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Edizioni Scientifiche Italiane

Tutti i libri editi da Edizioni Scientifiche Italiane

Introduzione alla statistica per le applicazioni economiche. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 336
Queste lezioni, dedicate agli allievi dei corsi di laurea in Economia e Commercio, in Economia Aziendale, Scienze Politiche, Sociologia, forniscono i primi rudimenti di quella disciplina che va sotto il nome di Statistica. Raccoglie, rielaborate e corrette, le lezioni tenute negli anni accademici 1990-2014 presso la Facoltà di Economia dell'Università di Salerno. In tal senso sono grato agli studenti che, autonomamente, e con grande dispendio di energia, hanno seguito, registrato e trascritto quelle lezioni. Il contenuto del corso è quello tipico insegnato in corsi simili in tutte le università dei paesi occidentali. Più in dettaglio, il corso si compone di tre parti: (a) la prima, di tipo essenzialmente strumentale, presenta alcuni elementi di calcolo delle probabilità e di variabili casuali. A questa parte sono dedicati i primi tre capitoli; (b) la seconda, direttamente applicativa, introduce alla stima parametrica degli indici statistici più noti ed utilizzati nelle pratiche applicazioni, al test delle ipotesi e agli intervalli di confidenza. A questa sono dedicati i capitoli 4 e 5; (c) la terza è dedicata al modello regressione, in particolare a quello lineare semplice, ma non mancano cenni ai modelli non lineari e a quello multiplo. A questa parte è dedicato l'ultimo capitolo del volume. Abbiamo cercato di esporre il tutto in modo semplice e discorsivo e di corredarlo di esempi riferiti a fenomeni di tipo socioeconomico in modo da rendere più facile l'apprendimento e più immediata l'applicabilità degli strumenti presentati.
37,00 35,15

96,00 91,20

Scenari e trasformazioni del processo penale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 368
L'ordine processuale si è sfaldato in un'apparente armonia di linee ed interpretazioni, dove tutto appare fermo e ricomposto attraverso l'elasticità dei concetti. Gli scenari non sono solo sullo sfondo: tendenze collettive, modi nuovi di operare e comunicare quasi son diventati tutt'uno con i fenomeni che qui interessano, incidendo in profondità sulle categorie della Procedura penale e sugli effetti delle norme. Le trasformazioni, ad opera sia dello ius singulare della postmodernità, sia della giurisprudenza di legittimità e di quella costituzionale, sono divenute il manifesto di una società che cambia, di una politica di governo che cambia, nella tensione eccessivamente frettolosa di adeguarsi ai mutamenti. Da qui, non soltanto i singoli strappi al codice, ma addirittura il rischio della sua dissoluzione in una desuetudine sempre più appariscente: ad esso pare affiancarsi un'altra tipologia di processo. Massimo Nobili ci aveva messo in guardia da tutto ciò e dal pericoloso inneggiare al libero convincimento, qualora non si abbiano idee ben chiare e precise sul contraddittorio come principio, metodo e forma insostituibile dell'esperienza processualpenalistica. Imboccata, però, la via dell'efficientismo si perde il senso del limite, direbbe Nobili. Degradata la persona ad oggetto, riaffiora il mito di una verità assoluta e, correlativamente, di uno sconfinato potere del giudice, rappresentato dal libero convincimento, come strumento essenziale per la realizzazione della pretesa punitiva dello stato.
48,00 45,60

Tutela giurisdizionale e giusto processo. Scritti in memoria di Franco Cipriani

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2020
pagine: 2432
Scritti di: Mirko Abbamonte, Modestino Acone, Guido Alpa, Vincenzo Ansanelli, Cristina Asprella, Ferruccio Auletta, Laura Baccaglini, Giampiero Balena, Antonino Barletta, Paolo Biavati, Girolamo Bongiorno, Domenico Borghesi, Mauro Bove, Guido Canale, Remo Caponi, Simona Caporusso, Bruno Capponi, Federico Carpi, Antonio Carratta, Serena Cartuso, Cesare Cavallini, Bruno Cavallone, Ennio Cavuoto, Costanzo M. Cea, Sergio Chiarloni, Augusto Chizzini, Nicola Cipriani, Luigi Paolo Comoglio, Claudio Consolo, Ulisse Corea, Filippo Corsini, Giorgio Costantino, Elena D'Alessandro, Domenico Dalfino, Silvana Dalla Bontà, Eugenio Dalmotto, Francesco Saverio Damiani, Filippo Danovi, Marco De Cristofaro, Giuseppe della Pietra, Clarice Delle Donne, Giovanni Deluca, Angelo Danilo De Santis, Francesco De Santis, Olga Desiato, Livia Di Cola, Angelo Dondi, Romolo Donzelli, Anna Rosa Eremita, Ernesto Fabiani, Pasqualina Farina, Beatrice Ficcarelli, Antonio Flamini, Mario Pio Fuiano, Enrico Gabrielli, Beatrice Gambineri, Maria Pia Gasperini, Maria Francesca Ghirga, Gina Gioia, Mariacarla Giorgetti, Andrea Giussani, Marco Gradi, Luigi Iannicelli, Gianpaolo Impagnatiello, Piergiuseppe Lai, Francesca Locatelli, Rita Lombardi, Daniela Longo, Michele Angelo Lupoi, Roberto Martino, Sergio Menchini, Elena Merlin, Aniello Merone, Giuseppe Miccolis, Enrico Minervini, Massimo Montanari, Girolamo Monteleone, Alessandro Motto, Pasquale Nappi, Marcella Negri, Ilaria Pagni, Andrea Panzarola, Luca Passanante, Piera Pellegrinelli, Carmela Perago, Giovanni Perlingieri, Pietro Perlingieri, Giorgio Giuseppe Poli, Roberto Poli, Barbara Poliseno, Andrea Proto Pisani, Carmine Punzi, Enrico Quadri, Lea Querzola, Carlo Rasia, Giovanna Reali, Federico Russo, Fabio Santangeli, Bruno Sassani, Giuliano Scarselli, Maria Luisa Serra, Caterina Silvestri, Maria Laura Spada, Valerio Tavormina, Alberto Tedoldi, Roberta Tiscini, Giuseppe Trisorio Liuzzi, Nicolò Trocker, Giovanni Verde, Simonetta Vincre, Elena Zucconi Galli Fonseca, Enzo Vullo, Salvatore Ziino, Ignazio Zingales, Beatrice Zuffi.
340,00 323,00

Le buone pratiche del collezionismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 432
Collezionare opere d'arte è una passione, ma - nel contesto contemporaneo, dati i valori economici in gioco - comporta una responsabilità e alcuni rischi. Le buone pratiche del collezionismo sono un insieme di norme, giurisprudenza, strumenti di soft law e consuetudini che si stanno gradualmente affermando nel mondo dell'arte e che sono di primaria importanza per costruire una collezione d'arte non solo con l'istinto, ma nel rispetto di regole che garantiscono una maggiore certezza nell'acquisto. Questo libro, secondo volume della collana Diritto Comparato dell'Arte, raccoglie i preziosi contributi di diversi esperti del settore, ed è rivolto non solo agli specialisti, ma anche a quei collezionisti e operatori del mercato che desiderano approcciare o approfondire alcuni complessi temi di diritto dell'arte, quali l'esportazione, il titolo d'acquisto, l'archiviazione, la fiscalità e la circolazione, per potere navigare con minore incertezza nel «vasto mare» del mercato dell'arte.
48,00 45,60

Impresa mineraria e space mining

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 176
L'opera affronta gli aspetti civilistici di un settore che sarà centrale per il futuro fabbisogno mondiale: l'industria mineraria spaziale. L'estrazione di risorse minerarie dai corpi celesti, ed in particolare dagli asteroidi vicini alla terra (NEAs), è ormai una realtà viva ed attuale. Diverse imprese minerarie spaziali sono infatti pronte ad iniziare la propria attività in orbita. Tale panorama si scontra tuttavia con forti lacune normative. Pertanto, il presente studio - muovendo dalla disciplina mineraria ex r.d. n. 1443/1927 e senza trascurare gli ordinamenti internazionali più rilevanti - offre una ricostruzione dell'impresa mineraria spaziale in rapporto con la legislazione vigente.
24,00 22,80

Studi economico-giuridici. Volume Vol. 62/1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 768
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari dà alle stampe un volume di Annali, tomo I, al quale partecipano una prima parte degli studiosi afferenti alla struttura di ricerca, in ideale prosecuzione dei prestigiosi Studi economico giuridici della vecchia Facoltà di Giurisprudenza oramai non più editi dall'anno 2009. La pubblicazione contiene scritti di sicuro interesse anche interdisciplinare, e testimonia l'attività di ricerca delle componenti del Dipartimento in questa difficile fase caratterizzata dall'emergenza sanitaria.
108,00 102,60

Filosofia e teologia. Rivista quadrimestrale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 208
L'esigenza è quella di aprire nuovi spazi di dialogo e di ricerca in un settore difficile: il rapporto tra teologia e filosofia. Spaziando per un territorio spesso comune alle due discipline e annullando il tradizionale senso di diffidenza tra le due forme di pensiero, la rivista tende sempre a una risposta filosofica che possa costituire un punto d'incontro tra fede e ragione.
50,00 47,50

Tra storia e diritto: dall'impero austro-ungarico al Nation-Building del primo dopoguerra. La parabola della Repubblica cecoslovacca (1918-2018)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 348
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi svoltosi presso l'Università di Teramo, il 27/28 novembre 2018, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita della Repubblica cecoslovacca. Obiettivo dei curatori è stato quello di far dialogare storia e diritto sulle intricate vicende che, nell'immediato primo dopoguerra, seguirono alla dissoluzione degli Imperi, in guisa di delinearne i momenti di rottura politico-istituzionale e, al contempo, i percorsi di continuità. Partendo da impostazioni metodologiche e chiavi di lettura fra loro differenti, si offre un'analisi ampia e armonica, che mette in luce, da molteplici angolazioni prospettiche, i passaggi-chiave che hanno scandito una decisiva fase di costruzione dell'Europa contemporanea.
45,00 42,75

Contributo allo studio delle prove illecite nel processo civile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 568
L'opera si propone di indagare il tema, assai attuale, delle prove cosiddette illecite, delineandone la nozione e verificando il loro possibile utilizzo, in particolare, nel processo civile. L'indagine si inserisce, necessariamente, nel quadro più ampio dello scopo del processo di raggiungere il pieno accertamento dei fatti. Pertanto, dopo aver dato riscontro della rilevanza della verità nel processo, nel sistema giuridico italiano e in quelli di common law, nonché dello sviluppo delle rules of exclusion, approfondisce le tesi che negli anni, in dottrina e in giurisprudenza, si sono succedute, aventi ad oggetto la nozione e la questione dell'ammissibilità delle prove illecite. Senza trascurare l'impatto del tema nella realtà applicativa, cui è dedicata una parte importante, il lavoro propone una soluzione il più possibile coerente con il dato positivo e i principi ispiratori del sistema giuridico.
74,00 70,30

La rinuncia nel diritto italiano. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 824
Come è noto, il codice civile non contiene né una disciplina organica sulla rinuncia né una norma di carattere generale che la configuri. Il legislatore, infatti, ha dedicato ai negozi unilaterali solo una disciplina frammentaria e incompleta. Ciò scaturisce da una scelta di fondo operata dal legislatore del 1942 che, nel definire il sistema del nuovo codice civile, non ha previsto una disciplina generale degli atti giuridici e, correlativamente, ha dato la nozione solo di alcune figure, come - ad es. - il contratto mentre di altre, come - ad es. - la rinuncia, non lo ha fatto. Di conseguenza, una disciplina positiva dedicata alla rinuncia - ove si eccettuino l'enunciazione della necessità della forma (art. 1350, n. 5, c.c.) e della trascrizione (artt. 2643, n. 5 e 2659 u.c., c.c.) - più che lacunosa è inesistente. Tale circostanza, da un lato, ha reso disagevole lo studio organico della materia e, dall'altro, ha avuto riflessi anche sulla dottrina che solo in poche occasioni ha trattato in modo completo e sistematico la rinuncia. In particolare, non sono stati mai esaminati in un unico testo tutti i singoli casi di rinuncia contenuti nel codice. Di qui il proposito ambizioso di trattare unitariamente, per la prima volta, le singole fattispecie di rinuncia nell'àmbito della materia successoria e donativa, dei diritti reali, del diritto delle obbligazioni e dei contratti, della tutela dei diritti e di procedura civile. Le rinunce ricadenti nel perimetro societario, invece, verranno consegnate a un secondo volume. Scopo di tale lavoro, dunque, è quello di tentare di fornire ai cultori del diritto privato uno studio che tratti in modo ampio ed organico la rinuncia mediante l'analisi delle singole fattispecie, integrandone l'esposizione con elementi originali scaturenti, da un lato, dalla organizzazione del sistema espositivo e, dall'altro, dalle nuove esigenze di una società in continua evoluzione a cui gli studiosi hanno il non facile compito di adeguarsi per dare risposte concrete e soluzioni operative adeguate. Infine, sotto l'aspetto metodologico, giova evidenziare che la costellazione di norme che, in vario modo, fanno riferimento alla rinuncia, vengono esaminate secondo l'ordine cronologico in cui il legislatore nelle sedi più disparate le ha collocate nel codice civile regolandole solo parzialmente. Invero, nessun altro metodo avrebbe potuto essere considerato in quanto non esiste un filo conduttore che suggerisca di trattarle in ordine differente.
107,00 101,65

L'opposizione all'esecuzione come azione in giudizio. Struttura e funzione del rimedio esecutivo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 624
Premessa un'introduzione sulle tematiche generali dell'esecuzione e un capitolo ricostruttivo dell'evoluzione normativa e dogmatica del fenomeno, nel secondo capitolo si delineano la natura di accertamento e l'oggetto complesso del giudizio oppositorio, combinazione, quest'ultimo, tra azione esecutiva (con le sue componenti) e diritto di credito. Attenzione particolare è dedicata ai rapporti tra esecuzione e accertamento, incluso il tema della stabilità dei risultati esecutivi, che trova nell'opposizione, intesa come onere, la principale giustificazione. Si sostiene, poi, la generalità dell'opposizione nei processi di esecuzione, consentendo a ogni esecutato di attivare un giudizio di accertamento sulla pretesa. Nel terzo capitolo si trattano gli aspetti processuali, tra cui il regime della domanda, la legittimazione e i motivi di opposizione, ricondotti a un unico fatto principale: l'illegittimità/infondatezza della pretesa. Si riflette, infine, sui rapporti tra l'opposizione e le altre istanze (inclusi i poteri del g.e.), risolti sulla base della distinzione funzionale tra i vari rimedi oppositori e del principio di corrispondenza tra oggetto della domanda e rimedio.
84,00 79,80

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