenziali e delle autorità garanti - è elemento indefettibile. Per altro verso, la complessità e il pluralismo delle fonti inducono ad affrontare il singolo, concreto problema in una dimensione che - pur nella salvaguardia delle peculiarità - non perda di vista l’unitarietà dell’ordinamento giuridico e la sua organizzazione sistemica. La rivista è aperta a tutti gli studiosi in uno scambio continuo di vedute e di esperienze: una palestra, soprattutto per i giovani che coltivano il diritto civile con rigore antico e con modernità di prospettive. Al capillare effetto disseminativo assicurato dalla pubblicazione dei contributi sul portale Comparazionedirittocivile.it, si accosta oggi la novità della pubblicazione quadrimestrale dei fascicoli in cartaceo, nella certezza che il connubio tra innovazione e tradizione, supportato dal prestigio di una Casa editrice quale la ESI, potrà soltanto stimolare e accrescere la qualità e lo spessore del dibattito culturale promosso da una rivista giovane, ma che può vantarsi di figurare nell’elenco ANVUR delle riviste scientifiche di Classe A.
68,00 64,60

«Nel segreto dell'urna...» Il voto regionale a Napoli e in Campania (1970-2020)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 96
Questo terzo Quaderno dell'Osservatorio elettorale dell'Istituto Campano per la Storia della Resistenza ricostruisce la complessa vicenda del voto regionale, napoletano e campano, dal 1970 al 2020. Come negli altri lavori dei due Autori, si è cercato di rendere agevole e invogliante la lettura del testo considerando pure l'opportunità che sarà in seguito fornita agli interessati al tema di consultare dati e analisi relativi ai vari appuntamenti delle comunità locali con le urne, attraverso l'accesso on line al sito dell'Istituto. Si incrementa in questo modo la conoscenza e la riflessione su un fenomeno di capitale rilievo per la storia politica e istituzionale della Città e della Regione. Al tempo stesso, si amplia ulteriormente la gamma dei servizi forniti dall'Istituto ad una platea sempre più vasta di studiosi e di quanti desiderano informarsi, dal vivo e dal vero.
13,00 12,35

Il potere punitivo delle autorità di vigilanza dei mercati finanziari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 288
L'azione punitiva è considerata espressione di chiusura della più ampia funzione di regolazione tesa a garantire l'effettività dell'osservanza delle prescrizioni di amministrazione attiva. La complementarietà tra compiti delle autorità di vigilanza, però, è stata sostanzialmente negata dai più che distinguono la natura del potere di reazione rispetto a quello di conformazione. La necessità di delimitare la giurisdizione ordinaria da quella amministrativa, parimenti investite delle impugnazioni delle determinazioni afflittive, ha condotto a distinguere quelle puramente punitive da quelle ripristinatorie, ritenute le une di natura vincolata e le altre discrezionali, così negando quella omogeneità che dovrebbe caratterizzare, senza distinzioni, tutte le componenti dell'azione amministrativa. Ancora, quella distinzione, foriera di una diversa considerazione dei principi dell'azione amministrativa e del procedimento, è stata esasperata da una lettura estensiva delle disposizioni della parte I della l. 689/1981, in cui, una costante Cassazione, individua un nucleo di principi incomprimibili ed insensibili all'evoluzione del modo d'intendere il rapporto tra individuo e potere pubblico. Il volume esamina il fenomeno punitivo attraverso la «lente» dell'azione delle autorità indipendenti dei mercati finanziari e sottopone a revisione critica l'orientamento sopra indicato, incompatibile con una ricostruzione di insieme delle funzioni di regolazione e con la più recente normativa che rimette alla scelta dell'autorità l'impiego di rimedi sanzionatori in senso stretto (pene pecuniarie), o di quelli correttivi, evidenziandone la loro immanente discrezionalità. Lo scritto esamina le peculiarità dei provvedimenti punitivi delle autorità e la loro «valenza» extraprocedimentale. Quindi, si focalizza sulla natura della relativa potestà per poi concentrarsi sui parametri ordinatori del suo esercizio, sulla struttura del procedimento e del provvedimento sanzionatorio. Infine, si esaminano i procedimenti di opposizione alle sanzioni, confrontando l'atteggiamento del giudice ordinario con quello amministrativo, segnalandone le differenze, anche di qualità, della tutela.
50,00 47,50

Vincoli europei alle partecipazioni pubbliche e riflessi societari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 504
La ricerca indaga il sottosistema «speciale» delle società a partecipazione pubblica da angolazione europea, partendo da istanze sovranazionali e regole di funzionamento del mercato unico, per analizzare l'influenza dei vincoli generati nel diritto interno, in particolare italiano. L'esame dei riflessi societari, impostato sull'assetto dei valori nelle costituzioni economicheeuropea e nazionale, si concentra sul d.lgs. n. 175/2016. Fondamentale è la capacità di conformazione delle regole comunitarie, approfondita anche con spunti comparativi, che investe molteplici profili: l'agire del socio pubblico e le vicende della partecipazione, la struttura societaria (anche di società in house providing e miste), fino all'orientamento dell'attività attraverso controlli (extra- ed endosocietari). I vincoli (si pensi al market economy operator principle) incidenti su caratteri inderogabili delle società in mano pubblica (come l'efficienza e la lucratività) evocano rapporti pubblico e privato, speciale e generale, con reciproco apporto di soluzioni dal diritto del TUSP al diritto comune (programmi di valutazione del rischio di crisi anticipano misure di allerta nel CCII), e viceversa (assoggettamento a regole su separazione contabile o bilancio consolidato del gruppo «amministrazione pubblica»).
66,00 62,70

Il diritto del mercato del lavoro. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 228
La rivista affronta argomenti di grande attualità, come la questione cruciale dell'impatto delle regole legali sull'occupazione, cercando nel contempo di tracciare una mappa che permetta agli operatori di orientarsi nel nuovo sistema del diritto del lavoro. La pubblicazione fornisce un completo strumento d'informazione e analisi critica sui problemi giuridici e socioeconomici.
43,00 40,85

Il giusto processo civile. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 312
La rivista, dedicata alla giustizia civile e dichiaratamente ispirata alla difesa del complesso di garanzie riassunte sotto la formula del «giusto processo», ospita autorevoli approfondimenti dottrinali, agili commenti di provvedimenti giudiziari, opinioni e dibattiti su specifici temi di attualità, recensioni e segnalazioni ed una rubrica (lo Speculum iudiciale) di «varietà» processualcivilistiche.
53,00 50,35

Il fatto e la domanda in giudizio. Profili ricostruttivi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il presente volume offre quale particolare punto di osservazione del processo, e specialmente della domanda giudiziale, il ruolo svolto dal fatto. Le tipologie in cui lo stesso tradizionalmente si articola costituiscono, pur nella loro ambiguità semantica, la matrice organizzativa delle attività processuali, scandite da precisi oneri e rigide preclusioni: il fatto costitutivo presiede alla specificazione della domanda giudiziale e incide sull'organizzazione del rito, nella cui dinamica il perimetro fattuale necessario alla trattazione e alla decisione della lite è costruito sui fatti principali a quello correlati (modificativi, impeditivi, estintivi) e, in talune fattispecie, anche su fatti di difficile inquadramento nella tassonomia legislativa, idonei a incidere sull'entità o sul modo di essere dei fatti principali, che l'autrice individua nella categoria dei fatti «secondari sostanziali». L'analisi è condotta alla luce dei molteplici profili che sollecitano una riflessione sul tema oggetto dell'indagine: dalle preziose elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali di concetti cardine della teoria generale del processo, quali oggetto del giudizio e mutatio libelli, alle espressioni del contenzioso moderno difficilmente adattabili a un sistema che richiede una completa ed esauriente sostanziazione della domanda sin dagli esordi del giudizio. Un quadro di rivisitazioni rispetto alle quali l'esperienza francese si pone come significativo campo di indagine e di confronto sia per lo sviluppo originale e autonomo che in quell'ordinamento accompagna metodo ed elaborazione concettuale della categoria del fatto e del suo ruolo nel processo, che ha originato una nozione di oggetto della domanda in giudizio incentrata sul risultato economico o sociale perseguito non lontana da recenti acquisizioni della nostra giurisprudenza più innovativa, sia per la costante attenzione che in quell'ordinamento è rivolta ai rapporti tra imperativi di ordine ricostruttivo ed esigenze di funzionalità ed efficienza proprie di un sistema processuale attento a non chiudersi in rigide barriere preclusive in primo grado come anche in sede di appello.
32,00 30,40

I contratti con la pubblica amministrazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 248
I contratti con la pubblica amministrazione sono un particolare tipo di contratto che diverge dagli altri strumenti negoziali, in quanto la funzionalizzazione dell?interesse perseguito dal soggetto pubblico e i requisiti che la parte privata, in specie nei contratti ad evidenza pubblica, ma anche nelle altre forme contrattuali, deve garantire per poter contrattare con la parte pubblica, consegna all?interprete un modello di contratto ispirato non solo alla collaborazione tra i soggetti contraenti in virtú del risultato concreto da realizzare, ma soprattutto orientato alla responsabilizzazione del soggetto privato per quanto di sua competenza. Gli interessi di entrambi devono convergere verso un risultato coerente con i bisogni e le aspettative del singolo e della comunità. Se nel passato la locuzione pubblica amministrazione evocava nel cittadino immagini negative di autoritarismo coniugato a scarsa efficienza, negli ultimi decenni il contemperarsi di normative sia nazionali che sovranazionali ha modificato l?agere della p.a. e inciso in maniera significativa sulle sue relazioni con il pubblico. Anche la dicotomia pubblico/privato, a lungo considerata invalicabile, può essere superata in virtú di una riflessione sui principi costituzionali di buon andamento, imparzialità ed efficienza cui devono ispirarsi i soggetti pubblici, a garanzia delle prestazioni offerte. Nell?alveo della piú moderna dottrina, il metodo sistematico-assiologico consente all?interprete di superare il dato letterale e, in una prospettiva ermeneutica di ricostruzione dei singoli atti e comportamenti, di giungere alla soluzione piú adeguata, conformando l?azione amministrativa ai criteri di solidarietà, sostenibilità, ragionevolezza, proporzionalità e conservazione. Il rapporto fra l?attività negoziale e la ricaduta dell?azione è il tratto che piú di ogni altro caratterizza e distingue le contrattazioni fra privati da quelle nelle quali è coinvolto un soggetto pubblico; ed è questa la prospettiva ermeneutica che l?interprete deve assumere come punto focale per valutare e individuare l?ordinamento del caso concreto riguardo all?interesse generale.
33,00 31,35

La sapienza giuridica del Tardoantico. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 160
La storia giuridica del periodo tardoantico, in particolare quella che ha radici - per così dire - nella scienza giurisprudenziale, comincia con l'età dei Severi. In questo periodo è possibile individuare motivi che appartengono al vecchio mondo e fermenti che annunciano la nuova epoca, come il passaggio dalla giurisprudenza ai codici, fenomeno a cui si assiste nel corso del terzo secolo d.C. Si può scorgere un processo di 'metamorfosi' della giurisprudenza attraverso il lavoro anonimo delle cancellerie, che danno voce alle istanze del potere imperiale. Si avvia in tal modo un processo storico che da Diocleziano in poi diventerà esclusivo, rispondendo ad una compiuta tendenza del potere imperiale alla concentrazione nelle sue mani delle fonti giuridiche. In questo studio si è cercato di esaminare e discutere la letteratura specialistica, non senza una personale interpretazione di specifici aspetti. Esso costituisce la prima parte di un progetto più ampio che prevede l'approfondimento di alcune opere giuridiche del periodo.
22,00 20,90

La contrattualizzazione dei dati personali dei consumatori

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 232
Muovendo dal fenomeno della commercializzazione dei dati personali dei consumatori, il lavoro analizza i formanti giuridici che intersecano il tema a livello nazionale ed europeo. Lo sguardo è rivolto principalmente alla disciplina in materia di protezione dei dati personali e agli istituti privatistici che possono essere invocati dinanzi alla crescente patrimonializzazione dei dati. Il cuore dell'indagine è dedicato ai modi in cui lo statuto contrattuale consumeristico può combinarsi con il sistema di data protection. In tale contesto, la maggior parte delle riflessioni sono ispirate dai rapporti tra il regolamento (Ue) 2016/679, ossia il regolamento generale per la protezione dei dati, e la direttiva 2019/770/Ue, relativa ai contratti di fornitura di contenuti e servizi digitali. Quest'ultima, infatti, giuridicizzando lo scambio «servizi/contenuti digitali contro dati personali» apre le porte ad una nuova stagione del diritto contrattuale, deputato a fronteggiare le sfide del «capitalismo della sorveglianza».
32,00 30,40

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