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Bonanno

Tutti i libri editi da Bonanno

I dieci. Chi erano i professori che firmarono il "Manifesto della razza"

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 180
Quale oscuro mistero italiano si cela dietro l'intoccabilità dei dieci professori, in prevalenza medici, che sottoscrissero il Manifesto della razza, noto anche come Manifesto degli scienziati razzisti, ponendo così le basi teoriche per la persecuzione degli ebrei? Per quale inesplicabile motivo non vennero rimossi dalle cattedre universitarie alla caduta del fascismo, ma reintegrati nei loro privilegi nonostante la terribile colpa di avere legittimato la deportazione in Germania di ottomila israeliti? In che consisteva la "originalità" del razzismo italiano, tanto decantata da Mussolini, rispetto a quello tedesco? In che modo si fusero in un unico disegno di morte le fumisterie scientifiche o filosofiche dei razzisti "biologici" e dei "nazionalrazzisti", degli "esoterici" e degli "spiritualisti"? Ruota intorno a questi interrogativi il saggio di Franco Cuomo che riproponiamo a dieci anni dalla sua scomparsa e in occasione dell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali, emanate dal fascismo nel 1938.
18,00 17,10

Marcello Mastroianni. Echi e riscritture di un attore

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 133
La figura di Marcello Mastroianni viene qui analizzata come esempio paradigmatico, come uno dei casi esemplificativi dei percorsi intertestuali che caratterizzano il cinema italiano del dopoguerra. Questo libro studia parte della complessa e variegata carriera cinematografica dell'attore di Fontana Liri, prendendo in esame alcune interpretazioni utili a mappare e a riconsiderare la sua articolata attività artistica. Una carriera che fin da subito mostra una peculiare struttura circolare, caratterizzata cioè da continue riproposizioni ed esplicite ripetizioni di medesimi personaggi, volti, tic. Il libro analizza e mette in relazione le prime interpretazioni di Marcello Mastroianni negli anni Cinquanta, la sua collaborazione con Sophia Loren, gli anni Sessanta e le sue ultime apparizioni nel cinema italiano degli anni ottanta e novanta. Prefazione di Giulia Carluccio.
12,00 11,40

Loris Fortuna. Quel «matto» sano che riuscì a cambiare l'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 119
"Gli Uomini migliori — e la maiuscola in questo caso è d'obbligo — sono quelli che hanno fatto della propria vita una missione, non solo un esempio, per la difesa della "vita giustamente vissuta", che sono stati capaci — anche solo con il loro andare sempre avanti, senza mai piegarsi o retrocedere — di guardare in prospettiva, di vedere un futuro, minore e possibile, in cui l'essere umano (uomo e donna) potesse esprimere l'essenza unica che lo contraddistingue. Loris Fortuna è stato, ma ancora è, un Uomo capace di porsi domande anche oltre i propri limiti, alla ricerca non solo delle risposte ma anche di nuovi quesiti, poiché è solo interrogandosi senza sosta che l'uomo può avanzare in un vero progresso, soprattutto sociale. Loris è stato il precursore di un socialismo moderno postbellico nato dalla necessità di concretezza e, innanzitutto, di umanità. Il suo agire diventa dunque un manifesto civile, oltre che politico, per l'affermazione di un nuovo senso umano che non è da ricrearsi, ma da ritrovarsi proprio in esistenze straordinarie come la sua, che sembrano ricordarci che non dobbiamo andare lontano: la luce della libertà è già in questa società, è soffocata da una coltre, ma non spenta. Gisella Pagano — con l'estrema delicatezza di una donna capace di stare accanto a un uomo tanto straordinario, non solo amandolo ma anche sostenendolo, e con le doti indubbie del suo animo artistico - ci regala un ritratto vivido ed emozionante, in cui l'impegno politico, civile e sociale si affianca a un animo non esente da dubbi e pensieri, esitazioni e paure, così umane e così vere, che, probabilmente, sono quelle che hanno fatto di Loris Fortuna il grande Uomo politico che la Storia Italiana non potrà mai dimenticare." (Pina Labanca)
10,00 9,50

La letteratura nel Terzo Reich

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 206
La letteratura del Primo Novecento è legata ai nomi di Mann, Brecht, Broch, Dòöblin, Hesse, Roth, Stefan Zweig e tanti altri, che scelsero, all'ascesa di Hitler al potere, l'esilio. Eppure in Germania si continuò a scrivere e a pubblicare. Accanto al manipolo di autori nazisti, irrilevanti letterariamente, i principali scrittori, che restarono, parteciparono a quella esperienza, che si è convenuto chiamare "Emigrazione Interna''. Il carattere distintivo di tale letteratura può essere identificato nella "impoliticità" dei testi, una impoliticità che può essere ricollegata alla tradizione luterana della distanza dalla sfera del potere. Ciò imponeva comportamenti ambigui e ambivalenti, in una difficile partita a scacchi col regime: il loro silenzio poteva essere anche assordante di fronte ai crimini che venivano perpetrati e che erano sempre più conosciuti e riconosciuti. Resta il fatto che, in quell'epoca drammatica, tanti scrittori si ritirarono dalla scena, talvolta interrompendo di scrivere (o scegliendo il suicidio come Jochen Klepper) o cercando nello scrivere un mondo altro, lontano dal "buio" dell'ora. I temi, scelti da questi autori, sono tornati ora al centro del dibattito attuale a proposito delle radici culturali profonde del populismo, dell'identità nazionale, del rapporto con l'altro, sicché la "Emigrazione interna" si rivela essere uno snodo decisivo della letteratura del nostro tempo.
18,00 17,10

I tre Goethe in viaggio per l'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sogno o reminiscenza, l'Italia è la meta lontana di un viaggio che sul filo della nostalgia e della memoria si dipana lungo un secolo nella vita di tre generazioni di un'illustre famiglia tedesca: i Goethe. Johann Caspar Goethe, padre di Johann Wolfgang visita la penisola nel 1740 e annota inesauribili impressioni sulla classicità, sull'arte, sulla natura e sul popolo italiani. Tra il 1786 e il 1788 Johann Wolfgang von Goethe percorre tutta l'Italia fino alla scoperta della civiltà ellenica nell'estremo sud europeo, la Sicilia. Suo figlio, August von Goethe, riprende nel 1830 il cammino per rinascere come i suoi avi nella felicità italiana, ma il suo tour termina tragicamente a Roma, dove è sepolto nel cimitero acattolico degli stranieri alla Piramide Cestia, un luogo che suo padre durante il suo viaggio italiano aveva profeticamente dipinto due volte. Il libro ripercorre attraverso una scelta di passi - in parte inediti - le tappe comuni dell'esperienza affascinante e straniante del sud e in un'indagine comparativa ne restituisce visioni e suggestioni in unisono e in contrappunto.
20,00 19,00

Suicidio e tentato suicidio in adolescenza. Cause, motivi, significati e interventi

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 295
Un'opera completa finalizzata ad approfondire le particolari caratteristiche del periodo adolescenziale, spesso connotato da una peculiare vulnerabilità psicologica, da disturbi psichici e costellato da profonde sofferenze e turbamenti emotivi, legati alla maturazione psico-fisica e psico-sessuale; a queste si accompagnano anche complesse dinamiche familiari, abusi e maltrattamenti inerenti la sfera psicologica. Nel determinismo degli autori di tali gesti estremi sono riscontrabili soventemente fattori psicologici, individuali e contestuali, più o meno tra loro connessi, che supportano momenti predisponenti e scatenanti. Il tentativo di suicidio, generalmente, giunge al termine di un percorso lineare: in un primo momento si struttura un'ideazione di morte in cui il pensiero è rivolto frequentemente alla morte che è spesso ritenuta come l'unica possibile soluzione per affrontare l'impasse in cui il soggetto si trova; in un secondo momento può strutturarsi un'intenzionalità suicidaria, cioè l'adolescente può iniziare a immaginare di darsi la morte che desidera; infine, il pensiero di morte e l'ideazione suicidale si possono associare alla costruzione di un vero e proprio progetto suicidale, quando viene definito un modo di agire per procurarsi la morte: vengono decisi gli strumenti, i tempi e le modalità. Il gesto suicidale segue la fase della progettazione e ne rappresenta il superamento ma solo fortunatamente un ristretto numero di adolescenti con ideazione e progettualità suicidale passa realmente a mettere in atto un progetto suicidale. Prefazione di Paolo De Nardis.
25,00 23,75

La devianza minorile nell'ottica sociologica e scientifica

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 180
Il volume si inserisce nel dibattito attuale sulla condotta delle nuove generazioni, indagata dalla lunga tradizione di studi che, negli anni, ha fornito un importante contributo alla definizione di questo settore. In effetti, se osserviamo retrospettivamente tali studi, siamo in grado di operare una riflessione critica che, nonostante evidenti diversità di metodologia e di disciplina, conduce alla individuazione delle cause del comportamento deviante negli adolescenti. Pur riconoscendo una base positivistica che accomunerebbe tutti gli studi sulla genesi della devianza, i cambiamenti che caratterizzano questo settore appaiono, soprattutto in questi ultimi anni, più rapidi e complessi dei contributi scientifici elaborati dagli studiosi rispetto alla prevenzione del disagio e alle politiche sociali in grado di contrastare questo fenomeno. Prefazione di Paolo De Nardis.
20,00 19,00

In ascolto dei poeti. Voci e pensieri della poesia contemporanea in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 89
Si può guardare alla poesia contemporanea, come alla scrittura creativa tout court, da molti punti di vista. La scelta di questo libro è molto chiara ed è quella dell'ascolto. Si tratta cioè, ben prima di dichiarare intenzioni, di formulare poetiche o di emettere giudizi, di tendere l'orecchio alla parola dei poeti, per accoglierla e farle spazio. Come un modo di essere lettori che lasci con gioia il primato alla poesia, e al contempo la interroghi sul suo destino e sul suo futuro, in un tempo sempre più distante dai presupposti scontati della grande lirica del Novecento.
10,00 9,50

Gli stilnovisti

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 217
Nell’ultimo scorcio del XIII secolo vi fu una forte reazione nei confronti di forme poetiche impostesi nella penisola italiana dopo gli esordi della Scuola poetica siciliana. Rivolgendosi a un pubblico ristretto, gli “stilnovisti”, questo gruppo di poeti avanguardisti, invocano un ritorno a uno stile limpido e dolce, a una tematica totalmente incardinata sull’amore e intesa sotto l’egida della speculazione filosofica. Nel saggio si parla di “Stilnovo” come la prima avanguardia della nostra Letteratura piuttosto che come scuola, categoria consegnataci dalla storiografia, ma oramai obsoleta. La tradizione manoscritta dà conferma della novità di questa poesia: a partire dai primi del Trecento, intorno a Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti e a Dante vengono organizzate le prime raccolte liriche comprendenti l’intero canone stilnovista, sulla scorta della teorizzazione dantesca del “De vulgari eloquentia”. Questa sistemazione storiografica è da ascrivere a Dante, unico tra tutti a guadagnare una prospettiva e un distacco critico tale da poter reagire e registrare i vari mutamenti culturali che via via si delineavano, così come è emerso dalle tenzoni dei protagonisti. Dante rimane l’inventore indiscusso dell’etichetta “Stilnovo”; egli è il solo che ha saputo riempirla di significati coerenti e innovatori. Quello che a noi moderni rimane di questa ricostruzione è proprio la percezione di un punto di svolta nel gusto poetico, dapprima con larvate forme di rottura, poi man mano con modi sempre più espliciti.
20,00 19,00

Da Marx a Palomba. Pensieri a confronto

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 81
Dentice d'Accadia organizza e discute il pensiero dell'economista Giuseppe Palomba (Caserta, 1908 - Napoli, 1986) in rapporto al pensiero di Karl Marx. "Da Marx a Palomba", dal filosofo tedesco al poliedrico economista italiano del Novecento. Palomba si definiva: «l'ultimo grande conservatore ed il primo autentico rivoluzionario». Uno scienziato che già negli anni Trenta-Quaranta affermava la caduta delle economie comuniste, capitaliste e che nel 1980 prevedeva una grande crisi politico-economica-religiosa internazionale verso il 2030, che avrebbe trasformato la società. Con Palomba l'analisi, la sintesi e l'attualizzazione dei principi marxiani, marxisti (e liberali) prosegue nel graduale disancoraggio delle demagogie, dalle polarizzazioni e delle ideologie (di sinistra e di destra), nella scoperta dell'Uomo oltre le (vecchie e nuove) divisioni: politiche, religiose, razziali. Egli cerca l'Uomo Universale, ciò che è al di là dei particolarismi storico-culturali.
10,00 9,50

Storia di un incontro. Rudolf Steiner e Friedrich Nietzsche

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 180
Steiner incontrò Nietzsche ancora vivo - se pur già scivolato nella tenebra della follia - e si occupò direttamente dell'Archivio del filosofo. Riassunse i risultati del suo lavoro in un libro a lui dedicato, nonché in svariati saggi e innumerevoli conferenze. Tuttavia, ben presto, sui suoi studi su Nietzsche calò una cortina di silenzio. Ci sarebbero voluti decenni prima che qualcuno si rendesse conto della validità di certe istanze, sdoganando, sia pur a denti stretti e frettolosamente, il pensiero di Steiner su Nietzsche. E ancora oggi, a distanza di oltre 120 anni dall'uscita del suo libro su Nietzsche, i portavoce della critica ufficiale persistono nella congiura del silenzio. Il fatto è che Rudolf Steiner viene considerato - dai portavoce del 'pensiero unico accademico' - un autore che si occupa prevalentemente di 'spiritualismo' e questo basta per ignorarne completamente le opere squisitamente filosofiche. È ora tempo che tale ostracismo venga revocato. È ora, insomma, di fare giustizia.
24,00 22,80

Dickens in Italia. Un'analisi stilistico-computazionale di «Pictures from Italy»

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 239
Il volume offre una declinazione pratica sull'uso degli strumenti della linguistica dei corpora nell'ambito delle Digital Humanities. L'analisi stilistica computazionale di Pictures from Italy di Charles Dickens proposta è un esempio di come la rivoluzione digitale renda fluidi i confini tra le discipline, ampliando le prospettive interpretative. La ricerca linguistica, storica e la critica letteraria si fondono in questo testo per comprendere la figura di Dickens viaggiatore. Partendo da una breve introduzione sul Grand Tour, il libro mette in evidenza la relazione tra la lingua e il significato e fa chiarezza sui nodi culturali che emergono dal lessico. L'intersezione tra i linguaggi non verbali e la cultura italiana mostra la capacità dell'autore di orientare lo sguardo del lettore verso gli aspetti prosaici del Paese, segnando il passaggio dal pittoresco al pittorico.
22,00 20,90

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